Nota di Lunaria: NO, non ho ancora finito di trattare il tema della Donna nel Medioevo.
Devo ancora trascrivere diverse cose, e questi post https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/sapienti-come-la-sibilla-donne.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/lavoratrici-imprenditrici-spie-le-donne.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/hildegarda-di-bingen-e-trotula.html https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/musiciste-dallantichita-allottocento.html
devono servire a prendere "a libri in faccia" tutti quelli che continuano col mantra del "le donne non hanno mai fatto niente per Duemila anni". Intanto beccatevi la storia della regina Bianca, una che faceva politica in pieno 1200, e molto più di certe femminucole di adesso, se per questo, nate nella bambagia e che siedono sugli allori occupandosi solo di corbellerie e sciccoserie da zerbine consumiste.
A me non frega proprio niente di "essere d'accordo con le credenze religiose della regina Bianca", non è questo il punto, il punto è dimostrare a tutti i retrogradi sessisti che le donne la Storia l'hanno fatta eccome, sia le donne cristiane sia le donne anticristiane\atee. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/alle-origini-dellanticristianesimo.html)
Perciò questo post dimostrerà ai rintronati che alcune donne facevano politica e intrighi\diplomazie di ogni tipo già nel Medioevo.
E comunque, appena finito il Medioevo, io parto a raffica col Rinascimento. Poi col Seicento. Poi con il Settecento. Poi con l'Ottocento. Tutto materiale che sarà sbattuto sotto il grugno dei cialtroni che infestano i social network e ragliano che "eh eh eh, solo Aristotele ha fatto la Storia! W il nostro Dio, Aristotele! Aveva ragione su tutto, eh eh eh! Le donne, sempre inferiori, sempre passive, sempre malriuscite, eh eh eh!"
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Info tratte da
Uno degli ultimi gesti compiuti dalla celebre Eleonora d'Aquitania fu quello di recarsi in Francia, alla veneranda età di ottant'anni, per andare a prendere al di là dei Pirenei una sua nipote, figlia di Alfonso IX, re di Castiglia, e di Eleonora d’Inghilterra, che si sarebbe unita all'erede del re di Francia, rendendo possibile l'alleanza tra i due regni: quello dei Gigli e quello dei Plantageneti.
Eleonora di Castiglia aveva tre figlie: Berengaria, già fidanzata con l'erede del regno di Leon, Urraca, inizialmente promessa in sposa a Luigi di Francia e Blanca, nata a Palencia agli inizi del 1188.
Ed è proprio Blanca, appena undicenne o dodicenne, che varca i Pirenei per diventare la regina Bianca, una delle personalità femminili più influenti del XIII secolo, esattamente come lo fu sua nonna, Eleonora d'Aquitania, nel XII.
Dalla nonna, Bianca ha ereditato il senso politico, l'intelligenza, l'energia. Fu molto corteggiata, poetessa e musicista lei stessa, amatissima dal popolo che la considerò l'incarnazione stessa della giustizia.
METTIAMO LA PROVA, PRIMA CHE QUALCUNO STARNAZZI DICENDO CHE NON è VERO NIENTE, CHE ME LO SONO INVENTATA IO... METTIAMO LA PROVA, PER DIMOSTRARE CHE IO I LIBRI LI LEGGO. A DIFFERENZA DEI CIALTRONI CHE MI CRITICANO O MI PROVOCANO CON COMMENTI INSULSI DEL TUTTO PRIVI DI FONTI E DI BIBLIOGRAFIA:
METTIAMO ANCHE UN'ALTRA PROVA, CON DONNE DEL 1300 CHE TRATTERò PROSSIMAMENTE:
Bianca sposa Luigi di Francia il 23 maggio 1200, a Port-Mort in Normandia: gli era stata promessa in sposa dallo zio Giovanni Senzaterra.
Eleonora morirà due anni più tardi, il 31 marzo o il 1° aprile 1204.
Bianca avrà numerosi figli, tra cui Luigi, che sarebbe succeduto al padre sul trono di Francia.
Bianca, animata da forza d'animo e fine conoscitrice della politica del suo tempo, collaborò alle imprese del marito, soprattutto per scacciare gli inglesi dal Poitou.
Quando Bianca rimase vedova nel 1226, assunse la reggenza in nome del figlio minorenne Luigi IX, e si scontrò contro una coalizione di grandi feudatari, guidati dal duca di Bretagna, Pierre Mauclerc, che avevano come obiettivo l'indipendenza dal potere regale.
Con astuzia e diplomazia, Bianca seppe mantenere il potere ben saldo nelle sue mani, riuscendo a sconfiggere anche il conte di Tolosa, Raimondo VII, e ad estendere il dominio anche in Linguadoca.
Bianca venne sostenuta dal cardinale Romano Frangipane, legato pontificio. Anche quando il figlio divenne maggiorenne, la regina Bianca si occupò per dieci anni dello Stato, a fianco di Luigi IX, contrastando diversi tentativi di congiura ed insubordinazione, come quella condotta da Ugo di Lusignano, conte delle Marche.
Quando il re partì per la Crociata nel 1243, (*) Bianca assunse la reggenza, amministrando il suo regno, preparando l'annessione della Linguadoca alla corona francese.
Uno degli interventi della politica di Bianca che oggigiorno possiamo considerare ingiusto fu l'aver represso la rivolta dei contadini scoppiata nel 1251.
Bianca morì a Parigi il 26 o 27 novembre 1252. Il suo corpo è stato sepolto nell'abbazia di Maubuisson, fondata dalla regina in persona nel 1242, che aveva anche accettato di prendere il velo qualche anno prima di morire. Il cuore della regina è conservato nell’abbazia di Lys.
La Regina Bianca venne fin da subito venerata come santa, anche se non è mai stata canonizzata e la sua festa ricorre il 2 dicembre.
(*) Tranquilli, che sulla lista degli argomenti che tratterò ci sono pure le crociate, con il resoconto dei crimini dei monoteisti. https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/le-crociate.html
Qui trovate un approfondimento sulla poesia medioevale e l'Amor Cortese: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/08/alle-origini-del-romanzo-rosa-medieval.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/03/la-dama-e-il-cavaliere-di-margaret.html
http://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/10/dame-e-cavalieri-di-laurie-grant.html
http://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/07/un-cavaliere-senza-terra-di-margaret.html
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