Recensione a ''Il Signore delle Tenebre''


 "Il Signore delle Tenebre" di Irving Mathias [pseudonimo di Stanis Mulas]

Trama: Intorno al 1200, forti contingenti magiari si stabilirono in Romania, nella regione chiamata Transilvania e, particolarmente, nei Carpazi. Ciò avvenne non senza aspri conflitti con gli "Szekely", originari abitanti della regione. Uno di essi, il castellano di Tirgu, giunse persino a stringere un patto con il Signore delle Tenebre, Ordog, che in lingua szekely significa "Diavolo". Quel castellano perì ma quando giunse il momento, l'immortale Signore delle Tenebre  osservò il patto, celebrando l'avvenimento nel sangue e originando la stirpe di Dracula...

Le pagine più belle: 39-120

"Rimessasi a letto rimase a lungo sveglia pensando al piccolo e al suo vero padre. Non aveva mai più rivisto Ordog e talvolta pensava di aver sognato e giungeva a dubitare della sua esistenza. Tuttavia sognava spesso di essere posseduta da lui e allora i lupi ululavano intorno al castello e due piccolissime ferite alla base del collo di Irina si aprivano e prendevano a sanguinare sinché durava il suo amplesso con Ordog. Soltanto poche gocce ma, quando si svegliava spossata da un orgasmo realmente avvenuto, quelle poche gocce di sangue rappreso le impedivano di scordare che Jorge non era il figlio di Klos e che il suo vero nome era Vralok."

"Infine l'uomo dal mantello nero parlò, senza distogliere i suoi occhi di brace da quelli ormai completamente smarriti di Bona che era caduto in ginocchio. "Io sono Ordog, Signore delle Tenebre - pronunciò con voce tonante - e mantengo stanotte la promessa che feci più di quattro secoli orsono al conte Szekely, primo signore di questo castello, che si votò a me per la vita e per la morte e da cui presero nome le genti autentiche della Transilvani. Io gli promisi che i magiari usurpatori sarebbero stati sterminati nei secoli e che il mio stesso figlio sarebbe stato il suo solo, legittimo erede al compimento della sua maggiore età. I lupi miei sudditi furono strumento di morte per gli usurpatori, magiari o turchi che fossero. Essi continueranno ad essere i difensori del castello di mio figlio e chiunque ne avrà ucciso uno solo sarà oggetto della mia eterna vendetta."
"Ritti ed immobili Ordog e Irina assistettero al lungo amplesso, e quando esso raggiunse il culmine, i denti aguzzi di Vralok trafissero il collo candido della sua sposa, facendone sprizzare due piccole gocce di sangue. In quell'istante l'ululato dei lupi si levò nella notte più alto che mai e infine cessò di colpo. Nel silenzio assoluto che seguì si levò la voce tonante del Signore delle Tenebre: Vralok e Dacia regneranno in eterno su queste terre, insieme al figlio di cui Dacia è già pregna. Egli si chiamerà Dracula e regnerà sui lupi e sui vampiri e le sue forze immortali gli verranno dalle tenebre, per sempre..."



Nota di Lunaria: questo libro mi ha fatto venire in mente quest'album dei Cradle of Filth




in particolar modo "The Forest Whispers my Name" e "Queen of Winter, Throned"