Femminicidi ed infanticidi... ma vuoi vedere che...

Commento raramente i fatti di cronaca recenti, per due motivi:

1) mi disgustano profondamente e ritirarmi in misantropia è quasi un sollievo
2) c'è un sacco di gente che li commenterà in ugual modo (e in maggioranza, lo farà per scrivere cose banali o persino disinformanti)

Ma tant'è. In realtà tendo a ricordarmi di quasi tutti gli eventi di cronaca nera più orripilanti, e sovente ci rimugino dietro, per mesi e mesi...

Ora, non riporterò un miliardo di questi eventi, perché lo scopo di questo post NON è di stilare una classifica cronologica delle peggiori schifezze compiute (limitandoci alla nostra Italia) da tizio o da caia.
Peraltro, sappiamo tutti che queste cose agghiaccianti succedono quasi tutti i giorni.

In effetti, questo post NON sarà argomentato nel dettaglio, per due ragioni:

1) In primis, sulle fonti presenti sul web, mancano i dati che mi servirebbero per commentare
2) Quanto scrivo va visto come IPOTESI, non come "Certezza". Io voglio semplicemente provare a fare un'ipotesi, parlando di due tipologie di crimini che succedono con una certa frequenza e vengono, oggigiorno, riportarti sui mass media (*)

(*) Va da sé che tali crimini succedevano anche nel passato. Semplicemente, o non venivano considerati importanti (l'infanticidio per esempio era permesso in molte culture, così come "l'uccidere la donna per delitto d'onore") o per mancanza di mezzi tecnologici non potevano essere documentati, riportarti ovunque e finivano nel dimenticatoio (fanno eccezione figure tipo Jack lo Squartatore o Lucrezia Borgia, ovviamente)

Per cui, rimuginando su certi fatti di cronaca che mi impongo di sorbirmi ascoltando la radio (non ho modo di vedere la televisione, anche se di tanto in tanto recupero certi programmi su youtube) mi è venuto qualche dubbio al riguardo di come, certe notizie, ci vengono raccontate (che i giornalisti scribacchini siano più o meno consapevoli o\o abbiano più o meno "la possibilità di farlo")

Quasi ogni giorno si sente che "un ex marito\fidanzato ha ammazzato la compagna e poi si è suicidato" e "madri sofferenti di depressione ammazzano il figlio" (e spesso si suicidano esse stesse).

Tra i tantissimi casi di cronaca che potrei riportare, ve ne metto solo quattro:

1) un uomo ammazza una donna a cui era legato sentimentalmente. La cosa viene giustificata come "tempesta emotiva" causata dalla gelosia
 https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/03/02/news/bologna_uccise_una_donna_per_una_tempesta_emotiva_pena_dimezzata-220493502/
Una vicenda simile era anche questa: https://ilgazzettino.it/italia/cronaca_nera/sara_di_pietrantonio_vincenzo_paduano_condannato_ergastolo_ex_fidanzata_uccisa_bruciata_foto_video-2421252.html

2) un uomo ammazza la moglie e poi si uccide: https://www.ilmessaggero.it/italia/marito_uccide_moglie_suicidio_trapani-4363665.html

3) Una donna, che ha appena partorito, getta il bambino dal balcone
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/neonato-morto-torino-madre-confessa-lho-buttato-finestra-1403982.html

Solitamente, dal punto di vista razionale, tentiamo comunque di dare spiegazioni:
"uomini maschilisti che non tollerano che una donna li lasci\gelosia patologica\senso di possesso"
"donne gravemente depresse che perdono il lume della ragione\uccidono i figli per vendicarsi contro l'ex marito"

Non dico che queste spiegazioni siano errate, anzi. Chi conosce bene la storia ma anche la teologia sa bene che le religioni hanno sempre fomentato un discorso di sottomissione femminile\superiorità maschile




Voglio dire: "femmina sottomessa e obbediente all'uomo suo capo perché dio\il profeta ha rivelato così"... qui siamo proprio all'ABC del monoteismo! Con tutto che ci sono dozzine di idiotesse che sono convinte che "l'islam\il cristianesimo ha portato i diritti per le donne!", ma vabbè...

Peraltro, che gli assassini in questione NON SIANO "metallari satanisti" (capro espiatorio ideale, quando conviene...) lo sappiamo dal fatto che nessun giornale\sito ci fa sapere che "il signor X o il signor Y ascoltava metal\si vestiva da bestia di satana".
Il che non significa, certamente, che uno come lui https://ilgazzettino.it/italia/cronaca_nera/sara_di_pietrantonio_vincenzo_paduano_condannato_ergastolo_ex_fidanzata_uccisa_bruciata_foto_video-2421252.html
non avesse ascoltato metal estremo o non sapesse che esista tale musica. Semplicemente, aveva un viso "pulito", vestiva bene, per cui a nessun giornalista (o avvocato, o giudice) frega qualcosa di sapere se l'omicida in questione "ascoltava rock satanico", perché per lui è già pronta la scusante del "lo ha fatto perché non tollerava di venir piantato". Sicchè nessuno indaga sulle sue preferenze musicali.

Fosse stato un tizio che per caso si era fatto un selfie con una t-shirt degli Iron Maiden o che per caso avesse linkato un video dei Nightwish mettendo like,
tutta la vicenda sarebbe stata fatta passare come "ALLARME ROCK SATANICO! OMICIDIO SATANISTA! DONNA SACRIFICATA A SATANA!", per la gioia dei siti cristiani, che si sarebbero buttati a pesce sulla vicenda.

Ma non voglio neanche parlare di questo, anche se già che ci sono lo specifico. Difatti, due pesi e due misure diverse. Se chi commette un omicidio è un ragazzo piacente esteticamente, dal faccino pulito e ben vestito (com'è il tizio in questione https://ilgazzettino.it/italia/cronaca_nera/sara_di_pietrantonio_vincenzo_paduano_condannato_ergastolo_ex_fidanzata_uccisa_bruciata_foto_video-2421252.html )
allora "nessuno indaga sui suoi gusti musicali"; voglio dire, poniamo che il tizio in questione sia un fan di Mozart; nessuno scrive "La musica di Mozart istiga alla violenza!".
Se un tizio assassino ha capelli lunghi e ascolta "qualcosa che non sia il pop\la musica classica" ovviamente tutti vanno a tirare in ballo, in primis, i suoi gusti musicali...

Per cui, in vicende di questo tipo, la maggioranza delle persone penserà che gli omicidi sono stati causati dalla "gelosia\non accettava la fine della relazione". 

Per quanto riguarda l'infanticidio, la cosa non è altrettanto immediata, anche perché c'è sempre stata una certa reticenza a parlare di "donne serial killer", con tutto che chi ha letto questi libri



sa molto bene che se è verissimo che la maggior parte dei serial killer uomini ammazza per sadismo sessuale (+ varie parafilie, dal cannibalismo alla necrofilia ecc.) a mani nude o armati,
la maggioranza delle donne, nella storia, ha sempre ucciso usando il veleno o commissionando gli omicidi (peraltro, o a sfondo passionale o per calcolo economico)
Ne abbiamo parlato qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/donne-serial-killer.html

Il che non significa affermare che:
1) gli uomini non abbiano usato il veleno
2) le donne non abbiano fatto omicidi a sfondo sessuale-sadico.

Tanto più che di esempi di uomini avvelenatori (in genere, per guadagno economico, facevano fuori la moglie, per poi risposarsi e uccidere di nuovo; in gergo sono chiamati "barbablu") o donne sadiche sessuali (poche, ma qualcuna c'è, anche se la Bathory torturava le donne - e non gli uomini - altre uccidevano in compagnia del marito e spesso per "farlo contento") ce ne sono.

Tuttavia, parlando di donne criminali, prevale quasi sempre o "l'angelo della morte" (in genere, infermiere) che ammazzano qualcuno "di sofferente" (in primis, negli ospedali) per "compassione" (oppure, per sentirsi onnipotenti, o anche, poter intervenire all'ultimo momento salvando la vittima e farsi passare per "eroine") o l'avvelenatrice (di parenti o di mariti); parlando di uomini, i serial killer sono di tipo sessuale (o legati a rivendicazioni terroristiche ecologiche, religiose, politiche). 

Il fenomeno delle donne infanticide è comunque stato poco studiato, vuoi perché nei secoli passati era quasi normale far morire i bambini (non desiderati o femmine) e nessuno "indagava più di tanto" (le donne facevano comunque tanti figli e\o in determinate culture una figlia non serviva a nulla e la si sopprimeva alla nascita) vuoi per la solita reticenza (peraltro, patriarcale) del far passare la donna come "angelo del focolare" (a meno che non si voglia infangare la donna, allora le si dà della "p*ttana", ed è un'offesa, ovviamente, a sfondo sessuale).

Io infatti non ho mai letto un libro specialistico sull'infanticidio; ho letto giusto certi paragrafi di certi libri che ne parlavano in sintesi (la chiamano anche "sindrome di Medea")

Tuttavia, adesso non ci interessa disquisire di questo, ma chiederci: e se oltre al motivo di gelosia\rivalsa\vendetta, gli assassini in questione avessero (STO SEMPRE IPOTIZZANDO) compiuto questi gesti atroci PERCHé tempo prima avevano assunto psicofarmaci?

Ecco, è questo che mi chiedo. E vi esorto ad andarvi a leggere bene questo post:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/psicofarmaci-e-violenza-omicida.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/qualcuno-volo-sul-nido-del-cuculo-trama.html

e soprattutto questo articolo, che è forse l'unico che riporta una lista di fatti di cronaca nera e suggerisce che quasi tutti gli assassini stragisti in questione erano sotto terapia farmacologica a base di antidepressivi: http://www.ecn.org/filiarmonici/psicofarmaci.html


"Era una brava persona, cordiale, gran lavoratore. I vicini lo ricordano così. All'improvviso e apparso nella cronaca nera. Ha trucidato a fucilate la famiglia e alla fine ha ucciso anche se stesso. Fatti di questo genere ultimamente abbondano sulle prime pagine dei giornali di provincia e nei telegiornali anche se non come prima notizia.
Ma qual è la pozione malefica che trasforma delle persone che conducono una vita normale in tanti Mr. Hide?
I protagonisti spesso erano in cura da uno psichiatra. Non compare mai il nome degli psicofarmaci che prendevano e a volte non viene nemmeno detto che li prendevano, anche se è ovvio che la "cura" psichiatrica consiste principalmente nella prescrizione di psicofarmaci.
Quale tipo di psicofarmaci le vittime prendevano, includendo la marca e il produttore, dovrebbero essere riportati dai media in modo che i cittadini facciano le loro considerazioni a riguardo e prendano le decisione più opportune. Ma forse è proprio questo che non si vuole che venga fatto sapere, dovuto al conflitto d'interessi. Perché mai un giornale o rivista dovrebbe pubblicare informazioni sfavorevoli a grandi gruppi economici che spendono milioni di euro per promuovere dei prodotti sulle loro pagine pubblicitarie?"


RIPETO: è UNA MIA IPOTESI.

Solo gli assassini in questione possono saperlo se hanno preso Zoloft, Prozac o roba del genere, se mai, PRIMA DI COMMETTERE L'OMICIDIO, sono andati "dallo psichiatra". E comunque, pur ammettendo che lo abbiano detto ai loro avvocati, ai magistrati ecc. resta il fatto che nelle cronache - che leggiamo noi - non se ne parla (o se ne parla raramente)
I giornali, i siti internet, non ce lo fanno sapere. Ci riportano il fatto, ci riportano quanti anni di carcere il tizio\tizia in questione si farà, eventualmente smentiscono quanto hanno affermato. 

Nota bene: questo https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/03/02/news/bologna_uccise_una_donna_per_una_tempesta_emotiva_pena_dimezzata-220493502/
è l'unico caso tra quelli che ho riportato dove, in una riga striminzita, ci fanno sapere che il signore in questione "era seguito dal centro di igiene mentale" PRIMA di commettere l'omicidio. Significa che quindi lui aveva preso psicofarmaci. Bisognerebbe appurare se anche per gli altri assassini che ho citato, ci fosse stata "una loro capatina dallo psichiatria"...


Perché sì, è EVIDENTE che esista la misoginia cristiana\monoteista




e io stessa la conosco a menadito, ma di queste storie che vi ho riportato, a me "non convince" il fatto che le persone in questione "o non si ricordavano molto bene" (ma come diamine fai a non accorgerti di essere incinta e\o che tua moglie è incinta e\o a non renderti conto che stai buttando un bambino giù dal balcone? http://www.ilgiornale.it/news/cronache/neonato-morto-torino-madre-confessa-lho-buttato-finestra-1403982.html
"Non pensavo di essere incinta perché avevo il ciclo mestruale. Mi sono svegliata all'alba, ho capito che era nato un bambino ma non so cosa sia successo dopo al bimbo\Secondo quanto ricostruito, nessuno sembrava essersi accorto della sua gravidanza, né il compagno né i familiari.\ "Dall'interrogatorio è emersa un'apparente normalità e tranquillità della donna che dopo aver partorito, all'alba di ieri come lei stessa ha ammesso, si fosse sbarazzata del bambino e poi abbia accompagnato l'altra figlia all'asilo - ha continuato Fernando - un rientro alla normalità davvero particolare". Dopo l'interrogatorio pensava addirittura di poter tornare a casa")

oppure "si suicidano alla fine", quando qui https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/psicofarmaci-e-violenza-omicida.html
dimostravo che quando un assassino stragista si suicida a fine strage QUASI SEMPRE era un consumatore di Zoloft e psicofarmaci simili.

Ma vuoi vedere che di tanti femminicidi ed infanticidi... il motivo che ha causato lo scoppio di violenza disumana è sempre e solo l'aver preso lo psicofarmaco? In dosi massicce e\o per anni?

RIPETO: è UNA MIA IPOTESI. La esprimo senza nessuna pretesa di "avere la verità in tasca". 

A me, di quelle notizie lì, comunque, "qualcosa non torna"; e visto che io, a differenza della maggioranza delle persone che certi misfatti della psichiatria non li conosce, ebbene, io le suddette porcherie le conosco nel dettaglio
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html
ecco, a me come ipotesi, per capire, per spiegare certi fatti, è venuta.

Ripeto: c'è qualcosa che non torna, se questi personaggi commettono stragi, e poi si suicidano. è vero che non sono tecnicamente "mass murderers" però anche i mass murderers americani trattati con lo zoloft si ammazzavano a fine strage...
Ma vuoi vedere che anche parlando di "crimini di casa nostra" più che non ad andare a far passare l'idea che la colpa sia solo della "misoginia\vendetta", il responsabile principale sia proprio lo psicofarmaco somministrato a tizio e caia?

Certamente, tizio ha ucciso per gelosia, caia per vendetta o per "depressione". Ma secondo me, a monte, c'era l'effetto dello psicofarmaco che ha potenziato il rancore che i suddetti personaggi avevano già in partenza e che covavano nel profondo di se stessi, "lasciandolo lì in forma latente"

Mah, sarò io la solita catastrofista, pessimista, retrograda, tutto quello che volete...

Secondo me, qualcosa di strano in certi fatti di cronaca c'è.
C'è molto più di quello che ci raccontano i mass media.
Sta a vedere che c'è lo zampino della psichiatria anche nelle vicende che ho riportato sopra...

P.s andate a visionare anche questo sito, creato da una persona che è stata vittima della psichiatria e quindi ha provato certi "farmaci" e sa spiegarlo meglio di me cosa sono, nei loro effetti:
https://recuperamente.blogspot.com/2017/06/psicofarmaci-e-violenza.html
Io infatti non ho mai voluto psicofarmaci, neppure nei periodi più duri della mia vita. Ne parlo da "esterna" che non ha provato su di sé certi effetti. Per cui andate a visionare anche le testimonianze di chi certe porcherie è stato spesso obbligato a farsele andare giù a forza.

trovate un'intervista straziante, che svela un dettaglio poco citato:

"Manuel ha iniziato anche ad usare sostanze"
(minuto 00:09:56)
"Abusare di psicofarmaci, soprattutto" (00:09:58)
"si è scollegato, credo, totalmente dalla realtà" (00:10:02)