L'Albero Cosmico nelle Mitologie e nelle Leggende

Ci aspetta una settimana (e forse anche due settimane) pesante e angosciante ma forse decisiva per far diminuire i contagi. Cerchiamo di farci forza e di arrivare ad aprile. E visto che siamo TUTTI privati del verde, dei boschi, dei parchi (manca poco che proibiscano pure di uscire nel proprio giardino… o sul proprio balcone minuscolo ad annaffiare le piante...) riporto qui uno scritto inerente gli alberi nelle leggende e nelle antiche religioni pagane.

Quando tutto questo sarà finito, io andrò di corsa a gettarmi in mezzo all'erba verde del parco.

***

Info tratte da


L'albero simboleggia la rinascita eterna, l'immortalità, il ponte che collega cielo e terra: per questo motivo fin dall'antichità è stato sacralizzato.
L'albero inglobava il mondo infero dei morti, quello di mezzo dei vivi e quello celeste, sede degli Dei.
Il mito dell'Albero Cosmico è diffuso in quasi tutte le culture politeiste.
Presso i  Norreni, il frassino Yggdrasill è "il migliore e più imponente degli alberi\i suoi rami si stendono su tutto il mondo\e coprono il cielo"
Yggdrasill ha tre radici: una in cielo, una nel mondo dei Giganti e l'altra radice è ubicata nel  Niflheimr, il regno infero.
La radice che si trovava nel mondo degli Dei era posta accanto ad una fonte ("Urds", "Destino"), dove dimoravano le tre Norne che stabilivano il destino degli uomini.



Nell'antico Egitto, il sicomoro era sacro e la Signora del Sicomoro era la vacca divina Hathor.
(Nota di Lunaria: albero che poi il cristianesimo ha scopiazzato, così come hanno scopiazzato il culto degli alberi piazzandoci sopra la loro "madonna")






TRA L'ALTRO L'ALBERO ERA FEMMINILE:





MA Sì, I SOLITI SCOPIAZZAMENTI E CLONAGGI CATTOLICI A ROBA PAGANA... IL BELLO è CHE HANNO ASSOCIATO L'ALBERO A MARIA, QUANDO MARIA NON è MANCO UNA DEA E NELLA BIBBIA NON SI PARLA DI "MARIA SUGLI ALBERI".
(https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/alberi-sacri-femminili-nellantico.html)

Nell'antica Mesopotamia l'albero celeste era il  Kiskanu, dallo "splendore del lapislazzuli brillante": i suoi rami si protendevano in direzione dell'oceano, che racchiudeva le
terre che poggiavano su di lui.



ANCHE LA MENORAH ERA UN SIMBOLO FEMMINILE, ERA LA DEA-ASHERAH RAPPRESENTATA SOTTO FORMA DI PALO O ALBERO
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/gli-sciti-e-la-menorah.html



https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/lartemide-di-efeso-e-la-palma.html

In Cina il Qiàn Mù era l'albero del rinnovamento e dell'inizio, cioè il mondo: univa tramite le nove sorgenti e i nove cieli i bassifondi del mondo e il suo apice. Attraverso il suo tronco salivano e scendevano gli imperatori, mediatori tra cielo e terra.


L'Albero, considerato l'asse del mondo, viene piantato al centro della tenda in Siberia e dove si svolge la "Danza nel Sole" tra i Sioux.

Odino diventò sapiente nell'Arte delle Rune dopo essere stato appeso per nove giorni a Yggdrasill, il Frassino Sacro, nei cui pressi scorreva anche la fonte di Mimir; pur di bere a questa acqua di sapienza, Odino sacrificò il suo occhio.

Nota di Lunaria: Odino appeso e sacrificato rimanda alla carta dei Tarocchi dell'Appeso

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-16.html

Merlino acquistò la sapienza suprema dopo aver scalato il pino di Barenton (il cui nome echeggia Belnemeton, il bosco del dio del Sole Belen)
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-ciclo-arturiano-1-commenti.html

Come si è visto, tutte queste antiche civiltà consideravano importantissimi gli alberi, che erano parte, anzi assorbivano, tutte le vibrazioni dei fenomeni naturali (vento, pioggia, Sole...) e fossero anche abitati da fate e folletti.
Per esempio i faggi erano preferiti dalle Fate, che nei pressi dei faggi danzavano e cantavano.
Il sambuco era un altro albero molto importante: in Alto Adige, una volta, ci si toglieva il cappello quando si passava davanti ad un sambuco. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/il-sambuco-e-luva-turca.html

Il sambuco era la residenza delle streghe, per questo motivo non si poteva staccarne rami; 


Nota di Lunaria: probabilmente il sambuco venne denigrato e considerato "delle streghe" perché era consacrato a una qualche Dea; con l'arrivo del cristianesimo è stato demonizzato, appunto.

I boschetti di querce erano i luoghi preferiti per i raduni delle streghe, e ancor prima, in epoca pagana, la quercia era un albero sacro: gli antichi Druidi consideravano la quercia l'immagine del loro Dio, e praticavano la raccolta sacra del vischio; la quercia era l'albero sacro di Dione (una Dea quercia adorata nella Grecia arcaica), di Zeus (a cui venne dato il simbolo della quercia, quando Dione venne dimenticata) e di altri Dei maschili slavi. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/culto-della-quercia-sacerdotesse.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/uno-o-tre-la-vicenda-dellapparizione.html

Le Driadi erano le entità femminili dei boschi e non si poteva abbattere gli alberi senza essersi accertati che non fossero abitati da loro.
Le ninfe Amadriadi morivano quando l'albero moriva.

Anche l'abete era sacro: era sempre verde, e quindi simboleggiava l'immortalità e in passato era usato per i sacrifici. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/alberi-e-piante-mitologia-e-simbolismo.html
La betulla, invece, è sacra a Brigid: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/hestiavesta-e-la-betulla.html
Altra Dea di cui i cristiani cattolici hanno fatto scempio, "rendendola santa brigid" (e i gonzi e le gonzesse abboccano al tranello)

Successivamente i sacrifici vennero sostituiti con l'usanza di appendere doni ai rami dell'abete: è da questa usanza pagana che deriva "l'albero di natale"; nella Valle di Ceresole (TO) si appendevano dei sacchetti colorati con le offerte per le divinità silvane. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/identificare-le-pigne-copertine-black.html)

L'albero più famoso di tutti è il Noce di Benevento, attorno al quale, si pensava durante la caccia alle streghe, si radunavano streghe e stregoni, ma che in realtà era stato considerato sacro fin dai Longobardi e anche prima.
Fu abbattuto dal vescovo Barbato. (Nota di Lunaria: ah no, non hanno mica abbattuto solo il Noce. Hanno disboscato e raso al suolo tanti altri boschetti pagani! Come sa chiunque ha letto il libro "Mitologia degli Alberi" di Brosse o chiunque si sia letto i miei trilioni di post su questo argomento)

Per approfondimenti sul Noce di Benevento (pure questo, associate alle Dee: Iside, Ecate, Diana...) e al culto della Vipera (probabilmente associato ad una Dea simile ad Angitia) vedi questo post:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-noce-di-benevento.html
Del resto i cattolici hanno scopiazzato pure questo: gli alberi associati alle loro "apparizioni mariane", i serpenti associati a santi pure inesistenti e ricalcati su divinità pagane tipo "santa cristina", "san nicola" et similia o la loro "madonna corredentrice" che "schiaccia il serpente", con tutto che era Giunone ad avere il serpente ai piedi…
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html


Secondo certe leggende, gli alberi avrebbero il potere di fermare lo scorrere del tempo; si racconta di un taglialegna che volendo abbattere un albero, si fermò per qualche istante a contemplarlo: poco dopo si risvegliò da questo incantamento e scoprì che la scure che aveva tra le mani era diventata un pezzo di legno marcio mentre il ferro della lama giaceva arrugginito ai suoi piedi. Anche lui era diventato vecchio. Tornato al villaggio, scoprì che tutti lo credevano scomparso ormai da cento anni.
In Piemonte, a Novalesa, si racconta di un uomo che sedette a riposare accanto ad un grande albero e che udì il canto di un uccello; quando si alzò e tornò al suo paese scoprì che erano passati trecento anni!
(Nota di Lunaria: leggende simili riguardano anche i cerchi delle fate, formati da funghi)



I boschi avevano anche la capacità di trasportare le persone in luoghi sconosciuti, come successe ad un cacciatore che rincorrendo una preda, si inoltrò nel bosco Campo del Boi
(nel lecchese) e vide gli alberi girare, all'improvviso, come trottole: fu trasportato in un posto molto distante.
Sul Monte Cistella (NO) dei cacciatori si trovarono, all'improvviso, in un bosco che non conoscevano: trovarono caverne piene di tesori, e tornarono indietro, per prendere ceste e poter trasportare tutte le ricchezze, ma quando tornarono nel posto non riuscirono più a ritrovare quel luogo.
Una leggenda milanese parla di una fanciulla che si era addormentata sotto un vecchio albero: sognò di ritrovarsi in un bosco con molti alberi; uno di questi aveva un tronco nodoso e robusto e la ragazza gli si avvicinò, abbracciandolo. Sentiva scorrere la linfa e sentiva l'energia dell'albero in lei come se partecipasse ad un amplesso con lui (1) Sentiva anche che tutti gli altri alberi partecipavano alla gioia, all'armonia e all'amore che stava sprigionando.
La fanciulla rimase a lungo abbracciata all'albero, poi si svegliò e tornò a casa, ma il ricordo del suo albero-amante non lo dimenticò mai.


(1) Nota di Lunaria: l'attrazione sessuale per gli alberi è chiamata Deindrofilia. I pochi deindrofili che dicono pubblicamente di trovare eccitante gli alberi o addirittura si innamorano di essi (e "se li sposano") vengono considerati pazzi e pervertiti. Inutile far notare che trattasi di un fetish innocuo e che è molto più morboso e criminale obbligare le persone a "curare le loro tendenze sessuali perché nella bibbia l'omosessualità è considerata abominevole"
(andate a chiederlo a quegli omosessuali e transessuali finiti nelle grinfie di gruppi cristiani e di psichiatri "che curano l'omosessualità con le terapie curative", come le chiamano loro, andate a chiedere alle vittime di queste violenze psicologiche cosa hanno subito da questi personaggi autoproclamatisi "sani, giusti, alfieri dell'unica sessualità legittima, come ha ordinato Iddio"

https://www.gay.it/curiosita/news/stupri-correttivi-pratica-disumana-per-guarire-omosessualita
https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/03/10/nicolosi-cura-gay-terapie-riparative/
IN PRATICA, LE STESSE COSE CHE FACEVANO I NAZISTI: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/pierre-seel-e-gli-omosessuale-deportati.html).
Chi ha un minimo di cultura (quindi non gli omofobi cristiani in questione) sa molto bene che nei paganesimi era NORMALE adorare gli alberi e che in diversi contesti, come quello africano, era NORMALE "far sposare" certe donne agli alberi, per incrementare (secondo "il rito magico" dato dal connubio donna-albero https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/le-dee-del-riso-e-del-grano.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/la-strega-del-grano.html) l'abbondanza e la fecondità sia degli esseri umani sia della natura; lo sa chiunque si sia letto Mircea Eliade in "Trattato di Storia delle Religioni" o Frazer ("Il Ramo d'Oro") 
o letture analoghe.
Per quanto mi riguarda, io vedo con simpatia la deindrofilia, pur non essendo deindrofila, la vedo con simpatia perché da amante delle piante (specialmente edera, Arum maculatum e dulcamara https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/erbe-e-piante-le-mie-preferite.html) sono affascinata dalle bellezza di fiori e alberi e non ci vedo nulla di "morboso o deviato" se qualcuno, al posto di preferire la compagnia degli esseri umani, predilige la compagnia degli alberi, nei boschi… 




Diciamo pure, in riferimento a diversi fatti di cronaca nera successi nella nostra Italia funestata dalla pandemia, che gli alberi "non ti decapitano" o "non ti stuprano" 
https://www.ilsussidiario.net/news/roma-20enne-decapita-la-madre-quando-la-solitudine-e-peggio-del-coronavirus/2000142/
e neanche "ti gettano addosso l'acido o ti danno fuoco" 
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/sara_di_pietrantonio_ergastolo_vincenzo_paduano_diretta_oggi_ultime_notizie-4727753.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/bangladeshpakistan-donne-sfigurate-con.html
oppure "non gettano bambini appena partoriti dai balconi o dai burroni" (come successo a Settimo Torinese e a Benevento, nel 2019 
http://www.torinotoday.it/cronaca/arrestata-valentina-ventura-settimo.html
https://cronacaeattualita.blogosfere.it/post/622340/infanticidio-benevento)...
Non si può dire la stessa cosa dei bipedi umani che vivono su questa Terra (ormai agonizzante).


ALTRE LETTURE CONSIGLIATE PER APPROFONDIRE:




 
Il tenero germoglietto del mio gigaro in vaso, da me piantato con tanto amore ^_^, che fa capolino il 17 agosto 2019


verso il 16 ottobre 2019 ne spunta un altro ^_^


La prima fogliolina ^_^


E in tutta la sua bellezza adesso (marzo 2020)


Avete mai visto un verde più meraviglioso? *.*






E la mia ederina ^_^



 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/alberi-e-piante-mitologia-e-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/giardinaggio.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/i-segreti-occulti-delle-erbe-e-delle.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/culto-degli-alberi-e-nascita-degli-eroi.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/piante-pianeti-e-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/edera-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/la-mandragora.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-melograno-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/animali-e-alberi-nel-simbolismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-simbolismo-del-loto.html