Alien...!

"Alien" creato dall'immaginazione di Alan Dean Foster e portato sullo schermo da Ridley Scott nel 1979 (film che vidi a 9 anni, in una VHS comprata in edicola, tanto per dire con che genere di film sono cresciuta... dopo "Alien" vidi "Blob il fluido che uccide" e lì non dormii per tre notti come minimo. Nota di Lunaria)


La storia parte da una viaggio interstellare: l'equipaggio della Nostromo, un'astronave cargo, viene risvegliato: i sensori hanno captato un segnale ritmico di soccorso: vita intelligente su un pianeta! E così i membri dell'equipaggio scendono sul pianeta... è l'inizio dell'incubo, una creatura mostruosa e letale che inizierà a ucciderli uno per uno.

Alien è così mostruoso perché è uno strano connubio, un predatore quasi antropomorfo: anche lui attraversa varie fasi nella sua vita biologica: uovo (partorito da una Regina Madre), feto, adulto... il feto, dalla forma mostruosa di un ragno, viene "partorito" dall'uomo, in una parodia splatter del parto umano. 



Nota di Lunaria: rispetto al libro, nel terrificante film viene dato maggior spazio a Ripley, che si ritrova, suo malgrado, trasformata in un'eroina che si dovrà battere fino all'ultimo sangue con Alien... esattamente come la protagonista di "Hardware", capolavoro cyberpunk, che si trovava a dover fronteggiare il robottone killer "M.A.R.K. 13"... (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/recensione-ad-hardware-di-richard.html)


 Gli stralci più belli:

"Quell'occhio... se era un occhio e non semplicemente un'escrescenza rilucente... meritava uno sguardo più accurato. Nonostante la ripugnanza che gli stringeva lo stomaco, Kane si avvicinò ancora di più e alzò il fascio di luce per vedere meglio. L'occhio si mosse e lo guardò. L'ovoide esplose. (...) Cercò di strapparsi di dosso la creatura. (...) Barcollò nella stanza, cercando di staccare quell'abominio (...) mentre la spessa coda era andata ad avvolgersi come un serpente intorno al collo."

"(...) Una piccola testa dalle dimensioni di un pugno umano si spingeva all'esterno. Si contorceva e si dimenava come un serpente. (...) Atterrò disordinatamente sulla tavola, fra i piatti e il cibo, tirandosi dietro frammenti dell'intestino di Kane."


Nota di Lunaria: mi sento come Ripley, in pratica. Siamo sopravvissute entrambe al Mostro. Diciamo che lei ne ha affrontato uno solo, a bordo della Nostromo, io molti di più. Lei aveva il lanciafiamme, io no. Entrambe sopravvissute, ma per niente convinte che l'Abominio sia realmente morto e sepolto. Infatti Alien dura per ben 4 film + due spin off... sempre pronto a far uscire quel suo testone schifoso da qualche pertugio... e io non sono per niente sicura di poter sopravvivere per altri 3 seguiti e due spin off...







Rocco Scotellaro: quattro poesie



Scotellaro non era un contadino, ma proveniva da una famiglia di artigiani e di piccoli proprietari; laureando in legge; fu tra i primi ad interessarsi ai contadini e ai loro diritti.

"Saluto"

Non sentirà mai più la maggiolata,

la figlia della quercia e della macchia.

Vestivi dei fiori delle ginestre

ridonate all'incolto pendio.

Inviolata era e chiusa

come un acerbo fiorone.

Avevi l'occhio bianco dei faveti

spaurito, simile alle lepri

prese nel laccio delle mute.

[...]

Sei la prima voce,

sei alla testa del corteo

delle vergini in veli,

e vai spargendo dai cesti

vessilli di ginestra, e madreselva

profumata d'incenso.

[...]


"Campagna"

Passeggiano i cieli sulla terra

e le nostre curve ombre

una nube lontano ci trascina.

Allora la morte è vicina

il vento tuona giù per le vallate

il pastore sente le annate

precipitare nel tramonto

e il belato rotondo nelle frasche


"Dell'amante immacolata"

I colombi han raccolto le ali

sul torrione chiuso dall'ombra,

ora devo picchiare più forte

la porta del suo cuore di pietra.


Per curiosità, una poesia in dialetto per vedere "come suona" il dialetto lucano

"Terra"

So state n'anne 'ngalera,

inzi craie, inzi pescraie

n'omene c'a statera

m' cundannaie

E l'aute murt'accise

cum'a tanta volpe

gestezie a ci nci colpa

terra beneretta!


Sono stato un anno in galera\esci domani, esci dopodomani\un uomo con la bilancia\mi condannò\e gli altri morti ammazzati\come tante volpi\giustizia per chi ne ha colpa\terra benedetta!


E ora...

Non resisto, mi dispiace

Lo so che sono siciliani e non c'entrano niente con la Basilicata, ma mi viene lo stesso la tentazione di citare gli Inchiuvatu https://www.youtube.com/watch?v=mGSTGwcGono

Del resto non sarebbe un post lunariale sulla Letteratura del Sud se alla fine non ci fosse la citazione obbligatoria sugli Inchiuvatu

In realtà un paio di anni fa avevo scoperto una band Black Metal di Potenza, Effess, che canta proprio usando il dialetto https://www.youtube.com/watch?v=MmmKjcBYKto

Altro libro consigliato:


Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2023/04/letteratura-dalla-basilicata-dal.html

Lo Squartatore (Super Junior Horror)

Trama: Una cittadina sul mare, un antico cimitero abbandonato, un gruppo di ragazzi decisi a festeggiare nel modo più inconsueto la notte di Halloween, dominio incontrastato delle forze del Male, ma anche allegra occasione per far baldoria. La festa mascherata, però, si trasformerà in un incubo, quando una creatura misteriosa striscerà fuori dall'oscurità di Cemetery Point, pronta ad uccidere, a distruggere, a nutrirsi del dolore e del sangue di chi l'ha incautamente evocata. 

Un Horror classico, da leggersi in un fiato, senza dimenticare di guardarsi alle spalle!

La pagina più bella: "Talvolta là fuori si vedevano delle luci, o così si diceva. Remote navi fantasma che un tempo avevano cercato la salvezza in un porto ed erano state tratte in inganno da nebbie diaboliche e infidi mulinelli o onde traditrici... e dagli scogli. Zanne del Diavolo, così le chiamavano. Ai vecchi tempi, gli abitanti del luogo erano soliti andare sul promontorio per impadronirsi dei relitti trascinati a riva dall'oceano. E sul promontorio seppellivano i loro morti. (...) Per un attimo sembrò che la luna, là in cima all'appuntito tetto gotico, fosse stata catturata, infilzata da quella punta aguzza... mentre il roseo bagliore metallico sembrava sangue che scorresse dal suo corpo rotondo, dilagando sul tetto, sull'edificio, sulla notte intera."


Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/lhorror-non-ha-eta.html  https://intervistemetal.blogspot.com/2023/03/lincidente-di-diane-hoh-super-junior.html https://intervistemetal.blogspot.com/2023/03/compagni-della-notte-di-vivian-vande.html https://intervistemetal.blogspot.com/2022/11/la-pietra-del-diavolo-di-roger-jgreen.html


La Mater Dolorosa nel commento di Larrañaga

Nota di Lunaria: l'unica che fa Teologia a tempo di Doom Metal (e viceversa) (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/lartwork-dei-nomad-son-di-eternal.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/precarieta-della-vita-nel-simbolismo.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2022/09/il-legno-della-croce-il-doom-metal.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2022/03/le-sette-coppe-nellapocalisse-il-doom.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/la-croce-e-la-speranza-con-sottofondo.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/il-666-spiegato-bene-lol.html), per la gioia dei miei haters, quelli del mantra del "Non hai mai letto un libro di teologia, non è vero niente, non conosci il cristianesimo!"


Ecco un brano che riporta il pensiero di Ignacio Larrañaga (1928-2013) sul tema più Doom che c'è: il Golgotha!

Che ovviamente va letto con sottofondo di Dooooooooom: va tutto bene, ma dal momento che è un post cristiano, direi di andare sul Doom Cristiano o Cristianegggiante già partendo dalle copertine



Ovviamente il post serve anche per tirarmela, dimostrando che sul cristianesimo ho letto un mucchio di cose

Non mi sfugge niente


Infatti non mi è sfuggito manco Ignacio Larrañaga 

Info tratte dal pregevole libricino che per qualche riga si degna di inserire un po' di femminilità nel Dio cristiano

"Sul Calvario la Madre è una patetica figura silenziosa. Il Calvario è avvolto di clamori funebri, di movimento, di voci, di presenze, di eventi tellurici: la croce, i chiodi, i soldati, i ladroni, il centurione, i sinedriti, il velo squarciato del tempio, l'oscurità improvvisa, le burle, le parole del Figlio. Fra tanta desolazione, la Donna sta in piedi, in silenzio e solitudine come una pietra muta. Né grida né isterisimi né svenimenti... Lì il silenzio di Maria si trasforma in adorazione. Mai il silenzio ebbe un significato ricco e complesso come in quel momento: abbandono, disponibilità, fortezza, fedeltà, pienezza, grazia, fecondità, pace. La figura di Maria, la Madre, assume e riassume il dolore, la lotta e le speranze del numero infinito di madri che continuano a perpetuare lo stupore della vita sulla Terra. L'atto testamentario di dare Maria come Madre dell'Umanità è l'ultimo gesto messianico di Cristo"

APPROFONDIMENTO: "NOSTRA SIGNORA DELLA BUONA MORTE"

Info tratte da

Fra i tanti titoli con cui si appella Maria, vi è anche "Nostra Signora della Buona Morte", per esprimere l'assistenza di Maria nei confronti dei suoi devoti nel momento più tremendo della vita di un uomo: quello della morte.

Per questo si chiede a Maria di pregare per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

Se tutte le grazie passano per le mani di Maria, anche la grazia di una morte santa dipende da lei, che, resa da Cristo la Madre di tutti gli uomini, aiuta i suoi amatissimi figli nel momento cruciale dove vi è la conferma della loro salvezza e santità, maternamente china sul letto dell'agonia del moribondo: " [...] Avere la Vergine Addolorata condiviso con Cristo l'opera della Redenzione, ed essendo stata costituita Madre degli uomini, li ha stretti al suo Cuore come figli a lei affidati per testamento dall'Amore divino, e li protegge con ineffabile amore" (Pio XI)

Quando Gesù, agonizzante, si rivolge alla Madre con le parole: "Donna, ecco il tuo figlio", intendeva dire "Ti proclamo Madre di tutti gli uomini, miei fratelli. Abbi verso di loro tutte quelle cure che hai sempre avuto per me; come hai assistito me nel momento tristissimo della mia morte, così assisti anche loro maternamente in quel momento supremo."

Dal momento che Gesù è spirato dinanzi ai suoi occhi, bisogna che tutti i fratelli e le sorelle di Gesù muoiano fra le sue braccia.

ICONOGRAFIA CATTOLICA SU MARIA ADDOLORATA (molto Gothic Metal old style 😂 un gonnone così e il pizzo nero sono il sogno di ogni vera fan dei The Sins of Thy Beloved che si rispetti 😂)


APPROFONDIMENTO SULLO "STABAT MATER", info tratte da


Pagine 80 e 81

"L'innalzamento di Cristo sulla Croce (atto libero della sua volontà) è un atto nel quale Dio estrae Maria (corpo e sangue di Cristo) dalla costola di Cristo. (1) Forma quindi il Trono (Maria), trono che ci permette, se ci sediamo per nostra scelta, di vedere Cristo e di amarlo col suo stesso amore divino. Solo Maria può vedere Gesù-Dio come'è (perché lei gli assomiglia) e amarlo come lui ama (...) Solo seduti su di lei, trasformati in lei, possiamo fare lo stesso!

Sulla Croce la sua azione consiste nel riservarci\crearci un posto: "Nella case del Padre mio vi sono molti posti. (...) Io vado a prepararvi un posto (...) ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io." (Gv 14, 2-4)

Cristo prepara un posto in cui possiamo stare di fronte a Dio: nessuno può resistere davanti a Dio: "I discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore" (Mt 17,7)

"Il posto che crea sulla Croce è l'Immacolata e divinizzata Maria "carne della sua carne\ossa delle sue ossa".  Lei è l'unica che può sopportare l'intensità dell'avvicinamento\trasformazione di Dio. Solo un Dio può vedere Dio così com'è: "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato, lo vedremo com'è perché gli saremo simili" (1 Giovanni 3,2)  "Nella tua luce vedremo la luce" (Sal 36,10) (2)

Il posto che ci tieni ritti davanti a Dio è Maria ("Stabat Mater", Stava la Madre) Maria è la sola che arriva a mettersi in piedi di fronte al Crocifisso-Dio: la Croce è il Monte della Trasfigurazione, dove Dio si mostra all'umanità. Sulla Croce, plasma Maria e fa di noi delle Marie, ad immagine di Maria."  Attraverso il corpo martirizzato di Cristo, Cristo ci fa rinascere, purificandoci. (3)  "Ecco dunque la vera trasfigurazione: per la potenza dello Spirito che agisce nel e per il suo Corpo e nella sua Anima, lui ci trasforma e fa di noi degli esseri immacolati, delle Marie." (4)


Note:

(1) Vedi Genesi 2,18: "E il Signore disse: non è bene che l'uomo sia solo; gli voglio fare un aiuto che gli sia simile"

(2) Nota di Lunaria: è attaccandosi a questa cosa del "Lo vedremo com'è perché gli saremo simili" o del "Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio" (1 Corinzi 3,9), "Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso" (1 Corinzi 12,27), "Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente" (2 Corinzi 6,16) che alcuni teologi sostenevano che "non è così importante che Gesù-Dio sia venuto sotto forma di maschio, tanto anche le donne saranno divinizzate e sono il tempio di Dio"; sì, ma l'idea di fondo, se anche la volessimo prendere per buona questa interpretazione teologica, è che le donne "saranno divinizzate in futuro, alla fine dei tempi" non che "lo siano già state, nel passato e nel presente", e che "le donne cristiane sono sì il tempio di Dio, ma di un Dio allegorizzato come Padre" mentre il corpo maschile è già stato divinizzato in Gesù. 

Per approfondimenti vedi "Al di là di Dio Padre" di Mary Daly.

(3) Nota di Lunaria: "Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità. Il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante  le sue lividure siamo stati guariti" (Isaia 53,5)   è il Cristo-Agnello immolato, che poi è uno dei pochi simbolismi non patriarcali che compaiono per definire Cristo, al contrario del Cristo glorioso e "imperiale" (Cristo Kyrios).

(4) Vero, infatti la Chiesa riconosce che Maria Immacolata è anche "immagine che ci fa capire come noi saremo". Sarebbe fantastica l'idea se di fondo non restasse sempre il solito ostacolo insormontabile: il fatto che Dio si è fatto esclusivamente maschio, quando è venuto sulla Terra. 


La Basilica Rinascimentale di Legnano: San Magno

Basilica di San Magno a Legnano: stile architettonico rinascimentale lombardo di scuola bramantesca. Venne costruita tra il 1504 e 1513; il campanile è settecentesco. Gli affreschi interni sono opera del Lampugnani, di Bernardino Lanino e Bernardino Luini. Sul lato della chiesa vi sono ancora i resti del campanile romanico di San Salvatore. (X-XI secolo) In corrispondenza della piazza, anticamente vi era il cimitero, che rimase fino al 1808.





























Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2023/05/chiesa-di-san-domenico-legnano.html