Recensione ad "Orrore ad Amityville" (il libro)



Il 13 novembre 1974 una grande casa coloniale al 112 di Ocean Avenue era stata teatro di una strage. Il 24enne Ronald de Feo, imbracciato un fucile da caccia, aveva sparato contro i genitori, due fratelli e due sorelle, uccidendoli tutti. Ed era stato condannato all'ergastolo.


La casa era stata poi venduta per ottantamila dollari ai coniugi George e Kathleen Lutz, 


che vi si trasferirono il 23 dicembre. Poco dopo si accorsero che quel luogo era abitato da una qualche forza psichica maligna e misteriosa. Quattro settimane dopo, abbandonarono la casa.
"Orrore ad Amityville" è la cronaca, minuto per minuto, dei 28 giorni trascorsi dai Lutz ad Amityville.






"Per quel che mi consta tutti gli eventi descritti in questo libro sono veri. George Lee e Kathleen Lutz intrapresero lo sforzo estenuante e spesso penoso di ricostruire davanti al registratore i 28 giorni trascorsi nella casa di Amityville. Da quel che ho scoperto parlando con esperti di parapsicologia, quasi tutte le loro rivelazioni presentano un deciso parallelismo con altre storie di ossessioni, invasamenti, e simili, di cui tanto si è scritto. Per esempio:

1) Il freddo glaciale sentito da George è una sindrome frequentemente vissuta da visitatori di case abitate da spettri: sentono freddo in alcuni punti o avvertono un gelo penetrante.
Gli occultisti pensano che un'entità disincarnata per acquistare l'energia necessaria a divenire visibile e spostare oggetti può assorbire energia termica e calore corporeo.

2) Si dice che gli animali si mostrino spesso a disagio e siano talora terrorizzati in luoghi abitati da spettri. Questo era certamente il caso di Harry, il cane dei Lutz.

3) La finestra che si rinchiude di colpo sulla mano di Danny trova riscontro in un caso accaduto in Inghilterra, dove la portiera di un'auto si richiuse da sola schiacciando la mano di una donna. Pochi minuti dopo, mentre la stavano trasportando all'ospedale, la sua mano ritornò come prima, stando al racconto dei testimoni.

4) L'immagine balenata davanti a George, da lui identificata in seguito con Ronald De Feo, i suoi risvegli all'ora dell'assassinio dei De Feo, trovano i loro corrispettivi in un fenomeno chiamato retrocognizione, in cui un luogo carico di emozioni agisce chiaramente in modo tale da trasmettere immagini del suo passato ai suoi visitatori. 

5) Il danno alle porte, alle finestre, alla ringhiera, il movimento e il probabile telespostamento del leone di porcellana, il lezzo nauseante in cantina sono tutti elementi familiari ai lettori della vasta letteratura degli spiriti che si annunciano battendo colpi (poltergeist https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/poltergeist.html).

6) Le mosche e l'odore di escrementi umani sono tutti segni di infestazione demoniaca.

Cosa dobbiamo pensare della storia dei Lutz?

La casa dei Lutz ospitava, a quel che sembra, almeno tre entità distinte. Francine, la medium, si accorse almeno di due spiriti normali, ovvero di spiriti umani. La figura incappucciata e il "maiale Jodie" sembrano costituire una classe di identità completamente distinta. I demonologi ortodossi ritengono che gli angeli caduti possono manifestarsi a piacimento nella sembianza di animali o figure umane che incutono terrore. Queste due apparizioni possono essere state due manifestazioni di una stessa entità. Sebbene George abbia visto gli occhi di un maiale e le impronte di piedi fessi sulla neve, Jodie parlava con Missy, la figlioletta di George, e quindi non era un semplice spirito di un animale."

Qualche stracio, per dare un'idea:

Il ragazzo lo guardò in faccia.
"Volete sapere una cosa buffa? Ho avuto degli incubi per quello stanzino."
"Incubi? Di che genere?"
"Beh, qualche volta ho sognato che delle persone, non so chi fossero, uccidevano cani e maiali là dentro e usavano il loro sangue per qualche cerimonia."
"Cani e maiali?"
"Già". Il giovanotto fece un gesto di disgusto con la mano. "Quel posto deve avermi proprio impressionato, con quella vernice rossa e tutto il resto"

***

Annusando si accorse che quell'odore fetido proveniva dall'angolo nordest, vicino alle pareti di compensato degli sgabuzzini che coprivano la stanzetta segreta.
Ridiscese allora le scale e si avvicinò cautamente ai ripostigli. L'odore si faceva più intenso dinanzi agli scaffali che nascondevano lo stanzino. Scostò il pannello di compensato e, turandosi il naso, illuminò con la torcia elettrica le pareti rosse. Il fetore di escrementi umani era molto intenso in quello spazio ristretto. Formava una nebbia soffocante. Nauseato, George cominciò a provare conati di vomito. Fece appena in tempo a riaccostare il pannello e a sottrarsi a quel fumo denso prima di vomitare, imbrattando abiti e pavimenti.

***

George tirò il fiato. Dopo lo strano sogno della figura incappucciata, si aspettava il peggio quando aveva sentito la parola "maiale". Girò il collo che gli si era irrigidito, cercando di liberarsi da quella fastidiosa sensazione. "Tutto bene!", gridò Kathy. "Jodie non c'è."
"Sì che c'è papà!"
George guardò la bambina che indicava una delle finistre e seguì il suo dito con lo sguardo. Trasalì. Due occhi rossi infuocati, senza volto, lo stavano guardando da uno dei vetri. Erano gli occhi piccoli e ripugnanti di un maiale.








Nota di Lunaria: ovviamente la storia di Amityville è un falso (costruito ad arte) [Ma non c'è niente di male a pensare che sia tutto vero tanto per farsi venire i brividi...]. L'unica cosa vera è la strage compiuta da De Feo, ma questo non significa che il libro (e anche i numerosi film ispirati ad Amityville e ad altre ville maledette) non siano ben fatti. Non ho visto tutta la saga di Amityville, ma più che il remake moderno, mi era piaciuto "Amityville Dollhouse", del  1996, (con una casetta delle bambole che replica la casa maledetta) 






 e "Amityville Possession" di Damiano Damiano.





Ho vaghi ricordi del 3, passato in tv a notte fonda, ma secondo me "Amityville Possession" era decisamente meglio. (in tv passa censurato, comunque)

In particolare, il libro di Jay Anson è ben scritto, e a tratti, davvero terrorizzante. Io lo lessi da bambina e mi spaventò, ed è una lettura che trovo sempre piacevole, da rifare di tanto in tanto. (*)

Oltre alla saga ufficiale di Amityville, non si può non citare anche il famosissimo "La Casa" di Sam Raimi 


 
che ha dato via alla moda delle tante case (soprattutto la saga italiana): "La Casa 3" (di Umberto Lenzi), "La Casa 4" (di Fabrizio Laurenti), "La Casa 5" (di Claudio Fragrasso) 






e un numero imprecisato di altre Case (spesso accompagnate da locandine che riportano la famosa C a forma di falce), tipo "La Casa 6", "la Casa 7", "Sola... in quella Casa", "Chi è sepolto in quella casa?", "La casa di Mary", "La Casa al numero 13" e via dicendo... 





Nessuno di questi film è un capolavoro, ma nonostante il plagio non sono male. A me comunque la saga italiana piace (il quarto è il migliore, secondo me).
 

Curiosità: malgrado la locandina della "Casa" originale mostri un villone immenso,
in realtà quella che si vede nel film è una catapecchia piccolissima dispersa nel bosco e che sta in piedi per miracolo...



Non possiamo poi non citare la saga di "Poltergeist".

Li ho visti tutti e tre da bambina, e li ricordo ben fatti, anche se sono diversi anni che non li rivedo. C'è da dire che l'idea del fantasma predicatore cristiano che compare nel secondo episodio è stata davvero un colpo di genio! (e non mi sono mai schiodata dalla testa il famoso motivetto...)

"Il signore è nel suo tempioooooooo......"  


Altri film basati sui fantasmi (per quanto decisamente di serie B) sono "La casa delle anime erranti" di Umberto Lenzi e "Paganini Horror" di Luigi Cozzi (yes, of course, li avevo in VHS e DVD)

Due varianti interessanti (ma sempre nell'ambito dei B-movies, quindi non aspettatevi effettoni hollywoodiani) sono "La Casa dell'Orco" di Lamberto Bava
(interessante la metafora dell'orco come desiderio sessuale femminile represso, ma anche, se vogliamo basarci sulla scena di apertura del film, allusione alla pedofilia) 



e "La Chiesa" di Michele Soavi http://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/recensione-la-chiesa.html
che ha il suo punto di forza proprio nella stranezza della trama: ad essere infestato dal demonio, questa volta, è proprio il luogo che ne dovrebbe essere esente: una cattedrale gotica!

Notevole l'idea del sabba... proprio in chiesa 




p.s non ho citato Shining, tanto lo conoscete tutti...
l'ho visto da bambina, ma se devo essere sincera... ehm... mi ha sempre annoiato... 





(*) Da bambina ricordo anche un altro libro, ambientato in una casa maledetta... purtroppo non ricordando più il titolo, non so più che libro fosse (e chissà che fine ha fatto). Ricordo la copertina, però: una casa in rovina in un bosco e con un grande tramonto arancione molto inquietante... chissà se mai riuscirò a ritrovarlo da qualche parte, sigh! ;(
(Aggiornamento di aprile 2023: sì, alla fine l'ho trovato... https://intervistemetal.blogspot.com/2023/04/uno-dei-primi-libri-horror-della-mia.html)

Antologia di racconti a tema:


https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/le-case-maledette.html

Racconto horror consigliato: http://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/lo-schiavo-di-garry-kilworth.html

P.s 2 come film horror sui fantasmi e con una stupenda scenografia, c'è anche "The Others"