Ho avuto la fortuna (o la sfortuna, dipende dai punti di vista...) di vedere ben tre "Cerchi delle Fate", anche se già parzialmente danneggiati dalle lumache e dagli altri animaletti che si nutrono di funghi... ma i cerchi con l'erba leggermente più scura si vedevano ancora abbastanza bene.
No, non ci sono entrata... stavo per farlo, senza accorgermene, ma siccome sono una buona osservatrice "di cose strane" alla fine ho evitato all'ultimo secondo di piazzarci dentro il mio piedino.
Ecco qui qualche leggenda su questo strano fenomeno
(che, ovviamente, ha una sorta di spiegazione scientifica legata alla composizione del terreno ecc. ecc. ecc. ma noi preferiamo la spiegazione esoterica!)
Mio padre amava molto i funghi e ne conosceva tantissimi. https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/funghi.html
Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/i-cerchi-nel-grano-e-nel-ghiaccio.html
https://erbemagiche.blogspot.com/2021/02/leggende-sul-muschio.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/il-piccolo-popolo.html
Sulla vera origine delle Fate, vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/la-sacerdotessa-che-e-un-concetto.html
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Info tratte da
Le Fate danzano spesso sull'erba in ridde chiamate Cerchi delle Fate, che costituiscono un grave pericolo per l'uomo che si trovi a passare di lì.
Il fascino selvaggio della musica elfica può trascinarlo inesorabilmente verso il cerchio, che come i baci, il cibo e le bevande delle fate può ridurlo in schiavitù eterna nel loro mondo.
Se un essere umano entra nel cerchio è obbligato a unirsi ai saltelli forsennati di queste creature. Può sembrare che la danza duri solo qualche minuto, un'ora o due o al massimo una notte intera, ma in realtà la durata normale rapportata al nostro tempo è di sette anni e più.
Lo sventurato prigioniero può essere salvato da un amico che, tenuto da altri per la giacca, segua la musica, allunghi le mani dentro al cerchio (tenendo un piede saldamente fuori) e afferri così lo sventurato.
C'è la storia di un pastore, Tudur di Llangollen, che si imbattè in un gruppo di spiritelli che danzavano alla musica di un minuscolo violinista. Tudor cercò di resistere alle note incantatrici, ma infine si buttò nella ridda lanciando il cappello per aria e urlando "E che si balli, allora: forza con la musica, vecchio diavolo!" Immediatamente sulla testa del violinista spuntarono un paio di corna (1) e da sotto la giacca gli crebbe una coda. Gli spiritelli danzanti si trasformarono in capre, cani, gatti, volpi (2) e insieme con Tudor rotearono in tondo in modo vertiginoso (3) La cosa andò avanti fino al giorno successivo, quando Tudor fu salvato dal padrone, il quale lo trovò che danzava come un matto, apparentemente solo. Alcune parole pie spezzarono l'incantesimo e Tudor fu restituito alla sua casa.
La lunghezza diversa del tempo nel Regno delle Fate ispirò molte favole della letteratura popolare: la più conosciuta è quella di Rip Van Winkle, scritta da Washington Irving (4)
Una leggenda narra di un giovane, Shon ap Shenkin, che in una bella mattina estiva, fu incantato dal suono di una melodia elfica. Si sedette sotto un albero ad ascoltare, e quando la musica finì, si alzò in piedi e rimase sorpreso nel vedere che l'albero sopra di lui, prima verde e lussureggiante, era completamente secco. Tornando a casa, scoprì che la sua dimora aveva un aspetto strano: era invecchiata e ricoperta di edera. Sulla soglia c'era un vecchio, che salutò Shon e gli chiese che cosa volesse. Shon, sorpreso, rispose che solo pochi minuti prima aveva lasciato suo padre e sua madre proprio in quella casa. Il vecchio gli domandò il nome. Shon ap Shenkin, rispose il ragazzo. Il vecchio divenne mortalmente pallido e disse: "Ho sentito spesso mio nonno, tuo padre, parlare della tua scomparsa." A queste parole, Shon si sgretolò in polvere sui gradini della soglia.
(1) Nota di Lunaria: prima che il cristianesimo scopiazzasse e denigrasse i simboli del politeismo, le corna erano un attributo degli Dei e delle Dee di altre culture. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-simbolo-delle-corna.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/le-dee-con-la-corna-e-la-falce-di-luna.html
I cristiani le associarono a Satana, essendo Satana ricalcato su Pan\i Signori degli Animali. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/da-pan-satana.html https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-grande-dio-pan-che-e-un-dio-molto.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/02/il-dio-con-le-corna-caprone-e-camoscio.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/gli-dei-pastorali-silvani-e-montani.html
Per quanto riguarda le Dee, le corna sono equivalenti alla falce di Luna. https://intervistemetal.blogspot.com/2018/11/la-luna-simbolismo-9.html
Suggerisco di andare a cercarsi una registrazione del verso della volpe: dopo che lo avrete sentito, capirete all'istante perché i Giapponesi lo hanno sempre temuto come animale! Infatti, la volpe emette una sorta di grido acuto che ricorda le grida strazianti di una donna massacrata e agonizzante! Non è raro che qualcuno, sentendo un suono del genere in un bosco di notte, pensi di assistere ad un omicidio o al lamento di un fantasma! Tranquilli, è solo una volpe che richiama altre volpi!
Per approfondimenti, vedi questi libri
METTIAMO ANCHE LE PROVE CHE PER I CRISTIANI LA DANZA ERA DIABOLICA, E CHE "NON è UN MIO DELIRIO, UN MIO FANTASIOSO MIRAGGIO CHE MI SONO INVENTATA PER DIFFAMARE LA CHIESA"
Notare che si ballava, in circolo, attorno ad un albero: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-noce-di-benevento.html
(4) Washington Irving ha scritto anche il racconto "La leggenda della valle addormentata" (1819) da cui è stato tratto "Il Mistero di Sleepy Hollow" https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/10/washington-irving-la-leggenda-della.html
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