Simbolismo del Centauro




IL CENTAURO DI SLANK

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Nel 1736 a Slank, in Russia, in cielo appare un centauro sospeso tra le nuvole: ha un viso umano, porta una corona, ha corpo di cavallo e artigli d'aquila; sul dorso ha un cannone con ruote; ad un certo punto, spara.
Sul mantello, sono raffigurati la luna, una scimitarra e un volto inquietante; nel petto, sono infilzate sette spade, una in bocca e due nelle tempie; dieci frecce spuntano dal retro del suo corpo.
Sulla corona che ha sul capo sorgono quattro triple croci e dal garrese spuntano delle lance.
Questa apparizione venne rappresentata su un almanacco dipinto da un'artista dell'epoca.

  
APPROFONDIMENTO SUL SIMBOLISMO DEL CENTAURO tratto da


Il centauro rappresenta la natura inferiore dell'uomo, la natura animale unita alla natura superiore della virtù e del giudizio umani; gli aspetti selvaggi e benigni della natura e il conflitto fra questi opposti; il cavallo raffigura il potere solare virile (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-simbolismo-del-cavallo.html) ed è il destriero dello spirito che dirige l'uomo; il centauro è dunque una combinazione di potere cieco e di spirito-guida.
Nella cultura greca, il Centauro Chirone era il maestro di Achille: personifica la saggezza; i centauri accompagnano anche il corteo di Dioniso\Bacco.
Nel contesto cristiano, il centauro simboleggia la forza bruta, la sessualità, l'uomo lacerato fra il bene e il male, il Diavolo.


Nota di Lunaria: probabilmente il centauro fu ispirato anche dal "Signore degli Animali" adorato nelle antiche religioni; https://intervistemetal.blogspot.com/2020/02/il-dio-con-le-corna-caprone-e-camoscio.html
il più celebre Dio protettore degli Animali e con sembianze virili e zoomorfe è Cernunnos. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/la-civilta-della-valcamonica-e-cernunnos.html
Forse agli inizi il centauro era una sorta di Dio-Cavallo o Dio protettore dei cavalli

APPROFONDIMENTO: "PALLADE E IL CENTAURO" di SANDRO BOTTICELLI (1482)


Questo dipinto si trova nell'abitazione di Lorenzo di Pierfrancesco a palazzo Medici. Il quadro mostra la Dea Pallade Atena (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/atena.html) mentre con gesto delicato, stringe un ricciolo della chioma selvaggia del centauro.
Nello sguardo malinconico della Dea scorgiamo l'attrazione verso la natura selvaggia del centauro.
è un'allegoria ispirata a due nature in contrasto, cioè lo Spirito e la Ragione; sullo sfondo vediamo lo scenario di una veduta marina con veliero.
La Dea porta l'alabarda, in quanto Dea Pagana.
Si notino la sensualità femminile e l'eleganza sofisticata dell'abito ornato con serti di ulivo e ricamato con lo stemma dei tre anelli con diamante intrecciati.
Sembra che il pittore lo abbia dipinto dopo il suo viaggio a Roma, e il centauro probabilmente è tratto da un antico sarcofago di epoca classica.
Forse il committente fu Lorenzo il Magnifico.