Il Sephira Binah [3, Femminile] è il principio passivo di Dio, chiamato la Madre, il Trono, il Grande Mare. Mentre Hokmah agisce, su Binah si agisce. Hokmah avanza e Binah risponde; Hokmah è l'attiva Saggezza di Dio [https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/il-serpente-sophia-la-sapienza.html], Binah la passiva Comprensione di Dio. Hokmah è lo Spirito datore di vita, Binah le Acque del Caos che sono senza vita, ma dalle quali, una volta fecondate, nasceranno tutte le cose. Binah rappresenta tutto ciò che è negativo, plasmabile, potenziale, piuttosto che attuale, per usare termini aristotelici, femminile.
Nota di Lunaria: Aristotele era misogino e riteneva la donna una "mancanza di perfezione", un difetto. Per approfondimenti, vedi questi libri:
e siccome io non mostro alcun rispetto a questo deficiente grecoide pederasta rinc*glionito e somaro in astronomia, faccio sapere ai tanti fans che giustificano il signorino Aristotele e che si prostrano davanti a lui, che l'unica utilità che hanno i suoi libri - e quelli del suo grande amico Tommaso d'Aquino - è quella di servire da poggiatacchi e da zerbino per Gloriosi Tacchi Ipostatici Femminili
Sì, scatena la mia voglia di Trampling
Ritorniamo all'argomento del post...
I suoi simboli sono i simboli sessuali femminili, la cteis, la coppa, il circolo, l'ovale, il rombo. Le sue divinità sono le Dee Madri, inclusa la sinistra Ecate, [1] sovrana della stregoneria. Binah è il principio dell'inerzia e della stabilità, e tutto ciò che rimane stabile e immutato si suppone sia sotto la sua influenza.
I Sephiroth Femminili sul lato sinistro dell'Albero combinano tutti caratteristiche buone con altre nettamente cattive e funeste. L'enigmatica duplicità della donna, che può essere fanciulla e megera, madre e meretrice, tenera e crudele, fredda e passionale, illogica ma raziocinante, passiva ma feconda, inerte ma potenziale, è fortemente radicata nella Cabala.
Binah è Madre di tutta la vita, ma è anche la Sfera di Saturno, il pianeta della morte, del destino, della crudele e inesorabile falce del tempo, e in magia la forza di Binah è usata negli incantesimi volti ad uccidere. Crowley identifica Binah con "la donna vestita di Sole, e con la Luna sotto i suoi piedi, e sulla testa una corona di 12 stelle", dell'Apocalisse, una personificazione della bellezza e della fertilità, ma anche con "Babalon, la Donna Scarlatta, la Grande Meretrice, Babilonia la Grande, la Madre delle Prostitute e delle Abominazioni della Terra che è assisa su molte acque\vestita di porpora e di colore scarlatto, e ornata d'oro e gemme e perle, con in mano una coppa d'oro ripiena delle abominazioni e sozzure della sua fornicazione\ebbra del sangue dei santi, e del sangue dei martiri di gesù."
[1] E intanto ri-ascoltiamoci questo bel cd degli Hecate Enthroned
Ecate la trovate qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/ecate.html