Le prime Attiviste nel Settecento: Le Tricoteuses, Madame Roland, Olympe de Gouges

NOTA DI LUNARIA: ORMAI DA QUALCHE ANNO, TRAMITE I SOCIAL NETWORK, PERSONAGGINI CRISTIANI E FILO-CRISTIANI STANNO FACENDO NEGAZIONISMO E STANNO RISCRIVENDO LA STORIA. 

IN PARTICOLARE, FANNO CREDERE CHE I DIRITTI PER LE DONNE "LI HA PORTATI IL CRISTIANESIMO", NEGANO LA MISOGINIA DEI LORO CELEBRI TEOLOGI (FATTI PASSARE COME "AMICI DELLE DONNE!") E SI SPACCIANO COME "LA RELIGIONE PERFETTA PER LE DONNE" (SPESSO USANDO COME "TESTIMONIAL" FILOSOFESSE E FEMMINISTUCOLESSE "MOLTO SOCIAL"), CON CENTINAIA DI GONZI E GONZESSE CHE SI BEVONO QUESTA PROPAGANDA CRISTIANA PERCHé,
A MONTE, NON HANNO MAI APERTO UN LIBRO DI "VERO CRISTIANESIMO".


IO NON MI ACCODO A QUESTO ANDAZZO, PER CUI RI-AGGIORNERò IL MIO PRIMO LAVORO DI RICERCA, E LO METTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI QUELLI CHE HANNO ANCORA UN CERVELLO E NON RAGLIANO COME SOMARI E SOMARESSE AMMAESTRATI DAI PRETI. 

I DIRITTI PER LE DONNE NON LI HA PORTATI IL CRISTIANESIMO (MEN CHE MENO GLI ALTRI DUE MONOTEISMI) E QUESTI POST LO DIMOSTRERANNO.

I DIRITTI PER LE DONNE SONO STATI OTTENUTI ANDANDO CONTRO IL MONOTEISMO E NON POSSONO ESISTERE DIRITTI PER LE DONNE IN CONTESTI RELIGIOSI PATRIARCALI.

IN PARTICOLAR MODO, QUI VEDREMO DELLE DONNE CHE HANNO SACRIFICATO LA LORO VITA PERCHé I DIRITTI ALL'UGUAGLIANZA E ALL'AUTONOMIA "NON SONO STATI DATI GENTILMENTE, CON TANTO DI INCHINO E OFFERTA DI MAZZO DI ROSE ROSSE", COME PENSANO LE INGENUE FILO-CRISTIANE.

LE PRIME ATTIVISTE NEL SETTECENTO:

LE TRICOTEUSES, MADAME ROLAND, OLYMPE DE GOUGES, MADAME DE POMPADOUR, MADAME GEOFFRIN, EMILIE DU CHATELET

Info tratte da


Unione Sovietica: il miraggio dell'uguaglianza

Per gli ideologi marxisti della rivoluzione del 1917 la questione femminile era parte integrante della questione più generale della liberazione sociale di tutti i lavoratori. L'avvento della società senza classi avrebbe consacrato l'uguaglianza fra uomini e donne, con la partecipazione delle donne alla produzione come condizione della loro indipendenza. è in base a questo postulato che la quasi totalità delle donne sovietiche entra nel mondo del lavoro - nell'Unione Sovietica di Gorbaciov le lavoratrici saranno il 93% della popolazione femminile - e comincia a occupare incarichi a tutti i livelli della produzione.
Per quanto la situazione delle donne conobbe un miglioramento - anche se il settore prioritario era quello dell'industria pesante, e questo comprendeva anche lavori usuranti - i salari restarono inferiori di un terzo rispetto a quelli degli uomini.


Qui abbiamo visto una breve introduzione al Marxismo: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/breve-introduzione-al-marxismo.html
Qui la condizione operaia al maschile: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-condizione-operaia-sul-finire.html
Qui quella femminile e le rivoluzionarie: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/la-condizione-delle-donne-operaie.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/rivoluzionarie-del-novecento-rosa.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/sindacaliste-e-attiviste-nellottocento.html

INFATTI, NEANCHE I DIRITTI PER I LAVORATORI LI HA PORTATI IL CRISTIANESIMO 
(anzi, i soldi qui in Italia, oggigiorno, i politici invece di darli ai lavoratori per le tutele e la sicurezza sul posto di lavoro, li spendono per la paccottiglia natalizia nelle scuole...)

(MEN CHE MENO "IL CARO ARISTOTELE", COSì TANTO IDOLATRATO DA CERTI PERSONAGGI… CHE NON SI DEVONO ILLUDERE, PERCHE' PROSSIMAMENTE RIPORTO ANCHE UNO STUDIO DEDICATO ALLA SCHIAVITU' NELL'ANTICA GRECIA E LE PORCATE SCRITTE DA ARISTOTELE A SOSTEGNO DELLO SFRUTTAMENTO DEGLI ALTRI SONO STATE FOTOGRAFATE E SARANNO RIPORTARE IN FOTO EXTRA LARGE.)

In America, abbiamo una delle prime vittorie delle donne afroamericane: grazie alla lotta per i diritti civili, culminata nell'adozione del Civil Right Act nel 1964, le donne nere conoscono a loro volta un miglioramento della loro condizione: non lavorano più esclusivamente come domestiche, ma diventano venditrici, segretarie, impiegate d'ufficio. 


Nota di Lunaria: e non dimentichiamo che proprio nel '64 viene pubblicato il primo libro di Teologia Afro: "Black Religion" di Joseph Washington, seguito da quello di Albert Cleage, "Black Messiah", che spingeva il popolo nero a liberarsi dall'oppressione teologica bianca (non dimenticatevi che in certe zone d'America spadroneggiava il Ku Klux Klan... si veda il post che ho dedicato al KKK
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html); citiamo anche James Cone con il suo "A Black Theology of Liberation"


e, tra le donne afroamericane impegnate nella scienza, Katherine C.G. Johnson, che si dedicò all'aeronautica e ai programmi spaziali e Angie Turner.


Per maggiori approfondimenti, vedi il film "Il diritto di contare"


Ho consultato anche un libro che parlava a fondo delle Pantere Nere (e non solo) 


ma ancora non ho avuto il tempo di trascrivere le cose utili da sapere sul movimento di emancipazione afroamericano… tempo al tempo, farò uscire anche questo argomento.

Purtroppo, lo stipendio delle donne nere resta inferiore a quello delle donne bianche, che a loro volta guadagnano meno degli uomini bianchi.

In Inghilterra, l'Equal Pay Act, varata negli anni '70, vieta la discriminazione salariale tra uomini e donne, e viene rafforzata nel 1974 con delle leggi sul congedo di maternità.

In Italia, è il "miracolo" economico degli anni '60 a favorire il massiccio ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Oltre a ciò aumentano le donne che compiono gli studi universitari.
  
L'uguaglianza politica venne conquistata a conclusione dell'eroica battaglia per il diritto di voto. 





Vediamone qualche esempio, partendo dal '700.

Nel corso della Rivoluzione Francese del 1789, le "Tricoteuses" assistono quotidianamente alle sedute dell'Assemblea, intervenendo attivamente nei dibattiti. Una di loro, Théroigne de Méricourt, che partecipa alle giornate rivoluzionarie dell'agosto 1792, viene frustata in pubblico e coperta di offese; 




Madame Roland, morendo sul patibolo nel 1793, esclama: "Libertà, quali crimini si commettono in nome tuo!".


Altro nome importante, quello di Olympe de Gouges, che ritiene che "l'esercizio dei diritti naturali della donna non trova limiti se non nella perpetua tirannia che l'uomo le oppone."




Nel 1791 pubblica una focosa "Dichiarazione dei diritti della Donna e della Cittadina", in cui reclama il diritto di voto, la possibilità che le donne accedano a tutti gli impieghi pubblici e l'uguaglianza rispetto agli uomini.
Finirà ghigliottinata, esclamando "Le donne hanno il diritto di salire sulla tribuna, visto che hanno quello di salire sul patibolo!".


I rivoluzionari cercano di imbavagliare la protesta femminile: nel 1793 vengono proibiti numerosi club femminili dove si tenevano assemblee e si scrivevano petizioni. (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/le-signore-dei-salotti-letterari.html)
(https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/le-donne-nella-rivoluzione-francese.html)

Nota di Lunaria: contrariamente a quello che si pensa (anche per via del fatto che la scuola italiana è pessima) NON è VERO che tutti gli uomini dell'antichità la pensassero come aristotele per quanto riguarda il ruolo della donna (e la donna stessa)
Infatti avevo già parlato di Sorano di Efeso (che era l'opposto di aristotele) 
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/dottoresse-nellantichita.html
Qui ho riportato alcuni indizi e argomentazioni che lasciano intendere che le cose, nell'antica Grecia, non sono andate proprio come le raccontano gli idolatri di aristotele:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/grecia-2-la-condizione-delle-donne.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/le-etere.html
Per cui, se abbiamo soprattutto materiale che testimonia la misoginia degli autori del passato, è COMUNQUE DA TENERE PRESENTE che ci furono uomini che non erano per niente d'accordo con quanto sostenevano gli aristotele e i tommaso d'aquino.

Vero, di questi uomini purtroppo non c'è giunto moltissimo, o non c'è giunto proprio niente (visto che i cristiani hanno distrutto tutto quello che non piaceva a loro...) e tuttavia è PROFONDAMENTE INGIUSTO ricordare i secoli passati solo come "ah, i secoli di aristotele e tommaso d'aquino! non è mai esistito altro!"
Ci furono uomini e donne che andarono contro costoro, e il fatto che il loro materiale ci sia giunto "a frammenti" è la conferma che è stato fatto sparire.
Peraltro, pur andando solo di ipotesi senza una vera e propria certezza, si potrebbe trovare qualcosa anche parlando di Storia dell'Antica Roma. Infatti, pur essendo una società misogina, qui e lì c'è qualche indizio che lascia intendere che le cose non erano sempre così, e almeno qualche figlia di oratore o avvocato partecipava ai dibattiti culturali e poteva scrivere poesie e discorsi: https://it.wikipedia.org/wiki/Sulpicia

Vero, non sono espertissima di letteratura romana (che mi ha sempre dato l'orticaria...), ma chissà, a scavare bene tra gli scaffali della biblioteca nel settore "letteratura classica" 
(che, ammetto, ho sempre evitato come la peste...) qualche antologia che mi permetterà di fare informazione pure su questo, salta fuori…
Del resto avevo già parlato di Aconia Fabia Paolina, Ortensia e Afrania, donne che scrissero poesie e discorsi di oratoria 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/la-misoginia-nel-contego-pagano-antico.html

Qui avevo riportato i primi uomini anticristiani che si esposero pubblicamente (pagando anche con la loro vita): https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/giannone-meslier-de-sade-de-la-barre-e.html

Qui avevo già parlato di un'altra grande donna del Settecento, Madame de Pompadour, che aiutò, con la sua influenza, gli Illuministi:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/per-la-liberta-la-ragione-e-il.html
Vero, l'Illuminismo era ancora "imperfetto", nel pensare i diritti umani, ma ci si stava arrivando alla piena parità e uguaglianza per tutti…

Qui trovate l'approfondimento sull'Arte e Letteratura del Settecento:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/rococo.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/07/la-poesia-dellarcadia-nel-settecento.html

Qui trovate Cristina di Belgioioso, Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/alle-origini-dellanticristianesimo.html
Lucy Stone ed Ernestine Rose: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/la-donna-moglie-e-madre.html
Argentina Altobelli (attivista per i diritti dei lavoratori, delle contadine e delle mondine!)
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/i-fattori-della-crescita-economica-il.html

ALTRE DONNE CHE CONTRIBUIRONO AL DIFFONDERSI DELLA CULTURA SCIENTIFICA E LAICA, DIFATTI FINANZIAVANO E SOSTENEVANO FILOSOFI E ATTIVISTI, CREANDO "SALOTTI LETTERARI" (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/le-signore-dei-salotti-letterari.html)




Émilie du Châtelet fu amante di Voltaire, apprezzata da Kant e lei stessa tradusse in francese Newton, permettendo alle idee scientifiche newtoniane di circolare in Francia!
Abbiamo parlato di questa matematica (morta giovanissima dopo aver partorito) qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/breve-storia-della-matematica.html

Qui abbiamo parlato di Lady Mary Montague e la vaccinazione antivaiolo: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/la-vaccinazione-antivaiolosa-lady-mary.html

Ah no, il lavoro ancora non l'ho concluso. Ci sono ancora tutte le donne dell'Ottocento, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/ottocento-le-grandi-rivolte-per-i.html) da riportare! E poi anche le sindacaliste italiane e il movimento anarchico. Ci sto ancora lavorando...

Quindi, ai personaggini che negano certe cose, e vorrebbero spacciare 2000 anni di cristianesimo come "diritti per tutti! li abbiamo portati noi cristiani!", non illudetevi, io ho ancora qui un mucchio di roba da impaginare.


P.S Andrebbe riaggiornato, comunque, chi volesse dare un'occhiata alla poesia del Settecento (che mi piace, anche se preferisco quella del Seicento e dell'Ottocento) a questo link
https://poesiamondiale.blogspot.com/2015/08/poesia-italiana-del-1700.html
trovate gli autori che mi piacciono di più! ^_^
Ho anche qui uno speciale su François Boucher, da impaginare, che è uno dei miei pittori preferiti! ^_^
Devo ammettere che i vestiti settecenteschi alla Madame de Pompadour mi piacciono molto, 



anche se più vicini alla mia indole ci sono quelli di fine ottocento



(e indubbiamente, Tarchetti si sarebbe innamorato di me all'istante, a vedermi in corsetto e tournure https://it.wikipedia.org/wiki/Tournure)