Post del 9 Novembre 2020

Le cose stanno andando di male in peggio, e io stessa non ho molta voglia di accendere il pc e scrivere. In generale, essere troppo esposti, di continuo, a minacce invisibili (che fa molto "Deserto dei Tartari style") e a provvedimenti draconiani da dittatura toglie la voglia di fare, non perché non si possa fare magari, ma perché non ne vedi neanche il senso e l'utilità.

Tra l'altro tra un po' diventerà reato anche solo mettere un piede fuori sul balcone, oppure scrivere mail: diranno che il virus si propaga anche così. 

Sono Cioraniana dal 2004, per cui vivo esattamente a quel modo anche questa catastrofe. 

Non ho paura di un virus, anche perché la mia paura cronica e decennale è ben altra e questo virus non si avvicina neanche di striscio a quello che ho già subito molti anni fa. Tuttavia, esattamente come tantissimi altri italiani, commercianti e non commercianti, benestanti e non benestanti, risento anch'io della paura e della disperazione di matrice economica, con relativa angoscia, rabbia e sentimenti affini.

Uso la razionalità anche di fronte a questo (come ho sempre fatto, lo spappolarsi il cervello con psicofarmaci lo lascio alle persone che non hanno mai studiato una vera storia della psichiatria) ma non è facile, sarei stata decisamente più preparata ad affrontare una dittatura di Destra o una di Sinistra o una Teocrazia (per queste catastrofi avevo già gli strumenti culturali per affrontarle), non avrei mai pensato (e di roba ne ho letta un bel po') a dittature sanitarie e a simili catastrofi economiche.

Questo è, ormai da dieci mesi e non penso vedremo mai la fine: il Covid (anche quando non esisterà più) sarà usato come spauracchio per questo o quel provvedimento, per togliere questo o quel diritto, per ostracizzare questa o quella persona, ormai è chiaro e l'hanno capito tutti.

In generale, di fronte alla perdita di senso, si possono fare due cose: o non fai niente e ti limiti a dormire il più possibile (ed è comunque una soluzione, in realtà https://recuperamente.blogspot.com/2014/08/mi-sono-accorto-che-su-questo-blog-ho.html) oppure fai qualcosa in ugual modo, anche se non ne vedi più il senso, lo scopo, l'utilità.

Per cui, per il momento decido di fare, ma non scriverò più in forma estesa né mi occuperò più di roba tipo "diritti per tizia e caio", approfondimenti storici e roba del genere, perché le mie energie "motivazionali" sono poche (non sono passati neanche quattro giorni dal nuovo "decreto" che ci chiude in casa e fa chiudere questo e quello e già risento di un senso di nausea e claustrofobia), e qualche anno ad occuparmi di questi argomenti mi ha solo dimostrato che è una perdita di tempo e di energia, in primis perché le persone a cui sono rivolti questi argomenti (prime fra tutti: le femmine) se ne strafottono degli argomenti in questione, affaccendate in tutt'altro e trattando chi tratta questi argomenti come un mentecatto delirante 

(onde poi spendere tempo ed energia per cose ridicole e deliranti come "la guerra contro la nail art", "la guerra contro i rasoi e le cerette", "la guerra contro le modelle\veline\letterine\olgettine\escort da 2000000 euro", "la guerra contro le minigonne" , "la guerra contro le pubblicità\film\manifesti ecc. "oggettificanti, sessisti")

Per cui il blog resta aperto (anche perché se non mi sforzo di fare e di pensare e cado in catalessi, faccio contenti i personaggi che stanno dietro a questa emergenza, visto che vogliono che la gente diventi tonta e apatica) ma tratterò unicamente cose di mio gradimento in particolar modo postando immagini e foto di cose che mi piacciono. 

Questo, fino a dicembre, come minimo.

Se poi usciremo da questo totalitarismo draconiano che ci sta succhiando via energie e vita, ci ripenserò e vedrò il da farsi. 

Per il momento non spenderò più un briciolo di energia per argomenti "per gli altri (anzi, le altre)".

Anche perché, come ho sempre detto, io le cose per cui mi sono sgolata in lungo e in largo le avevo già capite a 13 anni; non "serviva a me" fare certi scritti e ricerche culturali.

A dire che poi ne avessi ottenuto "un largo seguito", ma mi attiro solo "troll" e "haters" vari, e in questi mesi che ancora ci aspettano, io non ho più l'energia per stare appresso a queste zecche sanguisughe quando neanche l'1% delle femmine si interessa a me, mi sostiene, vuole collaborare con me e di fronte a certi attacchi che ricevo (visto che sono la Singola esposta, quindi bersaglio facilissimo) le femmine in questione non muovono manco mezzo dito per essere al mio fianco, se non di tanto in tanto, qualche eccezione (che poi sparisce a sua volta). 

Poi do un'occhiata alle "manifestazioni, gruppi, siti" su blogger, wordpress, facebook ecc. in cui migliaia di femmine sono coinvolte, e cosa vedo? 

Le talebane pelose anti-rasoi, anti-cosmesi e anti-minigonne e le madonnare\maomettane. E queste qui sarebbero le "influencer, attiviste socialmente impegnate". Sottolineo, da Bibliomane Integralista che se lo può permettere, che le donzelle in questione NON MOSTRANO MAI UN LIBRO CHE SIA UNO, specialmente le madonnaremaomettane, anche se scrivono di continuo in miliardi di post facebookiani\instagrammiani STARNAZZANDO E FACENDOCI SAPERE QUANTO LA MADONNA E MAOMETTO SONO DALLA PARTE DELLE DONNE. Però, quei libri di teologia, di mariologia e la sura IV non c'è mai una volta che sia una che li mostrano... 

C'è poi il gruppo di restanti femmine, le VIP\fashion influencer interessate solo a fare grana trattando frivolezze e\o parassitando il maschio milton friedmaniano di turno, il tutto per fare altra grana, che verrà impiegata per comprarsi scarpe\borse\ecc. di lusso. 

Eccolo qui le battaglie culturali, i grandi movimenti che smuovono migliaia di femmine...  

Io non sono né una talebana anti rasoi, né una madonnara\maomettana, né la fashion influencer che parassita i milton friedman, per cui in nessuno di questi gruppi femministri mi ci trovo (e non vengo accolta, ovviamente, visto che mi schifano come la peste).

Probabilmente siamo già arrivati al punto di non ritorno, se non sarà il Covid a far crepare la gente, saranno i suicidi economici, oppure "cambiamenti climatici", rivolte, il terrorismo islamico, non so, mettete una calamità a caso. 

Non penso valga più la pena di occuparsi di "cambiamenti utopistici", quando, per quello che sento, l'umanità è già giunta al termine, e già sento puzza di cadavere in avanzato stato di decomposizione. 

Per cui, mentre il Titanic affonda, mi occuperò solo di cose che piacciono a me\servono a me\per me stessa in primis, visto che l'Egoismo, di fronte a pandemie\catastrofi\totalitarismi è una delle migliori virtù.


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