Recensione a "Dente di Serpe" (Gaia Junior)



Trama: Lucy è una tredicenne come tante, che vive un periodo, indubbiamente difficile, segnato da molti litigi dei genitori. La crisi esplode quando la mamma di Lucy (una vera -ista: femminista, pacifista, ambientalista) fonda un gruppo che si oppone al seppellimento di scorie nucleari nei pressi del villaggio, e il padre, conformista a oltranza, la chiude fuori di casa. Prima perplessa ed incerta, Lucy deciderà infine da che parte schierarsi e verrà anche a conoscenza di un antico segreto che allunga la sua ombra sui problemi di oggi. Una vicenda attualissima che si tinge di mistero.

Commento di Lunaria: la storia di "Dente di Serpe", che prende il titolo da una citazione del "Macbeth" (*), è sicuramente originale e a tratti interessante (perché solitamente siamo più abituati a leggere storie di giovani che si ribellano agli adulti abbracciando ideali ecologisti, e non il contrario) ma purtroppo si nota una certa "sinteticità" che non approfondisce come dovrebbe i tre temi su cui verte la trama: il rapporto di Lucy con i genitori (un padre tradizionale e una madre "che non obbedisce"), il funesto passato che la città ha dimenticato e che Lucy scoprirà suo malgrado, e non ultimo, la figura stessa della protagonista; non che non siano descritti questi argomenti, ma ci si sarebbe aspettati una descrizione un po' più esaustiva e non così "ridotta all'osso", con un lieve abbozzo di poche righe; magari si sarebbe dovuto lasciare maggior spazio ai monologhi e alle riflessioni di Lucy o della madre di Lucy (per inciso, di per sé l'ecologia si presta anche ad argomenti come la dignità della Madre Terra, rivista come una Dea, e il ruolo femminile della Sacerdotessa, in opposizione all'idea patriarcale di dominio e sfruttamento non solo della donna, ma anche della terra, a cominciare dall'obbligo tutto monoteista di procreare figli in numero elevato: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra e soggiogatela e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra", Genesi 1:28) (**)
Le parti migliori sono le visioni del "carretto fantasma" che Lucy, la protagonista, vede ogni qualvolta si trova ad osservare un campo, Pitfield, dove una compagnia industriale ha deciso di seppellire scorie radioattive, nell'indifferenza della popolazione, che ben volentieri si lascia "comprare" dalla propaganda in favore delle scorie tossiche. Solo un piccolo gruppo capitanato proprio dalla madre di Lucy si oppone e organizza delle forme di resistenza attiva, occupando il campo. Lucy, però, a sua insaputa è dotata del dono paranormale della retrocognizione: riesce, cioè, a "captare" ciò che è avvenuto nel passato...
Come ho detto, l'argomento è senz'altro interessante, e dispiace vedere che l'Autore abbia optato, a tratti, per una stringata sintesi, quando dare un po' più di spazio a queste singole riflessioni avrebbe alzato il valore dell'opera.
Tra l'altro, non è la prima volta che i Gaia Junior trattavano argomenti importanti come la bioetica o il rapporto tra esseri umani e creato; per esempio in "Eva" si parlava di trapianti di cervelli umani nei corpi animali... 



Per concludere: "Dente di Serpe" è un libro piacevole da leggere, con una tematica impegnata, anche se pensato per preadolescenti e ha il difetto di essere troppo stringato proprio in quelle parti dove ci sarebbe stata decisamente bene una seria disgressione d'ambito ecologista o femminista. Non è circolato moltissimo, in libreria, ma nelle biblioteche, nella zona dei libri per ragazzi, qualche volta si trova. Ad ogni modo, per quanto ci siano dei Gaia Junior molto più intriganti (e che magari recensirò in futuro), "Dente di Serpe" è una sintetica introduzione all'attivismo ecologista, di matrice femminile, con un pizzico di suspense e vena paranormale (il carretto fantasma e le ossa sepolte nel campo). Se vi capita tra le mani, dategli una lettura.

Qualche stralcio del libro, per dare un'idea dello stile:
"Era un martedì dell'ultima settimana di settembre. Avevo finito i compiti, la serata era tiepida e luminosa e mi venne voglia di andare a fare due passi. Ho detto che decisi di andare a Pitfield, ma non è vero, non andò così. Fu solo un caso, se girai a destra in fondo alla strada. Se avessi girato a sinistra, dopo due curve mi sarei ritrovata al paese. Invece mi diressi verso la campagna tra Apton Magna e Harrogate, che dista undici miglia. Proseguii tra squarci di sole e zone d'ombra fino ad allontanarmi dalle case, e avevo fatto qualche centinaio di metri quando notai una piccola stradina sterrata che partiva da lì. In realtà era piuttosto malridotta, sconnessa, piena di solchi e di buche. Gli alberi crescevano fitti fitti tutt'intorno e i loro rami formavano una specie di galleria in cui il sentiero sembrava scomparire. Su  un cartello indicatore, mezzo nascosto  dall'erba alta,  c'era  scritto << via Pitfield>>. Incuriosita attraversai e cominciai ad addentrarmi in quel tunnel d'un verde cupo, con lo sguardo fisso davanti a me. Più oltre, dove gli alberi si diradavano, intravidi una specie di costruzione. La mamma aveva già percorso quella strada con i membri di "AMANDA", il gruppo che aveva fondato. (...) Nonostante fosse ancora pieno giorno, sotto gli alberi c'era un che di sinistro e mi sentii notevolmente sollevata quando sbucai nella radura, alla luce. (...) Mi voltai e cominciai a camminare in fretta nel bel mezzo del sentiero (...) arrivata più o meno a metà strada, mi voltai e vidi due uomini che spingevano un carretto a mano. Erano solo due sagome in controluce e non potevo dire dove fossero diretti (...) non so perché ma non volevo che mi raggiungessero. (...) Quando mi voltai di nuovo erano scomparsi. La cosa mi terrorizzò, e tirai un sospiro di sollievo quando raggiunsi la strada asfaltata."

P.s la copertina è una delle più belle tra tutti i Gaia Junior: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/gaia-junior.html
Qui trovate la recensione a "Zio Vampiro", che trattava il tema della violenza sessuale: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/recensione-zio-vampiro-gaia-junior.html
"Una culla in fondo al mare" https://intervistemetal.blogspot.com/2022/02/una-culla-in-fondo-al-mare-gaia-junior.html "La Donna della Foresta" https://intervistemetal.blogspot.com/2022/05/la-donna-della-foresta-gaia-junior.html "Emma è tornata" https://intervistemetal.blogspot.com/2021/12/recensione-emma-e-tornata-gaia-junior.html
  






(*) "Bolli e cuoci nella pentola, tu filetto di serpente/ramarro occhiuto, pollici di rana, vampiro peloso e lingua di cane/Dente di serpe, aculeo d'orbetto, zampe ed ali, ramarri e civette, magie potenti, gorgogli del male/bollite tutti nel brodo infernale"
- Macbeth, 4,1
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-simbolismo-esoterico-del-macbeth.html

(**) Il cristianesimo è una religione non solo misogina, ma anche anti-ecologista. Infatti oltre a rifiutare una femminilità simbolica al loro dio, rifiuta anche ogni idea panteista su dio.