Esoterismo (18) Abracadabra e i Quadrati Magici
Alcune parole e nomi magici si contraggono o dilatano. L'esempio più noto è "Abracadabra", parola che viene scritta a mo' di triangolo.
Questa parola è così famosa da essere nota a tutti come la più celebre formula magica.
La più antica menzione risale a Quinto Sereno Sammonico, medico dell'imperatore Severo. Fu autore di un poema, molto noto nel Medioevo, nel quale afferma che l'Abracadabra è un'ottima cura per la febbre terzana.
Deve essere scritto su un pezzo di carta, da appendere al collo del paziente per nove giorni, al termine dei quali va gettato, volgendo le spalle, in un fiume che scorra verso Oriente. Il modo più comune di scrivere la parola è:
Quando è appesa al collo del paziente, la febbre scomparirà esattamente come la parola. Se questo incantesimo dovesse fallire, Sereno raccomanda grasso di leone o corallo giallo e smeraldi legati alle pelle di un gatto e portati intorno al collo. Questi rimedi sembrano essere connessi col Sole, infatti il leone e il gallo sono entrambi solari. La connessione deriva dal fatto che il Sole fornisce calore alla Terra e il calore è la caratteristica principale della febbre.
Eliphas Levi parla del "Triangolo magico dei Teosofi pagani". Le sue 11 lettere combinano l'1, cioè l'iniziato, con "tutte le cose".
La prima A è l'Uno, Dio.
AB mostra la fecondazione del Due da parte dell'Uno, dalla quale nascono tutte le cose.
La R "geroglificamente rappresenta l'effusione che nasce dall'unione dei due principi"; secondo il sistema di Levi, la R corrisponde alla Luna dei Tarocchi. Le gocce di sangue che cadono dalla luna sono "l'effusione" che segue la penetrazione del vergine Due (ovviamente questo è un punto di vista androcentrico. Nota di Lunaria)
L'origine dell'Abracadabra è ignoto e i tentativi fatti per tradurlo non sono soddisfacenti. Potrebbe essere connesso con un incantesimo ebraico per guarire le febbri, che dice:
Ab Abr Abra Abrak Abraka
Abrakal Abrakala Abrakal
Abraka Abrak Abra Abr Ab
e il popolo si appellò a Mosè, e Mosè
fece orazione al Signore e il fuoco rientrò sotto terra
Possa dal cielo scendere guarigione per ogni genere
di febbre e calore che consuma per N., figlio di N.
Amen Amen Amen
Selah Selah Selah
Anche questo incantesimo doveva essere legato al collo del paziente.
Un altro incantesimo ebraico riguardante una parola che si contrae, talvolta usato contro le malattie degli occhi è Shabriri Briri Riri Ri. Shabriri è un demone, l'incantesimo ne fa diminuire l'azione malefica cancellandone gradualmente il nome.
In altri casi il mago può far dilatare la parola, per ottenere l'effetto di un potere in costante aumento. Ad esempio, ton rammaton grammaton ragrammaton Tetragrammaton.
Secondo la "Chiave di Salomone" il mago nel corso dei rituali deve indossare una corona di carta bianca su cui è scritto Agla Aglai Aglata Aglatai.
Parole o frasi palindrome, cioè che lette nei due sensi hanno lo stesso significato, sono importantissime in magia. Un palindromo è dotato di forza inconsueta perché rimane più decisamente "se stesso" delle parole ordinarie, che perdono senso se lette al contrario.
Ad esempio:
se scrivete questo su un foglietto di pergamena, ponendolo poi sul sommo della testa, gli spiriti vi riveleranno segretamente la verità su ogni cosa passata, presente, futura. Il quadrato resta lo stesso, sia che lo si legga da destra o da sinistra, dal basso o dall'alto, ed è questo che gli conferisce potere magico. L'esempio è preso da "La Magia Sacra di Abramelin il Mago", libro che influenzò Crowley. Il manoscritto è in francese, venne composto nel 18° secolo ma è datato 1458 e pretende di essere una traduzione di un originale ebraico. Il nucleo della dottrina di Abramelin sta nella nozione che l'universo è popolato da angeli o demoni. Tutti i fenomeni del mondo sono causati da demoni, che agiscono sotto le direttive degli angeli. La Natura dell'uomo è a metà strada tra l'angelica e la demoniaca e ciascuno di noi è sotto la sorveglianza di un angelo custode e di un diavolo. L'autore del testo afferma che gli iniziati alla "Magia di Luce" possono dirigere e comandare i demoni. Questo si può ottenere mediante forza di volontà, purezza, ascetismo, nonché con l'uso di parole disposte in quadrati magici scritte su una pergamena. Con questi quadrati il mago può acquisire ogni conoscenza o sapienza, l'amore di chi desidera e tutti i tesori nascosti, o rendersi invisibili, volare cambiando forma, far comparire spiriti, creare uno zombie riportando in vita un cadavere, curare malattie, cambiare aspetto fisico, causare odio e guerre.
I Quadrati di Abramelin sono limitati a causa della circostanza che in ogni lingua esistono pochi vocabili che possiedono i requisiti per andarli a comporre. Le parole dei Quadrati rappresentano in via generale l'effetto che dovrà essere prodotto e si tratta semplicemente di definizioni ebraiche o di diversi sinonimi, dei risultati cui il quadrato si applica.
Alcuni dei Quadrati però non rispettano la regola di potersi leggere in tutti i sensi.
Quadrato che serve per volare nell'aria in forma di corvo:
"Rolor" può derivare dall'ebraico "rol", muoversi in fretta.
Quadrato per conquistare l'amore di una fanciulla promessa in sposa ad un altro:
Ma il più famoso dei Quadrati Magici è questo:
Venne trovato sui frammenti di stucco provenienti dal muro di un'antica villa romana. Lo si rinvenne anche inciso su antichi boccali e bibbie del periodo carolingio; si pensava che servisse anche a scoprire le streghe o che servisse a proteggere il latte dalla stregoneria o preservasse dalle coliche, contro le pestilenze o dal malocchio. Come il nome AGLA, la formula SATOR si riteneva avesse il potere di spegnere un incendio se incisa sul legno e gettata tra le fiamme.
Un manoscritto affermava che mediante questo Quadrato si poteva ottenere tutto ciò che si volesse: "Scrivi queste parole su pergamena col sangue di un piccione e stringile nella mano sinistra e chiedi ciò che vuoi, e lo avrai. Fiat."
Sono stati fatti tentativi per tradurre il Quadrato; una versione dice: "Arepo, il seminatore (Sator), trattiene (Tenet) le ruote (Rotas) del suo lavoro (Opera)"; un'altra versione lo interpreta come "Il Creatore Sator, muovendosi lentamente (Arepo), serba (Tenet) la sua Creazione (Opera) come vortici (Rotas)". Forse si tratta di un incantesimo cristiano formato da un anagramma delle parole Pater Noster più le lettere A e O, Alpha e Omega, tutto ripetuto due volte.
I Quadrati Magici composti da numeri hanno avuto un ruolo meno rilevante di quelli formati con le lettere. I Cabalisti credono che ogni pianeta ha il suo Quadrato Magico, che può essere usato per attirare i suoi influssi.
Ecco i due Quadrati di Saturno e Giove:
Ciascun numero deve apparire una sola volta. Addizionando sia le righe che le colonne e le diagonali si deve ottenere lo stesso totale. Il Quadrato di Saturno è il più antico Quadrato Magico riconosciuto. Il Quadrato del Sole comprende i numeri da 1 a 36 (sei serie di 6 cifre) e se si sommano tutti i numeri che lo compongono si ottiene 666. Da ciò deriva che la "Bestia" dell'Apocalisse è un aspetto del Sole o della forza vitale. è un impulso selvaggio, che spinge tutte le creature a procreare, sopravvivere, dominare il proprio ambiente.
Nota di Lunaria: vedi anche questo approfondimento sulla magia islamica, il Sihr https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/magia-nera-iblis-e-black-metalla-scena.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/marocco-litolatria-gioielli-magici-mano.html