Nome comune di vari uccelli rapaci; erano ritenuti meno "regali" delle aquile, essendo noti soltanto come necrofagi. Gli Iberi e i Persiani lasciavano loro in pasto i cadaveri come ancora oggi si usa fare in Tibet e la stessa cosa avviene nel rituale funebre dei Parsi, per cui nei dakhma ("torri del silenzio"), le salme vengono preparate per essere consumate dagli avvoltoi.
Soltanto nell'antico Egitto l'avvoltoio era molto venerato, nella figura di Nekhbet
la Dea degli avvoltoi di Elkab nel Basso Egitto.
L'avvoltoio è spesso raffigurato mentre aleggia protettivamente sul faraone, mentre la regina porta il "cappello d'avvoltoio"
Nekhbet era considerata la patrona delle nascite o in generale della maternità; gli avvoltoi compaiono anche nella forma della Dea Mut e insieme col serpente costituiscono l'elemento ornamentale della corona del re.
Nell'antichità si osservò che gli avvoltoi erano soliti seguire gli eserciti e se ne dedusse che avevano una capacità profetica: si credeva che si adunassero già tre giorni prima nei luoghi delle future battaglie. Zeus può manifestarsi anche come avvoltoio e nell'Iliade omerica Apollo e Athena sono appollaiati su di un albero in forma di avvoltoi.
Nota di Lunaria: ricordiamoci sempre che scrofe, uccelli e pesci sono state le prime cose che l'essere umano ha scolpito
Il demone infero Eurinomo era raffigurato seduto sulla pelle di avvoltoio e sono gli avvoltoi a divorare il fegato di Prometeo. Presso i Romani l'avvoltoio era sacro al Dio della guerra e la sua uccisione era ritenuta atto sacrilego. Il suo significato di animale divinatorio, per esempio nella fondazione di Roma, risale probabilmente a una tradizione Etrusca.
Si credette anche che gli avvoltoi nascessero senza accoppiamento e che fosse il vento dell'est a fecondare le femmine di questa specie (*). Ciò spiega perché questo uccello divenne il simbolo della vergine Maria.
A proposito, prima che qualche cattolico possa sostenere che "non è vero niente/sono io che mi invento le cose", ecco qui la foto della pagina 59
(*) Credenza che gli stessi cristiani Lattanzio e Tommaso d'Aquino mantengono in pieno; vedi lo studio di Robert Graves sul culto del vento
o Tommaso d'Aquino nella Summa Theologiae.
Il testo protocristiano Physiologus sostiene che l'avvoltoio, quando è gravido, vola in India a prendere "la pietra del parto"; questa è cava e ha al suo interno un cuore di pietra che crepita; quando la femmina ha le doglie, prende la pietra, vi si siede e partorisce senza sofferenza. La spiegazione simbolica ha visto nella pietra gesù cristo, che "crepita", avendo in sé il risonare della divinità.
In India l'avvoltoio è la cavalcatura di Shani o Manda, del pianeta personificato Saturno, che è considerato vecchio, debole e cattivo. Nell'antico Messico l'avvoltoio rappresenta il 16° dei 20 segni giornalieri (Cozcacuauhtli) e di lui si diceva che potesse raggiungere una tardissima età, dal momento che l'avvoltoio reale o condor è calvo.
Sul corvo vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-del-corvo.html
Sul cigno: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/il-cigno-e-la-dea-brigit.html