Testimonianza di un malato di AIDS negli anni Ottanta


Nota di Lunaria: In verità, questo è un libro dedicato al business dei farmaci (*) portato avanti dalle grandi multinazionali. Tuttavia, il libro si apre con la storia di uno dei primi malati di AIDS e trascrivo questa testimonianza struggente perché ritengo che abbia davvero tanto da insegnare, a tutti noi (malati o meno). Allo stesso tempo voglio ricordare che certi cristiani integralisti ringraziano Dio perché - a detta loro - l'AIDS è la "peste mandata per sterminare i peccatori omosessuali, in abominio a Dio" per cui esultano quando le persone muoiono (meglio ancora se sono persone che loro detestano, perché sono "peccatori contronatura" e quindi "è giustissimo che Dio li punisca con le malattie", come dicono i cristiani in questione...). Questa sconceria è stata affermata anche di recente, al "congresso delle famiglie".  
Non che ci volesse questo convegno di omofobi e misogini cristiani per dimostrare quello che noi avevamo già capito a 13 anni, parlando di "cristianesimo e diritti civili": https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/omosessualita-deviante-e-disordinata.html
ma tant'è, il video magari serve a rendere ancora meglio l'idea...

P.s se fossi stata di quella zona, ci andavo anche, a zompettare lì nei dintorni. Magari mi mettevano al rogo xD Oppure sarei andata a trollarli tutti, portandomi dietro il pesante volumone tommasiano


Al 100% sono sicura che le femminucole lì presenti avrebbero dato ragione eccome al nostro Tommaso d'Aquino!

"Vero, la femmina è un maschio malriuscito!"


(*) Ho già avuto modo, nei post precedenti, di parlare a fondo della storia criminale della psichiatria e di come la psichiatria crei falsi problemi, allarmismi e malattie inesistenti, con lo scopo di vendere, vendere, vendere schifezze chimiche (psicofarmaci), moderni surrogati della lobotomia e dell'elettroshock (grandi cavalli di battaglia della psichiatria).
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html
Ovviamente, più gente li compra, più ne diventa dipendente, più i grandi magnati della psichiatria godono e guadagnano. Ovviamente gli psicofarmaci non guariscono niente (sempre ammesso che certi comportamenti siano effettivamente "malattie" e non semplici varianti del comportamento umano e delle preferenze individuali) anzi, causano danni fisici permanenti e fanno aumentare anche la violenza contro se stessi e contro il prossimo (è noto che quasi tutti i mass murderers al momento della strage erano sotto effetto di xanax, zoloft e altri antidepressivi; 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/psicofarmaci-e-violenza-omicida.html
a mio personalissimo parere, poi, con tutto che i giornali e siti internet non ce lo vengono a dire, secondo me gran parte degli eventi di cronaca nera italiana - specialmente quelli dove a fine massacro\omicidio l'assassino\a si suicida - sono causati ANCHE dall'uso di psicofarmaci. In sintesi: non è la "depressione" o "il disturbo borderline" o  "ossessivo-compulsivo" ad innescare la rabbia e l'azione omicida, sono i farmaci che vengono tragugiati per "curare tali disturbi e malattie" che rendono le persone più violente o più ritardate di intelletto, perché, a monte, vanno a portare uno squilibrio chimico nel cervello)
Inoltre, ricordiamo che contrariamente a quello che pensano le persone che non hanno mai letto una VERA storia della psichiatria
 https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html
nelle loro diagnosi e definizioni NON C'è NIENTE DI SCIENTIFICO. è tutto arbitrario, cioè quello che per uno psichiatra rientrerebbe nella "depressione" un altro psichiatra lo etichetterebbe come "schizofrenia" o "disturbo d'ansia"! La psichiatria non serve a "curare" angoscia, paura, tristezza ecc. (che non sono malattie, ma emozioni umane). La psichiatria serve a far sentire tutti malati, a prescindere, e a far diventare tutti consumatori dipendenti delle loro pillole velenose. Andate a cercare su youtube video come "psichiatria un'industria di morte" o "il lobotomista" e vedrete che gli stessi metodi psichiatrici in voga fin dalla loro origine ERANO GLI STESSI che si usavano e si usano ancora nei mattatoi: la stessa psichiatria ha "scippato" ai macelli la tecnica dell'elettroshock, usato originariamente per stordire i maiali prima di macellarli! Esattamente come chi gestisce il business della carne macellata, che MUTILA code, organi genitali, becchi ai poveri animali segregati in gabbie minuscole, anche gli psichiatri MUTILAVANO le persone (non solo al cervello, anche agli organi genitali) e le rinchiudeva o le immobilizzava a letto.  https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/maiali-mutilati-e-maltrattati.html


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Il 5 giugno 1981 il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie fece diramare quello che venne considerato il primo rapporto ufficiale relativo ad un'epidemia, allora sconosciuta, che era stata riscontrata in cinque uomini di Los Angeles: una grave infezione parassitaria ai polmoni che provocava anche una riduzione delle funzioni immunitarie. Fu la prima definizione di AIDS o Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (Acquired ImmunoDeficiency Syndrome). Tuttavia, già prima del 1981 l'AIDS aveva già ucciso alcuni omosessuali (tanto che inizialmente la si conosceva come "sindrome gay").
Stewart Anderson fu una delle prime persone ammalate di AIDS. Era magro, sulla ventina, con il viso coperto dalle chiazze violacee, caratteristica del sarcoma di Kaposi, un cancro della pelle purtroppo molto diffuso fra i malati di AIDS. Stewart fu uno dei primi pazienti che sopravvisse più a lungo di tutti gli altri. Sebbene sapesse di essere spacciato (all'epoca i medici non potevano fare quasi nulla per alleviare o arrestare l'AIDS) Stewart si battè con tenacia per dare un senso alla sua malattia, facendolo alla luce del sole: "Questo tipo di malattia cambia il tuo modo di vedere la vita. Ogni respiro è prezioso. Ero deciso a iniziare il nuovo anno alle mie condizioni. Ci sono ancora delle cose che devo fare. è facile arrendersi e lasciarsi morire."  Stewart reagì alla malattia (all'epoca non esistevano farmaci) rilasciando interviste (cosa che ben pochi avrebbero fatto all'epoca per paura dei pregiudizi e dello "stigma" sociale); iniziò una dieta macrobiotica ferrea, si dedicò al ciclismo e al nuoto. Insieme ad altri fondò il gruppo di autoaiuto "Body Positive". 
"Quando ti guardi allo specchio e ti vedi le macchie su tutto il corpo è difficile stare bene con se stessi. Ma ho imparato che per avere la situazione sotto controllo la cosa più importante è proprio il modo in cui ci si sente con se stessi. Ogni cosa intorno ti ricorda che stai per morire e che non c'è cura. Non potevo uscire a causa delle reazioni della gente, perciò cominciai a conoscere me stesso e mi resi conto che quello era il rapporto più importante che avrei mai avuto. Fu una svolta, perché fino a quel momento avevo sempre avuto la tendenza a fare di tutto per evitare di affrontare me stesso."
Stewart si spense il 12 ottobre 1989 e il suo messaggio fu "per quanto atroce sia la prognosi, l'unica cosa che può aiutarti è il tuo modo di concepire quello che ti sta accadendo":
"Se riesci a dare un senso al perché ti stia accadendo qualcosa di tanto brutto, trovi la forza per affrontarlo. La gente ha paura di ciò che sente. Ma tramite il dolore si può creare un obiettivo. Attraverso la mia sfida all'AIDS ho trovato il mio amor proprio. Ora desidero aiutare gli altri, o per lo meno dare loro una speranza. Posso dire onestamente di piacere a me stesso per la prima volta nella vita. Non posso dire che l'AIDS sia la cosa migliore che mi sia capitata, ma ha dato un significato alla mia vita. Perché all'improvviso c'era qualcosa che poteva portarmela via."
Stewart riuscì a usare la sua orribile malattia per uno scopo positivo. La medicina di quel tempo non aveva nulla da offrirgli; pur dovendo rinunciare alla vita, forse morì in pace. Oggi sarebbe in cura con gli antiretrovirali, la classe di farmaci che salva la vita delle persone infette da Hiv. Sulla scia dell'attivismo per fare informazione sull'AIDS nacque anche l'attivismo per fare informazione sul cancro in seno.


Nota di Lunaria: segnalo, per chi non lo sapesse, che Avon, celebre produttore di cosmetici, devolve parte dei guadagni ottenuti dalla vendita dei prodotti "nastrino della solidarietà" per finanziare la ricerca sul tumore al seno








Io poi dell'Avon adoro i rossetti della Mark!





P.s e intanto, vi faccio vedere in anteprima i libri che leggerò nei prossimi mesi



Sì, è proprio quello che sembra... mi farò una cultura certosina pure su questo argomento


Sì, CERTO,
CERTO CHE PARLERò DELLO IOR, DI ANDREOTTI, DI CALVI, DELL'OPUS DEI


Non penserete di certo che mi interessi diventare imprenditrice o azionista, vero? Donna manager o banchiera, eh?! Dico, non avrete di certo pensato che ho noleggiato quei mattoni
animata dal desiderio di diventare una Milton Friedman in gonnella, vero?


Io mi sto facendo una cultura pure in campo economico solo per avere il gusto di andare a punzecchiare ed inzigare i cristianelli anche sotto questo punto di vista!

Saranno contenti i cristianelli calvinisti & gli evangelici della prosperità


Oltre che i cattolici


è bello essere amata da così tanti cristianelli


P.s 2 Ah certamente, non è mica finita qui la critica alla psichiatria e al loro business di farmaci. Non penserete di certo che mi limito a tre post... 

Difatti riporterò anche stralci utili tratti da



Sì, lo so, uso libri come se fossero pallottole