L'architettura Romanica si era sviluppata in Europa col rinnovamento della vita civile, sia per influenze popolari sia per influssi monastici.
L'arte Gotica, più dinamica di quella Romanica, rispecchiava le ansie di libertà e di coralità impetuose, tipiche di una società travagliata: l'Europa attraversava un periodo di cambiamento nella metà del XII secolo; proprio in questo periodo si costruiscono le prime cattedrali gotiche.
Sia la Chiesa sia l'Impero sono scossi da una crisi; nello stesso periodo, cominciano a diffondersi nuovi traffici e commerci, in nuovi paesi. Le città, soprattutto le repubbliche marinare, emergono in primo piano, rispetto al mondo feudale, che viene mantenuto nelle campagne.
Il pensiero diventa più moderno, introducendo un'indagine naturalistica, ancora imperfetta perché basata su certi assunti aristotelici; l'opera filosofica di San Tommaso d'Aquino (1225-1274) tenta la sintesi tra fede e sapere.
Dante Alighieri (1265-1321) parla di un Dio trascendentale che dà spazio ai nuovi valori dell'uomo, della natura, della società.
Il limite cronologico dell'architettura gotica si situa nel 1137 (viene iniziata la costruzione della chiesa di Saint-Denis a Parigi) e il suo termine è attorno al 1434, con la costruzione del chiostro della cattedrale di Norwich in Inghilterra.
Altre grandi opere: Notre-Dame a Parigi, la cattedrale di Chartres, la cattedrale di Reims, la cattedrale di Strasburgo, la cattedrale di Bourges.
Ad Avignone viene edificato l'imponente palazzo dei papi (vi risiedevano i pontefici).
In questo periodo i nomi più celebri sono quelli di Francesco Petrarca per la letteratura e Simone Martini per l'arte.
A Salisbury, in Inghilterra, la cattedrale è improntata alla severità, caratteristica tipica del gotico inglese, con ritmi lineari e ascendenti;
in Germania, vi è una forte espressività nella ritrattistica tombale; Colonia, Amburgo, Vienna, Praga diventano le capitali dell'Arte, prendendo spunto anche dall'arte italiana, come il campanile di Giotto a Firenze (dal 1337 continuato da Andrea Pisano).
Celebri, le opere di scultura come il pulpito del battistero di Pisa di Nicola Pisano, quello del duomo di Siena (di Arnolfo di Cambio col figlio Giovanni), e poi ancora, il Palazzo Pubblico a Siena, Palazzo Vecchio a Firenze, il Palazzo di Piacenza, il Castelvecchio Scaligero a Verona, la loggia degli Osii a Milano...
Il gotico italiano, però, è più tardivo e di minor durata: l'architettura civile ha le strutture perfette di Castel del Monte, con le torri ottagonali angolari e, ad eccezione del Duomo di Milano, si evitano sviluppi troppo verticali con pinnacoli e guglie appuntiti.
ALTRO APPROFONDIMENTO: NOTRE DAME
I raggi del Sole filtrano tra gli archi traforati delle possenti torre e creano giochi di ombra e di luce: la cattedrale di Notre Dame, molto cara ai Francesi, domina la città da secoli, stando ferma a ricordare l'eternità della fede e dell'arte.
La facciata, rispetto al lato meridionale, è più austera e massiccia, costruita nello stile gotico primitivo, senza eccessiva decorazione di guglie, pinnacoli e trafori.
Lo slancio verso l'alto che le conferiscono i due torrioni e i pilastri sporgenti è interrotto da due linee orizzontali della galleria di statue che passa al di sopra dei portali e di quella, più sottile e aerea, che passa alle torri.
Nel lato meridionale, l'architettura è diventata un delicato traforo di marmo.
Magnifici rosoni, archetti volanti, guglie e cuspidi leggere ornano questo lato della chiesa, che è stato eseguito più tardi della facciata.
L'architetto che l'ha ideato, Jean de Chelles ha voluto adeguare lo stile architettonico alla particolare atmosfera che circonda la stupenda cattedrale: i giochi di luce e ombra dei trafori, la leggerezza degli ornati si accordano alle rive della Senna, ai riflessi dell'acqua sotto il Sole, al mormorio della corrente.
Il Medioevo è spesso considerato un periodo della Storia povero di avvenimenti, una successione di secoli compresi tra gli anni turbolenti delle incursioni vichinghe e gli splendori del sedicesimo secolo.
Invece, i secoli compresi tra il 1200 e il 1500 furono un periodo affascinante, ricco di innovazioni politiche, artistiche, di profondi mutamenti sociali.
I sovrani di tutta Europa combattevano per sottomettere i potenti baroni feudali; le grandi cattedrali venivano costruite, le prime università fondate.
All'espansione dell'agricoltura e alla crescita demografica fecero seguito le catastrofiche epidemie della pestilenza, la "Morte Nera", e i profondi mutamenti delle fondamenta economiche su cui si basava la società feudale, che portarono al suo successivo decadimento.
Il castello è l'abitazione medioevale per eccellenza, e rimanda al signore, al feudatario, al nobile.
Inizialmente, però, il castello era destinato ad essere una costruzione difensiva e militare e veniva eretto in un luogo alto (le vedette potevano controllare a vista d'occhio tutta l'area circostante): guadi, valichi di montagna, passaggi particolari ospitavano castelli.
L'edilizia militare progettava torri, bastioni, fossati, macchine da guerra, terrapieni, ponti levatoi, saracinesche e anche trabochetti. Tutto questo serviva a rendere il castello inespugnabile.
Fra il IX e X secolo i castelli più antichi erano costruiti in legno (su modello dei castra romani) e solo più tardi si usò la pietra, praticamente inattaccabile dal fuoco, a differenza del legno.
I castelli divennero quindi autosufficienti, e i signori vi trascorrevano la vita: all'interno del castello, a loro servizio, stavano servi, maniscalchi, fabbri, falegnami, macellai, cuochi, muratori, giullari e menestrelli che componevano poesie e canzoni...
I servi della gleba del contado consegnavano al signore del castello i prodotti della terra che venivano immagazzinati. Erano poi scavate cisterne per la raccolta dell'acqua.
I signori potevano uscire dal castello per i loro divertimenti, come per esempio andare a caccia col falcone, partecipare a tornei cavallereschi, ma anche per rubare terre e mettere a ferro e fuoco altri villaggi di rivali feudatari.
Soprattutto nel Rinascimento, i signori furono anche mecenati, accogliendo letterati che scrivevano odi e liriche.
Infine, anche i monasteri e le chiese "copiarono" gli elementi architettonici del castelli, introducendo torri difensive e cammini di ronda.
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I numerosi e bellissimi castelli che decorano la valle della Loira vennero edificati tra il 1418 e il 1528. I territori privilegiati furono attorno a Blois, Turenne, Berry, Anjou; si possono trovare canoni tipici del Rinascimento italiano.
Presso la piccola città di Amboise, circondata da una foresta con piante d'alto fusto, sorge un castello eretto sulle rovine di un oppidum romano, abbattuto e ricostruito nell'anno Mille, e rifatto poi da Carlo VIII e successivamente da Luigi XII e Francesco I.
In questo castello vi soggiornò anche Leonardo da Vinci e nelle stanze sono ancora conservate le macchine che costruì.
A sud di Amboise c'è il castello rinascimentale di Chenonceaux, opera degli architetti della scuola di Tours, che lo costruirono tra il 1513 e 1521.
Francesco I lo donò a Diana di Poitiers, favorita del figlio, ma alla morte di Enrico, Caterina de' Medici la scacciò e si riprese il castello.
Il castello di Chaumont fu fatto edificare da Carlo I d'Amboise nel 1465, e ospitò sia Diana di Poitiers sia Caterina de' Medici, rivali per ottenere l'amore di Enrico.
Furono proprio le due donne a curare l'arredamento del castello.
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Il palazzo dei papi di Avignone (Francia meridionale) è una fortezza immensa, con un giro di mura e torri e cortili.
La città si trova presso la contea del Venassino, proprietà del papato dal 1229 e qui si stabilì papa Clemente V subito dopo l'incoronazione.
Avignone fu la sede anche dei suoi successori: Benedetto XII e Clemente VI. I papi esercitarono ad Avignone un mecenatismo culturale che favorì la nascita dei grandi capolavori che decorano il palazzo papale e segnarono il Rinascimento.
La residenza papale ad Avignone si concluse nel 1377 quando papa Gregorio XI tornò a Roma, ed ebbe inizio lo Scisma d'Occidente che portò all'elezione di due papi in contemporanea.
(già, perché un solo patriarca a capo di una religione misogina non bastava. Nota di Lunaria)
Altre foto di chiese (di epoca romanica o tardo rinascimentale) e foto suggestive
Sempre a girovagare tra rovine e castelli... xD |
Nota di Lunaria: nei prossimi mesi spero di riuscire a rifare e compendiare per bene anche i miei vecchi scritti sui castelli...
Citare tutte le band metal\dark wave\gothic rock che hanno messo un castello\chiesa\rovina\rocca\ritrattistica tombale\sepolcro&catacomba in copertina sarebbe un'impresa titanica... qui ne metto solo qualcuna…
Ricordiamo che una delle più grandi band Doom si chiama proprio Cathedral
ma la foto davanti alle lapidi\chiese\rovine sono state fatte da miliardi di altre band... citiamo solo Paradise Lost e My Dying Bride tanto per restare in tema Doom Death\Gothic Metal
Qualche super-appassionato di Gothic Rock alla Sisters of Mercy si ricorderà anche dei Cream VIII e della loro ''Cathedral''
e dei Kathedral (sì, con la "K") di "Descending Wish" (1991)... che però non trovo più caricati su YouTube…
Infine, in questo dipinto di arte cattolica, sono evidenziate molto bene le caratteristiche architettoniche interne
Altra architettura: https://intervistemetal.blogspot.com/2022/05/il-gotico-germanico.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/i-capolavori-dellarcheologia.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2021/01/stili-architettonici-europei.html
Altri post: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/borghi-e-miniature-antiche-le-foto-piu.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/come-si-viveva-in-un-castello.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/lavori-e-divertimenti-nel-medioevo.html
Sulla poesia e letteratura del Medioevo: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/hildegarda-di-bingen-e-trotula.html
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