Cerridwen, Henwen, Baubo e il Maiale

Tutti sanno che i monoteisti ritengono il maiale un animale impuro e non lo mangiano. Ma vi siete chiesti perché detestano così tanto questo animale (oggigiorno vittima di mostruose violenze https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/maiali-mutilati-e-maltrattati.html) ? Il motivo ve lo spiego io, riportando questo approfondimento su tre Dee: Cerridwen, Henwen e Baubo


Cerridwen/Keridwen è la Dea del Mondo di Sotto, la Grande Scrofa Bianca (*) nel cui Calderone ritorneranno tutte le anime per rigenerarsi e trovare ispirazione.
Lei è una Mutaforma e un'Iniziatrice al Mondo di Sotto. Gli incontri con Keridwen sono potenti e trasformativi. Ha qualità simili a quelle della Dea del Mondo di Sotto di altre culture, come Ereshkigal nei miti sumeri, la Freya teutonica che è chiamata Syr o Scrofa, e Demetra come Distruttrice, che era anche conosciuta come Phorcis la Scrofa (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/demetra-e-persefone.html)
(Nota di Lunaria: aggiungo anche l'etrusca Phersipnei, dai capelli a serpente, e la maya Michtecacihuatl). 


Del resto, ne avevamo già parlato qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/medusa.html
e qui https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html

Ha collegamenti anche la Dakini tibetana Vajravarahi, la Scrofa Adamantina.

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/tibet-2-il-bon.html

(*) Nota di Lunaria: nell'Induismo è rimasto il culto alla Matrika Varahi
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/tacito-la-madre-degli-dei-il-cinghiale.html

I maiali selvatici come la Scrofa e il Cinghiale sono stati associati con la morte. Sono animali saprofagi che mangiano cadaveri. Vi sono dipinti di cinghiali accanto ai bisonti nelle grotte di Altamira in Spagna risalenti all'epoca Magdaleniana del 12.000 a.c
(https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/la-dea-della-morte-e-samhain.html)

Anche nei miti irlandesi il Cinghiale è associato alla morte e alla distruzione: Diarmuid, l'amante della Dea Sole Grainne, fu ucciso da un cinghiale, dalle sue setole velenose. (Nota di Lunaria: come Adone)

In un santuario risalente al 6000 a.c. a çatal Huyuk in Turchia, grandi seni femminili coprivano le fauci inferiori e le zanne di enormi cinghiali. In un santuario vicino a questo, i seni coprono i teschi degli avvoltoi. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-dellavvoltoio.html)

Nota di Lunaria: per giunta, sono argomenti tutti collegati:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/uccelli-ditalia-e-il-simbolismo-antico.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/totemismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-del-corvo.html

La Scrofa è l'animale sacro alla Dea della Morte Incinta, Gravida sia della vita sia delle anime dei morti. Anche Demeter e Ker (Dee del grano) avevano come animale la scrofa. (Nota di Lunaria: anche Henwen, una Dea Britannica, appariva spesso sotto forma di scrofa incinta) 
I maialini da latte erano tra le offerte principali a Demetra e a Persefone nelle Tesmoforie (riti celebrati esclusivamente dalle donne). 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/demetra-e-persefone.html

La Scrofa e il Cinghiale sono Antenati Totemici dell'antico popolo britannico. (1) 
Come Dea del Destino, che inghiotte tutte le anime, Keridwen è associata alle Parche, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/le-dee-filatrici.html
(https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/intreccio-di-corda-e-la-tessitura-nel.html)
ma anche a quelle Donne Uccello portatrici di morte. 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/uccelli-ditalia-e-il-simbolismo-antico.html
Discendono dall'antica Dea Avvoltoio Nekhbet.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-dellavvoltoio.html
La Dea Uccello Lilith è uno degli esempi meglio conosciuti.

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/lilith.html
In Irlanda era la Morrigan, che volava sui campi di battaglia, chiamando a sé le anime dei soldati morti. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-del-corvo.html)

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/il-simbolismo-del-corvo-al-maschile.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/dhumavati-una-dea-molto-doom-metal.html

Nota di Lunaria: anche le arpie sono donne-uccello; probabilmente sono la versione "grecizzata e patriarcalizzata" dell'Antica Dea Uccello/Civetta; per ulteriori approfondimenti, vedi "Il linguaggio della Dea" di Marija Gimbutas (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/la-dea-madre-nelle-diverse-culture.html)

"E tuttavia, le figure più antiche sono femminili. Per esempio, una è una donna senza testa e un'altra mostra una donna con la testa a forma di uccello. Entrambe incarnano qualità sciamaniche: danzano senza testa (sono in estasi) o con la testa a forma di uccello (volano nel regno dello spirito): nel mondo antico, la Dea rappresentava la miracolosa unione di spirito e materia."
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/sciamanesimo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/dee-e-sciamanesimo.html

Keridwen è associata al Calderone; il Calderone è il simbolo della Dea Crone e può essere il Calderone della guarigione, dell'abbondanza, ma anche il Calderone bollente della morte e della rinascita, della poesia e dell'ispirazione. è nel Suo Calderone che la strega prepara la sua mistura di erbe magiche, che danno la capacità di cambiare aspetto, viaggiare tra mondi diversi, conoscere il passato, presente, futuro.
Il Calderone è anche simbolo dell'Utero Cosmico.


Nota di Lunaria: è un simbolo talmente antico e potente che è rimasto nell'immaginario collettivo di tutti: le streghe (anche dei fumetti, dei cartoni ecc.) sono sempre vicino a un calderone che bolle

(1) Come già dicevo, PROPRIO PERCHé il maiale era associato alla Dea, PER QUESTO MOTIVO, il monoteismo lo considera un animale impuro. Vedi anche questo approfondimento https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/le-fanciulle-delle-nevi-le-regine-delle.html

HENWEN

Henwen è una Dea Britannica legata alla pace, alla prosperità, alla fertilità, al raccolto. è legata al terreno, al miele, alle api, alle aquile, ai lupi, ai gatti. 



Questa Dea appare spesso sotto forma di scrofa incinta. Simbolicamente, consumare carne è "prendere in sé" l'essenza della Dea. Altrimenti si può comunque consumare molto miele, se si è vegetariane.

Il fatto che la Dea appaia sotto forma di scrofa, la collega molto a Cerridwen e a Varahi 

BAUBO

Tratto da 


Baubo: figura assai enigmatica della mitologia e della simbolica greca. Secondo il mito del culto di Eleusi, si trattava di una fanciulla che riuscì a rallegrare la Dea Demetra, nonostante il lutto per la figlia Persefone, rapita dal Dio degli Inferi, con un'oscena danza del ventre che metteva a nudo la parte inferiore del corpo. 




Baubo viene raffigurata o come una figura il cui viso poggia direttamente sulla parte inferiore del corpo, ingrandita in modo abnorme, oppure come una "Dea impudica" che cavalca in groppa a un maiale con le cosce divaricate. 


Così, Baubo viene anche rappresentata come una "vulva personificata", icastica espressione della sessualità femminile corrispondente al Dio del fallo Priapo che simboleggia invece la sessualità virile.

Dal punto di vista storico-religioso, Baubo potrebbe all'inizio essere stata una Dea dell'Asia Minore di natura terrifica, forse collegata al denudamento e al riso in determinati riti, trasformati in epoca classica, nel quadro del mito eleusino, in una scena di grossolana comicità.

Nota di Lunaria: che sia di origine asiatica lo credo anch'io; notoriamente l'Asia ha sempre rappresentato Dee potenti e sessuali (Kali, Astarte...), e ricordiamoci anche del Tantrismo.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/tantra-e-tao.html

è interessante che anche nella mitologia del Giappone antico vi sia la figura che corrisponde a quella di Baubo, la Dea Ama-no-uzume. Essa riuscì ad attirare all'aperto la Dea del Sole Amaterasu dalla grotta in cui si era nascosta per paura dell'infuriare del Dio della tempesta, eseguendo una danza oscena grazie alla quale fu ridestata la curiosità della Dea Sole, che tornò subito ad illuminare la terra.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/amaterasu-e-limperatore.html
In certe raffigurazioni, l'apertura della roccia dalla quale Amaterasu esce, portando la luce nel mondo, ricorda proprio una vagina.


Vediamo anche il collegamento con Bes, grottesca figura di demone dell'antico Egitto, considerato simbolo della protezione dal malocchio, dalle insidie magiche, dalle belve feroci. 
Bes veniva rappresentato come un nano tozzo, col viso atteggiato ad una smorfia e orecchie appuntite, spesso anche con il membro eretto. 



è facile immaginare come diventasse anche patrono delle orge e simbolo della potenza sessuale. A partire dal 2000 a.c circa, ad esso si affiancò un'analoga figura femminile, chiamata Beset, corrispondente all'incirca alla greca Baubo. Bes subì una progressiva demonizzazione a partire dal periodo coptocristiano, fino all'islamizzazione completa dell'Egitto.

Un'altra Dea della vagina è Sheela Na Gig; non è un caso che il monoteismo religioso abbia tolto ogni riferimento vero e reale alla vagina femminile (il cui primo carattere è quello del godimento femminile) per imporre un concetto di vagina mutilata: non ha clitoride, non ha godimento, è perennemente chiusa e in obbedienza; la sua femminilità è stata posta al servizio della sola gravidanza in uno stato di perpetua obbedienza e servizio all'altro: il maschio dio gesù. 

Senza contare, poi, la disgustosa idolatria di un imene che resta intatto anche dopo il parto, come a dire che tale maria non conta neanche lei in sé, al completo, ma conta giusto solo per un pezzo di pelle che le ricopre la vagina. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/verginita-e-patriarcato.html
E anche qui, potrei riportare un intero trattato di mariologia, da Efraim fino ai nostri tempi moderni, dedicato alle disquisizioni teologiche sull'imene di maria; le evito altrimenti non finisco più...
Se questo è dare dignità alla donna… https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/ida-magli-i-concetti-piu-belli.html


Ora vediamo il simbolismo del maiale, per capire perché fosse collegato a Baubo.

Se da noi è considerato, in primo luogo, simbolo della sporcizia, nelle culture antiche questo animale era spesso l'immagine della fecondità e del benessere. Nell'isola di Malta, in epoca neolitica, venne raffigurata una scrofa che allatta 13 porcellini; e Freya, la Dea germanica del Nord, portava il soprannome di Syr (scrofa); presso i Celti, "la vecchia bianca" Cerridwen era una Divinità suina (e non solo; è anche legata al levriero, alla lontra, al falco, alla gallina); anche il cinghiale, che somiglia al maiale, è legato alle Dee, vedi Varahi, la Dea guerriera cinghialessa, legata alla notte.

Lo stesso Tacito ci dà testimonianza del culto di una "Madre degli Dei" onorata con amuleti a forma di cinghiale:

"Dunque sul lato destro il mare svevo bagna le genti degli Estii, simili piuttosto agli Svevi per i culti e l'aspetto esteriore, ai Britanni per la lingua. Venerano la Madre degli Dei, come simbolo del culto portano amuleti a forma di cinghiale; questo amuleto vale, per i devoti della Dea, come arma e salvaguardia da tutti i pericoli e protegge anche in mezzo ai nemici"
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/tacito-la-madre-degli-dei-il-cinghiale.html
e  questo perché il cinghiale è un animale matriarcale: "I cinghiali sono animali sociali, che vivono in gruppi composti da una ventina di femmine adulte coi propri cuccioli, guidate dalla scrofa più anziana: in alcune zone con grande ricchezza di cibo, tuttavia, si trovano gruppi comprendenti anche più di 50 animali, spesso frutto della fusione di più gruppi. I maschi più anziani conducono una vita solitaria per la maggior parte dell'anno, mentre i giovani maschi che ancora non si sono accoppiati tendono a riunirsi in gruppetti." https://it.wikipedia.org/wiki/Sus_scrofa

Nei misteri greci di Eleusi, il maiale era l'offerta sacrificale alla Dea Demetra. Presso i primi abitanti preispanici dell'isola di Hierro, nell'arcipelago delle Canarie, un maiale era l'intermediario con la Divinità, implorata perché facesse cadere la pioggia.
Nell'antica Cina il maiale era l'ultimo dei 12 segni zodiacali e simboleggiava la "forza virile".

Nell'antico Egitto, la scrofa che divora i suoi piccoli era un simbolo della Dea del cielo Nut i cui figli, le stelle, scompaiono al mattino per rinascere alla sera.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/iside-hathor-nut.html
Perciò vi erano amuleti a forma di maiale, sebbene venisse anche associato al seguito dell'uccisore di Osiride, Seth. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/lasino-e-seth.html)


Nota: ora possiamo capire perché i monoteisti ebrei e in seguito gli islamici, ritenessero il maiale impuro: era un animale molto apprezzato in ambito politeista.
Anche il cristianesimo - ovviamente - denigra il maiale: vedi l'episodio di quando gesù fa annegare, senza nessuna ragione, una mandria di maiali innocenti (oggigiorno gesù si beccherebbe, e a ragion veduta, una denuncia per maltrattamento e crudeltà verso gli animali...
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/animalismo-antianimalismo-ed.html)

è probabile che l'odio monoteista per il maiale derivi proprio dal fatto che gli ebrei avevano davanti agli occhi queste immagini di Dea e Sacerdotessa, così come anche il serpente, altro animale sacro alle Dee, venne degradato.

Se ci pensiamo bene, la scrofa che allatta i suoi piccoli è un grande segno di maternità e non stupisce che gli uomini primitivi l'avessero ritenuta qualcosa di sacro, e poi i maiali non sono per niente brutti: basta pensare al tenerissimo Babe, il maialino dei due celebri film!


Altri post: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/brigantia-e-banbha.html
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