Qualche buona notizia, da tener presente per essere ancora più motivati a resistere
e comunque, in questi giorni sto sentendo anche tante storie che scaldano il cuore, perché questa condizione disastrosa, paradossalmente, ha risvegliato anche i nostri lati migliori: solidarietà, speranza, unione.
Anche oggi, a radiopopolare, ho sentito che per la prima volta si è pensato subito alle persone senza fissa dimora, trovando a tempo record una serie di alloggi dei quali potranno usufruire per tutta la durata del giorno, invece che restare abbandonati a se stessi su delle panchine, nelle città deserte. (https://www.internazionale.it/reportage/giuseppe-rizzo/2020/03/16/senzatetto-coronavirus)
Oggi è il primo aprile, speriamo davvero che la situazione migliori già dopo le prime due settimane
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