La violenza sessuale su uomini e donne nei lager nazisti

Tema a cui do visibilità perché se già un tema come lo stupro sulle donne è un argomento che viene negato e minimizzato - ancora di più poi lo stupro coniugale, con un sacco di gente convinta che "ma è impossibile che tra coniugi\fidanzati avvenga violenza e abuso sessuale! Sono solo gli sconosciuti a stuprare!"- (*) il tema della violenza sessuale subita da uomini (eterosessuali e omosessuali) è ancora meno conosciuta e studiata. Probabilmente poche persone potrebbero pensare, se non hanno letto nulla sull'argomento, che nei lager nazisti anche gli uomini (etero o gay) subivano violenza sessuale (**)

(*) Vedi questo libro


(**) Verosimilmente succede anche nelle carceri dei paesi islamici (anche se onestamente non so se in Italia esista una vera e propria bibliografia su questo argomento) oltre che nei contesti di guerra (in questo caso, non tanto "in cambio di cibo", come succedeva nei lager, ma per umiliare ancora di più, facendo apparire gli uomini come "incapaci di difendersi dall'esercito che li sta invadendo", "incapaci di difendere la Patria\le loro mogli" e quindi "donnicciole sottomesse al Vincitore che invade la patria"; difatti nei contesti di guerra le donne vengono stuprate dai soldati per enfatizzare che "si sta invadendo la Patria e quindi le donne del nemico diventano nostre proprietà" e gli uomini vengono stuprati dai soldati invasori perché "così dimostriamo loro che noi siamo veramente dominatori, e loro non sono uomini, ma femminucce incapaci di difendersi").
Tale cosa, per giunta, appare anche nella bibbia, a Numeri 31,1 - 18, quando mosè dà ordine ai suoi soldati di "portarsi via le donne vergini" a mo' di bottino di guerra (http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Num31%2C1-18) uccidendo sia le donne "già guastate" (cioè le non-vergini) sia i bambini maschi. Verosimilmente i soldati di mosè portarono via, usandole come schiave sessuali, non solo le adolescenti ma anche le bambine. Portarsi via le donne uccidendo gli uomini, stava a significare che "i soldati di javè sì che erano potenti e dominatori"

"14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato la vita a tutte le donne? 16 Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d'Israele all'infedeltà verso il Signore, nel fatto di Peor, per cui il flagello scoppiò nella comunità del Signore. 17 Ora dunque uccidete ogni maschio tra i bambini, e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi."



***

Info tratte da



Non era insolito che la sopravvivenza dei prigionieri - uomini e donne - dipendesse anche dallo scambio di favori sessuali per ottenere protezione e cibo dai kapò o dai gerarchi nazisti. La sessualità diventò merce di scambio all'interno dei lager. I kapò, per esempio, offrivano aiuto e protezione ai giovani di cui si erano invaghiti se questi erano "disponibili". Lo sfruttamento sessuale in cambio della possibilità di sopravvivenza divenne prassi abituale;  ricordiamo uno dei più famosi bordelli nazisti da campo, come quello di Ravensbrück, nel quale le prigioniere erano costrette a prostituirsi; era stato detto loro che sarebbero tornate libere dopo qualche tempo, ma la maggior parte delle donne moriva consumata dall'inedia, dalle malattie, dalla disperazione.

Lo sfruttamento sessuale promosso dal sistema nazista è un chiaro esempio di squilibrio di potere esercitato dai capi "dominanti", sia eterosessuali sia omosessuali, su un gruppo di sottoposti, eterosessuali o omosessuali, senza che il loro orientamento sessuale venisse preso in considerazione; se un ufficiale nazista omosessuale si invaghiva di un uomo etero, costui era obbligato a sopportare atti sessuali, esattamente come avrebbe dovuto sopportarli una donna presa di mira da un gerarca nazista eterosessuale. La sessualità, nel contesto del lager nazista, aveva valore solo come lotta per la sopravvivenza, perché diventare l'amante del gerarca o del kapò, saper sopportare "col sorriso" le sue richieste sessuali dava una possibilità in più di poter scampare alla camere a gas o alla morte per denutrizione.

Altro approfondimento tratto da  




Riporto un paragrafo dedicato ai lager nazisti:


"I campi di concentramento sono ulteriori resoconti. Una sopravvissuta riferì che suo zio disse di aver assistito a uno stupro di massa di ragazze ebree poi sepolte vive nelle fosse comuni che loro stesse erano state costrette a scavare. Altre donne venivano violentate dai cani dei nazisti, cani addestrati specificamente per lo stupro. Le donne ebree venivano imprigionate nei bordelli speciali riservati alle guardie delle SS. Una sopravvissuta ricorda: "alle donne attraenti si ordinava di uscire dalla fila [...] Malgrado le teorie naziste sulla contaminazione razziale, sapevamo che alcune delle detenute più attraenti erano selezionate per questi bordelli". Spesso le donne erano costrette a prostituirsi in cambio di cibo: "Il cibo era la moneta che consentiva di pagare il privilegio di rimanere vivi". Spesso le SS palpavano le donne che stavano per entrare nelle camere a gas, oppure venivano perquisite dopo la morte, per verificare che non avessero nascosto della gioielleria nelle loro parti intime: "Non solo si abusò di loro mentre erano vive, ma furono violentate anche da morte" (Myrna Goldenberg). La de-umanizzazione e l'umiliazione di queste donne ebree era chiaramente sessuale [...] La tortura che implicava anche il sesso era consentita ed era sessuale proprio perché era inflitta dai tedeschi, considerati superiori, agli ebrei, considerati inferiori."

Altri post su questo argomento:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/nazismo-le-vittime-dimenticate.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/omosessualita-ed-omofobia-riflessioni.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/pierre-seel-e-gli-omosessuale-deportati.html

Nazismo, le vittime dimenticate: omosessuali, "asociali", rom, disabili, testimoni di Geova




"Vivere consapevolmente il proprio essere gay o lesbica [...] significa anche avere memoria per le persone omosessuali che hanno sofferto o sono morte durante il nazismo e il fascismo"

Nota di Lunaria: attualmente (2019) gli omosessuali vengono perseguitati anche in Cecenia (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/cecenia-informazioni-utili-sul-regime.html) e nel Brunei (si sta introducendo la sharia proprio in questi giorni https://www.ultimavoce.it/brunei-pena-di-morte-per-omosessuali/). Nella cristianissima Georgia, sono successi casi di aggressione anche contro turisti omosessuali, picchiati e gettati nel fiume (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/georgia-origini-pagane-letteratura.html); 
in Giamaica c'è una fortissima omofobia che arriva a picchiare ed uccidere gay o trans anche durante eventi come i concerti. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/la-giamaica-che-non-ti-aspetti.html)

"La realtà gay e lesbica ha sempre subito, in tutta la sua storia, periodiche interruzioni di varia natura. Editti, leggi, sentenze, usi, tradizioni, roghi, band, confini, violenze, insulti, camere a gas, lavori forzati, carceri e pregiudizi hanno interrotto lo stabilirsi di una vita e cultura gay e lesbica duratura."


Nota di Lunaria: meglio mettere una prova, su quello che i cristiani hanno fatto agli omosessuali



Meglio mettere una prova anche di quello che il corano dice di fare agli omosessuali



Ci troviamo alla sura IV


Ingrandiamo i versetti:


Il commento esegetico:




Molti predicatori cristiani americani ringraziano Dio per l'AIDS:




Per una storia completa dell'omosessualità, vedi:




https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/pionieri-del-movimento-di-liberazione.html
Uno studio antropologico: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/antropologia-etnologia-e-zoologia-che.html

Altre riflessioni utili: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/omosessualita-ed-omofobia-riflessioni.html

https://www.gay.it/cultura/news/makwan-moloudzadeh-pena-di-morte-21-anni-gay-iran

Mentre tutti sanno che i nazisti uccisero moltissimi ebrei, non è altrettanto noto che il nazismo perseguitò anche Sinti e Rom (volgarmente chiamati "zingari") disabili, persone con malattie deformanti, "malati mentali", testimoni di Geova o cristiani non collaborativi col regime, polacchi, anarchici, politici, asociali, prostitute, alcolizzati, persone senza fissa dimora, mendicanti o disoccupati (Nota di Lunaria: peraltro, persone già stigmatizzate dalla psichiatria ottocentesca, che li segregava nei manicomi https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html  ). Tutti coloro che venivano giudicati "incapaci di adattarsi alla naturale disciplina dello Stato nazionalsocialista" venivano internati nei campi di concentramento e obbligati al lavoro coatto nelle cave di pietra o fornaci di mattoni nei pressi dei campi di Buchenwald, Sachsenhausen, Flossenbürg, Neuengamme. La segregazione degli "asociali" era funzionale: da una parte, si "ripuliva" la società tedesca ariana, dall'altra si otteneva forza-lavoro che non doveva essere pagata e che poteva essere sfruttata fino alla morte.

Storicamente, il primo movimento di emancipazione omosessuale è databile tra il 1860 e 1930: in diverse nazioni europee si afferma un movimento di liberazione e affermazione dei diritti delle persone omosessuali. Pionieri di questo movimento furono Benkert, Karl Heinrich Ulrichs, Magnus Hirschfeld, Walt Whitman, Edward Carpenter, Edward I. Stevenson, Emma Goldman. Nelle grandi città come Berlino e Amburgo negli anni Venti si potevano già trovare caffè, ritrovi, e centri di studio di sessuologia che iniziavano a dare spazio agli omosessuali.


Nota di Lunaria: sì, per approfondimenti si può vedere il bel romanzo di Maurice Sachs 
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/maurice-sachs-gli-stralci-piu-belli.html



Anche se Maurice Sachs non era propriamente omosessuale, ma amò anche delle donne. Comunque il romanzo è molto interessante perché è una testimonianza storica e biografica di cosa volesse dire essere omosessuale e\o avere rapporti omosessuali nei primi del Novecento.


Quando il nazismo salì al potere, fece piazza pulita di questi primi tentativi emancipatori della primigenia scena gay urbana: l'istituto Hirschfeld venne bruciato, gli omosessuali iniziarono a venir internati nei campi di concentramento.


Molti omosessuali, per sfuggire alle persecuzioni, si sposavano ed ebbero dei figli con le loro mogli. In questo modo, si mettevano al riparo della persecuzione nazista. Le lesbiche vennero perseguitate in misura minore, ma solo perché riuscivano a "camuffarsi meglio" fingendosi eterosessuali e anche perché ai nazisti non interessavano molto le donne; l'unica cosa che temevano delle lesbiche era la loro "mascolinizzazione" che le rendeva poco adatte a diventare "madri prolifiche".

In Italia il fascismo comincia a reprimere le manifestazioni pubbliche e visibili dell'omosessualità, mandando al confino i gay. Sui giornali del regime uscirono scritti parodistici che facevano passare gli omosessuali , chiamati "pederasti", come dandy estrosi, che indossavano gilet a rombi, pantaloni a quadri, papillon a pallini, che parlavano con la R moscia, esterofili, ovvero parodie di figure di letterati come Wilde, Cocteau o Gide, esclusivamente marinai o artisti. Le lesbiche vennero definite "vergini ermafrodite" e descritte come muscolose, arcigne, che fumavano la pipa.
Il fascismo, peraltro, in combutta con la chiesa cattolica, perseguitò anche il movimento cristiano evangelico pentecostale. (https://www.corriere.it/extra-per-voi/2017/06/28/persecuzione-fascista-pentecostali-b2297eaa-5bf2-11e7-9050-dbcde4ab4109.shtml) Diversi medici simpatizzanti del nazismo come Edmund Mezger, nel 1944, già proponevano la castrazione per "individui maschi che mostravano una predilizione per il proprio sesso".


Nota di Lunaria: non è certo una novità, la psichiatria ha sempre approvato e praticato anche la mutilazione genitale femminile: la clitoridectomia veniva già realizzata nel 1863. Il medico viennese Gustav Braun la sosteneva nel suo "Compendio delle malattie delle donne". Anche Isaac Baker-Brown la raccomandava come rimedio "per debellare la masturbazione", uno dei sommi peccati nella rigida morale cattolica (per una volta, par condicio: sia per gli uomini sia per le donne). Brown era così convinto dell'utilità di questa pratica, che fondò addirittura un istituto, il London Surgical Home. Nel 1882 il medico Demetrius Zambaco scriveva nel suo trattato "Onanismo e disturbi psichici di due giovani ragazze": "è ragionevole ammettere che la cauterizzazione con un ferro incandescente elimina la sensibilità del clitoride e con bruciature ripetute si è anzi in grado di rimuoverlo completamente... si comprende facilmente che le ragazze, dopo che hanno perso con la cauterizzazione la sensibilità, sono meno eccitabili e meno inclini a toccarsi." Padre Debreyne si pronuncia favorevole a questo modo nei confronti della mutilazione alla clitoride "Non necessario alla procreazione e utile solo per il piacere femminile".  Le mutilazioni sessuali cessano solo nel 1905.


In un libro del 1936, con l'imprimatur del vescovado di Munster, sotto il vescovo von Galen, intitolato "Essere vergine", dove si sosteneva l'idea della razza si scrive: "Una femminilità sana, pura, buona... sono i modi femminili prettamente tedeschi ". Da notare come il vescovo Wilhelm Berning di Osnabruck appoggiò il nazismo nel suo articolo "Chiesa cattolica e carattere nazionale tedesco", propagandò il "ritorno ai legami del sangue cioè ai legami genetici". Gott mit uns, del resto.

Per chi volesse immergersi in una trattazione dettagliata di tutto ciò che ha portato il cristianesimo e la psichiatria alle donne ma anche agli uomini che non si conformavano ai loro diktat, può consultare questi libri





Le "vite non degne di essere vissute" comprendevano lo sterminio segreto e sistematico di anziani, pazienti psichiatrici, malati incurabili, bambini e persone deformi, uccisi mediante gas, iniezioni letali, nelle case di cura, ospedali e manicomi con la compiacenza di medici, psichiatri, infermieri. Questo sterminio venne indicato col nome in codice di "Operazione T4": si voleva purificare il popolo ariano da tutti quegli individui che venivano giudicati "inquinanti" per la purezza della razza. Sarebbero state 70.273 persone sottoposte a "disinfezione" ("Desinfektion"). I burocrati nazisti calcolarono che 70.273 "disinfezioni" avevano fatto risparmiare al Reich 885.429.000 marchi nell'arco di dieci anni e che avevano fatto risparmiare alla Germania 13.492.449 chili di carne e salsiccia.


Per quanto riguarda lo sterminio dei Testimoni di Geova, venivano perseguitati perché si rifiutavano di votare, di fare il saluto nazista (i Testimoni sono apolitici), di giurare fedeltà alla bandiera e continuavano a fare propaganda della loro visione cristiana, stampando e distribuendo materiale cartaceo. Anche molte donne, come Maria Hombach, che operavano come corrieri per gli opuscoli e le bibbie redatte dalla Watch Tower, vennero internate nei lager o nelle carceri. Per scampare alle perquisizioni, i Testimoni di Geova stampavano la bibbia in formato così piccolo che poteva essere nascosta dentro una scatola di fiammiferi. Molti bambini figli di genitori uccisi o deportati venivano confinati in "istituti di rieducazione" nazista dove vigevano punizioni corporali. Gli obiettori che si rifiutavano di giurare fedeltà al Führer venivano impiccati; altri, come Willi Letonja, ufficiale dell'esercito di Hitler, si convertì diventando Testimone di Geova; rifiutatosi di continuare il servizio militare, venne decapitato con la ghigliottina. Molto frequentemente, le SS presentavano una dichiarazione da firmare: se i Testimoni di Geova avessero firmato, abiurando la loro fede, sarebbero stati liberati; solo pochi firmarono.

Per un approfondimento sullo stupro in guerra, vedi:



Qui riporto un paragrafo dedicato ai lager nazisti:


"I campi di concentramento sono ulteriori resoconti. Una sopravvissuta riferì che suo zio disse di aver assistito a uno stupro di massa di ragazze ebree poi sepolte vive nelle fosse comuni che loro stesse erano state costrette a scavare. Altre donne venivano violentate dai cani dei nazisti, cani addestrati specificamente per lo stupro. Le donne ebree venivano imprigionate nei bordelli speciali riservati alle guardie delle SS. Una sopravvissuta ricorda: "alle donne attraenti si ordinava di uscire dalla fila [...] Malgrado le teorie naziste sulla contaminazione razziale, sapevamo che alcune delle detenute più attraenti erano selezionate per questi bordelli". Spesso le donne erano costrette a prostituirsi in cambio di cibo: "Il cibo era la moneta che consentiva di pagare il privilegio di rimanere vivi". Spesso le SS palpavano le donne che stavano per entrare nelle camere a gas, oppure venivano perquisite dopo la morte, per verificare che non avessero nascosto della gioielleria nelle loro parti intime: "Non solo si abusò di loro mentre erano vive, ma furono violentate anche da morte" (Myrna Goldenberg). La de-umanizzazione e l'umiliazione di queste donne ebree era chiaramente sessuale [...] La tortura che implicava anche il sesso era consentita ed era sessuale proprio perché era inflitta dai tedeschi, considerati superiori, agli ebrei, considerati inferiori."

Altri libri utili da leggere sulle persecuzioni:






 Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/pierre-seel-e-gli-omosessuale-deportati.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/la-violenza-sessuale-su-uomini-e-donne.html


Culto degli Alberi e Nascita degli Eroi (Turchi, Tungusi, Buriati)


Esistono poi varianti, dove ad essere resi gravidi non sono più grembi muliebri, ma alberi, che ben si accordano con le primitive credenze turco-mongoliche sulla santità dell'albero (particolarmente la betulla, il ginepro, il pino)
(Nota di Lunaria: ne parla anche Frazer nel "Ramo d'Oro" in merito agli sposalizi tra esseri umani e alberi)



Alberi meravigliosi si incontrano nei racconti mitici dei Buriati: tronchi d'oro, foglie d'argento, rami da cui pendono coppe d'argento o oro. Fra i Tungusi vige il costume di appendere la placenta del neonato ad un albero, al pari del costume affine di seppellirla ai piedi di un albero o piantare un albero lì.
Oghuz Khaghan, sovrano turco, vede una bellissima vergine che emerge dalla cavità di un albero e poco prima gliene era apparsa un'altra, fra gli splendori di un raggio azzurro disceso dal cielo. Si unisce con entrambe e procrea tre figli. Anche altri condottieri turchi come Kyptschak nascono in forme miracolose, per esempio nelle cavità degli alberi ("Kyptschak" significa "albero cavo" nell'antico idioma dei Turchi).
Miti analoghi per gli sciamani, nati da "Donne Celesti" che pongono il piccolo all'interno degli alberi: al posto del latte materno il neonato succhia linfa di betulla, o ancora, la leggenda di due gemelli cresciuti dai pini; secondo la credenza cinese ogni donna è rappresentata da un albero che porterà tanti fiori quanti saranno i figli.
Esistono anche matrimoni fra alberi sacri: in India, il mango e il tamarindo vengono "sposati" con nozze di solennità suntuosa.
I Turchi adoravano il fuoco, e lo veneravano pure nel legno, in cui era disceso coi raggi del sole e della luna, con i baleni e le folgori tanto da non far uso dei sedili lignei, per non profanarlo.

Nota di Lunaria: ovviamente il culto degli alberi è stato scopiazzato dal cattolicesimo: la "madonna" che appare sugli alberi è un CLONAGGIO delle credenze pagane che associavano divinità agli alberi (specialmente la quercia, dedicata alla Dea Dione, poi a Zeus e a divinità maschili come Perun, Perkunas e simili)




La cosa irritante, di questi clonaggi cristiani, è che la "madonna" non è una Dea; quindi associarla agli alberi (o al mare) è ASSURDO dal punto di vista teologico.

Per approfondimenti sul simbolismo degli alberi e delle erbe vedi:




Altro libro utilissimo:



 Sulla Turchia Pagana vedi qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/turchia-origini-topkapi-musica-e-poesia.html

Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/i-segreti-occulti-delle-erbe-e-delle.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/alberi-sacri-femminili-nellantico.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/erbe-e-piante-le-mie-preferite.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/piante-pianeti-e-simbolismo.html


Io Sono Orgogliosamente Cioraniana... per tutti gli altri c'è Gilson





Sono Orgogliosamente Cioraniana dal 2004.

Eh, purtroppo non li ho tutti (anche perché comprarli originali costano dai 16 euro in su e per me è già una cifra altina...) ma Cioran l'ho letto tutto, nel 2004, noleggiando i libri in biblioteca.

Me ne innamorai all'istante; all'inizio lo avevo trovato citato qui:



così, incuriosita, andai a leggermelo per integrale; non mi ricordo quale libro ho letto per primo... forse "L'inconveniente di essere nati"... all'epoca non avevo neanche un pc, e trascrivevo le pagine più belle sui miei quadernetti di filosofia...
Poi, quando ebbi finalmente un pc, trascrissi tutto... Intanto, dopo quel primo libro, mi noleggiai anche tutti gli altri...

Qui trovate gli stralci più belli:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/cioran-i-miei-stralci-preferiti.html

Curiosamente, però, non leggo tanto i commenti degli altri a Cioran... mentre su certi poeti o scrittori mi piace leggere le analisi critiche o le varie interpretazioni fatte da tizio e da caio, che mi permettono di ampliare i punti di vista su un certo autore, ritengo Cioran un autore del tutto "auto-referenziale" e "solipsista" per lo stesso lettore... Voglio dire, è una faccenda tra lui e il lettore e non tra il lettore e i commentatori di Cioran... Mentre tizi come Hegel non li affronti "leggendo Hegel" ma leggendo i commentatori di Hegel... pratica abituale, per giunta, di tutto il mondo accademico-filosofico... E Cioran era CONTRO l'accademia. 
Del resto, sono cioraniana anche in questo. 

Perché si fa filosofia solo per imparare a morire meglio. Una cosa che avevo già capito nel 2004. Da perfetta cioraniana, anche in questo.

Non penserete che si faccia filosofia per fare la carriera da professoroni dell'ateneo o per andare ai talk show come certi filosofi VIP, chiamati a disquisire di questo e quest'altro col pubblico che non capisce una mazza ma applaude in ugual modo, vero?

Ah, gli applausi sono la morte della filosofia. Quella filosofia bon ton, pensata appunto per essere pop, per essere approvata e per essere commerciale, nei salotti della TV.

No, io e Cioran non concepiamo una filosofia per educande chic. Niente di tutto questo. La filosofia "alla Cioran" è qualcosa di sconveniente, di inaudito, che gioca col macabro e se la gode un mondo nel farlo. Maneggiare i cadaveri putrefatti del Nichilismo brulicante di vermi è qualcosa che qualcuno deve pur fare. Noialtri siamo un po' i becchini della filosofia.
Per tutti quelli che non vogliono annusare il tanfo della putrefazione, di quei cadaveri che sono lasciati lì a marcire sulle rovine della Negazione dell'Ontologia, c'è roba alla Gilson, che olezza di violette e roselline.



C'è poi la (morbosa) sensazione di violare l'intimità stessa di Cioran, leggendo i suoi libri (così personali, con tutte quelle confessioni che lui ha fatto)... un po' come essere dei voyeur delle sue sensazioni e delle sue esperienze... almeno, a me fa questo effetto leggere i suoi pensieri.

Comunque sì, io applico Cioran dal 2004, e verosimilmente se sono campata così a lungo uscendo indenne senza farmi spappolare il cervello da quelle schifezze chiamate "psicofarmaci" (e, soprattutto, usando il cervello per capire tanti aspetti del "vivere umano") lo devo proprio all'applicare quasi alla lettera il "metodo Cioran"... per vivere la vita.

Mortifero e portascalogna quanto volete (del resto, qualcuno ha definito l'Esistenzialismo e affini "il genere horror della Filosofia") ma funzionale al trascinarsi restando stazionari e atarassici. Cosa che poi di fatto è, come ci insegna anche questa carta:



E la ל di Lunaria (LOL)

E come (mi) insegna anche questa disposizione... Niente che del resto io non sapessi già ancor prima di estrarle 




Considerato che sono ben 15 anni che mi trascino, con l'estrazione delle stesse, identiche, carte,
direi che il metodo Cioran funziona...

Comunque no, ora non mi metterò a spiegare nel dettaglio il perché e il percome, anche se da integralista Cioraniana conosco a memoria moltissime sue pagine... Non starò qui a commentare e a propagandare... Chi vorrà, se lo andrà a leggere per i fatti suoi cavandone fuori l'interpretazione che più fa al caso suo https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/cioran-i-miei-stralci-preferiti.html

E se non vi piace il pessimismo catastrofico cioraniano... bhè, c'è Etienne Gilson!




Che è un po' come la MasterCard


Il Nostro Adorabile Neo Tomista, Molto Trendy e Molto Vip, intento a deliziarsi nel ripensare alla Questione 92...



Sì, anche Gilson scalpita per venir commentato da Lunaria...

Ma ahimè, la mia manicure è molto più importante dei tuoi scrittarelli neo tomisti, Gilson caro. Dovrai portare pazienza.



Non avrai la pretesa che io rinunci al farmi la nail art (per esempio la lace nail art, la nail art col foil, la stamp nail art...) per trovare quei 10 minuti di tempo da dedicarti, vero?


 



Voglio dire, ho già rinunciato al rossetto della Kiko, per von Balthasar, il tuo compagnuccio di merende teologiche... https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/eternita-del-mondo-creazione-ex-nihilo.html



Tu non puoi chiedermi di rinunciare a quei minuti della nail art, solo perché scalpiti dalla voglia di essere commentato da me!



Resta lì nell'angolino da bravo cristianello obbediente, caro il mio pacioso Gilsonnettino...



No, dai, non fare il broncio... che sono quegli occhioni lucidilucidi, quel tirare su col nasino? Via quell'espressione da orsacchiotto abbandonato, che sennò ti prendono per esistenzialista cristiano e santa madre chiesa mette i tuoi libriccini all'Indice



Tranquillo, non preferisco von Balthy a te... A voi misogini cristiani vi tratto tutti allo stesso identico modo, non si può proprio dire che faccio preferenze




P.s La mia Misantropia negli ultimi tempi è pure aumentata, per merito dalle tante femminucole che mi fanno vergognare di essere "femmina" come loro... Sento che schiatterò esattamente come è schiattata Ida Magli, dicendo le sue stesse identiche cose. è quella lì la fine che fanno le donne "mediamente acculturate su un po' di tutto" (1) che cercano di cambiare la spaventosa condizione di cretinaggine femminile in cui sono immerse tutte le altre...

Diceva bene Cioran quando scriveva che "Sono talmente appagato dalla solitudine che il minimo appuntamento è per me una crocifissione"

(1) Si intende, mi sono preclusi argomenti come la matematica, la chimica, la fisica, la geometria e l'astronomia. E anche il saper leggere il greco. Ma se mi ci metto di picca... (Mirandolina dixit...)





E sì, questa è proprio una minaccia