Dee e Sciamanesimo


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VENERE DI WILLENDORF - DEE SMEMBRATE E SENZA TESTA - DEA UCCELLO E SCIAMANESIMO

La Dea è sepolta nelle profondità dell'inconscio collettivo e individuale; qualsiasi sistema di pensiero o pratica che miri a schiudere le porte dell'inconscio condurrà finalmente a vederla. Dalle piccole raffigurazioni di "Veneri" trovate nel Paleolitico alle statue precolombiane, la Dea è sempre stata una presenza mitica, rispettata e adorata dalle donne e dagli uomini.



Nelle caverne del Paleolitico le sacerdotesse danzavano la Sua danza. Ancora oggi, in alcuni angoli sperduti nel mondo, continuano a danzare. Le donne occidentali La richiamano attraverso rituali ed evocazioni magiche dei Suoi Nomi e molteplici aspetti.
Nei tempi antichi la venerazione della Dea era associata a una cultura matrifocale. In quest'ottica sembra che la cultura sia nata dal prendersi cura degli altri e del partecipare all'abbondanza della terra, non nell'ucciderla. La Dea offriva nutrimento e compassione. E naturalmente rappresentava la fertilità. Lawrence D. Robertson, grazie al suo studio approfondito sui vari aspetti della Dea nell'antico Medio Oriente, afferma che: "La premessa fondamentale dell'antica religione era che il potere creativo è di competenza esclusiva del sesso femminile". Anche Merlin Stone offre una raffinata rappresentazione delle usanze sacre e delle sacerdotesse conosciute come "donne sacre" che eseguivano i riti di Inanna, Ishtar (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ishtar.html), Astarte, Ashtoreth, Afrodite, Iside (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/iside.html). Queste "donne sacre alla Dea" (Qadishtu o Qedeshah) vivevano in un complesso di templi che era il centro della comunità.
Gli studiosi stanno iniziando a riconoscere che la Dea era viva nell'immaginario preistorico e che le sue immagini simboleggiavano devozione nei confronti della fertilità e della natura. Le religioni antiche erano orientate verso i culti della fertilità nei quali la Grande Madre era adorata e le donne erano le Sue sacerdotesse. 

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/la-dea-madre-nelle-diverse-culture.html
Riscoperte in molte parti del mondo antico, queste religioni della fertilità risalgono all'Era Glaciale, riflettendo l'abbondanza della Madre Terra e i misteri biologici del genere femminile. Gli stilemi caratteristici di queste "figure della fertilità" sono i seni cascanti, un ventre largo, solitamente gravido, e una yoni (genitali femminili) molto marcata: si veda la Venere di Willendorf. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/introduzione-allarte-della-preistoria.html)
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/veneri-senza-volto.html

In contrasto ai culti della fertilità, c'è un'altra forma di religione antica, conosciuta come Sciamanesimo, generalmente considerata di dominio maschile. La Sciamanesimo è una religione dell'estasi, associata molto spesso con la capacità di staccare il corpo spirituale da quello fisico e di volare come un uccello nei reami dello spirito. Lo scopo dei viaggi sciamanici è di solito la guarigione del corpo fisico o dello spirito umano, di una persona o comunità. Attraverso questo "viaggio" lo sciamano impara a vivere in entrambi i mondi: materiale e spirituale. L'abilità dello sciamano di lasciare il corpo fisico è spesso rappresentata, nell'arte, da un uccello, un umano dalla testa d'uccello o da una figura senza testa (che suggerisce l'idea dell'ego). Per questo un potenziale sciamano può sognare di perdere la testa o sognare un totale smembramento e la rinascita come essere nuovo. (Nota di Lunaria: Dee smembrate sono Tiamat, Coyolxauhqui, Sati, Akhilandeshvari; la Dea decapitata è Chinnamasta; anche Renuka è una Dea decapitata)




Un'altra caratteristica dello Sciamanesimo è che ha una connessione molto forte col mondo animale: gli "alleati" animali (credenza che portò i cristiani a considerare le streghe accompagnate dai "famigli"): lo sciamano si unisce in spirito agli animali con lo scopo di assumere il potere.

Per approfondimenti vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/amuleti-e-talismani-navajo-e-lakota.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/totemismo.html

Le tradizioni sciamaniche più note sono quelle degli Inuit (https://intervistemetal.blogspot.com/2017/11/arte-e-cultura-inuit.html), dei Siberiani, dei Nativi Americani. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/amuleti-e-talismani-navajo-e-lakota.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/wakan-tanka.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/arte-sciamanica.html)

Aggiungo anche 
Lapponi: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/i-lapponi-sami-leggende-sciamani.html
Vietnamiti: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/vietnam-lady-trieu-thi-trinh-geomanzia.html
Indios: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/indios-sciamani-e-metal-tribale.html
Gli spiriti sono molto temuti e adorati anche in Laos https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/laos-spiriti-e-brutal-death-metal.html 
e in Cambogia: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/cambogia-arte-culto-shiva-spiriti-e.html
oltre che in Myanmar: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/myanmar-spiriti-black-metal.html
in Malaysia: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/malaysia-origini-spiriti-metal-e-poesia.html
e in Mongolia: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/mongolia-soyombotengri-khoomii-sciamani.html

Tuttavia le scoperte archeologiche dimostrano che l'arte sciamanica viene collocata nell'Era Glaciale (periodo Magdaleniano, 10.000 a.c). Ritrovate nelle caverne (esempio, quella di Les Trois Frères) queste incisioni mostrano figure maschili, o figure in parte umane e in parte animali, danzanti con pelli di animali; una delle figure più conosciute è quella dello "Stregone di Les Trois Frères".




Qui potete vedere altre figure maschili di sacerdote, o più probabilmente, ancestrale Dio Signore degli Animali: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/arte-rupestre-rosa-camuna-sole-delle.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/la-civilta-della-valcamonica-e-cernunnos.html

E tuttavia, le figure più antiche sono femminili. Per esempio, una è una donna senza testa e un'altra mostra una donna con la testa a forma di uccello. Entrambe incarnano qualità sciamaniche: danzano senza testa (sono in estasi) o con la testa a forma di uccello (volano nel regno dello spirito): nel mondo antico, la Dea rappresentava la miracolosa unione di spirito e materia. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/sciamane-e-sacerdotesse.html)






Infatti avevo già dimostrato che l'uccello era un animale associato alle Dee.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/uccelli-ditalia-e-il-simbolismo-antico.html
i cattolici scopiazzano la cosa aggiungendo a maria "la colomba", per indicare "lo spirito santo maschile"...

Per quanto riguarda il culto delle teste decapitate, ne avevo parlato qui:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-8-il-culto-delle-teste.html

APPROFONDIMENTO:

LA SCIAMANA IN COREA

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Un'altra differenza consiste nella maggiore importanza che viene data, tra i coreani, ai fenomeni di sciamanesimo, soprattutto femminile.
  
Lo sciamanismo in Corea non ha un corpus di scritture o testi sacri ed esistono anche pochi templi. Questa religione costituisce ancora un pilastro importante per la cultura coreana. Le Mudang sono le sacerdotesse che officiano i riti sciamanici e agiscono da intermediarie tra il mondo dei vivi e degli spiriti; curano malattie, guidano gli spiriti dei defunti, danzano e fanno cerimonie particolari per assicurarsi buona fortuna e prosperità. Le cerimonie, chiamate "Gut", si svolgono in casa o all'aperto e per attrarre gli spiriti dei defunti si lasciano ancora oggi offerte di cibi e bevande, tra cui anche una testa di maiale, offerta che si trova molto spesso visitando il tempo sciamanico Guksadang a Inwangsan, una zona collinare a Seul, dove di fronte a piccole fessure e "rocce zen" vengono deposte offerte di dolci, candele e bastoncini di incenso. Le Mudang suonano il tamburo, cadendo in trance mentre danzano. Le cerimonie si svolgono anche all'ombra degli alberi: un'anziana signora agita cinque stendardi colorati per attirare gli spiriti; una ragazza suona un tamburo e medita.
 
ALTRO APPROFONDIMENTO

In Corea, gli sciamani spiritualmente più forti sono le donne ("Mudang") che possono cadere in trance perché dotate di capacità potenti. Nei riti, la Sciamana crea un modello di cosmo in cui gli esseri umani e non umani sono uniti in armonia. Gli spiriti guida le concedono di essere il tramite nel processo risanatore che coinvolge le persone, la società e il Cosmo. La Mudang serve da mediatrice con gli uomini, la natura e la comunità degli spiriti che dimorano nelle tre Zone Cosmiche. Ha un rapporto speciale con gli spiriti della montagna, perché i monti sono centri sacri e portali cosmici.  La Sciamana può anche costruire un Asse del Mondo simbolico nel luogo dove compie il rito (kut). Le Sciamane (anche anziane) possono danzare sopra lame di coltello parallele, in cima ad una piattaforma innalzata al centro del cortile, che rappresenta sia un modello di cosmo sia la residenza dello spirito guida, Taegam, divinità della casa, del focolare, delle ricchezze, delle benedizioni. La Mudang ascende il Regno dei Cieli, supera la vulnerabilità della carne attraverso il potere sacro e il supremo equilibrio, poi ritorna nell'Intermedio per comunicare i messaggi degli spiriti.