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I Greci avevano chiamato Barbari cioè "quelli che balbettano" i popoli che non parlavano il greco, "lingua armoniosa". Si avvertiva lo spregio che i Greci provavano per gli stranieri (oltre che per le donne. Per giunta, tra tutti i misogini greci, i cristiani cattolici vanno poi a scegliersi il peggiore, ariSTERCOtele, da inglobare nella loro teologia medievale... Nota di Lunaria)
Dicendo quella parola, era come se si fosse voluto dare un giudizio sulla civiltà di quei popoli: coloro che non parlano il greco sono rozzi, poco educati nel gusto, incapaci di esprimersi bene, barbari, insomma. (Nota di Lunaria: qui l'unica cosa da salvare della cultura greca è la poesia del Novecento alla Seferis https://poesiamondiale.blogspot.com/2015/08/poesia-greca-del-900.html e la scena Black Metal degli anni Novanta. https://intervistemetal.blogspot.com/2015/07/un-po-di-ottimismo.html Per il resto... stendiamo un velo pietoso su questa cultura orrendamente misogina e classista oltre che razzista, messa sul piedistallo come se fosse "l'unica cultura!". E lo dico proprio a voialtri aristotelici italioti che adorate aristotele come vostro idolo: il signor aristotele non avrebbe esitato neanche un istante e mettervi le catene ai piedi e a spedirvi a lavorare nelle miniere! Non siete greci, ma italiani, pertanto inferiori, e i popoli inferiori dovevano fare gli schiavi per i superiori greci! è così che ragionava il vostro idolo... https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/grecia-4-la-schiavitu.html)
Tale significato, peggiorato a contatto della triste esperienza delle invasioni del V secolo, è arrivato fino alle soglie della nostra epoca. Nessuna meraviglia, quindi, se fino a non molto tempo fa non si prendeva neppure in considerazione l'idea dell'esistenza di un'arte barbarica, di quei popoli a lungo lasciati fuori dall'orbita della civiltà classica. I raffinati lavori di oreficeria, degli avori intagliati, dei metalli sbalzati con innegabile perizia, venivano considerati come "artigianato minore", roba che non aveva molto a che vedere con l'arte. La scultura dei Celti, Galli, Teutoni, Angli, Sassoni è molto diversa dalla scultura greca e romana, ma questo non significa che non sia arte.
Nota di Lunaria: ho già trattato i Sassoni... https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/i-sassoni.html
Gli ignoti artisti barbari possedevano una fantasia robusta: a loro non importava di essere realistici, ma volevano sottolineare il significato estetico, l'espressione: aspiravano ad essere espressivi anche a dispetto della rassomiglianza e delle proporzioni.
Dopo il Mille, quest'arte confluirà in quella Romanica. (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/linflusso-dellarte-norrena-sullarte.html)
Per approfondimenti sui Celti, vedi:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-4-i-celti-nel-commento-di-jan.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-5-il-calderone-e-i-druidi.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-6-culto-dellacqua-degli-alberi.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-7-divinita-femminili-panceltiche.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-9-uccelli-animali-e-gatti.html
Sull'Heroic Fantasy, vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/01/conan.html
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