Esoterismo (6): la Tavola di Smeraldo e il Decimo Arcano


Uno dei testi più profondamente venerati della Magia è la Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto. Si dice che fosse una lastra di smeraldo incisa con caratteri fenici che venne ritrovata da Sara, moglie di Abramo (o secondo altre fonti, da Alessandro Magno) in una caverna tombale, stretta fra le mani della mummia di Ermete Trismegisto.
Ermete o Hermes era il dio greco della saggezza, patrono della Magia.


Ermete Trismegisto, Il Tre Volte Grande, si supponeva fosse il pronipote di Adamo, costruttore delle piramidi. Una versione latina della Tavola esisteva nel 1200 e sono state scoperte iscrizioni arabe ancora più antiche.

Dal punto di vista magico è molto importante l'inizio della versione latina:

"Quod superius est sicut quod inferius, et quod inferius est sicut quod superius, ad perpetranda miracula rei unius" cioè "Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, e ciò che è in basso è come ciò che è in alto, per realizzare le meraviglie della Cosa Unica."

Questa è la grande dottrina magica del "come in alto, così in basso"; è uno dei modi di esprimere la teoria che l'uomo è la controparte terrena di Dio: "come Dio in cielo, così l'uomo in terra".

è anche l'affermazione dell'antica credenza che gli eventi sulla terra corressero parallelamente alle azioni degli Dei in cielo.
Gli eventi terreni sono paralleli agli eventi celesti perché entrambi dipendono dall'azione della stessa forza - che riconcilia gli opposti dell'alto e del basso - come due ruote che girano in virtù del medesimo ingranaggio.

Nota di Lunaria: a questa analisi aggiungo l'approfondimento sulla Ruota della Fortuna negli Arcani

La Ruota della Fortuna è il Decimo Arcano (X). 




Contiene sei raggi che stanno ad indicare come per ciascuno stadio della vita ci sia un opposto corrispondente. Sulla Ruota, le figure abbozzate di una scimmia che scende lungo il lato sinistro (potrebbe essere l'autunno, la vecchiaia, le energie distruttive), di una creatura codata, che sale sul lato destro (potrebbe essere la primavera, la giovinezza, le energie costruttive), e di una sfinge incoronata e alata, anch'essa con la coda, collocata in cima, che regge con la zampa di leone una spada. 
La scimmia che scende sul lato sinistro precipita nella disgrazia, mentre l'altra figura sembra ascendere verso la buona fortuna. Questi animali sembrano inseriti nel moto perpetuo di un universo perennemente mutevole e nel continuo flusso della vita umana (potremmo vederci un collegamento col "flusso di eventi" di Bergson o il "Tutto scorre" di Eraclito) mentre la sfinge seduta in alto, cerca di mantenere l'equilibrio. 
La figura sulla sinistra è stata identificata con Tifone. La Ruota della Fortuna ruota per dispensare gioie e dolori, vita e morte, bene e male, bianco e nero, e indica come in tutte le cose della vita ci sia un positivo e un negativo. La Ruota è un cerchio senza principio né fine, e quindi è simbolo di eternità e di moto perpetuo verso il progresso e il nuovo.
La simultaneità dell'ascesa e della discesa suggerisce l'idea di evoluzione e involuzione nei disegni della fortuna, del caso, del fato, della probabilità e della predestinazione. La sfinge in cima alla ruota indica il principio di equilibrio e della stabilità che consentono di modificare la nostra esistenza pur percorrendo il sentiero tracciato dal caso o dal destino.

Significato divinatorio: destino, cambiamento favorevole, fortuna, fato, guadagno o perdita, esito finale, risultato, prossima soluzione di un problema, influenze che condizionano la soluzione di un problema, esiti buoni o cattivi, da determinare con le carte vicine; tutta la sequenza della ruota suggerisce il corso delle cose, dal principio alle fine. Progresso. è bene comunque agire sempre con prudenza, perché la Ruota può girare in senso contrario in un attimo.

Significato divinatorio se la carta capita capovolta (da valutare con le carte precedenti e successive): fallimento, sfortuna, interruzione di un ciclo, imprevisto, influenze esterne, regressione, non essere padroni delle proprie azioni.

La Ruota della Fortuna può essere interpretata anche in modo diverso; simboleggia anche il Karma: ad ogni azione segue una reazione. Nel Tarocco di Wirth-Knapp, La Ruota è sorretta da una mezza luna: dalla quale sorgono due serpenti, le forze vitali, positive e negative. La Ruota è quindi il principio, la metà e la fine di un ciclo. è orientata verso la chiusura del passato e l'attesa del futuro; la creatura che scende, che può essere color carne, (nel Tarocco di Wirth-Knapp ha le fattezze di un mostro tifoniano) è orientato verso la materia: si sta reincarnando; la creatura che sale invece è lo spirito, l'intelletto. La Ruota della Fortuna (dotata di manovella, la forza sessuale che mette in moto la Ruota, che può essere messa in moto nei due sensi: chi sta in cima, cadrà, chi ora è capovolto, sarà in cima) sembra poggiare sul mare, o su un terreno paludoso; tutti e tre i personaggi, in realtà, stanno sostenendo la Ruota, per impedirle di affondare: sono l'attività materiale, emozionale e intellettuale a tenere a galla la Ruota, ma solo chi si stacca dalle cose materiali, può staccarsi dalla Ruota del Karma. Nel Tarocco di Papus compare l'Esagramma o Magen David. Nel Tarocco di Rider-Waite, la Ruota è sospesa nel Cielo, e ci sono i personaggi che troveremo nell'ultima Carta, Il Mondo.


La Ruota della Fortuna ci invita a riflettere sull'inevitabile alternarsi di ascesa e ricaduta, gioia e tristezza. Ci orienta verso il cambiamento, sia positivo che negativo, verso l'accettazione del costante mutamento del reale: le tre fasi della vita, evoluzione (salita o risalita), involuzione (caduta), equilibrio (stasi). La morte e la rinascita dell'uomo e dell'Universo.

Corrisponde alla lettera ebraica Yod  ( https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/israele-esoterico-2-alfabeto-e-spirito.html )
 

A livello professionale, può corrispondere a un prestigiatore, un equilibrista, un commerciante.

Abbinamenti positivi:
La Ruota della Fortuna + Carte di Arcani Minori di Coppe = eventi favorevoli.

Abbinamenti negativi:
La Ruota della Fortuna + Il Tredicesimo Arcano (La Morte) = pericolo (non necessariamente mortale). La Morte e la Ruota sono immobili: basta un piccolo movimento e la Ruota gira, la falce taglia.

La Ruota della Fortuna + Il Tredicesimo Arcano + La Torre = Pericolo mortale. Grave disgrazia. (vale anche se capita la Luna).