Le Fate-Serpenti delle Acque: le Anguane

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Nelle zone del Nord Italia (Trentino, Friuli, Veneto) si raccontano leggende relative a delle fate, chiamate Anguane, che si presentano sotto forma di fanciulle bellissime e abitano nelle acque dei fiumi, delle sorgenti e dei laghi, nelle grotte e nelle selve.


Le Anguane sono chiamate anche "Pagane", "Agane", "Oane", "Subiane", "Guane", "Aganis"; sapevano vedere il passato e il futuro ma non riuscivano a conoscere il presente e potevano trasformarsi in lontre.
Le Anguane apparivano come fanciulle incantevoli, intente a specchiarsi negli specchi e a pettinarsi i capelli lunghi sulle rive dei fiumi: cantavano con voce ammaliante attirando gli esseri umani e nelle notti di luna piena, danzavano nude e si tuffavano nelle acque.
A volte apparivano come donne anziane e spettrali, vestiti con abiti colorati ma stracciati, con seni penduli buttati dietro le spalle, piedi a forma di papera o come uno zoccolo di capro, rivoltati all'indietro (1)

A Roncone (Trento) si raccontava che le Anguane andassero in giro con delle fiaccole, portando un cappello a punta, dotato di campanelli; il suono di questi campanellini attirava i bambini, specialmente se le Anguane chiamavano per nome un bambino, che le seguiva fino a scomparire sotto acqua, come se fosse stato rapito dalle Anguane. Il bambino restava con loro per un giorno, poi tornava nel mondo degli uomini, serbando il segreto, però, su quello che aveva visto nel mondo delle Anguane.
Le Anguane erano buone, ma si infuriavano se qualche uomo danneggiava i fiumi, gli animali e le selve da loro protette.
Nei Monti Lessini (Verona) c'era la "Spelonca delle Anguane" e in questa zona le Anguane apparivano come donne con il corpo da serpente, (2) che dimoravano nelle grotte e uscivano dopo il tramonto per uccidere e divorare i viandanti.
Altrove si credeva che le Anguane stendessero una fune da un monte all'altro per danzare in bilico sulla corda.

Nei dintorni della cascata del torrente Macilla (Chiusaforte, presso Udine) c'è una grotta che - si dice - sia abitata dalle Anguane\Aganis, ed è così profonda che arriva fino al monte Canin.
Nel Cadore si pensava che le Anguane potessero influenzare le persone con i loro incantesimi ma per propiziarsele si mettevano nelle case delle statuette di legno, con le loro sembianze: queste statuette avevano i seni lunghissimi.

Questi sono dei luoghi dove - si raccontava un tempo - le Anguane erano presenti, tanto che i toponimi di questi luoghi rimandano proprio a queste fate acquatiche: Monte Grappa (VI), la Caverna delle Guane, Val Brutta (VI) Pieron (Pietrone) de le Anguane, Val Canale (UD) il Buso (grotta) dele Anguane, a Pedesola (VR) la Scanfa (sedia) de le Guane, la grotta di "Sass dele Guàne" nei pressi del Monte Bedolè (TN) (che ha delle incisioni raffiguranti alari, catene e focolari) e il Maso delle Guane.

(1) Nota di Lunaria: come le Glaistig, le ninfe delle acque, in parte dame seducenti, in parte capre. Indossano una lunga veste verde con la quale cercano di coprire gli attributi caprini.
Le Glaistig inducono gli uomini a danzare con loro prima di nutrirsi del loro sangue. La loro natura rivela la tipica malvagità delle Fate, ma sanno anche essere buone e accudire con gentilezza i bambini o i vecchi. Qualche volta sorvegliano pure il bestiame per i contadini. Vedi qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/12/le-fate-malvage-nel-folklore.html

  
(2) Nota di Lunaria: il fatto che le Anguane avessero forma di serpente lascia intendere che fossero delle divinità (considerate "fate" successivamente): molte Dee si accompagnano al serpente o sono esse stesse serpenti: Manasa (Dea indù dei serpenti), Mogal Mataji (Dea indù con il serpente in mano), La Dea di Creta, Sadhi, Tara, Shantadurga, Renuka, Saibini, Nagbai (tutte Dee indù con il serpente sul braccio o tra le mani o attorno alla testa) Nagneshwari (Dea indù con corpo a serpente) Mami Wata (Dea Africana col serpente attorno al collo), Medusa, Angitia (Dea italica dei serpenti), Giunone Sospita col serpente ai piedi, Todi Ragini (personaggio del folklore indù), Marfa Vseslav'evna (personaggio del folklore russo, col serpente ai piedi) Atena (che accarezza un serpente) Shameran, Dea kurda con corpo a serpente, Igea, la Dea della salute con il serpente sul braccio, Nu Wa, la Dea Cinese mezza donna e mezza serpente, Iside. Vedi qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html




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