I Quattro Elementi, i Mutamenti di Stato e Leonardo da Vinci

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Leonardo da Vinci poneva costante attenzione alle meravigliose forme della Natura e verso le mutazioni di stato di questi Elementi: era l'idea della fisica di Aristotele, quella del movimento e della perenne trasformazione: nella fisica aristotelica il mondo terrestre (*) è costituito da Quattro Elementi (Terra, Aria, Acqua, Fuoco) che sono in movimento continuo. Il movimento, in quest'ottica, non è solo lo spostamento ma anche la trasformazione dello stato o della forma di un corpo in un'altra (a volte nel linguaggio del tempo si usava il termine "corruzione"); la trasformazione (o il decadimento) dei corpi fisici evidenzia il tempo della loro durata: nella fisica aristotelica, vi è, quindi, un fattore temporale. 

Come altri pensatori del suo tempo, anche Leonardo conosceva queste teorie ed "Essempli e pruove dell'accrescimento della terra" è il titolo di un suo esperimento: Leonardo voleva dimostrare che la Terra, come pianeta, è in continuo accrescimento, e questo si può comprendere tramite l'osservazione del comportamento di un po' di terra messo in un vaso: se in questa terra si mettono dei semi, dopo un po' spuntano erbe e piante, che faranno semi a loro volta e poi moriranno nello stesso terreno in cui sono nate: sarebbero questi residui ad accrescere la terra nel vaso, e il loro moto consiste nel mutare stato, cioè diventare terriccio. Secondo Leonardo, con dei calcoli, sarebbe possibile stabilire quanto il pianeta Terra sia cresciuto nei secoli. L'esperimento di Leonardo avrebbe dimostrato che la Terra, uno dei Quattro Elementi della fisica aristotelica (**) si è trasformata in forma vegetale che ad un certo punto ha ripreso la forma elementale originaria, ridiventando Terra. Leonardo citerà ancora la Terra nei suoi dipinti, mettendo in evidenza le radici degli alberi, per sottolineare il punto in cui avviene il mutamento della Terra in Albero. (***) è proprio nei testi di botanica e negli erbari che ritroviamo la raffigurazione delle radici ben in vista.

Molti dei dispositivi tecnologici disegnati da Leonardo (come la macchina volante) sono stati pensati per essere mossi dagli Elementi naturali: Acqua, Fuoco, Aria, o prevedono una trasformazione dell'Elemento stesso (creando un vuoto d'aria usando un mantice, accedendo un fuoco al vertice di una torre per ridurre la pressione e sollevare l'acqua dal fondo, portando ad ebollizione l'acqua ecc.)

Sulla Magia nel Rinascimento vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/07/alchimia-magia-e-astrologia-nel.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/botticelli-creatore-di-talismani.html

Note:

(*) Contrariamente a quello Celeste, formato da un elemento spirituale immune e capace solo di muoversi in moto circolare uniforme ed eterno.

 (**) E anche dal punto di vista esoterico, con gli Elementi e lo Spirito inscritti in una Stella a Cinque Punte.



https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-pentagramma.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/talismani-e-pentacoli.html

(***) Altro elemento simbolico molto importante dal punto di vista esoterico e mitologico: l'Albero è l'Axis Mundi. (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/lalbero-cosmico-nelle-mitologie-e-nelle.html)

Dal punto di vista Wiccan Dianico, alcune Dee sono rappresentate dagli alberi: Hathor dal sicomoro, Dione dalla quercia, Brigit dalla Betulla, l'Artemide di Efeso\Allat dalla Palma. Gli antichi Egizi rappresentavano "l'Albero femminile che allattava". (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/alberi-sacri-femminili-nellantico.html)






APPROFONDIMENTO SUGLI ELEMENTI TRATTO DA

Potenziare se stesse con gli Elementi... è una cosa che non ho mai fatto, ma nel libro l'Autrice (che pratica queste cose con le sue consorelle!) associa a ciascun Elemento una Dea, rendendo la cosa ancora più femminile. Riporto qui il brano

Bellona sparse il sale sul pavimento di legno davanti a lei. Sentii la solidità del mio corpo e avvertii la forza delle donne che sedevano insieme a me. Tutti e quattro gli Elementi erano stati portati in senso orario intorno al cerchio. Bellona prese nuovamente l'athame dall'altare.

"Per favore, alzatevi e guardate verso est"

Ci alzammo tutte in piedi, e ci voltammo verso l'oscurità insieme a Bellona, come in attesa che una luce sconosciuta illuminasse le nostre menti addormentate. Il sole stava per sorgere.

Bellona alzò le braccia e con voce sicura evocò forze della cui esistenza non mi ero mai resa conto fino a quel momento.

Chiamo, evoco e invoco voi, Potenti Forze dell'Est, Antichi Poteri dell'Aria, Poteri di Meraviglia e Immaginazione, Perché assistiate ai nostri riti e vegliate sul nostro cerchio. In nome di Nike, Dea Alata di messaggi gloriosi Vi do il benvenuto.

Mi resi conto che Bellona stava tracciando nell'aria con il pugnale la sagoma di una stella. Con cinque movimenti decisi della sua lama scintillante, creò un portale attraverso il quale gli antichi Poteri dell'Aria dell'Est sarebbero entrati nel nostro cerchio e nelle nostre menti. Quelle forze ci avrebbero risvegliato e reso più sagge, colmandoci di immagini, domande, idee e ispirazioni, provenienti da un regno della magia che aveva atteso pazientemente il nostro invito.

Bellona si spostò a Sud. Sollevò l'athame e riprese a parlare. Seguendo il suo esempio, anche noi ci rivolgemmo a Sud e alzammo le braccia al cielo. Alcune alzarono soltanto il braccio destro, la mano protesa; altre alzarono entrambe le braccia, i palmi all'insù. Sollevai solo il braccio destro, il palmo pronto a ricevere il tocco di una mano amica, mentre tenni il sinistro leggermente discosto dal corpo, le dita puntate verso terra. In quella posizione, mi sentivo in qualche modo collegata sia al cielo che alla terra, all'"altro mondo" e al "mio" mondo. In seguito scoprii che quella era la posizione tradizionale di chi pratica magia, che unisce entrambi i regni nel suo essere.

Bellona aprì un altro varco tra i mondi e pronunciò le parole arcaiche e toccanti come se fossero la sfida di una guerriera:

Chiamo, evoco e invoco Voi, Potenti Forze del Sud, Antichi Poteri del Fuoco, Poteri di coraggio e passione, Perché assistiate ai nostri riti e vegliate sul nostro cerchio. Nel Nome di Amaterasu, Grande Dea dell'Estasi del Sole Vi do il benvenuto.

Mentre parlava, visualizzai davanti a noi una stella rossa fiammeggiante, attraverso cui si intravedeva un immenso deserto infuocato. Una leonessa fulva e dai muscoli guizzanti venne verso di noi. Il Sole era una gigantesca palla di fuoco nel cielo bianco e luccicante di calore. Sentii la determinazione ardere dentro di me, la forza delle mie convinzioni simile a una stella sfavillante che mi guidava.

Bellona si spostò a Ovest e noi ci voltammo nella stessa direzione. Ancora una volta, tracciò il portale nell'oscurità, ma ora i suoi gesti e il tono delle sue parole erano gentili, morbidi e fluidi.

Chiamo, evoco ed invoco Voi, Potenti Forze dell'Ovest, Antichi Poteri dell'Acqua Poteri di amore e compassionevole guarigione, Perché assistiate ai nostri riti e vegliate sul nostro cerchio. In nome di Yemanja, Dea voluttuosa delle acque sognanti Vi do il benvenuto.

Attraverso la stella blu che splendeva di fronte a me, vidi un oceano color smeraldo, in cui nuotavano e danzavano balene, delfini, tartarughe e lontre. Vidi una donna in piedi sulle acque, portando la vita che animava il nostro miracoloso pianeta. D'improvviso pensai a mia madre, che ogni giorno si prendeva faticosamente cura di mio padre malato, pensai al suo amore, alla sua forza, alla sua generosità e al suo buon umore. Il sapore salato delle mie lacrime mi ricordò che tutti nasciamo dal grembo marino di quella che Nonna chiamava la Grande Madre.

Bellona aveva già cominciato l'invocazione al Nord. Mi voltai insieme alle altre, mentre lei finiva di recitare la formula:

Chiamo, evoco e invoco Voi, Potenti Forze del Nord, Antichi poteri della Terra, Poteri di fertilità e forma, perché assistiate ai nostri riti e vegliate sul nostro cerchio. In nome di Brigantia, Dea Sovrana della Terra Feconda Vi do il benvenuto.

Le sensazioni che mi avevano invaso durante l'invocazione al Nord tornarono ad avvolgermi mentre guardavo attraverso la stella verde. Con l'occhio della mente, vidi ricchi campi di grano dorato, meli carichi di frutti maturi, una grande orsa che scendeva lungo il fianco di una montagna coperta di pini, due cuccioli che le trotterellavano accanto, una mandria di bisonti che galoppava attraverso una vasta pianura. Di colpo fui consapevole del potere tangibile del mio corpo e dei piaceri semplici e squisiti che donava attraverso i cinque sensi. Mi resi conto che il mio corpo non era soltanto la dimora della mia intelligenza e del mio coraggio. Era il tempio e la forma della mia anima. Il mio corpo era nato e aveva lo straordinario potere di dare e nutrire la vita, come la terra stessa. Come la Dea.

Tutte insieme, tornammo a voltarci verso Est per il saluto conclusivo. Bellona si voltò a guardarci e disse:

"Il cerchio è formato. Siamo tra i mondi"

Mi sentivo sveglia, potente e piena d'amore. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/la-magia-da-una-prospettiva-femminile.html)


ALTRO APPROFONDIMENTO tratto da

L'Energia manifesta della Natura, nei suoi Quattro Elementi (Aria, Acqua, Terra, Fuoco) è alla base della tradizione stregonica. Questi Quattro Elementi sono forme della materia creata: il Fluido o Acqua, il Gassoso o Aria, il Solido o Terra, l'Imponderabile o Fuoco. Tutti questi agenti sono stati concepiti come dei passaggi grazie ai quali l'Energia Primordiale o grezza si trasforma e si rigenera.

Di questi Elementi sono composti tutti i corpi per unione e trasmutazione: quando i corpi vengono distrutti con la morte, si dissolvono nuovamente nei componenti e ritornano a vivere; nessuna di queste sostanze è pura, tutte sono mescolate insieme e ci sono sempre due Elementi contrapposti l'un l'altro secondo le loro proprietà contrarie (Aria-Terra, Fuoco-Acqua). 

Terra e Acqua sono pesanti, Aria e Fuoco sono leggeri: l'individuo appartiene a tutti i Regni e dunque, a tutti gli Elementi.

Il Primo Elemento, l'Aria, è la forma aggregante nella quale si manifestano gli Esseri Elementali delle Silfidi. Incantesimi che utilizzano l'Aria sono "il Vento Druidico" e il "Soffio delle Streghe" (nel "Macbeth" https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-simbolismo-esoterico-del-macbeth.html e secondo le credenze popolari, le streghe dominano i venti https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/epona-e-il-culto-dei-venti.html e possono causare le tempeste e gli uragani.  https://intervistemetal.blogspot.com/2020/02/il-piccolo-popolo-del-vento-e-il-culto.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/evocazione-ad-oya.html Nota di Lunaria).  Il Punto Cardinale è l'Est.

La Terra è il Secondo Elemento ed è legato al Regno degli Gnomi. Fu scarsamente considerato dal pantheon celtico (la Dea Terra appartiene a popolazioni neolitiche pre-celtiche e Tailtiu, la madre del famoso dio celtico Lug, non è una divinità tellurica come le ben più note Demetra https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/demetra-e-persefone.html e Tellus https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/tellus-la-madre-terra.html)  La Terra, comunque, è l'Elemento che dona la vita e al quale ritorna la vita. Il Punto Cardinale è il Nord.

Nota di Lunaria: La Terra è stata demonizzata dal monoteismo PROPRIO PERCHé associabile alla Donna che partorisce... del resto, il loro dio è "un dio padre del regno dei cieli" e il mondo è considerato "Regno di Satana"; è anche per questa demonizzazione della Terra che il cristianesimo è un tipo di religione che ha come concetti cardini la rinuncia ai piaceri della vita, la penitenza\espiazione, l'ascetismo.

L'Acqua è sempre stata importantissima e magica per le religioni politeiste. I Druidi incantavano le acque ed eseguivano rituali sopra, attorno e nell'acqua stessa. è un simbolo di fecondità e purezza, oltre che di guarigione. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/il-culto-dei-fiumi.html) Sono moltissime le Dee delle acque, e l'Acqua è ambivalente: può essere benefica (lava e risana) o malefica (fa annegare e distrugge). Simboleggia la fantasia, l'Ignoto, le emozioni. Le Ondine abitano nell'acqua. Il Punto Cardinale è l'Ovest. Il cristianesimo scopiazza il simbolismo politeista delle acque, con il "rito del battesimo".

Il Fuoco è l'ultimo Elemento: per i Druidi, però, non era un Elemento, ma la trasformazione dei tre Elementi per cui, senza Aria, Acqua e Terra, neppure il Fuoco potrebbe esistere. Era l'Elemento privilegiato per i Celti, concepito come reale segno della trasformazione dell'Energia che permea tutto il Creato. In certe culture, il Fuoco è simbolo di purificazione e venivano accesi enormi fuochi o roghi rituali. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/02/uzbekistan-tagikistan-e-turkmenistan.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/georgia-origini-pagane-letteratura.html) Al Fuoco è associata la vitalità e la forza, la potenza, l'attività, la collera. Le Salamandre sono le potenze che lo vivificano e il Sud è il suo Punto Cardinale.


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