In verità, col termine dispregiativo di "tunz tunz" metallari e alternativi etichettavano tutto quello che fosse elettronica (dal Synth Pop al Terrorcore, dagli Eiffel 65 a Delta 9, tutte cose diverse le une dalle altre, ma tant'è, la maggior parte degli alternativi - specialmente di decenni fa - non ha mai brillato di particolare curiosità e voglia di informarsi sulle cose in ambito "Elettronico", dalla Dance al Terrorcore, insoma, onde poi incazzarsi quando gente tipo i cristiani etichetta tutto il Metal come "rock satanico"... https://intervistemetal.blogspot.com/2016/01/we-are-all-slaves-to-rave-unanalisi.html )
Ho sentito oggi alla radio che il cantante dei Prodigy è morto (probabilmente si è suicidato)
Mi dispiace, perché per quanto io non sia un'esperta di Techno o Beat (men che meno del mondo dei Rave), anch'io apprezzavo "The Fat of the Land", ce l'avevo in cassetta, e anzi, per poter vedere il video "Smack my b*tch up" che passava su MTV a tarda notte (data la sua scabrosità, diciamo così...) avevo persino accettato di fare i compiti per un mese e più a un mio compagno di scuola che lo aveva registrato e che aveva proposto questo "ricatto": "te lo faccio vedere se tu mi fai i compiti", e così avevo sgobbato per diverse settimane facendo i compiti anche per lui, pur di vedere quel video, da tanto ero curiosa di vedermelo per integrale... mica come oggi, che trovi tutto su youtube, a gratis, eh!
Mi dispiace davvero, ero affezionata ai Prodigy, erano stati un trend degli anni Novanta
e stranamente riuscivano a piacere sia a chi ascoltava musica da discoteca sia a chi ascoltava Metal... anche perché i Prodigy avevano fatto video decisamente più "in linea con certe tematiche metal" che non prettamente "rave", e poi anche Keith Flint aveva questo look più da Nu metallaro che non da raver...
è vero che quasi tutti si ricordano solo "The fat of the land" e che poi finirono un po' nel dimenticatoio (avevo sentito qualche loro cd successivo ma non avevano più il mordente di pezzi come "Smack my b*tch up" o "Firestarter")
Sicuramente un nome importante che ha scritto la storia della musica elettronica.
Negli anni Novanta, i Prodigy avevano davvero tanta originalità e innovazione, capaci di farsi apprezzare anche da chi avrebbe dato fuoco ad un cd "da truzzi"
Mi dispiace davvero. ;(
https://notizie.virgilio.it/top-news/morto-keith-flint-il-cantante-dei-prodigy-266334
Qui trovate la notizia data alla radio: https://www.radiopopolare.it/podcast/gr-di-lun-0403-delle-ore-1930/
(andate al minuto 13.59) con un commento critico molto interessante alla loro musica.