Breve storia dell'Economia dal 1857 al 1989

Il mio primo studio su queste cose economiche!

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La storia economica internazionale è molto utile per comprendere la politica e le vicende contemporanee. Le economie nazionali sono (ed erano) interdipendenti al punto che il progresso e le politiche di un paese non possono essere comprese separatamente da quelli degli altri. I flussi commerciali, le politiche commerciali e del tasso di cambio, gli investimenti esteri e le migrazioni internazionali non hanno solo cause ed effetti economici ma anche risvolti politici che spesso conferiscono a questo insieme di fattori il significato più importante. Anche le relazioni economiche sono soggette a ragioni politiche di grande importanza.  Inevitabilmente, con il cambiamento dell'economia mondiale vengono introdotti  nuovi concetti come quello di divario tecnologico o la teoria del ciclo di vita del prodotto.
A metà dell'Ottocento, grazie al commercio,  persone che risiedevano in diverse zone del mondo si trovarono a condividere il proprio destino. Uno shock che colpiva un'economia poteva velocemente essere trasmesso alle altre, come successe alla fine della guerrra di Crimea, quando il mercato mondiale venne inondato dal grano russo: nel 1857 i prezzi del grano crollarono a causa dell'aumento dell'offerta e le istituzioni finanziarie che, rassicurate dai prezzi elevati, avevano concesso prestiti si trovarono in difficoltà. Il panico finanziario e i fallimenti si diffusero da New York a Liverpool, Londra, Parigi, Amburgo, Oslo, Sud Africa ed Estremo Oriente. Meno di dieci anni dopo, la fine di un'altra guerra, negli Stati Uniti, causò la caduta dei prezzi mondiali del cotone. Le banche indiane che avevano concesso prestiti per ampliare la coltivazione del cotone si trovarono con passività più elevate delle attività e molte di loro fallirono nel corso del 1866. A partire dalla metà del XIX secolo, l'accelerazione della crescita delle relazioni economiche internazionali fu caratterizzata dal miglioramento dei trasporti e delle comunicazioni che andò di pari passo con politiche statali sempre più favorevoli al libero mercato. In questo modo vennero poste le fondamenta  dell'odierna economia globale e interdipendente.
Le relazioni economiche, al livello più astratto, di solito presuppongono lo scambio volontario (anche se sia il furto che la coercizione hanno ugualmente aspetti economici). La compravendita tra due sole parti è uno scambio bilaterale difficile da negoziare in rapporto ad altri perché richiede che ognuno sia disposto a comprare ciò che l'altro ha da offrire e ci si accordi sulle ragioni di scambio. Più facili da combinare sono gli scambi in cui il denaro o altri strumenti finanziari fungono da strumenti di intermediazione nel qual caso, a differenza del baratto, si accetta un determinato bene come l'oro e\o un impegno a pagare in futuro. Tali transazioni includono lo scambio, dietro corresponsione di un salario, dei servizi della forza lavoro attraverso l'immigrazione, la concessione o l'accensione di prestiti come l'acquisto o la vendita di beni e servizi per il consumo.  Deve esistere anche qualche accordo o convenzione relativa alla merce o alla valuta nel quale vengono fissati i prezzi.  All'interno dei territori in cui si insediarono gli europei a metà dell'Ottocento, fu lo Stato che si assunse la responsabilità di queste definizioni e il rispetto dei diritti.  I diritti di proprietà sulle persone erano ancora in uso alla metà del XIX secolo in Europa; all'interno dell'impero russo, i servi della gleba venivano ancora venduti con la terra; negli Stati Uniti l'agricoltura sudista ruotava intorno agli schiavi di origine africana.
Nell'Ottocento il concetto di nazione era ancora nuovo: gli imperi continuavano ad essere diffusi: si andava dall'impero britannico, in cui solo i maschi bianchi partecipavano alla vita politica attiva, molto più liberale rispetto alla maggior parte degli altri stati, avendo concesso l'autogoverno  a molti territori, all'impero austroungarico fino ai dispotici imperi cinese o ottomano.
Allo stesso modo delle dotazioni e delle tecnologie, anche le istituzioni, le teorie, la politica e il potere determinano la relazioni economiche internazionali. Si può definire regime o assetto economico internazionale l'insieme delle norme e delle regole che formano la cornice all'interno della quale si svolgono le relazioni economiche internazionali. Tale regime influenza la politica prescelta dai poteri nazionali o imperiali attraverso le istituzioni internazionali, le convenzioni e le idee. Epoche o ere sono frutto della combinazione tra le politiche economiche internazionali, gli andamenti produttivi, le istituzioni e le idee prevalenti. Talvolta, e per semplificare, può essere utile classificare le idee predominanti come risultanti dalla combinazione, o selezione, del liberismo, nazionalismo e socialismo.
La prima guerra mondiale, con l'uccisione di milioni di europei, pose fino alla grande espansione ottocentesca dell'economia internazionale. Alla fine del conflitto, i grandi imperi erano crollati ed erano sorti nuovi stati. All'inizio vennero create alcune istituzioni economiche, la Lega delle Nazioni contribuì alla ricostruzione post-bellica. Ma quando nel 1931 una crisi finanziaria internazionale colpì duramente l'economia mondiale già afflitta da una grave depressione, la struttura vacillante dell'economia internazionale crollò e l'estremismo politico fece leva sulla crescente massa di disoccupati.
Ancora una volta la guerra mondiale segnò la fine di un'era e l'inizio di un'altra.  Gli stati di nuova indipendenza dopo il crollo dell'impero sovietico nel 1989 furono costretti ad imparare come si costruisce e gestisce un'economia di mercato e come si conducono le relazioni economiche estere.


Per approfondimenti, vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/economie-preindustriali-e-rivoluzione.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/la-condizione-delle-donne-operaie.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-condizione-operaia-sul-finire.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/i-contadini-e-le-contadine-che-hanno.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/i-fattori-della-crescita-economica-il.html

Nota di Lunaria: io non sono esperta su questo argomento, comunque un libro che avevo consultato, prima di questo, era



Ovviamente non avevo capito tutto, comunque era scritto davvero bene ed era scorrevole. Quindi consiglio di dare una lettura anche a questo.