Io devo dire che non ho mai studiato a fondo l'argomento, pur avendo qui tantissimi libri e gli stessi studi, quaderni e raccoglitori del mio papà! Quando ero piccola, qualche volta mi aveva portato nei boschi a studiare i funghi… ma io sono sempre stata attratta di più dalle piante, che non dai funghi.
Quindi non ho ancora scritto quasi nulla, dal punto di vista scientifico, sui funghi… ma comincio già a postare diverse immagini di funghi davvero inusuali!
Alcuni funghi sembrano davvero delle creature aliene xD
Più che altro, relativo ai funghi, avevo approfondito il simbolismo e il loro uso nelle religioni sciamaniche: essendo allucinogeni, venivano usati dagli sciamani o nelle cerimonie religiose per mettersi in contatto con Dei, spiriti o avere visioni.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/sciamanesimo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/hestiavesta-e-la-betulla.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/balambika-dhumavati-e-tiamat.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/alberi-e-piante-mitologia-e-simbolismo.html
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Nota di Lunaria: l'avvelenamento da funghi è un pericolo frequente e può causare la morte. Ho scritto questo post unicamente per mostrare qualche fungo, avendo tantissimi libri di micologia, visto che mio padre la studiava da decenni,
questo non significa che "dopo che l'avete letto potete andare a caccia di funghi",
se non siete più che certi e informati (e non basta leggersi un pdf e vedere qualche foto per esserlo) e non potete fidarvi di un esperto, vi sconsiglio totalmente di fare una raccolta funghi "fai da te".
Libri consultati:
Le lamelle sono disposte come tanti raggi di una ruota intorno ad un asse. Tutti i funghi provvisti di lamelle costituiscono un'enorme famiglia: gli Agarici.
I pori sono forellini che danno adito a tanti canaletti vicini detti tubuli che formano una massa polposa staccabile dal cappello.
Tutti i funghi che portano pori nella parte inferiore del cappello prendono il nome di Poliporacei.
Gli aculei sono come deboli spine che tappezzano la parte inferiore del cappello.
I funghi provvisti di queste protuberanze spinose costituiscono la famiglia delle Idnacee, da "Hydnum" che significa "commestibile".
La carne del fungo è la parte mangiabile sia del cappello, sia del gambo.
Le vescie si presentano come palline rotonde o ovoidali.
Il gambo può essere munito di anello e di volva; provvisto di anello ma senza volva, provvisto di sola volva, sprovvisto di anello e di volva ossia nudo.
Può essere sottile, grosso, panciuto alla base, bulboso, diritto, incurvato, inserito al centro del cappello, o da una parte sola di esso.
In certi funghi il gambo addirittura scompare e la testa assume forme bizzarre.
Le pezize hanno forma di tazze a colori vivaci.
Infine, altri funghi hanno un gambo largo che termina con numerose ramificazioni: vengono chiamati Ditole.
AMANITA FALLOIDE (TIGNOSA VERDOGNOLA)
Famiglia: Agaricacee.
è alta e longilinea. Il cappello è convesso, tinta sfumata dal verde al giallo o verde oliva con rade verruche bianche.
è alto da 10 a 15 cm; munito di anello bianco\verdastro esternamente striato. Ha volva al piede verdastra di dentro e bianca di fuori. Le lamelle sono fitte e regolari; la polpa è molle e bianca; il fungo adulto ha un odore nauseabondo.
è VELENOSA. è RESPONSABILE DEL 95% DEGLI AVVELENAMENTI MORTALI. PROVOCA EMORRAGIA GASTRO-INTESTINALE, PERCIò STATENE ALLA LARGA.
AMANITA MUSCARIA (TIGNOSA DORATA, OVULO MALEFICO, OVOLACCIO)
Famiglia: Agaricacee.
è snella, con un cappello rosso-scarlatto\arancio disseminato da verruche bianche che possono scomparire per l'azione della pioggia. L'altezza varia da 6 a 14 cm. L'anello è a manicotto situato a 2\3 del gambo; le lamelle sono fitte e bianche.
La carne è bianca e senza odore e sapore.
Si trova nei boschi di latifoglie e conifere nella stagione estiva e autunnale.
è VELENOSA, PERCIò STATENE ALLA LARGA.
BOLETO EDULE (BOLETO MANGERECCIO)
Famiglia: Boletacee
è tozzo e robusto, il cappello emisferico, di color bruno\fulvo. Il diametro misura 16-18 cm. è carnoso, compatto. I tubuli sono prima bianchi poi verdastri e si staccano facilmente. Il gambo è a forma di uovo quando il fungo è giovane; poi si allarga ma si conserva panciuto alla base. è compatto, sodo, color bianco castano con reticolato più scuro. Il sapore ricorda quello delle noci.
Si trova nei boschi di pini, di latifoglie, di querce, castagni, faggi, in estate e in autunno.
BOLETO SATANA\PORCINO MALEFICO: è rosso, e all'aria si tinge di azzurro, per poi tornare al colore primitivo; ha un odore nauseante di cose imputridite. è VELENOSO SE CONSUMATO CRUDO, se viene cotto è molto indigesto, COMUNQUE STATENE ALLA LARGA.
BUBBOLA MAGGIORE\MAZZA DI TAMBURO\FUNGO PARASOLE\OMBRELLONE
Famiglia: Agaricacee
è alto e longilineo, con il cappello di tinta biancastra sfumata in color nocciola chiaro con squamette più scure; può misurare 5 -35 cm di diametro. Il gambo è vuoto all'interno e munito di un anello e di una base ingrossata al bulbo. è alto dai 5 ai 35 cm. Le lamelle sono bianche, larghe e distanti. La carne è bianca con odor di farina e sapore di nocciola.
Cresce nei cigli dei campi, nelle brughiere, nei luoghi sabbiosi tra la fine dell'estate e in autunno.
è commestibile, ma il gambo è legnoso.
CANTARELLO CIBARIO\GALLINACCIO\GALLETTO GIALLO\FINFERLO
La statura è tozza e tarchiata, è di color giallo-uovo tendente all'arancio, il diametro va dai 3 agli 8 cm. Il gambo è grosso e carnoso, la carne è chiara, compatta, con odor di frutta. Cresce nei boschi di latifoglie e di aghifoglie, in estate e in autunno.
Non cresce mai sulle ceppaie ma sempre sul suolo. è molto consumato.
OVULO BUONO O AMANITA CAESAREA
Famiglia: Agaricacee
Il nome "Caesarea" deriva da "dei Cesari", ossia gli imperatori romani.
è alto e slanciato con un cappello di colore giallo-arancione, dal diametro 8-15 cm. Il gambo è colorato in giallo.
Raggiunge i 10-15 cm di altezza.
Le lamelle sono larghe. La polpa è bianca è di buon odore e sapore.
Cresce in boschi di castagni, sul finire dell'estate e in autunno.
PRATAIOLO CAMPESTRE
Famiglia: Agaricacee
Il cappello è a cupola, sodo, col crescere del fungo si espande.
Il diametro va dai 6 ai 12 cm.
Cresce in terreni concimati, prati, giardini, da maggio a novembre
spesso a gruppi, formando "i cerchi delle fate".
RUSSOLA VIRESCENS\COLOMBINA VERDE
Famiglia Agaricacee
è alto dai 5 ai 7 cm. Nel fungo giovane il capello è convesso come una mezza palla, poi si spiana e nell'età adulta diventa concavo e depresso al centro.
è punteggiato in bianco-verdastro, diametro 8-12 cm.
Il gambo è bianco, non è compatto e nel fungo adulto è spugnoso.
La polpa è fragile, bianca, dal sapore tenue.
Vive nelle boscaglie di querce e castagni e aghifoglie, dalla fine dell'estate all'autunno
STECCHERINO DORATO\HYDNUM REPANDUM
Famiglia: Idnacee
è poco longilineo ed è tozzo, il cappello ha tinta giallo-pane, diametro 8-10 cm. La carne è bianca e all'aria diventa giallo-bruna.
Cresce nei boschi di aghifoglie e latifoglie.
Meglio cibarsi di quelli giovani.
VESCIA MAGGIORE\LYCOPERDON MAXIMUM
Famiglia: Licoperdacee
La statura è bassa e globolosa, colore bianco sporco.
Può raggiungere i 50 cm di diametro, pesando anche 10 kili.
La carne è bianca e dolciastra.
Predilige i pascoli.
SFATIAMO I FALSI MITI SUI FUNGHI VELENOSI E SUI "METODI" PER RICONOSCERLI:
1) Cucchiaini, medaglie o monete d'argento non anneriscono se posti in una padella piena di funghi velenosi, quindi cercare di capire se un fungo è velenoso o no basandosi su questa idea "dell'argento si annerisce a contatto con i funghi velenosi" è una sciocchezza.
2) Anche la credenza che l'aglio, il prezzemolo o l'uovo diventino neri in presenza di funghi velenosi è una sciocchezza.
3) Un fungo rosicchiato dalle lumache, dai cani e dai gatti o da altri animali non è detto che sia commestibile anche per l'essere umano: infatti questi animali possono essere incolumi all'azione di certi veleni.
Una statistica:
Il 95% di casi mortali è dovuto all'Amanita falloide.
Nel 1885 in Francia si registrarono dieci morti e 100 nella parte meridionale del paese.
Nel 1912 vi furono 300 avvelenamenti di cui 100 mortali, da agosto a settembre.
Dal 1921 al 1928 in Francia vi furono 207 casi di cui 97 mortali.
In Italia nel 1964-1965 vi furono 454 casi di avvelenamento con 47 morti.
Durante un banchetto tenuto nella Roma Imperiale, morirono tutti i commensali che avevano cenato con piatti a base di Amanita falloide!
Frequenti anche gli avvelenamenti con Agarico livido: nel 1912 vi furono 66 casi di cui uno mortale.
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Questo è il mio preferito ^_^ |