Ricordi d'infanzia... (3) I Labelli!

Il mitico Labello (con le varie imitazioni...) ha "tirato su" generazioni di ragazzine che "siccome mamma e papà non volevano che la figlioletta usasse il trucco" oppure "erano troppo timide e non se la sentivano di usare subito un rosso fuoco", sono cresciute consumando tonnellate di questo prodotto, "contenuto in stick", comunemente chiamato "Burrocacao"! (etimologia curiosa... perché "burro"? perché "cacao"? mah!)

Io non ho fatto eccezione, da ragazzetta alle prese con "il mio primo make up e tentativi di metterlo" iniziai con cose soft (matita nera, senza ombretto, zero cipria e fondotinta, insomma, dovevo ancora scoprire per bene il mondo del make up...) tra cui Labello e gloss trasparenti (seguendo i consigli che leggevo su "Cioè", "Top Girl" e giornaletti simili) anche se il Labello non lo uso praticamente quasi più, essendo il Rossetto il mio Unico Dio, il Labello (o Labrosan, Leocrema ecc.. ne ricordo uno al cioccolato e pure al caffè, se ricordo bene, che erano buonissimi!) sono troppo soft per i miei gusti... 

Eh però, devo dire che anche se non lo uso quasi più, li compro ancora (con minor frequenza rispetto a quando avevo 14-16 anni...) perché mi piace tenerli lì (mi piacciono anche le profumazioni) e di tanto in tanto li metto solo quando sto in casa per i fatti miei e non devo uscire.

Dici "Labello" e ti vengono in mente i primi tentativi di truccarsi (con quel dannato eyeliner, che non si riesce mai a metterlo per bene, tutto dritto!), di trovare un proprio stile e "impratichirsi" (e nel '98 le "influencer di make up" manco esistevano!), ma soprattutto a  me vengono in mente le prime cotte e i primi flirt, nonché i regalini tra fidanzatini, consegnati al parchetto, dopo la scuola... Ebbene sì, il Labello (o meglio i Labello, visto che ne uscirono a centinaia e di tutte le profumazioni!) è stato molto più che "uno stick di burrocacao", ma è qualcosa che stava ad alludere al "mi faccio bella per LUI!", "voglio sembrare truccata, ma i miei genitori me lo vietano!", al "voglio sembrare grande, quindi mi trucco anch'io!", che ha segnato l'adolescenza di tante ragazzine in crescita, in quegli anni lì.

Sì, ho conservato le confezioni di vecchi Labello... tutti regalini che mi venivano fatti a san Valentino ecc. e che mi riempivano di gioia. 




Col senno di poi, devo dire che avrei potuto comprare io stessa "un doppione" e tenermelo lì intatto e incellophanato, a mo' di reliquia da collezione, ma all'epoca non ci pensai...

Ecco qui tutti i Labelli che usai e che sono stati "feticci sentimentali"... più che conservare lo stick, ho conservato la confezione, anche perché mi piacevano molto le immagini disegnate...



















E largo alla concorrenza!!! :D In una spietata guerra commerciale all'ultimo sangue per aggiudicarsi clientesse, uscivano anche questi "burrocacai" 
















Per conoscere una storia del Make Up e andare oltre i pregiudizi: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/06/il-make-up-nella-storia-dallantichita.html

E NO, non sono l'unica che "ha il feticcio del Labello", ci sono altre donne che hanno conservato gli stick!



A proposito, non ho resistito a questa tentazione... il Labello Crayon! uscito di recente







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