L'Uovo Cosmico e il Serpente

Prossimamente faccio uscire anche il simbolismo dell'Uovo  

Info tratte da

Sull'Isola di Pasqua sono state ritrovate numerose incisioni su pietra, raffiguranti uccelli. La maggior festa religiosa dell'isola era quella dell'uomo-uccello, legata al culto del dio Makemake.


Il dramma mistico, che si rappresentava ogni anno sulle scogliere di Orongo, non aveva soltanto un profondo significato religioso, ma influiva profondamente sulla vita sociale dell'isola. La scoperta e il possesso del primo uovo di Manutara deposto nell'isolotto di Motu-nui costituiva l'oggetto principale dei riti che si ripetevano ogni anno, scatenando le più violente passioni.

L'uovo era l'incarnazione del dio Makemake e l'espressione tangibile di forze religiosi e sociali di una grande intensità. La posta della lotta per il possesso di un uovo non era altro che il favore degli Dei e la sanzione del potere politico.

In altre culture erano diffusi simbolismi e cerimonie sull'"Uccello di Fuoco", "Uccello Tonante", "La Fenice" con manti e diademi di penne, ali e code a rappresentare il mitico volatile.

L'impossessarsi dell'uovo significava divenire Uomo-Uccello, simile agli Dei discesi dalle stelle, conquistare l'illusione di essere per un anno vicino a quelle fantastiche creature il cui ricordo è ancora fissato su documenti ispirati a tradizioni senza età: "ecco, arrivano gli uomini volanti... gli uomini con il cappello volano"

Secondo lo scrittore Donald Wandrei vi era una misteriosa linea che, in un prossimo futuro, unirà Stonehenge all'Isola di Pasqua, segnando una catastrofe universale; tale ipotesi compare nel romanzo "Cimitierre de l'effroi" tradotto in italiano col titolo "I Giganti di Pietra", (1956):

"Quando le stelle si troveranno nella posizione profetizzata, allora i Titani si sveglieranno e ritorneranno. La Terra si spalancherà e da cripte più profonde di quanto son alte le nubi, il Guardiano del Sigillo diverrà anch'esso grande come un Titano e andrà a porsi sul Crltul Thr. Le acque si metteranno a bollire, la terra si aprirà e le stelle sorgeranno in un cielo di fiamme.

Dal loro Universo, al di là degli astri, scenderanno i Titani. Essi reclameranno per sé tutto ciò che vive, essi che ci hanno fatti di polvere e di fuoco che consuma. Questo si compirà quando i giganti si sveglieranno, quando le stelle saranno al posto giusto, a meno che non giunga colui che affronterà il Guardiano dei Sigilli e lo sconfiggerà. Allora il Guardiano tornerà pietra, e i Titani aspetteranno nella grande sfera sino a che le stelle non saranno tornate una volta ancora nella posizione voluta dalla profezia..."

Nota di Lunaria: ci sono diverse Dee associate agli uccelli o Dee sotto forma di uccello... Afrodite legata alle colombe, Hera\Giunone al pavone, cuculo e oche, Brahmani, Sarasvati e Hingraaj Mata al cigno\anatra, Morrigan, Branwen e Dhumavati al corvo, Atena\Lilith\Blodeuwedd\Lakshmi alla civetta...  (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/simbolismo-del-corvo.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/uccelli-ditalia-e-il-simbolismo-antico.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-pavonemelek-taus-simbolo-solare-nel.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/uccelli.html)









APPROFONDIMENTO: UOVO E SERPENTE

Info tratte da

Il Serpente sembra così elevarsi al più alto livello di spiritualizzazione. Nel suo aspetto materiale inferiore il serpente rappresentava l'Acqua Tellurica e la sua forza generativa operante nelle oscure profondità della terra, come si vede nel mito di Psiche ed anche nel culto della caverna del serpente di Lanuvio: ora invece il Serpente è rappresentato come animale della luce e quindi è spesso provvisto di una cresta di gallo o anche, come la fenice, di un'aureola luminosa intorno al capo; esso diviene, infine, al più alto grado di spiritualizzazione, il simbolo del Nous, che è causa originaria di tutte le cose, increato, eterno, non soggetto a vecchiaia. Per questo aspetto, il Serpente diventa un'espressione delle più alte idee misteriche e in quanto tale, un simbolo della partecipazione alle speranze supreme dell'iniziazione. In questo modo esso rivela una nuova connessione con l'Uovo.

Il Serpente, le uova e la purificazione dell'acqua costituiscono un insieme di motivi, che possono essere tutti spiegati e chiariti in base all'idea dell'iniziazione [...] l'Uovo e il Serpente conducono alla vita, attraverso la morte. Solo dalla morte fiorisce una superiore esistenza. La morte come condizione di un nuovo divenire, le tenebre come via verso la luce, gli orrori del mondo sotterraneo come fondamento di una più forte resurrezione della vita, il dolore e il turbamento come premessa della felicità: tutto ciò è racchiuso nella concezione misterica.

Nota di Lunaria: ovviamente, a conferma di tutto questo (ma anche di altri aspetti non trattati da Bachofen) il serpente è praticamente quasi sempre presente nell'iconografia indù e un po' in tutta l'Asia. Sarebbe davvero lungo riportare tutte le Dee associate al serpente (e all'altro aspetto del serpente, il drago), nonché tutti i simbolismi legati a tale animale e come il cristianesimo lo abbia deturpato e denigrato. Ci basti concludere citando solo la celebrazione del Nag Panchami.


Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/il-serpente-sophia-la-sapienza.html

Nota di Lunaria: l'Uccello e il Serpente sono da sempre associati alla Dea, fin dal Paleolitico le Dee vennero raffigurate come donne dalle forme tondeggianti e prosperose, a uovo e\o con braccia a forma di ali e un collo lungo e sottile come il serpente. 

 Il Serpente appare anche come sposo o attributo della Dea, o come bastone, cintura, copricapo, qualcosa che la Dea tiene in mano. Il Serpente [Drago] Marino è legato alle Acque e quello che si morde la coda, l'Ouroboros, rappresenta l'eternità; https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/louroboros.html

il serpente può anche essere a due teste: l'Anfisbena.

 Per approfondimenti sul Drago, vedi questi due libri

 

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/draghi.html

Uccelli e serpenti depongono le uova e sono presenti in molti miti che narrano la creazione del mondo. La Dea Eurinome si accoppia col Serpente Ofione per poi trasformarsi in colomba; l'uovo da lei partorito fu covato da Ofione tra le sue spire. https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/eurinome-e-il-serpente.html

Il Serpente, delle volte, è stato anche immaginato con le zampe, con le ali o con le corna. 

 

Nel poema epico finlandese Kalevala, un uccello, una folaga, vola sulle acque primordiali alla ricerca di un posto dove poter deporre l'uomo cosmico: si poserà sul ginocchio della Dea Ilmatar, la Figlia dell'Aria che dall'alto si era calata verso il basso, per raggiungere il mare. 


La Dea fece emergere il suo ginocchio dalle acque e la folaga si posò su di esso. Quando l'uccello depose sette uova (sei d'oro e una di ferro) il calore sprigionato dalla covata diede fastidio alla Dea, che scosse il ginocchio: le uova rotolarono giù e si spezzarono in miliardi di frammenti formando, dai loro pezzi, la Terra, il Cielo, il Sole, la Luna, le Stelle...

In Egitto, si pensava che l'Uovo Cosmico fosse stato deposto da un'Oca; da esso era nato Amun Ra. 

L'oca rappresenta vigilanza, loquacità, amore, felicità coniugale e fedeltà. In Egitto è un simbolo solare, infatti si sacrificava l'oca durante il solstizio di dicembre per simboleggiare il ritorno del Sole; era anche l'emblema della libertà, dell'aspirazione, delle stagioni della primavera e dell'autunno. Rappresentava il messaggero degli Dei, nonché il leggendario uccello che covava l'uovo cosmico. Giulio Cesare notò come i Galli addomesticassero le oche per farne animali da compagnia più che per cibarsene. Nell'antica Roma erano legate al dio della guerra Marte, e divennero un celebrato emblema della vigilanza quando nel 390 a.c diedero l'allarme e salvarono il Sacro Colle, il Campidoglio, dall'attacco dei Galli. In Cina, l'oca selvatica era l'emblema solare maschile e nell'arte cinese e giapponese è un importante simbolo dell'uccello lunare dell'autunno, a causa dei suoi voli migratori. Era la cavalcatura degli sciamani asiatici e di Brahma in India, come desiderio dell'anima di unirsi all'incessante circolo dell'esistenza. Appare spesso nei racconti popolari ed è legata al destino, come dimostra il Gioco dell'Oca, che è la derivazione profana, spaziale e temporale, del simbolo e che rappresenta i pericoli e le fortune dell'esistenza, prima del ritorno al seno materno.



Nota di Lunaria: da piccola giocavo per ore al "Gioco dell'Oca" con i miei nonni materni! 


"La Dea Uccello era la Fonte e la Dispensatrice dell'umidità che dà la vita, antica e perdurante preoccupazione umana. Come un uccello acquatico essa congiungeva il cielo e la terra e si riteneva che nella sua dimora terrestre si rispecchiasse un regno acquatico divino. Questa cosmologia aveva anche una sua componente temporale connessa alla migrazione annuale. Il nuovo inizio della vita in primavera era annunciato dal suo riapparire in Europa e la lunga stagione di quiescenza della sua partenza" (Marija Gimbutas, "Il linguaggio della Dea") 

Alcune Dee famose connesse agli uccelli sono: Morrigan e il corvo, Rhiannon e gli uccelli in genere, Blodeuwedd, Lilith e Athena alla civetta, Al Lat, Manat, Al Uzza alle gru, Sequana all'anatra, Giunone all'oca, Cerridwen alla gallina, Krasopani e Sarasvati al cigno, Hera al pavone, Iside al falco, Nekhbet all'avvoltoio. Nella mitologia greca sono attestate le Arpie, malvage creature metà donna e metà uccello. 



Nessun commento:

Posta un commento