Fanzines degli anni '80 da scaricare!


Questo mondo è davvero pieno di str#nzi, approfittatori, egoisti, meschini sfruttatori, vili servi del dio denaro ecc. ecc.
Ma c'è anche gente con un gran cuore, una generosità disinteressata, che mette a disposizione i suoi tesori per tutta l'umanità:

a questo link

https://sendbackmystamps.org/fanzine-pdf-downloads/

trovate, in download, dozzine di fanzines degli anni '80!!!! Testimonianze storiche di un periodo (e modo di pensare) che non esiste più.

Tutti gli appassionati delle care, vecchie, fanzines fotocopiate in bianco e nero, fatte con forbici, colla e tanta passione, potranno scaricare questi vecchi tesori inestimabili che la persona che ha creato il sito ha messo in download!

Grazie, grazie, grazie a tutte queste persone così generose, così filantrope, che donano queste cose al mondo intero senza chiedere manco un centesimo in cambio (chissà perché non sono quasi mai dei cristiani, eh? ma gente che si ascolta Deicide, Marduk, Mayhem, eh eh eh! Si vede che le persone davvero buone, caritatevoli, generose col loro prossimo - e mica perché vogliono andare in paradiso - sono proprie quelle non-cristiane xD Infatti i cristiani si fanno pure pagare con l'8x1000 per la loro paccottiglia! Mica ve la caricano agggratis, eh! xD)

Le persone come quelle che hanno aperto il sito e messo in download questi gioielli, riescono davvero a salvare le persone come me dal diventare misantrope e dall'affermare che questo mondo faccia davvero schifo. Quando si trovano per caso persone così generose, oneste, limpide, si può dire che non tutto è perduto.

Una galleria con le immagini più belle che danno l'idea:
 




























Rhetra (Black Metal)



 


1) Ciao e benvenuti! Potete presentarvi ai nostri lettori?
 

Ciao Lunaria! Noi siamo i "Rhetra", una Black Metal band nata nel 2012 dal connubio tra Davide Del Col e Sofia Diana Gottardi. Viviamo a nord di Milano e rappresentiamo l'ultima generazione che, negli anni '90, visse in pieno la nascita ed il diffondersi di questa branchia del Metal e di tutta l'ondata di bands strepitose che ora sono considerati capisaldi del genere.
 

2) Rhetra: ha un significato particolare il vostro monicker? è la prima volta che sento questa parola, quindi credo di poter affermare che non sia un nome suscettibile di essere stato già usato. Proprio per questo mi sfugge, però, un suo significato...

"Rhetra" è una parola in greco antico, che significa "patto", "legge orale, non scritta", ma anche "parola d'onore": era il nome della sacra Legge di Sparta, il nome del responso oracolare di Dèlfi. La storia narra che la Sacra Rhetra venne consegnata direttamente dal dio Apollo al legislatore spartano, Licurgo. La società spartana era, come qualcuno ricorderà, una società di guerrieri, basata sulla disciplina e su ideali come lealtà , coraggio, rettitudine morale, che devono esser propri di un vero guerriero. (Nota di Lunaria: era anche una società dove le donne, seppur non avessero una parità come la intendiamo al giorno d'oggi, erano comunque stimate ed educate ad avere corpi sviluppati e muscolosi - vedi per esempio qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Donne_nell'antica_Sparta)


3) Leggo che Sofia Diana ha iniziato con studi al Conservatorio: violino, pianoforte, solfeggio. Sarei curiosa di chiederti come e quando scopri il Black Metal e da dove nasce il tuo desiderio di cimentarti in esso (genere che ora vanta una buona percentuale di donne coinvolte come musiciste o singer, ma che nei primi anni '90 era praticamente un mondo solo al maschile e non sono mancate sparate misogine da parte di qualche musicista della scena...)? Soprattutto, come hanno reagito le persone che ti stavano attorno (famiglia, insegnanti, ascoltatori di musica classica ecc.) alla tua scelta professionale di dedicarti ad una musica così "ostica" come il Black Metal? Hai trovato qualche ostacolo o impedimento, qualche pregiudizio? Ti capita di subirne qualcuno? Certo, tu stessa, col tuo background culturale, dimostri come sia stupido e irritante il cliché che viene ripetuto dai soliti siti/mass media anti-metal che vorrebbero far passare tutti gli ascoltatori di tale musica come dei bifolchi ignoranti...
 

Ascolto Black Metal dall'adolescenza, anche se non ero assolutamente pronta per entrarci in contatto in modo davvero personale. Il mio curriculum musicale vanta di una formazione classica, con all'attivo sei anni di studio del violino, due anni di pianoforte, ed otto anni di teoria e solfeggio con relativo diploma di Conservatorio. Con la musica moderna avevo già avuto pratica, suonando e componendo da sola brani che potrebbero esser considerati di folk cantautorale, registrati in casa e mai pubblicati. Il grande passo dentro la scena Black Metal, l'ho fatto solo nel 2012, esattamente il 28 di Giugno, grazie all'incontro con un grande musicista della scena, che m'ha letteralmente rimesso in mano la mia chitarra elettrica, insegnandomi da zero come suonare questo genere, come usare la voce, e componendo assieme a me, passo passo, alcuni dei nostri primissimi brani. Lui è il fondatore dei "Rhetra" ed a lui devo questo prezioso regalo e tutto ciò che ne consegue. La mia famiglia restò ovviamente scioccata, ed anche Davide, il mio batterista, all'inizio era molto contrario ad unirsi al progetto, non sentendosene all'altezza. Ostacoli, no, impedimenti, nessuno. Pregiudizi, forse, ma non davanti a me nè mai palesati apertamente. Il Black Metal è un genere pesante ed impegantivo da suonare: forse anche per questo considerato appannaggio dei maschi. Io non ho avuto scelta: "questo devi fare e questo farai" è stato l'imput datomi dal mio mèntore. Ovviamente gli sono grata, perchè lui ha perfettamente interpretato la mia più profonda natura di guerriera, ed ha compreso che solo questo genere m'avrebbe permesso d'esprimere ciò che sono e ciò che son tornata a fare.

 

4) Dal punto di vista di band, avete all'attivo qualche demo o cd? Ho visto che vi siete già esibiti live, suppongo abbiate già una certa dimistichezza nella dimensione on stage. E dal punto di vista di album?

Abbiamo un demo all'attivo "Sacra pugna", un album uscito nel marzo 2012 "Ego sum mors vetra", ed un nuovo album tutt'ora in fase di registrazione. Quattro esperienze live, a partire dall'esordio nel novembre del 2012: è molto difficile trovare date, sia per il genere che proponiamo, sia perchè, anche in questo caso, servono parecchie conoscenze ed amicizie che noi non abbiamo. Poco abbiam ottenuto grazie a simpatie.

 

5) Sotto un vostro video, un fan vi ha paragonato ai MoonBlood. Paragone azzeccato, anche se io vi accosterei anche, per la "graffiosità" del sound grezzo, alla corrente Black Metal Greca.

I commenti dei fans mi piacciono sempre: personalmente conosco poco la scena Black Metal greca, avendo sempre ascoltato prevalentemente bands scandinave, americane o dell'est europa. ll secondo album differirà dal primo, dunque anche i paragoni andranno modificandosi di conseguenza. Siamo una band che cresce, musicalmente parlando ed anche interiormente: è inevitabile che le sonorità, le armonie, le composizioni crescano con noi.



6) In generale, che temi trattate, nelle lyrics?

Anche per quanto riguarda le liriche, son stata fedelmente affiancata dal mio amico e fondatore della band. Principalmente le tematiche sono i valori che deve portar con sè un guerriero per tutta la vita, ma anche esperienze personali, che riguardano le vite precedenti, dacchè io credo nella reincarnazione dell'anima. Esoterismo, sicuramente, e tematiche ambientali, perchè noi crediamo fermamente nel dovere del guerriero di salvaguardare cià che resta della Natura dallo scempio fatto dal genere umano. Sono, siamo misantropi, ma con un occhio di riguardo per coloro che appartengono alla nostra stessa famiglia spirituale.

 

7) Suppongo che non abbiate una bella opinione delle tante mode che funestano la scena Metal, ma anche di quegli accorgimenti spesso palesemente commerciali che vengono fatti con l'intento di "essere catchy" se non palesemente "teen". Si evince che voi preferite l'underground, e il restare confinati nel piccolo ambiente, ormai sempre meno popolato, di appassionati di Old School. Ma che futuro vedete per il Black Metal? 

Non esiste il Black Metal commerciale: semplicemente NON è BLACK METAL. Non esiste il Black Metal con influenze e contaminazioni varie: semplicemente NON è BLACK METAL. Non si può e non si deve contraffarre ciò è nato come corrente pura, estrema, autentica, inviolata, vergine. L'Old Shool è "the only school" possibile per il nostro genere, che non è solo musica, ma E' UNA FILOSOFIA DI VITA. Voglio premettere che sono una persona dalla mentalità davvero molto aperta, poliedrica: chi mi conosce lo sa bene. Questo non significa non aver le idee chiare in merito a quali sono i princìpi che hanno fondato determinate correnti musicali-filosofiche. Potete sperimentare qualunque cosa, creare qualunque "fusion", ma abbiate la coerenza di battezzarlo con un nome che non deve in alcun modo andar ad invadere la sfera sacra di un credo, ed il Black Metal è innanzitutto un CREDO. Chi non ha capito ciò, non ha capito nulla di questo genere e meglio farebbe a starne alla larga: i blacksters autentici non sono persone che accettano di buon grado mancanze di rispetto. Il futuro del Black? Tutte quelle bands che, come noi, portanto avanti il messaggio, con coerenza, fedeltà, dedizione, trepidante devozione! Questo è il black Metal! Un inno agli Dèi, un culto pagano, un rituale che dura tutta la vita, ma che dico, per sempre! Il Black  Metal è nelle mani di anime antiche, dunque è eterno.
 


8) Visto che sei nata a Legnano, come me, vuoi dire qualcosa anche sulla nostra città? Pregi e difetti? Non è una citta molto "musicale", da che ho memoria, sono davvero pochi gli eventi musicali che vengono organizzati... Forse Busto è già più attivo, in tal senso. Ricordo che parecchi anni fa, tra Busto e Gallarate, esisteva una scena Punk e Ska parecchio frequentata e colorita...

Legnano, una città con una storia di origini celtiche, che in pochi conoscono. Una città devastata dall'inquinamento, attraversata da un fiume, l'Olona che era stato definito anni fa "biologicamente morto", oggi parzialmente recuperato alla vita. Una città di perbenisti, di borghesi, di bigotti, di chiese, di ipocrisie: una città del nord Italia. La frequentai da adolescente, poi l'abbandonai completamente: non esiste ad oggi un locale in cui poter suonare musica estrema. Abbiamo però una scuola di musica: ottimo punto di riferimento per appassionati. Le attrazioni più interessanti? Il Parco Castello, ovviamente, ed il Castello visconteo, finalmente ristrutturato e valorizzato. (Nota di Lunaria: concordo totalmente)



9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Concludiamo ringraziandoti per averci intervistato e per tutto ciò che pubblicherai su di noi. Siamo e resteremo "incontaminati", nel suono e nei valori. La nostra musica è ciò che ho descritto: pure unhallowed Black Metal from celtic origins!
Hail the bloodline of Fire !!


 

  

Semen Datura: capire il Black Metal guardando il loro demo...


Una delle difficoltà più grandi, quando si ascolta Metal e lo si vuole capire, è quello di districarsi nella giungla di generi e sottogeneri (avevamo già detto che non esiste un metal unico, bensì diverse visioni spesso agli antipodi http://intervistemetal.blogspot.it/2015/12/la-religione-del-metal-come-demolire-in.html). Io stessa, nel '97-'98 non feci eccezione. Avevo davanti agli occhi un'enorme diversità di band, sfogliando Metal Hammer, (era il periodo in cui andavano forte: Cathedral, Bolth Thrower, Crematory, Blind Guardian, Rhapsody, Cradle of Filth, Dimmu Borgir, My Dying Bride) ma ricordo ancora la prima volta che sentii, per la prima volta, il termine Black Metal: leggendo la recensione ai Semen Datura (Metal Archives li dà per dispersi ormai dal 2009, ma in Italia passarono poco già nel 1999)





che apparve su Metal Hammer. Il recensore esordiva dicendo "Che bella novità, un individuo pittato fa bella mostra delle sue corna" e concludeva dando un 6 risicato a questa band. Che in effetti non ha fatto la storia del genere (missà che me li ricordo solo io, e giusto per una questione di "prima volta").
Ecco quando è stata la prima volta che ho visto cos'era il Black Metal... ma per sentirlo, passarono ancora un po' di mesi, anche se non ricordo chi fu il primo gruppo old style che sentii, forse i Darkthrone, o più probabilmente i Satyricon, e non mi ricordo neanche come in effetti, in un periodo dove gli mp3 e internet non esistevano, suppongo che qualcuno me li avesse masterizzati su cassetta (all'epoca sui giornali un sacco di gente faceva tape-trading, 


anche a pagamento, e io appena 13 enne spendevo le mie sudate 5 mila lire da mandare a tizio e caio per avere la cassetta registrata in cambio; devo dire però che non ho memoria di ladri che se le pigliarono senza mandarmi la cassetta in cambio...). Ho memoria di aver chiesto anche gli Hellspell. Invece i Cradle of Filth e Dimmu Borgir li comprai direttamente originali, in cd, come Marilyn Manson, solo che poi dovetti aspettare di comprare anche un lettore cd, di quelli "tascabili" oltre che lo stereo (che i miei usavano anche come radio).

Ora le uniche due cassette Black che ho sono il primo, grandissimo, demo dei Nefarium (comprato da loro per posta!) e Taarma, che me lo ha regalato qualche mese fa...

p.s e per chi se lo stesse chiedendo, sì, a mia volta iniziai, verso i 14-15 anni, a fare tape trading, solo che io lo facevo aggratis Haha! sono sempre stata generosa e più propensa al baratto che non al mercimonio del vil denaro... 
poi vennero gli mp3 e youtube, e sappiamo come vanno le cose... ora basta un link per scambiarsi le band :yeah:


Anacroma (Crossover)


Che soddisfazione aver ritrovato questi ragazzi! Speriamo di poter ritrovare anche le tante altre band che uscirono in quel periodo (2000-2003) che Lunaria non ha mai dimenticato!

Un grazie a Riccardo e alla sua dritta che mi ha permesso di ricontattare questi ragazzi!!!




1) Che figata sentirvi e potervi intervistare! Io mi ricordo di voi, altroché! Siete stati ospitati sul cd numero 25 di Psycho! (io ho quasi tutti i cd!!!), nel grande contest delle band che "si sfidavano" mandando un loro pezzo demo, di modo che i lettori potessero votarle! Alla fine, la band vincente avrebbe avuto tutto il demo pubblicato su Psycho!
Potete presentarvi ai nostri lettori?

Ciao a tutti e grazie a te per averci ospitato sul tuo blog. Io sono Rosario e suonavo la chitarra nel gruppo.... ogni tanto mi dilettavo in alcuni coretti ma con risultati piuttosto pessimi! Nell'ultima formazione (ovvero quella definitiva) c'erano Gianluca (voce), Mario (batteria) e Daniele (basso). Fa piacere essere ricordati positivamente, nonostante l'infinità di tempo trascorso. Beh, che dire, noi eravamo gli Anacroma ed abbiamo sempre adorato mischiare vari generi musicali fra loro, quello che un tempo si chiamava "crossover". Ci piaceva confondere le carte in tavola, adoravamo i tempi dispari e non ci siamo mai posti nessun limite creativo. A parte il sottoscritto che era fissato col metal (ancora oggi, non riesco a togliermi il vizio dei Pantera!).


2) Mi chiedevo già all'epoca: cosa significa il vostro monicker, Anacroma? Suona davvero intrigante! C'è da dire che resta in testa! Ha un suono molto futuristico.

A dire il vero non l'abbiamo mai capito bene nemmeno noi! ahah! "Anacroma" vuol dire "senza colore" ma anche "infettare". Non abbiamo mai prestato attenzione a lanciare particolari messaggi o a dare un significato specifico al nome del gruppo: ci piaceva e l'abbiamo utilizzato. L'importante era suonare, al resto facevamo poco caso...quindi siete liberi di dare alla parola "Anacroma" il significato che preferite. Volendo, anche "merda".


3) Potete riepilogarci la vostra storia? Ho visto che avete fatto uscire un demo; infatti "Lobotomia", la traccia che sceglieste per Psycho!, era tratta da lì. Ce ne potete parlare? A cominciare dal titolo e dalla copertina?

Siamo nati e cresciuti a Trento nella prima (e giovanissimissima) formazione fra il '95 e il '96. Ho conosciuto Mario a scuola, avevamo la passione per la musica, vestivamo tutti e due le magliette metal, non amavamo troppo studiare e alla fine abbiamo deciso di iniziare a suonare insieme. Ricordo che le prime volte suonavamo addirittura in camera sua, poi abbiamo avuto il buonsenso di utilizzare la sua cantina che era anche un luogo di ritrovo/passatempo per noi e per gli amici che ci venivano a trovare il sabato pomeriggio. All'inizio eravamo io e Mario poi si è aggiunto Francesco Dal Corso alla 2° chitarra, successivamente ci siamo messi alla ricerca del bassista ed è arrivato Daniele (che già conoscevamo e stimavamo) e poi dopo un po' di cambi alla voce -anche Glauco Gabrielli ha cantanto con noi per un annetto circa- siamo entrati in sintonia con Gianluca che è diventato il cantante definitivo.
"Lobotomia" è un brano tratto dal nostro primo ed "ufficiale" EP intitolato "L'Irriverente Italiano Medio". Prima di questo EP in effetti abbiamo registrato una cassetta demo in sala prove, in cui c'era "Lobotomia" che è sempre stato un bel cavallo di battaglia e che è stato spesso scelto come pezzo di presentazione per i vari contest e come prima canzone in scaletta per quelle volte che ci chiamavano a suonare in giro. Musicalmente, "Lobotomia", aveva tutto quello che in quel momento ci bastava per sfogare i nostri istinti giovanili.
La copertina dell'EP è una foto della metropolitana di Bilbao, 



fatta dai nostri amici Giordano ed Alessandro che erano in vacanza lì. Amici che ringrazieremo sempre per averci supportato (e non solo moralmente! ahaha!). La foto era bella, ci piaceva e l'abbiamo utilizzata.
L'EP è stato registrato presso gli studi Zen di Bolzano di proprietà di Carmelo Giacchino e poi successivamente distribuito tramite la LoudBlast Records, etichetta di proprietà di Lourenz ex-Crackdown.


4) Parlando del vostro particolare stile, c'è da dire che eravate avanti anni luce! Sentendo le altre tracce ("Gamberetti", "Imbilico") spuntano addirittura fuori divagazioni Jazz, Funk, quasi Grime e Reggae ("Severa Autocritica di un Incapace" - quasi avete anticipato i Dope Dod!!!), il tutto shakerato con vocals Rap, dal flow paranoico e allucinato. è vero che quello era il periodo del Nu Metal, ed era normale che le band prendessero a prestito influenze Rap, ma penso che voi siate più ascrivibili al Crossover, che non al Nu. Non mi ricordo però se e come Psycho! (o altri giornali dell'epoca) vi recensirono (ho fatto la grande vaccata di buttarli quasi tutti). Potete raccontarci come mai sceglieste di partecipare al contest e come vi sentiste a vedere la vostra traccia pubblicata su Psycho?

Sai che non ricordavo questo contest su Psycho? Grazie per avermelo ricordato! 



Il cd numero 25 che ospitò gli Anacroma, oltre a tutti gli altri gruppi (che Lunaria, of course, si ricorda xD)
 
Abbiamo partecipato perché volevamo in qualche modo allargare i confini e cercare di arrivare a più persone possibili. Non c'era internet, quindi sfruttavamo tutte le situazioni possibili come appunto i CD nelle riviste. Fra l'altro, personalmente, ho sempre amato la rivista Psycho!, grande punto di riferimento di informazione musica di quegli anni. E' stata una bella soddisfazione vedere il nostro nome sul CD di una delle mie riviste preferite. Il resto, era divertimento e spensieratezza. Musicalmente ognuno di noi aveva influenze differenti: chi l'hip-hop, chi il funky, chi il jazz, chi il metal con tutti i suoi derivati. In sala prove ognuno dava il proprio contributo, ognuno di noi era sensibile agli ascolti dell'altro e ci piaceva contaminarci a vicenda. Io stesso, ottuso metallaro, ero incuriosito da tutto quello che Gianluca, Daniele e Mario ascoltavano: dal trip hop dei Massive Attack, al funk dei Parliament, per arrivare al rap dei Public Enemy o alla follia dei Primus. Non ci siamo mai chiesti "che genere suoniamo?". Suonavamo e basta, non ci è mai interessato far parte di una scena anche perché a Trento l'unica scena che esisteva era quella del mercatino della verdura del rione sotto casa.

5) Alla fine vinsero i Mothercare... Non mi ricordo però quali altre band arrivarono al 2°, 3° e forse 4° e 5° posto, se non ricordo male, c'erano altre band che avevano riscosso un buon successo, dopo i Mothercare.
Posso sapere perché vi siete sciolti? Mancanza di tempo, poca visibilità o che altro? Io comunque tifavo per voi!!!

Hey grazie per averci supportato!!!! Sono passati talmente tanti anni che non ricordo nemmeno io i dettagli di quel contest... Ci siamo sciolti nel 2001, perché fondamentalmente ognuno di noi aveva intrapreso strade differenti. Nel senso che per motivi di studio e/o lavoro siamo andati a vivere in altre città e avevamo sempre meno tempo per trovarci a Trento a suonare e portarle avanti nel modo in cui volevamo. Quindi abbiamo deciso saggiamente di chiudere il capitolo Anacroma. Nessun dramma, nessuna lite, nessun rancore, nessun grosso avvocato di mezzo e soprattutto zero rimpianti. Ancora oggi, come ti anticipavo nella prima domanda, pur abitando in città differenti, con gli altri del gruppo ci sentiamo spesso e abbiamo mantenuto un ottimo rapporto di amicizia.

6) Che effetto vi fa sapere che c'è ancora gente che vi ascolta? Io vi ho citato più volte, parlando del Nu Metal, anche nelle interviste... Ci credete se vi dico che "Lobotomia" la so quasi a memoria? Ci speravo di trovarvi in giro prima o poi! Ho aperto il blog con il desiderio di ripescare le nostre vecchie band Metal passate su Psycho!.

Beh è un gran piacere sapere che c'è chi ci ascolta ancora, vuol dire che in fondo è rimasto qualcosa di quel micro panorama musicale... e comunque ti invidio che ti ricordi a memoria "Lobotomia"...io me la sono quasi dimenticata! ahaha!
Sono passati tanti, tantissimi anni (almeno 17) da quell'EP e anche noi siamo cambiati molto, diciamo che è stata la naturale evoluzione delle cose. Sicuramente bei ricordi. E, sì, ammetto che ogni tanto ascolto i pezzi degli Anacroma ed è bello per un attimo immergersi nuovamente in quell'atmosfera cazzara e totalmente anarchica.



7) Una parola anche per i testi... spesso verniciati di un sarcasmo all'acido muriatico e un non-senso molto alla Beckett... fa un po' teatro dell'assurdo... In "Punto Esclamativo" (una delle vostre track più sperimentali e graffianti) c'era una critica sferzante alla nostra società dei consumi. "Una democrazia. Una repressione. Una repressione democratica. Una democrazia repressiva"; avevate anche un intento politico? Questa vostra espressione mi ha fatto molto pensare, negli ultimi giorni. Credo che abbiate colto il punto per quanto riguarda una "democrazia repressiva". è un'espressione che io userei per descrivere le religioni, che spesso si mascherano con l'idea di essere "belle, amorevoli, democratiche", quando invece sono vere e proprie dittature repressive... e si nascondono proprio dietro un look da "democratici" che in realtà sono repressivi...

Non era nostra abitudine trattare ed approfondire i testi, ognuno la prendeva un po' come preferiva, ma ad esempio un brano come "Lobotomia" (così come la maggior parte dei testi) trattava del disagio giovanile, vissuto dal punto di vista di Gianluca. Il messaggio degli Anacroma, per farla breve, era "non rompeteci i coglioni, vogliamo spaccare il culo a tutti e se ci dici quello che dobbiamo fare alziamo il dito medio e ti buchiamo le gomme del Range Rover." Non eravamo politicamente schierati, cercavamo solamente di esprimere un senso di ribellione tutto nostro. Ma sempre con ironia e rovente sarcasmo. Non è mai stata nostra intenzione convincere qualcuno, lanciare idee politicamente utili e la religione non faceva parte del nostro "mondo". Personalmente, ho sempre rifiutato qualsiasi tipo di religione.

8) Ora cosa state facendo? Suonate ancora? Ci sarà la possibilità di un ritorno degli Anacroma? Avete mai suonato dal vivo? Certo che canzoni come "Lobotomia" avrebbero spaccato di brutto il palco...

Adesso lavoriamo tutti e quattro, ma Gianluca non si è mai fermato musicalmente e ha portato avanti la sua volontà di creare (bella) musica col suo progetto Johnny Mox, che vi consiglio di ascoltare qui https://www.facebook.com/Johnny-Mox-154352994627315/?fref=ts.
Sì abbiamo suonato dal vivo, spesso suonavamo in giro per Trento (locali, circoli ARCI, scuole etc etc) ed alcune volte è capitato di andare fuori regione. Non dimenticherò mai quella volta che abbiamo aperto il concerto degli One Dimensional Man al CSOA Pedro di Padova. Era uscito "You Kill Me" e quella era la loro prima data promozionale del tour. Avevamo avuto l'onore, grazie al loro manager/tour manager Ugo Mazzia, di esibirci sul palco prima dei One Dimensional Man. Insomma quelli che negli ambiti importanti chiamano "+special guest". Quella volta gli "special guest" eravamo noi e suonare di fronte a quasi 500 persone mi ha personalmente regalato grandi emozioni.
Reunion? Sì, preparatevi al 1° aprile 2017, faremo come i Guns N' Roses: annunceremo un concerto al Troubadour di Los Angeles e metteremo pochi biglietti in vendita 24 ore prima.


9) Cosa ricordate di quegli anni? Il Nu spopolava, i defenders lo odiavano, altri generi (Gothic Metal su tutti) morivano lentamente uccisi dal Symphonic che dilagava sempre di più, tante band cambiavano genere tra lo sdegno dei vecchi fans... Ora che va ancora di moda il Metalcore, tutti a sparlare del Metalcore... Cosa ascoltavate all'epoca? Cosa pensavate del movimento Nu/Crossover? Io ricordo band che erano davvero geniali. In Italia poi ne uscirono parecchie - eh, eh, eh, le ho tutte sui cd di Psychosoni ;)

Ricordo che era bello confrontarsi su opinioni musicali differenti. Fra di noi ci prendevamo un po' per il culo perché "tu ascolti questo, tu quello" e così via ma non siamo mai stati interessati a creare una particolare "scena" e non abbiamo mai parlato male di nessun altro genere musicale. Cioè, alla fine, massima libertà sia all'esterno che all'interno degli Anacroma. Il fatto che io fossi infognato col metal, però, in effetti, faceva ridere. Personalmente seguivo parecchio il nu metal ed il crossover degli anni '90. Era figo vedere che gruppi come Crackdown, Hangin' On A Thread, H- Strychnine e Linea 77 fra gli altri riuscivano a creare un circuito italiano di tutto rispetto. Alcuni di loro hanno fatto tour all'estero. Si sbattevano, suonavano veramente OVUNQUE e le riviste come Psycho! e Rocksound supportavano positivamente questo genere di cose.
Cosa ascoltavamo? Funk, hip hop, metal, punk, hardcore, Portishead e Massive Attack erano i generi che ci accomunavano, poi ognuno aveva le "sue".



10) Concludete a vostro piacimento. Che figata avervi sul mio blog!!! Insieme ai Folder, secondo me, eravate davvero la punta di diamante del Nu/Crossover.
Lo so che i Linea 77 sono quelli che hanno fatto successo all'estero, ma secondo me anche voi avevate davvero buone potenzialità.

Grazie per averci dedicato spazio e tempo e grazie per i complimenti, fa piacere. "Potenzialità" è un parolone ma...è stato bello fare tutto questo nel nostro piccolo...sono soddisfazioni. Siccome non abbiamo più le copie dei dischi, se potete...scaricatelo...o rubatelo. Abbiamo un profilo facebook (ufficiale) che non aggiorniamo dal giorno in cui Sandra Milo urlava "Ciiiiiroooo" in TV, ma se volete darci un occhio eccolo qui https://www.facebook.com/anacroma-47023132609/?fref=ts

Peace!



Un articolo molto interessante, che con arguzia e sarcasmo, aiuta a smontare i cliché e i pregiudizi sulle donne che ascoltano Metal (o, aggiungo io, sugli uomini che ascoltano band che da sempre sono associate alle dolci fanciulle: HIM...)
https://it.style.yahoo.com/post/142452852570/metallo-rosa-ovvero-unapologia-della-libert%C3%A0-di





E il mio pensiero va anche a loro

  
 





















E a loro, of course



Perché fare filosofia e teologia, e soprattutto, sviluppare uno sguardo personale, sulla condizione femminile, che parta proprio dalla filosofia e dalla teologia, regni androcentrici dove tutti ti prenderanno a calci in c*lo solo perché sei femmina, è molto più difficile che non cantare Brutal Death Metal.