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Anche la letteratura ha le sue mode: un tempo fu di moda il poema cavalleresco che raccontava le gesta dei paladini erranti; più tardi il genere preferito fu la favola pastorale con vicende amorose di ninfe e pastori; nell'Ottocento trionfò il romanzo storico ambientato in epoche lontane.
Nel Novecento, a vendere centinaia di migliaia di copie furono i romanzi di fantascienza, i Rosa e il Giallo\Poliziesco.
Mentre in tutti gli altri paesi questo tipo di romanzo si chiama "poliziesco" o "criminale", in Italia è stato chiamato "romanzo Giallo" perché la copertina che li contraddistingueva era gialla. Questo tipo di romanzo apparve in Italia nel 1930.
"Il romanzo poliziesco è un gioco intellettuale, anzi uno sport addirittura", queste le parole di Van Dine, uno degli autori classici del Giallo. L'omicidio o la serie di omicidi servono solo come pretesto per mettere in moto da una parte la capacità di indagine dell'investigatore\poliziotto, dall'altra per stimolare quella del lettore. Sia il lettore sia il protagonista si impegnano per mettere insieme gli indizi e interpretarli per scoprire l'assassino nel più breve tempo possibile.
Nel Giallo non esiste il delitto perfetto e la giustizia, alla fine, trionfa sempre. Sono abolite le lunghe descrizioni, la psicologia dei personaggi è poco approfondita, il ritmo è incalzante perché va tenuta desta l'attenzione del lettore; la tensione, la suspense, deve avvincere il lettore fino all'ultimo capitolo, quando l'assassino viene scoperto.
Le origini del Giallo sono riscontrabili nell'Ottocento, in diverse storie che hanno per protagonisti banditi, ma il racconto poliziesco vero e proprio, che si focalizza tutto su un crimine e sulle indagini condotte a ritmo serrato per scovare il colpevole, si fa risalire all'aprile del 1841 quando compare il racconto di Edgar Alla Poe,
"I delitti della via Morgue": il primo racconto Giallo!, nel quale il protagonista, il gentiluomo Dupin, risolveva il caso di un duplice omicidio. Il successo fu strepitoso e da allora vennero scritti centinaia di libri e racconti gialli.
Possiamo dividere il Giallo in tre filoni:
1) il Giallo di indagine
2) il Giallo d'azione
3) il Giallo psicologico
Nota di Lunaria: aggiungo un altro sottogenere, ovvero il Giallo Rosa: storie nelle quali un implacabile assassino colpisce, e spesso prende di mira una donna, che finirà inevitabilmente per legarsi sentimentalmente con il poliziotto\l'investigatore\l'uomo che indaga sui delitti.
Il Giallo d'indagine è il classico Giallo, nel quale l'investigatore identifica l'assassino partendo da un indizio insignificante; gli investigatori si limitano a osservare, raccogliere indizi ponendo domande e dando, alla fine, una spiegazione esauriente del delitto. Questo tipo di Giallo ha come maestri E.A.Poe, Conan Doyle, Agatha Christie, S.S.van Dine, Rex Stout.
Il Giallo d'Azione è detto anche "all'americana" perché i suoi protagonisti sono tutti americani: a prevalere è l'azione, e la violenza, contro i criminali; gli scenari sono quelli della malavita. Autori del genere sono Dashiell Hammett e Raymond Chandler, creatori di Sam Spade e Philip Marlowe. Anche Edgar Wallace viene considerato il padre del genere, ma i suoi protagonisti non raggiunsero mai le vette di violenza degli scrittori americani.
Il Giallo psicologico: è dato ampio spazio alla psicologia dei personaggi, inclusi gli assassini. Autori del genere sono Gilbert Keith Chesterton e Georges Simenon che hanno inventato Padre Brown e il Commissario Maigret.
Per il Giallo con protagonisti avvocati o a sfondo legale vedi https://intervistemetal.blogspot.com/2022/04/la-madre-del-giallo-legale-sara-woods.html
ALTRO APPROFONDIMENTO
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Misteri e avventure per detective fuoriclasse che riescono a risolvere casi a prima vista inspiegabili e a tenere il lettore con il fiato sospeso. Ciascuno ha il suo particolare metodo di indagine e soprattutto le sue abitudini, le sue manie, il suo carattere più o meno bizzarro.
Eccentrici gentiluomini come Dupin e Sherlock Holmes, persino un prete, Padre Brown, il medico scienziato (il dottor Thorndike), la deliziosa vecchietta Miss Marple, il buffo Poirot, (https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/il-natale-di-poirot-di-agatha-christie.html) l'investigatore di professione Parker Pyne. https://intervistemetal.blogspot.com/2021/10/parker-pyne.html
Otto racconti appassionanti per entrare nel mondo del Giallo classico, dove il brivido, la paura, l'attesa costringono il lettore ad azzardare ipotesi e a immaginare soluzioni.
BREVE INTRODUZIONE AL ROMANZO GIALLO
Il termine "Giallo" è usato solo in Italia per definire il romanzo poliziesco basato su indagini per scoprire un assassino. Venne chiamato Giallo perché le copertine dei primi libri che uscirono in Italia nel 1929 avevano questo colore. Il romanzo poliziesco si definisce "crime story"; il romanzo che sviluppa la storia dell'indagine viene detta "detective novel", quello in cui prevale il mistero "mistery novel". "Hard boiled novel" come il Thriller, è il Giallo intessuto di azioni forti e violente ed elementi torbidi.
Il genere Giallo nasce in un periodo storico dove la cronaca nera di delitti cruenti (come le gesta di Jack lo Squartatore) e la malavita a Londra affascinavano la curiosità dei lettori che compravano i giornali e seguivano i famosi processi e le indagini condotte da criminologi, medici, chimici.
Nei primi decenni del XX secolo il Giallo d'investigazione ha un gran successo in Inghilterra e in America con autori e autrici come Richard Austin Freeman, (https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/recensione-una-vendetta-scientifica-di.html) Agatha Christie, (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/le-signore-del-giallo-miss-marple-e.html) Gilbert Keith Chesterton, Mary Roberts Rinehart (autrice del romanzo "La Scala a Chiocciola", da cui è stato tratto un film di successo), S.S. Van Dine, Rex Stout, Ellery Queen, che creano "i rivali" del famoso Sherlock Holmes, inventato da Arthur Conan Doyle e di Dupin (ideato da Poe): Padre Brown, Miss Marple, Poirot, Parker Pyne https://intervistemetal.blogspot.com/2021/10/parker-pyne.html, Tommy e Tupperance Beresford, il dottor Thorndyke, Philo Vance, Nero Wolfe. (qui trovate il mio racconto Giallo preferito: https://intervistemetal.blogspot.com/2022/04/la-casa-delle-urla.html)
Nota di Lunaria: anche nel Romanzo Rosa c'è un sottogenere legato al Giallo: per esempio, negli anni Ottanta uscì la serie "Harmony Intrigue" con centinaia di romanzi Rosa a tinte Gialle, Spy e Poliziesche, come, la saga ideata da Jayne Castle che ha per protagonisti la coppia Gwen e Zac. (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/04/la-folle-vendetta-di-jayne-castle.html)
Anche il cinema e la Tv hanno proposto spesso le avventure di Sherlock Holmes, Poirot, Miss Marple, Nero Wolfe con centinaia di film e serie Tv ispirati ai romanzi celebri del genere o alle atmosfere del Giallo: si pensi alla celeberrima "Signora in Giallo", l'ispettore Derrick, il tenente Colombo...
APPROFONDIMENTO SU CONAN DOYLE
"Quando gli oggetti normali esprimono delle valenze orrorifiche, essi stimolano l'immaginazione più che non le cose che abbiano un aspetto insolito..."
Queste parole sono presenti nello splendido romanzo breve di Algernon Blackwood, "I salici", ed esprimono con perfetta cognizione di causa quelli che debbono essere le caratteristiche salienti della Letteratura del Mistero.
Definire esattamente quali sono i confini della Letteratura del Mistero non è un'impresa facile: le sue tematiche abbracciano sia i racconti di ambiente realistico contenenti un mistero che viene risolto solo nelle ultime pagine, sia quelli che si situano al di fuori di tutto ciò che è al di là del razionale o dello spiegabile secondo i parametri usuali, ossia i racconti dell'Orrore e del Terrore, non tralasciando ovviamente le storie di fantasmi.
Esiste un'infinità di modi di scrivere dei romanzi o dei racconti del Mistero, ma il migliore è senza dubbio quello che si basa su ingredienti assai comuni e facenti parte della vita di tutti i giorni, senza dover far ricorso ad antichi castelli fatiscenti, a clangori di catene o mostri, lupi mannari e vampiri nella tradizione di Dracula e Frankenstein.
In sostanza, se uno scrittore riesce a dare corpo ai suoi racconti con un'abilità ed una misura che mirano - più che a sorprendere ed a scuotere il lettore - a mettere in moto la sua immaginazione o a stimolare la sua curiosità per l'ambiente letterario e sociale in cui sono nati, allora ci troviamo di fronte ad un eccellente racconto del Mistero.
Ed ecco qui spiegate le ragioni ed i criteri cui si ispira la scelta di questo romanzo breve e dei racconti che seguono, dovuti alla penna di Sir Arthur Conan Doyle. Premesso che tutti gli scritti sono di ottimo livello letterario, è fuor di dubbio che siano tra le cose più significative che Doyle abbia scritto in ambito fantastico: possiedono degli spunti inventivi non certo di poco conto e, considerati nel loro insieme, presentano una caratura che li rende degli autentici classici del genere.
Chi non conosce il grande autore di Sherlock Holmes? Non esiste Paese al mondo dove le avventure del poliziotto di Baker Street non siano state tradotte più e più volte, o dove non siano stati proiettati i molti film che si sono ispirati alle sue avventure. Però, la fama di SHerlock Holmes ha fatto passare in secondo piano la produzione fantastica di Conan Doyle.
Produzione che è di tutto rispetto ed assolutamente preponderante come quantità in confronto al ciclo di Sherlock Holmes, tant'è che va doverosamente annotato come nel 1891 - ossia prima del successo e della celebrità che gli avrebbe in seguito procurato Holmes - Doyle fruì di una certa notorietà con il ciclo di Raffles Haw, l'inventore di una macchina per creare l'oro, che va incontro a tutta una serie di problemi di coscienza. L'anno successivo ribadì il successo con altre due storie fantastiche: una, "Los Amigos Fiasco" narra di una sedia elettrica che non solo non uccide il condannato ma lo rende addirittura invulnerabile, mentre "The terror of Blue John Gap" è d'impianto tipicamente lovecraftiano, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/lovecraft.html) soprattutto in funzione del mostruoso abitante degli abissi che vive nel sottosuolo terrestre.
Ma questa è solo una piccolissima parte degli scritti a valenza fantastica di Conan Doyle. Per quarant'anni, Doyle portò avanti con costanza il suo discorso sul Fantastico, tant'è che, ad una nutrita serie di racconti, fa poi seguito un vero e proprio ciclo di romanzi - cinque - il cui protagonista è il professor Challenger, mentre un'altra serie è quella che vede al centro di avventure fuori dal normale il prof. Maracot.
Contrariamente a quanto si può credere, visto il successo di Sherlock Holmes, Doyle ha sempre amato e approfondito la sua vena fantastica, che giudicava essergli più congeniale e di più alto livello letterario. Infatti, mentre da un lato assistiamo alla proposizione di nuovi romanzi e racconti di matrice chiaramente fantastica, peraltro il Nostro edita diverse antologie aventi per tema questo particolare specifico, alcune delle quali - lui vivente - fruirono di numerose riedizioni.
Anche quando, nel 1902, gli venne conferito il titolo di Baronetto per due libri di taglio storico-politico inerenti la guerra contro i Boeri e la presenza inglese nel Sudafrica, ciò non lo dissuase dall'interessarsi di Narrativa Fantastica, e l'enorme successo incontrato dal personaggio del Prof. Challenger di cui ho parlato in precedenza, si concretizzò nella raccolta di tutte le sue avventure - uscite a puntate sullo Strand Magazine - in un volume che venne dato alle stampe nel 1912, andando esaurito nel giro di pochi mesi.
Va solo accennato che il tema di questo libro attiene al famoso filone de "I Mondi Perduti", trattato tra gli altri da autori famosi come Jules Verne e H. Rider Haggard.
Il racconto "La mummia" ci presenta, nel contesto contemporaneo dell'Università di Oxford, l'antico mito di un uomo che si serve di un essere sopravvissuto al suo mondo perso ormai nelle nebbie del tempo, come un'arma per compiere le sue vendette. Siamo nell'ambito dell'evasione un po' macabra ed un po' ironica, che diventa però accettabile grazie alla narrazione rapida e brillante del creatore di Sherlock Holmes. Una parte assai pregnante di questo romanzo breve è l'ambientazione assai vivida ed autentica, nonché la perfetta caratterizzazione dei personaggi così tipicamente inglesi.
Anche nel "Il guardiano del Louvre" abbiamo la presenza di una mummia, la quale, allo sciogliersi delle bende si rivela bellissima ed incorrotta, ma il motivo centrale è il mito dell'immortalità, presente nella figura del guardiano, e che è alla disperata ricerca della morte... per troppo amore.
Altri post dove ho parlato di romanzi Gialli: https://intervistemetal.blogspot.com/2022/06/le-gialliste-piu-famose-dopo-agatha.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/06/ricordati-di-me-trama-e-stralci.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/non-sono-stata-io-romanzo-giallo.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/terrore-nellisola-romanzo-giallo.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/non-sono-stata-io-romanzo-giallo.html
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