Io Sono Orgogliosamente Cioraniana... per tutti gli altri c'è Gilson





Sono Orgogliosamente Cioraniana dal 2004.

Eh, purtroppo non li ho tutti (anche perché comprarli originali costano dai 16 euro in su e per me è già una cifra altina...) ma Cioran l'ho letto tutto, nel 2004, noleggiando i libri in biblioteca.

Me ne innamorai all'istante; all'inizio lo avevo trovato citato qui:



così, incuriosita, andai a leggermelo per integrale; non mi ricordo quale libro ho letto per primo... forse "L'inconveniente di essere nati"... all'epoca non avevo neanche un pc, e trascrivevo le pagine più belle sui miei quadernetti di filosofia...
Poi, quando ebbi finalmente un pc, trascrissi tutto... Intanto, dopo quel primo libro, mi noleggiai anche tutti gli altri...

Qui trovate gli stralci più belli:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/cioran-i-miei-stralci-preferiti.html

Curiosamente, però, non leggo tanto i commenti degli altri a Cioran... mentre su certi poeti o scrittori mi piace leggere le analisi critiche o le varie interpretazioni fatte da tizio e da caio, che mi permettono di ampliare i punti di vista su un certo autore, ritengo Cioran un autore del tutto "auto-referenziale" e "solipsista" per lo stesso lettore... Voglio dire, è una faccenda tra lui e il lettore e non tra il lettore e i commentatori di Cioran... Mentre tizi come Hegel non li affronti "leggendo Hegel" ma leggendo i commentatori di Hegel... pratica abituale, per giunta, di tutto il mondo accademico-filosofico... E Cioran era CONTRO l'accademia. 
Del resto, sono cioraniana anche in questo. 

Perché si fa filosofia solo per imparare a morire meglio. Una cosa che avevo già capito nel 2004. Da perfetta cioraniana, anche in questo.

Non penserete che si faccia filosofia per fare la carriera da professoroni dell'ateneo o per andare ai talk show come certi filosofi VIP, chiamati a disquisire di questo e quest'altro col pubblico che non capisce una mazza ma applaude in ugual modo, vero?

Ah, gli applausi sono la morte della filosofia. Quella filosofia bon ton, pensata appunto per essere pop, per essere approvata e per essere commerciale, nei salotti della TV.

No, io e Cioran non concepiamo una filosofia per educande chic. Niente di tutto questo. La filosofia "alla Cioran" è qualcosa di sconveniente, di inaudito, che gioca col macabro e se la gode un mondo nel farlo. Maneggiare i cadaveri putrefatti del Nichilismo brulicante di vermi è qualcosa che qualcuno deve pur fare. Noialtri siamo un po' i becchini della filosofia.
Per tutti quelli che non vogliono annusare il tanfo della putrefazione, di quei cadaveri che sono lasciati lì a marcire sulle rovine della Negazione dell'Ontologia, c'è roba alla Gilson, che olezza di violette e roselline.



C'è poi la (morbosa) sensazione di violare l'intimità stessa di Cioran, leggendo i suoi libri (così personali, con tutte quelle confessioni che lui ha fatto)... un po' come essere dei voyeur delle sue sensazioni e delle sue esperienze... almeno, a me fa questo effetto leggere i suoi pensieri.

Comunque sì, io applico Cioran dal 2004, e verosimilmente se sono campata così a lungo uscendo indenne senza farmi spappolare il cervello da quelle schifezze chiamate "psicofarmaci" (e, soprattutto, usando il cervello per capire tanti aspetti del "vivere umano") lo devo proprio all'applicare quasi alla lettera il "metodo Cioran"... per vivere la vita.

Mortifero e portascalogna quanto volete (del resto, qualcuno ha definito l'Esistenzialismo e affini "il genere horror della Filosofia") ma funzionale al trascinarsi restando stazionari e atarassici. Cosa che poi di fatto è, come ci insegna anche questa carta:



E la ל di Lunaria (LOL)

E come (mi) insegna anche questa disposizione... Niente che del resto io non sapessi già ancor prima di estrarle 




Considerato che sono ben 15 anni che mi trascino, con l'estrazione delle stesse, identiche, carte,
direi che il metodo Cioran funziona...

Comunque no, ora non mi metterò a spiegare nel dettaglio il perché e il percome, anche se da integralista Cioraniana conosco a memoria moltissime sue pagine... Non starò qui a commentare e a propagandare... Chi vorrà, se lo andrà a leggere per i fatti suoi cavandone fuori l'interpretazione che più fa al caso suo https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/cioran-i-miei-stralci-preferiti.html

E se non vi piace il pessimismo catastrofico cioraniano... bhè, c'è Etienne Gilson!




Che è un po' come la MasterCard


Il Nostro Adorabile Neo Tomista, Molto Trendy e Molto Vip, intento a deliziarsi nel ripensare alla Questione 92...



Sì, anche Gilson scalpita per venir commentato da Lunaria...

Ma ahimè, la mia manicure è molto più importante dei tuoi scrittarelli neo tomisti, Gilson caro. Dovrai portare pazienza.



Non avrai la pretesa che io rinunci al farmi la nail art (per esempio la lace nail art, la nail art col foil, la stamp nail art...) per trovare quei 10 minuti di tempo da dedicarti, vero?


 



Voglio dire, ho già rinunciato al rossetto della Kiko, per von Balthasar, il tuo compagnuccio di merende teologiche... https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/eternita-del-mondo-creazione-ex-nihilo.html



Tu non puoi chiedermi di rinunciare a quei minuti della nail art, solo perché scalpiti dalla voglia di essere commentato da me!



Resta lì nell'angolino da bravo cristianello obbediente, caro il mio pacioso Gilsonnettino...



No, dai, non fare il broncio... che sono quegli occhioni lucidilucidi, quel tirare su col nasino? Via quell'espressione da orsacchiotto abbandonato, che sennò ti prendono per esistenzialista cristiano e santa madre chiesa mette i tuoi libriccini all'Indice



Tranquillo, non preferisco von Balthy a te... A voi misogini cristiani vi tratto tutti allo stesso identico modo, non si può proprio dire che faccio preferenze




P.s La mia Misantropia negli ultimi tempi è pure aumentata, per merito dalle tante femminucole che mi fanno vergognare di essere "femmina" come loro... Sento che schiatterò esattamente come è schiattata Ida Magli, dicendo le sue stesse identiche cose. è quella lì la fine che fanno le donne "mediamente acculturate su un po' di tutto" (1) che cercano di cambiare la spaventosa condizione di cretinaggine femminile in cui sono immerse tutte le altre...

Diceva bene Cioran quando scriveva che "Sono talmente appagato dalla solitudine che il minimo appuntamento è per me una crocifissione"

(1) Si intende, mi sono preclusi argomenti come la matematica, la chimica, la fisica, la geometria e l'astronomia. E anche il saper leggere il greco. Ma se mi ci metto di picca... (Mirandolina dixit...)





E sì, questa è proprio una minaccia