Recensione a "Nere ali di morte"






 "Nere ali di morte" di  Irving Mathias [pseudonimo di Stanis Mulas]


Trama:  Diventati proprietà dello stato rumeno, i possedimenti di Bonui Cluy, nei Carpazi, si rivelano infruttuosi. Il ministro dell'agricoltura dispone allora che una commissione di tecnici vada sul posto e gli faccia una relazione. Ma l'insieme dei "compagni professori" è male assortito. Maniu è un ladro, Pilcher un infingardo che aspira al posto di Maniu e la "compagna commissaria" è troppo bella e ardente per non provocare guai. Come se non bastasse, la spedizione si trova a combattere contro la paura dei contadini e la reale pericolosità di una strana specie di pipistrelli giganti...

Le pagine più belle: 58-60

"La compagna commissario, con la torcia accesa davanti a sé, mise piede nella grande sala di pietra appena in tempo perché la luce della sua lampada illuminasse il portone che andava richiudendosi. Non vide traccia di Kelleanu e di Tirus e si lanciò verso il portone, l'aperse e uscì nella notte. (...) Taliana lo seguì, col fiato corto. A qualche centinaio di metri da loro, più a valle, si levò il debole nitrito di un cavallo che subito si spense. (...) Per un attimo, li avvolse il buio della notte. Poi si udì ancora un debole nitrito, un rumore come di batter d'ali e, improvvisamente, contro la luna si stagliò la sagoma di un pipistrello enorme che si avventava contro di loro."

"Si inoltrarono nella foresta mentre Kelleanu modulava un fischio, ripetutamente. Quasi subito, a poca distanza da loro, rispose un debole nitrito. (...) "Povero animale, il pipistrello lo ha attaccato e lui non ha potuto difendersi, impastoiato com'era. Guarda, è ferito sul collo..."