La Dea Angizia e il Serpente

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Illustrato già da Plinio il Vecchio nel 77 d.c il Cervone è uno dei serpenti più conosciuti dai contadini che lo chiamano "Pasturavàcche", "Cerviotto", "Frustòne", "Pitone", "Boa", "Capitone", "Lucia", "ànza".

è il protagonista di manifestazioni pagane legate al culto di Angitia\Angizia (*)    (chiamata anche Venere o Sorella di Circe, da "Anguem", ovvero "passaggio stretto come un serpente", "Anctia" e "Anagtia") che ancora oggi, sotto forma di cerimonia religiosa, hanno luogo a Cocullo, in Abruzzo, il 1° giovedì di maggio, festa di "san domenico", protettore, come già la divinità marsa Angitia, contro la rabbia, il mal di denti, le morsicature degli ofidi.

Nota di Lunaria: onde evitare insulti dai soliti personaggi che strillano che "sono i tuoi deliri! sono menzogne contro il cristianesimo!", ecco qui la foto della pagina, che uso a mo' di prova

Una delle più diffuse credenze popolari, ma priva di base scientifica, vuole il Cervone goloso di latte e si crede che si attacchi alle mammelle di bovini e caprini o persino nelle culle dei neonati, intento a succhiare il latte rimasto sulle labbra del poppante.

Si crede anche che uno scongiuro utile per non incontrare il Cervone, sia mangiare 3-9 fichi secchi o dell'uva. Si pensa anche che Cervoni di 7 o 9 metri si annidino in alcuni cimiteri, durante notti senza luna.

Il Cervone veniva mangiato in alcune località dell'Italia meridionale, in Asia occidentale, nella ex Jugoslavia, in Albania, in Grecia.

Se allevato in terrario, il Cervone può vivere fino oltre i 20 anni.





(*) Angitia era una Dea (ipotizzo, forse un'antenata\guaritrice divinizzata post mortem) adorata dai popoli osco-umbri, legata alla guarigione e alle erbe curative oltre che alla fertilità. è citata nelle "Punicae" (libro VIII): "Angitia, figlia di Eeta, per prima scoprì le male erbe\così dicono, e  maneggiava da padrona\i veleni e traeva giù la luna dal cielo\con le grida i fiumi tratteneva e\chiamandole, spogliava i monti delle selve" (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/circe-medea-il-serpente-e-il-veleno.html)

Mi è stato fatto sapere, da una persona, che Angitia è citata anche nell'Eneide, libro VII: "Dal popolo dei Marsi, da Marruvia è giunto un sacerdote, è Umbrone che addormenta le vipere e i serpenti... Riduce i danni dei loro morsi... (per la sua morte) lo piansero il bosco di Agintia, l'acqua limpida del Fucino e tutti gli altri laghi cristallini".

Io non ho mai letto per integrale i testi omerici o virgiliani, quindi non posso aggiungere altro. 

Ad Angitia era dedicato il bosco sacro Lucus Angitiae

Inoltre, nel folklore di alcune regioni come la Valle d'Aosta o il Friuli\Trentino, sono da citare le Fate-Serpenti delle Acque o le Anguane.  https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/le-fate-serpenti-delle-acque-le-anguane.html 

Come sa chiunque "ha letto i libri giusti", il serpente è il simbolo della Dea: per questo motivo è stato diffamato e demonizzato dal monoteismo. Abbiamo parlato di serpente e Dea qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/eurinome-e-il-serpente.html  https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/nu-wa-e-il-serpente.html  https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/melusina-e-il-serpente.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html


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