La Matematica Cinese e Wang Zhenyi (donna astronoma del 1700)

Miei cari "haters" che mi fate perdere anche 20 minuti a ripetere sempre le solite cose, con un papiro di link dei miei vecchi articoli che a trascriverli tutti mi viene la sindrome del tunnel carpale,
dovete rassegnarvi e capirlo una volta per tutte: voi non potete battermi
per farlo dovete prima dimostrare di avere letto più libri di me, e io lo sto ancora aspettando, il bibliomane monoteista che lo sappia dimostrare… sfidandomi in duello. In un duello dove si gareggia a chi sa citare più libri, riportando prove e numeri di pagina dei libri in questione.

Voi non avete idea di cosa io posso tirare fuori dal cilindro di volta in volta, 
in particolar modo se vengo inzigata da questi tafani che mi svolazzano intorno,
e questo è proprio uno di quegli argomenti che vi fa stramazzare al suolo senza possibilità di replica alcuna.

Perché voi monoteisti, che avete letto al massimo solo il vostro "libro sacro" (corano, bibbia, frasucole dei vangeli…) non penserete davvero di poter competere con me, che di libri ne ho letti un mucchio, vero?, fin da quando ero bambina?
Mica mi sono fermata ad un unico libro, come fate voialtri… ;-)

Sì, più che Lunaria (https://it.wikipedia.org/wiki/Lunaria) io sono Aconito e Belladonna, per certa gente (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/erbe-e-piante-le-mie-preferite.html)
Per cui, un altro link, con un argomento che i monoteisti IGNORANO, come i somari raglianti che sono, che sarà usato come una mannaia per DISINTEGRARE il prossimo moscone fastidioso che ha l'ardire di infastidirmi facendomi perdere 10 minuti di connessione, senza neanche sapermi citare mezzo libro a sostegno delle sue ca*zate.

Io a voialtri arroganti presuntuosi negazionisti vi tratto a libri in faccia.

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Nota di Lunaria: persino nel contesto patriarcale cinese, specie quello di influenza confuciana, dove le donne erano trattate come sguattere pestabili a piacimento (per giunta, con i piedi deformati dalla pratica dei "piedi di loto") 



  
qualche donna riuscì a brillare sfoggiando il suo talento intellettuale. Prima di vedere l'astronoma e matematica nonché poetessa, dottoressa e geografa, Wang Zhenyi, inserisco anche una breve introduzione sulla Matematica Cinese.

Info tratte da


A differenza delle matematiche babilonese, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-matematica-al-tempo-dei-babilonesi.html)
egiziana (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/gli-egizi-e-la-matematica.html), greca, 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/archimede-e-pitagora.html
che spesso si influenzarono l'un con l'altra, la matematica cinese ha avuto uno sviluppo autonomo perché la grande distanza geografica rese limitati i contatti tra l'Estremo Oriente e il Mediterraneo.
La Matematica Cinese si sviluppò in modo armonico, in oltre 25 secoli.
Sulla base di alcuni documenti, si sa che l'aritmetica e l'algebra erano impiegate per i problemi di natura geometrica e astronomica.
I primi scritti matematici cinesi sono "L'aritmetica in nove parti" e "Il libro di aritmetica" del 1000 a.c
I matematici cinesi più famosi furono: Sun-Tse (VI secolo a.c), Chang Heng (II secolo d.c) Hsia-Hou Yang (VI secolo d.c), Ch'en Hus (XI secolo d.c)
Con Chu Shi-Chieh (XIV secolo d.c) si chiude il periodo aureo della matematica cinese.




Bene, ora vediamo Wang Zhenyi (1768-1797). L'ho trovata menzionata su questo libro interessantissimo:


Wang era una donna sapiente, che amava studiare di tutto: matematica, scienze, geografia, medicina, letteratura...
Era anche un'ottima cavallerizza, sapeva tirare con l'arco ed era brava nelle arti marziali.




Viaggiò molto, e si dedicò soprattutto all'astronomia, passando ore e ore a studiare pianeti, Sole, stelle e la Luna.
Dimostrò che l'eclissi lunare non era "un segno di ira da parte degli Dei", come si pensava allora, ma un fenomeno naturale.
Servendosi di un tavolo rotondo (che rappresentava la Terra) di una lampada appesa al soffitto (il Sole), e di un grande specchio rotondo (la Luna), spostò quegli oggetti esattamente come si spostano nel cielo, finché non furono allineati, con la Terra nel mezzo; così esclamò "Ecco qua! Un'eclissi lunare si verifica ogni volta che la Luna transita completamente attraverso l'ombra della Terra"
Wang scrisse anche un saggio che spiegava la forza di gravità e nei suoi scritti usò di proposito un linguaggio chiaro e accessibile (e non più il gergo aristocratico antiquato) perché riteneva che tutti dovessero capire i concetti matematici.
Nelle sue poesie trattò anche della parità tra uomini e donne.

Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/breve-storia-della-matematica.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/gli-egizi-e-la-matematica.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/breve-storia-della-scienza-dal.html
Sulla Cina Antica e filosofi cinesi:
https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/cina-antica-e-black-metal.html

Sull'Arte nell'Antica Cina: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/larte-nellantica-cina.html

Sulla condizione della donna nell'antica Grecia:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/grecia-2-la-condizione-delle-donne.html
Qui abbiamo visto le schifosate di Confucio: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/02/corea-sciamanesimo-antiche-divinita-e.html

N. B: ma certo che no, non penserete che io mi limiti solo a parlare di Wang. 
Proprio no, ho tutto un papiro di nomi di altre donne VERGOGNOSAMENTE DIMENTICATE dai "soliti noti" che gestiscono il potere (ministri, politici e compagnia) e che, nei libri di testo approvati dal regime cattolico, mettono solo Dante e Manzoni, strafregandosene del resto
(https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/louisa-may-alcott-e-qualche-precisazione.html)
Piano piano io spaccio in giro tutte queste notizie e ci metto pure gli approfondimenti "dal sapore lunariale".