Un argomento molto amato dai cristiani integralisti!
Difatti ho iniziato ad interessarmi a queste cose giusto per far dispetto a loro!
Qui https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/i-trilobiti-e-i-cefalopodi.html
abbiamo visto i trilobiti, che erano degli esserini davvero deliziosi!!!
Qui la recensione ad Ayla: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/ayla-figlia-della-terra.html
Arte preistorica e dinosauri! https://intervistemetal.blogspot.com/2021/01/dinosauri-e-arte-preistorica-le.html
Info tratte da
L'Africa orientale e il Rift restano lo scenario probabile per l'evoluzione degli ominidi: è in quest'area che sono stati estratti resti fossili di individui bipedi, a partire da poco più di 4 milioni di anni fa.
Dal vuoto di fossili di 5 milioni di anni fa emerge il genere "Autralopithecus", la "scimmia del sud": precede, origina e affianca in seguito il genere Homo.
Il primo fossile che ha portato alla denominazione del genere degli Australopiteci proviene da Taung, in Sudafrica: era un bambino (aveva ancora i denti da latte) e si è ben conservato il cranio e il calco endocranico.
Il "bambino di Taung" venne studiato da Raymond Dart nel 1925, trovandovi una combinazione unica di caratteristiche anatomiche umane e scimmiesche: un cervello troppo piccolo rispetto a quello umano e un muso largo e prognato.
Gli aspetti umani erano i canini piccoli e la posizione centrale del foro occipitale, l'apertura del cranio sulla colonna vertebrale.
Il bambino camminava su due gambe, anche se l'essere era più scimmiesco che umano ma era un essere intermedio tra la scimmia antropomorfa e l'uomo: il fossile venne denominato "Australopithecus africanus" dando così ragione a Darwin e torto a quelli che credevano ad un'origine asiatica dell'ominazione.
Il fossile di Taung, attraverso analisi geologiche e faunistiche è stato datato 2,5 milioni di anni fa ed è il primo di una serie di ritrovamenti africani che portò ad identificare almeno quattro specie di australopiteci.
Il più antico degli australopiteci e, a quanto pare, antenato di tutti gli ominidi, è stato l'ultimo ad essere scoperto.
Nei depositi sedimentari del fiume Awash e dei suoi affluenti, località Aramis (Etiopia), un'équipe di antropologi ha scoperto nel 1994 i resti fossili di 17 individui le cui caratteristiche anatomiche sono molto arcaiche.
I resti si trovavano tra strati di tufi databili a 4,4 milioni di anni.
ALTRO APPROFONDIMENTO
E ricordatevi che laggiù, nel vasto mondo, qualcuno ha avuto per davvero la pensata di fondare un gruppo metal a tema "dinosauronico": https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/zecchino-doro-metal.html
ma quelli della mia generazione ('86) si ricordano pure "Jurassic Park" e "Alla ricerca della valle incantata" che lanciarono la dinosauro-mania
Ma gli appassionati di horror si ricordano anche di Carnosaur!
https://www.youtube.com/watch?v=LlT5ZVQVCtE
Da piccola poi adoravo andare al parco di Rivolta d'Adda!
https://www.paesionline.it/italia/parchi-e-giardini-rivolta_d_adda/parco-della-preistoria
Info tratte da
L'Africa orientale e il Rift restano lo scenario probabile per l'evoluzione degli ominidi: è in quest'area che sono stati estratti resti fossili di individui bipedi, a partire da poco più di 4 milioni di anni fa.
Dal vuoto di fossili di 5 milioni di anni fa emerge il genere "Autralopithecus", la "scimmia del sud": precede, origina e affianca in seguito il genere Homo.
Il primo fossile che ha portato alla denominazione del genere degli Australopiteci proviene da Taung, in Sudafrica: era un bambino (aveva ancora i denti da latte) e si è ben conservato il cranio e il calco endocranico.
Il "bambino di Taung" venne studiato da Raymond Dart nel 1925, trovandovi una combinazione unica di caratteristiche anatomiche umane e scimmiesche: un cervello troppo piccolo rispetto a quello umano e un muso largo e prognato.
Gli aspetti umani erano i canini piccoli e la posizione centrale del foro occipitale, l'apertura del cranio sulla colonna vertebrale.
Il bambino camminava su due gambe, anche se l'essere era più scimmiesco che umano ma era un essere intermedio tra la scimmia antropomorfa e l'uomo: il fossile venne denominato "Australopithecus africanus" dando così ragione a Darwin e torto a quelli che credevano ad un'origine asiatica dell'ominazione.
Il fossile di Taung, attraverso analisi geologiche e faunistiche è stato datato 2,5 milioni di anni fa ed è il primo di una serie di ritrovamenti africani che portò ad identificare almeno quattro specie di australopiteci.
Il più antico degli australopiteci e, a quanto pare, antenato di tutti gli ominidi, è stato l'ultimo ad essere scoperto.
Nei depositi sedimentari del fiume Awash e dei suoi affluenti, località Aramis (Etiopia), un'équipe di antropologi ha scoperto nel 1994 i resti fossili di 17 individui le cui caratteristiche anatomiche sono molto arcaiche.
I resti si trovavano tra strati di tufi databili a 4,4 milioni di anni.
ALTRO APPROFONDIMENTO
E ricordatevi che laggiù, nel vasto mondo, qualcuno ha avuto per davvero la pensata di fondare un gruppo metal a tema "dinosauronico": https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/zecchino-doro-metal.html
ma quelli della mia generazione ('86) si ricordano pure "Jurassic Park" e "Alla ricerca della valle incantata" che lanciarono la dinosauro-mania
Ma gli appassionati di horror si ricordano anche di Carnosaur!
https://www.youtube.com/watch?v=LlT5ZVQVCtE
Da piccola poi adoravo andare al parco di Rivolta d'Adda!
https://www.paesionline.it/italia/parchi-e-giardini-rivolta_d_adda/parco-della-preistoria