Breve introduzione al Taoismo


TAO = "La Via". Principio trascendente e immanente dell'universo. Tao è il principio che sottende il tempo ciclico, il processo della vita e della morte. L'Yi-king dice che "Il Tao è l'alternanza di yin e di yang" ma il Tao trascende questa alternanza perché racchiude in sé l'unione dei contrari: è nello stesso tempo totalmente yin e totalmente yang. Nella sua totalità il Tao è l'Uno molteplice, che può unire e a un tempo dividere. Per il Taoismo il Tao è prima di tutto indefinibile (non è un concetto). Lo si incontra nella pratica liturgica e nella meditazione sotto differenti ipostasi (attuazioni, personificazioni): come il vecchio maestro spirituale (Lao-Tzu) come il Grande Uno (T'ai-yi) e nella forma dei suoi innumerevoli aspetti (t'ien-tsuen). E poi si manifesta nel mondo per mezzo della sua virtù, della sua potenza (te). Tao è una nozione propria della Cina ed è comune a tutti i suoi sistemi filosofici.

Nota di Lunaria: inserisco questo approfondimento, tratto da


Tao è una delle poche parole cinesi accolte nella lingua italiana. Il termine, per quanto significhi "via, strada", ha un significato filosofico intraducibile, se non per via di approssimazione (ordine cosmico, natura, Logos, Dio...). Se si volesse trovare nella filosofia occidentale un termine adatto a esprimere quel qualcosa di indifferenziato che Lao-tzu chiama Tao, questo potrebbe essere soltanto l'apeiron di Anassimandro. Lao-tzu, tuttavia, usa il termine "indifferenziato, indeterminato" per descrivere quel qualcosa, non per designarlo. Usare il termine Tao va benissimo quando si fa un discorso su Lao-tzu o sul Taoismo in generale, meno bene quando si traduce quel testo. Quando Lao-tzu parla del Tao intende proprio parlare di una via: una via che è "piana", ma sembra "accidentata", sulla quale il saggio può camminare ma sempre col timore di "andare fuori strada" perché "la grande via è perfettamente piana, ma la gente ama le scorciatoie". Certo, la "via" di Lao-tzu non è una via ordinaria, e nemmeno quella della flessibilità (ju-tao) che noi conosciamo meglio nella sua pronuncia giapponese (judo). Né quella di cui parla Confucio, che è la via dell'uomo, mentre quella di cui parlano i taoisti è "la via del cielo".
Un altro motivo per usare il termine "via" invece di Tao è che in italiano quest'ultimo diventa sostantivo maschile mentre nel testo è costantemente associata a simboli femminili (l'acqua, la valle, la "femmina oscura" (*) ) e chiamata Madre - termine che un traduttore, per coerenza con il "Tao" ha trasformato in padre.

(*) Non voglio avere l'ardire di mischiare cose "a distanza di secoli e luoghi" però l'idea di Femmina oscura è tipico dell'induismo e anche per le Dakini tibetane, oltre che per Iside o l'Artemide di Efeso (e il loro scopiazzamento cattolico). L'induismo ha una dozzina di Dee Nere, lo stesso islam ha il culto della "pietra nera", che al 99% apparteneva alla Dea Allat... ora non voglio insinuare che i cinesi abbiamo preso dagli induisti il concetto di Dea Nera (anche se secondo me l'Induismo, a livello di "Dea e simbolismo" ha influenzato tutti i pantheon, perché gli stessi elementi sono condivisi, e le idee viaggiavano nell'antichità...) probabilmente la Dea Nera è un archetipo spirituale già naturalmente presente nella mente umana, in tutti i popoli, e "il modo più spontaneo" che si ebbe agli inizi per dare forma al Divino. Lascio qualche immagine, a mo' di esempio:


Nota di Lunaria: per prima cosa, pubblichiamo la prova, sia mai che qualcuno etichetti tutto come "un mio delirio" (anche se dubito che i taoisti possano incaz... e offendermi, come invece fanno i cristiani quando si fanno loro vedere certe cosine che i signorini ignorano onde poi offendere la sottoscritta)









Per di più, lo stesso traduttore più avanti ammette: "Il termine che usualmente viene tradotto con lo spirito della valle si potrebbe quindi tradurre anche con la dea della valle o la dea delle valli"

Già: "Dea delle valli". Cosa che peraltro si nota anche guardando l'arte cinese, con donne (deificate o specie di ninfe) in paesaggi bucolici:


Peraltro, anche i cinesi devono aver praticato un culto delle montagne "antropomorfe", similmente ai tibetani



https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/tibet-3-il-culto-della-montagna-kailash.html

Qualche estratto di Lao-tzu:

1

La via che si può considerare la via non è una via invariabile; i nomi che si possono considerare nomi non sono nomi invariabili.
"Non essere" è il nome che diamo all'origine del cielo e della terra, "essere" è il nome che diamo alla madre di tutte le creature.

Quindi:

Di ciò che sempre non è
ora vedremo i portenti,
di ciò che sempre è
ora vedremo i confini.
Pur avendo nomi differenti, i due hanno origine comune.
Ciò che hanno in comune, lo chiamo oscuro, oscuro e ancora più oscuro, la porta di tutti i portenti.

Note:

"La via che si può considerare la via": nell'espressione cinese, dao ke dao, il secondo dao (tao) [nota di Lunaria: la seconda dao-tao, visto che il termine è femminile], assume un valore verbale, e può avere tre significati diversi: "parlare", "percorrere", "considerare via"; ke dao si può quindi tradurre "di cui si può parlare", "che si può percorrere", "che si può considerare via". Come osserva Duyvendak, dao non viene mai usato nel testo nel senso di "parlare", per la quale è usata l'espressione, più comune, yan. Per ottenere una frase sensata, occorre porre l'accento sul secondo articolo determinativo: "La via che si può considerare la via", cioè la via per eccellenza, la via per la quale non occorrono altre specificazioni.
"Non è una via invariabile" (fei chang dao): chang è l'aggettivo che, nelle traduzioni tradizionali, viene reso con "eterno". Il senso originario della parola è "stendardo"; successivamente il carattere chang è stato usato per scrivere una parola omofona che significa "norma"; l'espressione feichang significa inusuale, straordinario.
"Di ciò che sempre non è ora vedremo i portenti, di ciò che sempre è ora vedremo i confini": oltre che come verbo ausiliario per formare il futuro, yu è usato come verbo fraseologico per indicare l'imminenza di un'azione, cioè nel senso di "stare per"; quindi un traduttore potrebbe interpretare il senso come "in questo libro, vedremo i portenti del non essere e i limiti dell'essere"

Commento di Lunaria:

La via che si può considerare la via non è una via invariabile; i nomi che si possono considerare nomi non sono nomi invariabili.
"Non essere" è il nome che diamo all'origine del cielo e della terra, "essere" è il nome che diamo alla madre di tutte le creature.

Quindi:

Di ciò che sempre non è
ora vedremo i portenti,
di ciò che sempre è
ora vedremo i confini.
Pur avendo nomi differenti, i due hanno origine comune.
Ciò che hanno in comune, lo chiamo oscuro, oscuro e ancora più oscuro, la porta di tutti i portenti.
La via che si può considerare la via non è una via invariabile = ovvero può subire mutamenti, o meglio, cicli. Come la natura femminile, soggetta ai cambiamenti che avvengono prima e dopo il ciclo. è tipico delle religioni patriarcali considerare la "verità" unica e immutabile, e questo è il motivo per cui il monoteismo è retrogrado. Un approccio variabile, cioè che sappia vedere tutti gli aspetti, passati e futuri, e tutte le possibilità, è di gran lunga più intelligente rispetto al restare fossilizzati su dogmi di secoli fa.
"essere" è il nome che diamo alla madre di tutte le creature =
perché è dalla (Dea) Madre che giunge la vita, ciclica e variabile, quindi l'essere. Non certamente da "un dio padre". Lo stesso formarsi del feto e del bambino nell'utero è un divenire progressivo, così come il nostro carattere, la nostra personalità, è stata formata da tutti gli istanti che abbiamo vissuto. Moltissimi istanti formano un presente e un futuro e di conseguenza, anche il passato.

di ciò che sempre è ora vedremo i confini = se "essere" è il nome che diamo alla madre (nostra madre, che ci ha formato nell'utero, Madre Natura che forma il mondo), per il fatto che qualcosa (noi, gli animali) esiste, significa che la Madre (le Madri) è sempre esistita, prima che noi fossimo, come Causa Incausata che ha dato avvio a tutto, formando la causa, gli effetti, le cause, senza essere stata causata da qualcosa. Ma come è possibile vedere i confini di Lei?
Pur avendo nomi differenti, i due hanno origine comune = "Non essere" è il nome che diamo all'origine del cielo e della terra, ma l'origine di cielo e terra è la stessa che ha originato l'essere, ovvero gli esseri umani. Per cui la Madre degli esseri in terra è anche colei che ha generato il cielo e c'è quindi una profonda corrispondenza tra l'Alto e il Basso, per chi la sa scorgere.

TAOISMO = termine che designa una serie di manifestazioni religiose diversificate ma coerenti che si sono sviluppate in Cina. Il Taoismo, nella sua manifestazione più ampia, si confonde con la religione popolare cinese: l'organizzazione del Taoismo comunitario, con i suoi templi, i suoi servizi liturgici, i suoi preti, costituivano fino a poco tempo fa, la trama dell'attività religiosa di tutta la popolazione.
Vi è poi una manifestazione più specifica del Taoismo, che è in stretto rapporto alla dottrina esposta in certi testi scritti della Cina antica e che è attribuita a due grandi sapienti, Lao-Tzu e Tchuang-tsé. Due manifestazioni del Taoismo, dunque (che in cinese è chiamato Tao-Kiao, la religione taoista; Tao-Kia, Taoismo filosofico) che però non esistono come entità separate perché i preti del Taoismo comunitario sono gli adepti di Lao-Tzu e il Tao di cui parla il Tao-te king è una nozione comune a tutta la Cina. Il Taoismo ha sviluppato anche un certo numero di tecniche psicofisiologiche conosciute come le tecniche della Lunga Vita, che si fondano su nozioni proprie a tutta la filosofia cinese (yin\yang, cinque elementi ecc.) e in particolare alla medicina cinese (agopuntura). Infine, il Taoismo ha dato vita a molte scuole e sette.

Il Taoismo Mistico e Filosofico

Il Tao-te king, attributo a Lao-Tzu e il Tchuang-tsé sono i due testi di base del Taoismo (cui in genere si aggiunge una terza opera più tarda, il Lie-tsé)
In queste opere viene esposta una mistica e una filosofia che costituiscono lo specifico di questo movimento religioso; la libertà si ritrova seguendo il movimento naturale e spontaneo dell'universo, mettendosi in armonia con il Tao. Perciò dobbiamo smetterla di intervenire con il nostro spirito personale, imbevuto di precetti culturali; attraverso questo "non agire" (wu-sei) si permette alle cose di prodursi spontaneamente, ritrovando così lo stato originale.
Confucio, andato una volta a far visita a Lao-tzu, lo trovò seduto in posizione immobile e rapito in estasi. Ritornato in sé, Lao-tzu gli disse "Stavo contemplando estasiato l'orgine delle cose".
Questo stato, in cui si vedono i fenomeni che avvengono naturalmente in un incessante va-e-vieni è quello degli Immortali, di coloro che si sono liberati dalla condizione umana.

Le tecniche di Lunga Vita

I due libri sopra citati contengono delle indicazioni di pratica respiratoria, dietetica e sessuale. Tutte queste pratiche furono in seguito, nel corso della storia del Taoismo, svillupate a fondo e sono in sintonia con le nozioni della medicina cinese. D'altraparte, i sapienti taoisti e i medici erano spesso le medesime persone.
Le tecniche taoiste avevano come scopo ultimo la ricerca dell'immortalità. Bisognava nutrire il principio vitale e per far questo venivano impiegati molti procedimenti: l'Alchimia (Kin-tan), l'Alchimia interiore (Nei-tan) con esercizi respiratori ("la respirazione embrionaria") e contemplativi (Tso-wang), tecniche sessuali (Fang-Tchong). L'insieme di queste tecniche costituisce una dimensione specifica del Taoismo.

Taoismo comunitario

Ben presto, cioè all'inizio dell'epoca imperiale (II secolo a.c) il Taoismo si oppose al sistema politico statale, simboleggiato dall'ideologia confuciana: venne così a rappresentare la reazione delle società regionali e locali contro l'amministrazione centrale, e in senso più ampio, l'affermazione dell'individualismo rispetto ai valori ufficiali dello Stato.
Fu così che il Taoismo sviluppò degli ideali egualitari che hanno ispirato numerose rivolte popolari, tra cui il celebre movimento dei turbanti gialli (alla fine del II secolo della nostra era). La chiesa taoista dei Maestri Celesti si è sviluppata in questo contesto diffondendosi poi in tutta la Cina e integrando nella sua liturgia la divinità e il sostrato sciamanico che formavano un tempo la religione popolare cinese. Così facendo il Taoismo si identificò con quella religione.
Da più di un secolo e dapprincipio sotto l'influenza occidentale, il Taoismo ha subito parecchie persecuzioni, che sono continuate con la presa del potere in Cina da parte dei comunisti.

TAO-SCE (TAO SHIH): Maestro taoista; alla lettera "dignitario del Tao". è il nome dato agli iniziati (uomini o donne) che sono stati co-optati nella gerarchia taoista e che sono considerati i rappresentanti dell'ordine cosmico. I Tao-Sce vengono reclutati in seno alla comunità dei fedeli e devvono seguire un lungo apprendistato che comincia all'età della conoscenza, i sei anni. In pratica il loro ufficio è stato da sempre ereditario e trasmesso nelle famiglie cui sono stati affidati i registri. Questo sacerdozio ereditario, così come la pratica dei registri, richiede la cooperazione delle persone dei due sessi; per essere Tao-Sce bisogna dunque essere sposati. In questo caso i Tao-Sce vivono nel mondo, in seno alle comunità urbane o rurali, hanno un'attività sociale e nulla li distingue dal resto della popolazione. Tuttavia a partire dal IV secolo, negli alti gradi della gerarchia si è praticato il celibato o il cosiddetto matrimonio celeste (sposo o sposa celeste). Il monachesimo taoista fu tuttavia uno sviluppo tardivo, ispirato al buddhismo ma che, in fin dei conti, ha fatto pochi adepti. è vivo soprattutto nella scuola ts'iuan-tchen.

Altro post interessante sul Taoismo: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/tantra-e-tao.html

Sullo Zen: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/breve-introduzione-allo-zen.html

Sul Confucianesimo: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/breve-introduzione-al-confucianesimo.html

Sulla condizione della donna in Myanmar\Cina: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/la-condizione-delle-donne-nel-myanmar-e.html

BAND CINESE CONSIGLIATA

Nota di Lunaria: diciamo che alle nostre orecchie la lingua cinese nel Metal suona... stramba, comunque se si fa lo sforzo di andare oltre la prima stralunata impressione che inevitabilmente fanno ad ascoltatori occidentali, secondo me i Black Kirin (黒麒)  sono geniali...



Sentite pezzi come "Yellow River", "Death Contract" (投名状) o "Wushuang" (无双)...Certo, ripeto, la vocina femminile vi farà storcere il naso, come anche il ritmo del sound "folkloristico cinese" davvero troppo distante dal nostro modo di concepire la musica folk (eppure, ha la sua bellezza malinconica e struggente e il tutto suona amalgamato bene con le classiche sfuriate melodic Death\Black di matrice europea)

Nota di Lunaria: visto che parlando di "misoginia e religione" la prima religione a cui tutti pensano è l'islam, dimostriamo che anche Confucio era misogino (esattamente come il cristianesimo)

APPROFONDIMENTO SULLA MISOGINIA NEL CONFUCIANESIMO

Info tratte da



La misoginia di Confucio e la condizione della donna in Cina

Sin dall'antichità, la struttura della società cinese è stata influenzata dal pensiero confuciano. 
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/breve-introduzione-al-confucianesimo.html
Il confucianesimo dà particolare importanza all'ordine sociale e considera società ideale quella fondata sulla gerarchia. Per raggiungere l'ordine sociale, la dottrina confuciana regola tutti i rapporti tra gli individui basandosi sul concetto che chi sta in basso deve obbedire e avere rispetto di chi sta in alto: il suddito deve obbedire all'imperatore, il figlio al padre, il fratello minore al fratello maggiore, la moglie al marito. All'interno della società confuciana ognuno deve conoscere il proprio ruolo e i propri doveri. Il confucianesimo individua nella famiglia l'unità base della società e regola i rapporti tra familiari. Questi rapporti si basano sul concetto di pietà filiale e sul ruolo subordinato della donna nei confronti dell'uomo. La pietà filiale nasce dal principio che chi è più giovane ha all'interno della famiglia un ruolo subordinato rispetto a chi è più vecchio.
Poiché l'organizzazione sociale cinese è di tipo patriarcale, il ruolo della donna è quasi inesistente: oltre ad essere subordinata all'uomo non gode di alcun tipo di diritto. Le figlie erano ritenute solo un peso perché dovevano essere mantenute fino al matrimonio, quando entravano a far parte della famiglia del marito, diventandone proprietà: il destino della donna era quindi la sottomissione: verso i genitori da bambine, verso il marito da adulte, verso i figli maschi nella vecchiaia. Il suicidio della donna in caso di morte del marito era considerato con molto rispetto in quanto era un chiaro segnale di devozione (Nota di Lunaria: similmente al rituale indù delle "sati", le vedove bruciate vive sulla pira funebre del marito). 
Se la donna apparteneva a una famiglia molto povera, spesso il suo destino era quello di diventare concubina, dovendo poi sottostare al volere della prima moglie.
Con l'avvento del Comunismo, i rapporti all'interno della famiglia e il ruolo della donna sono gradualmente cambiati: nel 1950 Mao Zedong varò una legge sul matrimonio, secondo la quale marito e moglie godevano degli stessi diritti e doveri; milioni di donne iniziarono a lavorare, affrancandosi economicamente dagli uomini. Nel 1956 fu avviata una campagna di controllo delle nascite, che portò al fenomeno dell'infanticidio femminile, perché ad essere voluti, soprattutto nelle campagne, erano i figli maschi, e la politica del figlio unico, applicata anche con metodi coercitivi, portò ad un incremento di aborti sui feti femminili.

METTIAMO LE PROVE: SIA MAI CHE QUALCUNO ABBIA DA DUBITARE DICENDO CHE "SONO TUTTI I MIEI DELIRI, IL PATRIARCATO NON è MAI ESISTITO, LA MISOGINIA NON ESISTE, IL CONFUCIANESIMO HA DATO I DIRITTI ALLE DONNE"








Ricordiamo anche un altro aspetto della misoginia cinese: i famigerati "piedi di loto", ovvero mutilazioni che venivano fatte sui piedi delle bambine, per "far restare piccoli" i piedi. I piedi così deformati - le ossa erano spezzate e la carne veniva fasciata con bende strettissime - erano particolarmente apprezzati e ritenuti persino erotici (!!!!) oltre che essere uno dei primi requisiti richiesti per sposarsi, soprattutto nelle classi alti: infatti le ragazze in età da marito venivano esaminate: se il piede era troppo "grosso" venivano scartate immediatamente.




Le donne, con piedi così deformati, non potevano quasi più camminare o stare in piedi; riuscivano a muoversi "a piccoli saltelli" e difatti passavano la vita segregate nelle case praticamente sempre distese: i "piedi di loto" infatti servivano anche a costringere le donne alla segregazione e all'inattività, dovendo dipendere in tutto e per tutto dal potere maschile. Questa pratica è durata per secoli, è stata messa al bando solo verso il 1911!

Altri link per approfondire:
Sulla Cina antica: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/cina-antica-e-black-metal.html
I Ching: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/i-ching.html
Filosofia orientale: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/qualche-concetto-di-filosofia-orientale.html
Arte: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/larte-nellantica-cina.html
Simbolismo:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/animali-e-alberi-nel-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-simbolismo-del-loto.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-pozzo-nel-simbolismo-cinese.html
Su Lao Tzu: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/lao-tzu.html
Sulla matematica cinese: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/la-matematica-cinese-e-wang-zhenyi.html
Sullo Shintoismo giapponese: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/breve-introduzione-allo-shintoismo.html

A breve spero di riportare anche l'ultimo scritto che avevo dedicato alla Cina, cioè l'Astrologia :P

Intanto, per non lasciare fuori il buddhismo, prima che qualche intelligentone ANZI, INTELLIGENTONA, visto che sono soprattutto le donne a difendere questi rincog.. patriarcali di millenni fa,
qui trovate l'analisi alla misoginia del buddhismo oltre che un'analisi al contesto politeista: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/06/violenza-e-misoginia-nel-buddismo-e-non.html
http://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/myanmar-spiriti-black-metal.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/cambogia-arte-culto-shiva-spiriti-e.html
http://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/laos-spiriti-e-brutal-death-metal.html
qui trovate l'altra analisi al confucianesimo praticato in Corea:
http://intervistemetal.blogspot.com/2018/02/corea-sciamanesimo-antiche-divinita-e.html