Dolmen: pietre senza tempo. Eppure queste tracce di un passato lontano e dimenticato hanno risvegliato da sempre quell'interesse per le nostre radici umane e culturali che è presente in ciascuno di noi. Nell'antico dialetto bretone "dolmen" significa semplicemente "tavola di pietra".
Un termine simile ("tolven") in Cornovaglia indica qualcosa di non costruito artificialmente ma molto simile ad un dolmen, un masso erratico poggiato naturalmente su un cumulo di pietre.
Il termine dolmen è entrato in uso a partire dalla fine del XVIII secolo come descrittivo in generale dei monumenti in pietra sormontati da una grande lastra di copertura. I dolmen sono le più antiche architetture in pietra d'Europa, monumenti costruiti per durare nel tempo, essi meritano quindi la nostra attenzione e un tentativo di capire e ritrovare significati perduti.
Il grande fenomeno dell'architettura megalitica si sviluppò attraverso un lungo arco di tempo. I più antichi monumenti della penisola iberica e della Francia furono costruiti sullo scorcio del V millennio, i più recenti, come ad esempio quelli dell'Italia meridionale, sono datati in gran parte alla metà circa del II millennio a.c.
Nota di Lunaria: sul culto della pietra (litolatria) vedi
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/cromlech-megaliti-e-culto-astronomico.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/i-menhir-e-i-dolmen-di-arzachena.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/stonehenge.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/campo-rotondo-e-la-litolatria.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/i-lapponi-sami-leggende-sciamani.html