Qui abbiamo visto le sepolture nel Paleolitico e nel Neolitico: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/introduzione-allarte-della-preistoria.html
Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/i-labirinti-le-mappe-astronomiche-e-le.html
Info tratte da
è molto difficile stabilire con certezza quale fosse il pensiero religioso dei Celti e dei Liguri, in particolar modo sulle loro idee escatologiche (aldilà, vita eterna ecc.), perché le religioni pre-cristiane erano basate sulla segretezza e su insegnamenti ermetici: alla conoscenza vera pervenivano solo una minoranza di individui, mentre la maggioranza delle persone si accontentava di presenziare al "rito" esteriore.
A quanto detto, si aggiunga che per queste culture, spesso, vi era un vero e proprio divieto a trascrivere i loro concetti religiosi.
Comunque, alcune fonti e la comparazione con certe tradizioni sopravvissute nel folklore popolare possono darci un'idea dell'escatologia celta-ligure.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che già nel Neolitico fosse diffusa l'idea della reincarnazione; tombe come i Dolmen o i Cromlech non contenevano ossa oppure venivano utilizzate più di una volta, perché si pensava che l'anima del defunto restasse legata alle sue ossa o ceneri solo per sette anni.
Il numero 7 era simbolico, e si ripeteva di continuo nelle sepolture celtiche di epoca pre-romana. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-simbolismo-del-numero-7.html
Il defunto "dormiva" per sette anni, e la memoria della sua vita veniva cancellata, ma l'ottavo anno la sua anima tornava alla vita, reincarnandosi.
Per queste culture, tutto e tutti avevano un'anima: uomini, animali, acqua, alberi, ecc. e anche gli oggetti costruiti dall'uomo avevano un'anima: ecco perché si seppellivano gli oggetti col defunto, pensando che l'anima degli oggetti si sarebbe reincarnata in altri oggetti che il reincarnato avrebbe ancora posseduto. Per essere sicuri che gli oggetti si reincarnassero, li si "uccideva" (li si piegava, spezzava, graffiava, bucava...).
Sempre per la credenza della trasmigrazione delle anime, in diverse culture le donne passeggiavano nei luoghi di sepoltura, sperando di restare incinte, quando le anime dei defunti fossero entrati in loro per poter tornare alla vita.
Mircea Eliade in "Trattato di Storia delle Religioni" parla in maniera molto estesa delle credenze, anche in epoca cristiana, sul restare incinte "se ci si strofinava su certe pietre".
Il defunto poteva essere cremato, perché in questo modo la sua anima si liberava all'istante della materia con l'azione "purificante" del fuoco.
Le tombe erano distanziate ma seguivano sempre il corso del Sole; il culto del Sole lo si ritrova anche nelle "croci" graffittate, nel segno del "Sole delle Alpi", https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/arte-rupestre-rosa-camuna-sole-delle.html nei cerchi concentrici che ornano i vasi funebri.
Nota di Lunaria: anche la Svastica, prima che i nazisti ne deturpassero il significato, era un simbolo molto positivo, solare, di dinamismo e divenire, di fecondità. Vedi qui https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/la-strega-del-grano.html
Forme geometriche "svasticolari" a tre o quattro "braccia" sono diffuse in diverse culture anche lontane da quelle asiatiche (dove la Svastica viene disegnata ancora oggi, sulle immagini degli Dei indù) come quella mediterranea (la Triscele, simbolo anche dell'Isola di Man), italica (Rosa Camuna), basca (Lauburu\"croce basca"), celta (Triskell), norrena, giapponese (Tomoe\Trinità shintoista).
Altri simboli che compaiono sulle sepolture sono cavallucci e cigni. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/il-cigno-e-la-dea-brigit.html)
Anche su bronzetti liguri raffiguranti guerrieri, il cigno appare come un copricapo indossato dal guerriero.
Dee associate ai cigni, oche e anatre
Esistevano diversi tipi di tombe:
1) "A casetta di piode", quadrata o rettangolare
2) "A fossa" foderata di ciottoli di fiume
3) "Alla Cappuccina", di forma triangolare
4) "A pozzo" (diffuse in zona Canton Ticino)
L'usanza (anche cristiana) di andare in pellegrinaggio presso le tombe per chiedere grazie deriva dall'idea ancestrale che il morto, specialmente se è stato importante in vita, lascerà attorno alla sua sepoltura un'onda di potenza esoterica.
Nota di Lunaria: Dici "sepoltura"... e fai già fatica a non-scrivere e a non-dire SepUltura!!!!!
Questi furono tra i primi video di Metal estremo che vidi su un programma di una emittente tv (non ricordo il nome, e probabilmente non esiste manco più) che facevano al pomeriggio (!), e trasmettevano pure i video Metal... esattamente come Sgrang
Non me ne perdevo una puntata (anche se voleva dire stare sveglie fino alle 2 del mattino, più o meno! e andare a scuola il giorno dopo mezze intontite) e mi registravo i video su VHS (che ho ancora!)
Difatti i Sepultura (ma pure gli Obituary) li conobbi così, per questi video. Ero piccina, eh, avrò avuto 11 o 12 anni!
All'epoca poi i giornali Metal li riportavano e i lettori si scannavano se fossero meglio i Sepultura degli inizi o quelli di "Roots"!
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