Metal & Interviste: Talismani e Pentacoli!

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Conoscenza esoterica di base:

Per operare con le energie magiche vanno considerati i momenti propizi a seconda della fase lunare, del giorno, dell' ora e delle vibrazioni e simbolismi dei colori quando si usano le candele.
I periodi di Luna Piena e Luna Nuova sono i più efficaci per lanciare incantesimi.
La Luna Nuova per le cose da iniziare, la Luna Piena per quelle da interrompere;
Luna Crescente per magia positiva, Luna Calante per rotture amorose e magia negativa.

Per i giorni:

Lunedì (Luna): per fatture di rottura, magia nera
Martedì (Marte): guerra, distruzione di nemici, difesa, odio, vendetta
Mercoledì (Mercurio): affari, beni materiali, arti e commercio
Giovedì (Giove): benessere, affari, denaro
Venerdì (Venere): amore e sesso
Sabato (Saturno): negatività, odio, rancore, disastro.
Domenica (Sole): denaro, vittoria, guarigione, amicizia

Per quanto riguarda le ore, sono calcolate in base alla durata della luce: le ore del giorno (luce solare, dall'alba al tramonto) e della notte (dal tramonto all'alba).
Il calcolo si effettua a partire dal sorgere del Sole.
Solo agli equinozi le ore del giorno e della notte hanno la stessa durata; d'inverno si hanno ore più lunghe di notte e più corte di giorno, in estate è il contrario.
Queste ore si calcola il tempo che va dall'alba al tramonto in dodici intervalli eguali: ciascuno è un'ora del giorno.
In modo analogo, ma inverso dal tramonto all'alba si fa per la notte.
Le ore magiche variano a secondo dell'accorciarsi o dell'allungarsi dei periodi di luce e buio: quindi si possono avere ore magiche di 80 minuti o inferiori ai 60 minuti.

La magia fornisce un canale di sfogo alle energie quindi bisogna avere il controllo di tali forze.
Alla base della fattura sta il presupposto che certe sostanze o oggetti possiedano certi poteri sulle persone.
Lo scopo principale del maleficio è quello di far intervenire con riti particolari le forze occulte.
Intorno alla stanza è sempre bene tracciare un cerchio con del sale per proteggere l'azione magica che si sta facendo: usare del sale marino non raffinato e restare nel cerchio durante la cerimonia; ma, a parte questo, per influenzare certe circostanze è necessario concentrarsi e assumere uno stato di visualizzazione totale sulla persona o sul motivo per cui si sta agendo.
è necessario un autocontrollo che si acquisisce solo con l'esercizio e la pratica.
Come i giorni della settimana, anche le ore sono governate da un pianeta: la prima ora del giorno è governata dal pianeta che dà il nome del giorno: la domenica, nella sua prima ora, è governata dal Sole, lunedì sarà governato dalla Luna nella sua prima ora; a seguire ci saranno altri pianeti.

Per quanto riguarda i colori, riporto in sintesi le cose utili a sapersi, ma suggerisco di leggere i libri che parlano di candele e alta magia; è utile anche avere una conoscenza di base sulla magia rinascimentale. https://intervistemetal.blogspot.com/2018/07/alchimia-magia-e-astrologia-nel.html
Ripeto, questo che riporto è proprio la sintesi della sintesi.

Ne abbiamo parlato anche qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/i-significati-dei-colori-e-la-musica.html

Riporto anche la sintesi sull'Astrologia (rinascimentale) e i colori. Info tratte da

Marsilio Ficino, che aveva solo 5 anni all'epoca del concilio di Firenze, aveva compiuto approfonditi studi umanistici. Oltre alle materie consuete, si era dedicato alla musica, alla filosofia, alla lingua greca; all'inizio pensava ad una carriera ecclesiastica, finché la sua fede fu scossa al punto che non riuscì a continuare. Le lezioni di Giovanni Argiropulo influenzarono così tanto Ficino che l'arcivescovo di Firenze gliene proibì la frequenza. La restrizione non sembrò frenare Ficino, che ben presto fu accusato di eresia dall'arcivescovo, un'imputazione che poteva essere molto pericolosa in qualunque altra città diversa da Firenze; l'umanista partì per Bologna, dove iniziò i suoi studi poi interrotti definitivamente alla chiamata di Cosimo. Il contatto con le idee espresse nei dialoghi platonici e, soprattutto, con quelle contenute nell'Hermetica, condizionarono Ficino tanto quanto avevano influenzato Platone; il filosofo cominciò, di fatto, a riportare in vita l'antica religione Pagana. Considerò il platonismo come una sorta di teologia e, tra il 1467 e il 1469, scrisse un commentario su Platone intitolato "La Teologia Platonica". In questo periodo era ormai immerso nei riti e nelle pratiche pagane; aveva decorato la villa di Careggi con immagini astrologiche, la cui contemplazione giudicava utile; sosteneva anche di cantare con regolarità gli inni orfici. Ma la pietra angolare della sua idea del mondo fu costituita da due libri: l'Hermetica, soprattutto il dialogo "Asclepio" e il Picatrix. Ficino era diventato un seguace della magia talismanica, la stessa arte che era stata così ampliamente sviluppata ad Harran e che tanto doveva ai babilonesi e alla loro astrologia. Ficino e i suoi contemporanei ritenevano Ermete Trismegisto essere un antico saggio egiziano, assai più sapiente di Platone e di Pitagora, i quali avevano, si pensava, derivato entrambi la loro teologia da questo maestro. Reputavano che la filosofia del passato fosse più pura, più vicina all'originale esperienza gnostica e che, da allora, si fosse corrotta sempre di più. La verità andava ricercata nelle antiche scritture, soprattutto egiziane, poiché consideravano quella nazione fonte di saggezza; erano convinti che all'interno dei testi ermetici, splendesse "la luce dell'immaginazione divina".
Insieme alla scoperta rinascimentale dell'Hermetica, vi era quella dell'Asclepio, la cui accettazione, secondo Frances Yates, fu "uno dei fattori principali del recupero della magia durante il Rinascimento".
La magia, spiega, si accorda bene con una visione gnostica al mondo. La malvagità poteva essere estirpata e i poteri divini sarebbero stati attratti grazie all'impiego di rituali e strumenti magici. Il mago creava immagini, talismani, ritenuti "capaci di catturare lo spirito o il potere di una stella e conservarlo o immagazzinarlo per l'uso". Questo era, certo, il tema principale del Picatrix.
Ficino aveva un atteggiamento molto concreto nei confronti della magia che insegnava e praticava. Uno dei suoi colleghi ne descrisse la procedura. Chi desiderasse il potere conferito dal Sole, avrebbe dovuto indossare un mantello giallo oro e poi svolgere un rituale davanti ad un altare su cui era posta un'immagine del disco solare: tutto ciò mentre bruciava incensi ricavati da piante sacre al Sole. Infine, unto d'olio, avrebbe cantato un inno orfico:
"Ascolta, o benedetto, i cui occhi eterni vedono tutto! Tue la lira d'oro e l'armonia dei movimenti cosmici, tu comandi azioni nobili e nutri le stagioni. Caldo Dio del mondo, il tuo percorso è un cerchio infuocato di luce, la tua luce di vita e frutti. Occhio di giustizia e luce di vita, ascolta le mie parole e mostra la dolcezza della vita agli iniziati"
Lo stesso Ficino scrisse un manuale, "Liber de Vita" (Il Libro della Vita), pubblicato nel 1489 e dedicato a coloro che volevano portare armonia nella propria vita aderendo ai principi ermetici. La terza sezione tratta in modo esauriente le tecniche grazie a cui i poteri dei pianeti possono essere attratti e concentrati per usi personali. Per esempio "se volete che il vostro corpo e lo spirito ricevano potere dal Sole, imparate quali sono gli elementi solari tra i metalli e le pietre, ancor di più fra le piante, ma soprattutto tra gli animali". Ficino fornisce una lista di tutto ciò che ciascun pianeta governa. Per coloro che desiderano attrarre su di sé il potere del Sole, Ficino consiglia: "Indossa cose solari, se vivi in luoghi solari, guarda solare, ascolta solare, annusa solare, immagina solare, pensa solare e desidera anche solare". In generale, Ficino preferiva attrarre gli influssi di un pianeta combinando diversi elementi, non per costruire un talismano ma per produrre una medicina, da bere o applicare sul corpo, come una crema o un olio. Tuttavia conosceva anche le regole per realizzare amuleti, che avevano la forma di un anello o un pendente da mettere per la prima volta al collo quando i movimenti planetari erano propizi. In questo modo era possibile creare talismani per la Luna, Venere, Marte e ogni altro pianeta. Potevano essere utilizzati in combinazione con la musica e gli inni orfici al fine di modificare il fato di coloro che l'indossavano; in particolare, era possibile farli per contrastare gli influssi indesiderati di Saturno, causa di malinconia. Poiché Saturno soprintendeva alle lunghe ore di studio dei filosofi, questi erano ancora più soggetti alla costrizione e alla tristezza; a maggior ragione, quindi, era importante che si difendessero da questi influssi mediante il potere di Giove. Filosofi e studiosi erano spinti a circondare la propria esistenza di profumi, musiche, colori e immagini di Giove. In questo modo, scriveva Ficino attingendo all'antica saggezza dei babilonesi, degli egiziani e dei platonici, si poteva evitare la malignità del fato.

Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/botticelli-creatore-di-talismani.html

Spieghiamo ora cosa sono gli Amuleti e i Talismani.

L'Amuleto indica un oggetto che preserva da malattie o malefici ed è fornito dalla natura: zampa di coniglio, pietra dura, erbe ecc.
[qui trovate una sorta di "Wiccae Herbarium" compilato dalla sottoscritta: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/i-segreti-occulti-delle-erbe-e-delle.html
tra l'altro spero di potermi dedicare presto di nuovo a questi studi erboristici, ché ho trovato nuovi libri ;-)…]

Il Talismano è creato da chi lo vuole possedere. La virtù del Talismano si fonda sulla materia con cui è realizzato e le figure incise sopra.

Nota di Lunaria: molto potenti (oltre che belli) sono i Talismani gitani; io ho la fortuna di possederne uno, da decenni, che mi regalarono quando andavo alla scuola media 😁

Sono fatti con grossi chiodi che vengono piegati e intrecciati.

RICORDIAMO CHE I ROM (E NON "ZINGARI", CHE è UN TERMINE DISPREGATIVO) VENNERO PERSEGUITATI DALL'INQUISIZIONE PER SECOLI ANCHE E SOPRATTUTTO PERCHé NON ERANO CRISTIANI E PRATICAVANO L'OCCULTISMO.

Prima di sparare str*nzate sui Rom, si legga questa bibliografia: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/11/rom-musica-esoterismo-credenze.html
qui trovate l'analisi al Serpente: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html

L'Amuleto più semplice da fare consiste nel trascrivere, su un pezzo di pergamena, la parola magica ABRACADABRA in forma triangolare-discendente:

Poi si piega la pergamena in 4 parti e la si porta legata al collo per nove giorni.

Ne avevamo già parlato qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-18.html

Qui di seguito, riporto altri Talismani.

STELLA A 5 PUNTE (PENTAGRAMMA, PENTALFA)

Si disegna con una linea che va dalla punta superiore a quella inferiore sinistra e vale come invocazione nel rituale del pentagramma, se invece si procede dalla punta sinistra in basso verso l'alto allora funge da rituale per un incantesimo.
Questi rituali venivano eseguiti per utilizzare il pensiero magico a
favore dell'evoluzione della personalità umana. Il simbolo esisteva già nell'antichità: con Pitagora rappresentava il simbolo della salute.
Nel Medioevo era anche chiamato "Piede dei Druidi" perché lo si usava contro streghe e druidi. Oggi il pentagramma è il simbolo del microcosmo.
Il pentacolo è un simbolo costituito dai quattro elementi e dal principio spirituale (la punta più alta)
Ne abbiamo parlato anche qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-pentagramma.html

Ritroviamo la Stella a 5 punte anche sul Baphometh: Solve et Coagula:

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/il-caprone-1-i-veri-significati.html

Per correttezza, riportiamo anche la visione satanista della Stella a cinque punte, che si discosta dalla "solita spiegazione" che viene data sui libri esoterici (la stella al contrario sarebbe un simbolo negativo e nefasto).
Per i Satanisti il Pentagramma invertito

rappresenta l'energia che entra nell'essere umano; energia che discende dall'alto, appunto. Il "lampo" simboleggia l'energia, la forza vitale, che è donata da Satana (per i satanisti teisti, un Dio) che entra nel discepolo; è energia dall'alto, che discende e vivifica, aumentando la potenzialità dell'essere umano che si emancipa dal falso dio (quello monoteista) che ci vuole schiavi e ebeti.
Comunque, potete anche vederlo più in maniera laveyana (quindi razionalista): la stella verso il basso rimanda semplicemente alla nostra natura umana carnale, con i nostri bisogni e i piaceri materiali, visto che per il Satanista laveyano non esiste altro Dio che il proprio IO e quindi tutte le proprie caratteristiche psico-fisiche sono divinizzate e fonte di orgoglio, perciò adorare se stessi significa vivere al meglio questa nostra vita. La nostra vita deve essere piacevole e gratificante, il Satanismo laveyano non predica astinenze, rinunce e tristezze varie e assortite.

Nel Satanismo ogni uomo e ogni donna sono un Dio o una Dea.

PENTAGRAMMA DI AGRIPPA

Il numero 5 rappresenta l'uomo. Ogni mano ha 5 dita, ogni piede ha 5 dita e ogni uomo possiede 5 sensi. Il pentagramma di Agrippa (1486-1535) mostra l'uomo con gli arti estesi come a formare un pentagono. Le braccia e le gambe rappresentano i 4 elementi.
I pianeti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) si trovano accanto a queste parti del corpo; il Sole e la Luna sono direttamente vicini al corpo: il Sole al plesso solare, la Luna agli organi genitali, a rappresentare l'inconscio.

Nota di Lunaria: la figura non tiene conto della specificità femminile del nostro corpo. è un modo androcentrico, di pensare l'occultismo, che poi è l'esoterismo che "va da sempre", pensato e fatto da uomini (Levi, Crowley, Lavey ecc.)
Meglio, allora, quando si è donne, usare un simbolo analogo che ricordi la figura umana ma che tenga conto della nostra specificità femminile in armonia col ciclo e le fasi della vita. Ovviamente questa è la Via Ginocentrica (Wicca Dianica)

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/che-cose-la-wicca.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/la-dea-madre-nelle-diverse-culture.html

Personalmente io ho iniziato (come il 99% di chi inizia a studiare queste cose...) col classico "occultismo maschile", leggendo i primi libri verso i 13, 14 anni... Non che non siano serviti... al contrario, è sempre cultura utile e quindi esorto tutti a conoscerla... ma sono analisi infarcite comunque di simbolismi maschili che vedono il femminile come passività, come secondario... che si basano su concetti di divinità e spiriti maschili...
Quando si è donne e si vuole aumentare la propria "conoscenza esoterica" sono più utili le riflessioni wiccan dianiche su queste cose, quindi leggete questi libri:

sono pensati per le donne (scritti da donne) e riportano il simbolismo femminile. A me sono stati più utili questi libri, che non cose come queste, scritti da uomini e pensati con simbolismi maschili, che non mi rispecchiano o che non posso rivedere su di me:

Qui e lì c'erano pure idee misogine e retrograde sulla femminilità, senza contare che sono infarciti di simbolismi cristiani, quindi se siete donne il mio consiglio è di andare soprattutto a studiare le analisi wiccan dianiche; cose come la Massoneria, Rosacroce, Ermetismo ecc. vanno benissimo come cultura generale da conoscere, ma difficilmente vi saranno utili dal punto di vista ginocentrico (come potenziamento della vostra psicofisicità femminile).

Un inciso: il classico esoterismo maschile che si basa sulla dualità maschio (attivo) e femmina (passivo) potrebbe non andare bene per omosessuali, lesbiche e trans. Se non siete eterosessuali ma vi interessa l'esoterismo il mio consiglio è di andare a cercarvi analisi wiccan\esoteriche fatte da gruppi di wicca pensata per persone LGBTQ. Per esempio, questi sono due siti che parlano di wicca per omosessuali
http://www.minoan-brotherhood.org/
http://www.antinopolis.org/god.html
anche se, come mi è stato fatto notare da un mio amico, un "difetto" dell'archetipo di Antinoo è quello di non includere uomini omosessuali non giovani e di proporre un ideale troppo estetizzato di uomo; il mio consiglio è quindi quello di crearvi voi stessi l'archetipo mischiando più mitologie e simbolismi.
Voglio dire, non è che nel 2019 si debba stare appresso per forza a quanto detto da Pitagora, Ficino, Crowley, da seguire a menadito a mo' di pecore! Mica siamo come i monoteisti, che se togli loro il papa, l'imam, il rabbino, poverini!, vanno in crisi e non sanno "cosa fare, da chi essere condotti"
Osiate innovare e inventare voi stessi! (ma vale pure per le donne!) Per cui, quel tipo di wicca gay è un punto di partenza, se vedete che manca un aspetto importante della vostra omosessualità, aggiungetelo voi!
Altri spunti li trovate qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/politeismowicca-inclusiva-per-la.html

STELLA A SETTE PUNTE

Questo segno è sacro a Venere come Dea dell'amore. Nell'antica astrologia esistevano sette pianeti. Nell'albero cabalistico della vita, Venere rappresenta la settima Sephira:

Poiché il numero 7 deriva dal celestiale 3 e dal terrestre 4, l'ettagramma indica l'uomo nella sua totalità: il corpo materiale e l'anima divisa.

Nota di Lunaria: chi si rifà a Crowley lo usa così, riferendosi a Babalon (personificazione thelemica della sfera kabbalistica di Binah) Le sette punte alledono alle sette lettere di Babalon, ma anche sette pianeti, sette chakras....

Babalon è una variante di Babilonia simboleggiata anche dalla Donna Scarlatta\Meretrice di Babilonia, nell'idea crowleyana (e apocalittica).

Comunque, per un crowleyano, la Donna Scarlatta rappresenta la propria natura sessuale, spirituale e terrena, libera, che cavalca sulla Bestia, cioè rappresenta l'unione e la conoscenza della propria Volontà.

PENTACOLO DELLA ROSA:

il 5 rimanda all'Immortalità, la rosa ai misteri. Aiuta a iniziare una nuova vita, a rafforzare l'aura, apprendere qualcosa sulla propria aura e protegge contro i dubbi.

STELLA A SEI PUNTE\MAGEN DAVID\SIGILLO DI SALOMONE\STELLA DI DAVID

Il Sigillo di Salomone è formato da due triangoli intersecati: il triangolo rappresenta la triplice natura dell'universo: uomo, padre, donna, madre, bambino; l'essere umano come corpo, spirito, anima; il numero mistico 3, la Trinità di amore, verità, saggezza. Il triangolo col vertice rivolto verso l'alto è solare, simboleggia vita, fuoco, fiamma, calore, il principio maschile, l'organo genitale maschile eretto. Si può rappresentare col colore rosso. La linea orizzontale rappresenta l'aria.
Il triangolo col vertice rivolto verso il basso è lunare, il principio femminile, le acque, il freddo, l'organo genitale femminile.
Simboleggia la Grande Madre. Il suo colore è il bianco, e la linea orizzontale simboleggia la terra.

Qui trovate la vera Dea adorata dai primi ebrei: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/gerico-e-il-culto-della-dea.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/israele-esoterico-5-gli-alti-luoghi.html

Il triangolo, inscritto in un cerchio rappresenta la superficie piana delle forme entro il cerchio dell'eternità: "L'area entro questo triangolo è il crogiuolo comune di tutto ed è denominata la "Pianura della verità", in cui sono racchiusi la Ragione, le forme e gli schemi di tutte le cose che sono state e saranno, per non essere disturbati; l'Eternità dimora intorno ad essi, di li il tempo scorre sul mondo, come un fiume da una sorgente." (Plutarco)
Tre triangoli che si intersecano denotano l'indissolubile unità delle tre persone della Trinità. In particolare, la stella a sei punte, rappresenta l'unione dei contrari, "così è sopra come è sotto", l'unione del positivo col negativo, del maschile con il femminile; il triangolo superiore è bianco, quello inferiore nero; fuoco e acqua; evoluzione e involuzione; interpenetrazione, essendo ciascuno l'immagine dell'altro; ermafroditismo; l'aspetto androgino della divinità; equilibrio di forze complementari. Il triangolo col vertice verso l'alto è la natura celeste e quello rovesciato la natura terrestre: insieme rappresentano l'essere umano che li unisce come mediatore.
Due triangoli disposti orizzontalmente, vertice contro vertice, sono lunari: Luna crescente e calante; l'eterno ritorno; morte e vita; morire e risorgere;
In senso alchimistico, i due triangoli sono essenza e sostanza, forma e materia, spirito e anima, zolfo e argento vivo, l'elemento stabile e quello volatile; fuoco e acqua i triangoli interi; aria e terra l'esagono che formano al centro.
In senso egiziano, il triangolo retto, nel lato perpendicolare è maschile, mentre la base è femminile: l'ipotenusa e la progenie dei due: "Osiride è l'inizio, Iside il ricettacolo, Horo il comune compimento" (Plutarco). Per l'Induismo, i triangoli col vertice verso l'alto e quelli rovesciati sono gli organi genitali: il linga e la yoni. In senso pitagorico, il triangolo equilatero rappresenta Athena come Dea della Saggezza.
Aiuta a raggiungere l'equilibrio.
Molto spesso è accompagnato dalle lettere ebraiche e usato anche in associazione con la Mano (già antico simbolo della Dea Tanit, https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/i-fenici.html
poi scopiazzato dai monoteisti);

è anche associato al Solve et Coagula,

alle Colonne del Tempio di Salomone

e a volte riportato anche sul Tarocco della "Papessa"; la colonna bianca di destra è Jakin (Potenza di Dio) rappresenta la forza positiva-maschile-solare, Yang; la colonna nera di sinistra è Boaz (Forza in Dio) ed è la forza negativa-lunare-femminile, Yin. Le due colonne possono anche essere viste come la bipolarità.

L'esagramma è associato anche alle rune

Chi mi conosce di persona sa che a volte mi metto pure a sproloquiare dal vivo citando parole ebraiche:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/israele-esoterico-2-alfabeto-e-spirito.html
mica mi accontento di citare le frasucole di Tommaso d'Aquino in latinolatinorum… ennò. xD

TALLERO DEL SOLE:

In origine lo si fabbricava d'oro, il metallo del Sole; veniva preparato con i 7 minerali che corrispondono ai pianeti che sono qui raggruppati intorno al Sole. Il Sole funge in questo caso da luce divina di ogni essere. I pianeti completano il Sole.

Nota di Lunaria: se si vuole una versione più personale è possibile dedicarlo a divinità solari come Amaterasu, Hsi Ho, Arinna, Shapash, Brigid… https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/amaterasu-e-limperatore.html

TALISMANO DELLA LUNA:

Questa forma delle case lunari è molto antica. Sarebbe di 3000 anni fa. Tale ciondolo risulta efficace nelle attività della vita umana basate sull'intuizione, come la poesia, la musica e la spiritualità.

Nota di Lunaria: meglio evitare i riferimenti ebraici di Salomone all'opinabile dio jahvè, controproducente per la specificità femminile. Piuttosto, dedicarlo a Selene/Diana, Cheng'O, Mayari, Ixchel, Mama Quilla... tutte le divinità lunari, https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/le-dee-con-la-corna-e-la-falce-di-luna.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/11/la-luna-simbolismo-9.html
o, se si vuole restare in ambito semita (e quindi conservare l'alfabeto ebraico), dedicarlo ad Asherah.

TALISMANO DI MERCURIO:

Anche questo ciondolo è attribuito a Salomone, tuttavia il proverbio latino inciso è di epoca medioevale. "La saggezza e la forza sono nella sua casa e la coscienza di tutte le cose rimane per l'eternità". Nota di Lunaria: Anche qui c'è il tetragramma Yod He Vau He...
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-10-nomi.html
Meglio sostituirlo con il nome della Dea Asherah, quando si è donne.
In questo talismano sono raffigurate le facoltà di Mercurio: l'intelletto e la capacità di imparare.
Aiuta a migliorare la capacità di concentrazione e ad accrescere il grado di ricettività dell'intelletto.

TALISMANO DI VENERE

In questo talismano è possibile riconoscere due grandi triangoli che si incontrano, come due persone.
Ricorrono di nuovo i nomi di jahvè. Meglio quindi sostituirli con gli appellativi di Venere, Astarte, Ishtar o altre Dee dell'amore (e, se vogliamo, anche la stella di Ishtar https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ishtar.html)

Il talismano serve ad ottenere l'amore, accrescere la propria forza di attrazione, armonizzare rapporti già esistenti.
Lo si tracci in verde perché è il colore di Venere.
Il verde simboleggia la rinascita primaverile della Natura;
non a caso, Venere agli inizi era una Dea preposta ai giardini e alla vegetazione; a questa Dea sono sacri rose e mirti.

RUNA DELL'IRRESISTIBILITà: AEGISHJàLMUR

Da un mozzo della ruota che rappresenta una Runa protettiva dipartono 8 raggi che simboleggiano la forza. I raggi terminano col motivo delle corna dell'alce, a cui corrisponde la Runa Algiz

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/07/norvegia-4-le-rune.html

Ciascun raggio è incrociato con tre trattini che, in totale, danno 24 trattini corrispondenti al circolo runico protettore. è un simbolo runico composto: da un lato protegge chi lo porta, dall'altro emana una forza sconvolgente attraverso l'ordinamento radiale. Come talismano aiuta a essere irresistibili nella lotta, nella vita sociale, nell'amore; protegge contro la debolezza.

Si possono aggiungere i "raggi uncinati" che ricordano la svastica,

OVVIAMENTE INTESA NEL SIGNIFICATO ORIGINARIO,
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/la-strega-del-grano.html
NON NEL PERVERTIMENTO DATOLE DAL NAZISMO, ma come simbolo del sole, del ruotare, dei 4 punti cardinali, della forza creativa in moto, dei principi maschile e femminile.

La svastica, che è un simbolo antichissimo è usata ancora nelle immagini degli Dei induisti

Ci si ricordi che Svastica, Triskell, Triscele, "croce basca" (Lauburu), Rosa Camuna, sono analoghi nel significato:

Approfondimento: la Magia nel Medioevo

Info tratte da

A partire dal IX secolo, la stregoneria prese il nome di "apparenza ebraica".

La Cabala, che considerava fornire i mezzi per comunicare direttamente con le Intelligenze ricevendo direttamente la luce divina, insegnava, soprattutto durante il Medioevo, l'arte di scongiurare le Potenze elementari a mezzo di talismani e dei pantacle che risalgono a quest'epoca e che ci sono pervenute, sono ebraiche.

E questo dimostra la loro origine e provenienza.

I rabbini consacrati alle scienze occulte pretendevano di essere continuatori di Salomone e di Aronne e si servivano, per redigere le loro formile, della scrittura chiamata "Quadrato Ebraico": questo alfabeto è stato inventato da Esdra, dopo la cattività di Babilonia e risalirebbe al V secolo a.C.

Le lettere di Esdra deriverebbero per la loro forma da un'espressione geometrica la cui interpretazione è sempre rimasta segreta; Esdra li modificò per estrarne i caratteri del suo alfabeto.

I Templari agirono nello stesso modo per comporre il loro alfabeto segreto.

Gli alchimisti cercarono a lungo quello che chiamavano "Soggetto dei Saggi", cioè un catalizzatore nel mercurio le cui proprietà fisiche li incuriosiva. "L'oro è maschile", pensavano, "l'argento è femminile. Il mercurio, che ha dell'uno e dell'altro, è androgeno."

Provarono anche l'arsenico, lo stagno e l'antimonio.

Arnaldo di Villeneuve consigliò i sali, altri suggerirono l'uso delle piante o persino le secrezioni umane come urina, escrementi, saliva e liquido seminale.

La realizzazione dell'Homunculus, l'essere umano artificiale, fu uno degli scopi perseguiti dagli alchimisti, così come la Pietra Filosofale, che poteva tramutare il piombo in oro.

L'aver assistito al sabba, poiché supponeva il culto del Diavolo, era una delle accuse più gravi fatte agli stregoni e alle streghe.

La scelta della parola "sabba" per designare le riunioni notturne tenute nei boschi è fra le prove dell'influenza ebraica sulla stregoneria medievale.

Sabba viene dalla parola ebraica "shabath" che significa "riposo."

Oltre all'influenza ebraica, la scelta del sabato si spiega per il fatto che il sabato è dominato da Saturno, astro signore ed ispiratore dei maghi.

A mezzanotte, in un luogo solitario, un crocevia fra i boschi, una valle incolta o ai piedi di una vecchia forca di patibolo, si apriva il sabba; finiva al primo canto del gallo.

In Germania la zona del sabba era sulle scarpate selvagge di Brocken.

Il Diavolo appariva sotto forma di caprone con una torcia sulla testa, tra le corna, ascoltava i suoi fedeli e poi si scatenava la più spaventosa lussuria.

Si pensava che le streghe potessero recarsi al sabba anche in "spirito", col corpo astrale. La strega nuda, con il corpo cosparso di un unguento diabolico (*) e cavalcando un manico di scopa volava per l'aria per raggiungere il sabba.

(*) l'uso di erbe velenose ed allucinogene era diffuso: stramonio, giusquiamo, mandragora, belladonna.