Scrittura Automatica e vita dopo la morte

Sullo stesso argomento vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/poltergeist.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/fantasmi-alcune-celebri-apparizioni.html

Info tratte da


Molti messaggi e libri sono stati prodotti con la scrittura automatica: lo scrivente non ha il controllo di ciò che scrive, ma lascia che gli spiriti gli prendano la mano e la guidino lungo la pagina.
Talora i messaggi sono scritti in una lingua ignora allo scrivente o vergati da destra verso sinistra.
Spesso lo scrivente è in trance o sotto ipnosi.



Si ha la scrittura diretta quando lo scritto appare senza che si possa vedere chi ha scritto; in alcuni casi c'entrano i Poltergeist e la scrittura diretta ha l'aspetto di graffiti o brevi messaggi.
Non solo la scrittura, ma anche la pittura e la musica possono essere prodotte automaticamente: Rosemary Brown ha prodotto molti fogli di musica sostenendo che le fossero dettati da Chopin, Liszt e Beethoven. La musica viene dettata a grande velocità  e sebbene la signora Brown non abbia ricevuto un'educazione musicale, gli esperti dicono che si tratta di musica pregevole.
Molti studiosi ritengono che il fenomeno provenga dalla mente stessa dello scrivente e non dagli spiriti: in certe condizioni, la mente è capace di imitare le opere dei grandi maestri; inoltre, in tutte le persone vi sono delle conoscenze molto più vaste di quanto crediamo, che affiorano direttamente dal subcosciente sotto forma di scrittura, pittura, musica automatiche.


Un caso famoso di scrittura automatica si verificò in America all'inizio del secolo. Una medium, Pearl  Curran, cominciò a ricevere messaggi attraverso la tavoletta ouija dallo spirito di una ragazza inglese, Patience Worth.
Patience disse che era emigrata in America e che era stata uccisa dagli Indiani.
Nel corso degli anni successivi Patience dettò numerosi romanzi storici alla signora Curran. Sebbene la donna non fosse molto istruita, i romanzi erano letterariamente validi e per di più scritti in inglese del XVII secolo!
Molti ritennero che i libri fossero opera di un contraffattore, ma ancora oggi Patience Worth rappresenta un enigma e ha convinto molti che esiste una vita dopo la morte.


Anche nella seconda metà  dell'Ottocento un medium, Stainton Moses, produsse molti esempi di scrittura automatica: mentre reggeva la penna che stava registrando i messaggi, questi gli sfuggì di mano e continuò a scrivere da sola. Il fenomeno fu chiaramente visibile alla luce di una lampada.
Una delle dimostrazioni più convincenti del fatto che esiste una vita dopo la morte si ebbe all'inizio del secolo, quando tre diversi medium (uno in America, uno in Inghilterra, uno in India) ricevettero messaggi dagli stessi spiriti, proprio attraverso la scrittura automatica.
Gli spiriti comunicanti erano tutti amici e in vita erano stati ricercatori medianici.
I messaggi, presi singolarmente, non significavano molto: messi insieme rivelarono riferimenti a libri o altre cose note agli spiriti quando erano in vita, e non ai medium che registravano i messaggi.
I messaggi continuarono per parecchi anni; nella letteratura spiritistica vanno sotto il nome di "corrispondenza incrociata".
Uno degli spiriti disse che comunicare dal mondo degli spiriti era come stare dietro una lastra di vetro smerigliato cercando di dettare a una segretaria dura d'orecchi.


Altri casi di scrittura automatica sembrano dipendere dalla telepatia: nel 1922 un gruppo di sei spiritisti si incontrò in una casa a Flushing, in Olanda: usando uno strumento simile alla tavola Ouija registrarono una breve poesia in inglese: più tardi scoprirono che un ragazzo che viveva nella casa di fronte stava leggendo proprio quella poesia durante la loro riunione.

Nel 1898 fu pubblicato un romanzo, "Il naufragio del Titan": l'autore Morgan Robertson dichiarò di aver prodotto il libro con la scrittura automatica; la trama del romanzo è incentrata su un transatlantico di lusso, il Titan, che fece naufragio. Nel 1912 il Titanic subì un incidente identico durante il viaggio inaugurale e affondò.

Il grande scrittore Charles Dickens morì lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo: quattro anni dopo un medium americano, T.P.James, scrisse l'ultima parte del libro "Il mistero di Edwin Drood", sostenendo che gli era stato dettato dallo spirito di Dickens. Sebbene gli esperti fossero d'accordo sul fatto che il finale poteva passare come opera di Dickens, molti si dimostrarono scettici dicendo che il nuovo finale non corrispondeva alle reali intenzioni di Dickens, note a suo figlio e al suo illustratore.


APPROFONDIMENTO tratto da


Lo Spiritismo è una dottrina che cerca di spiegare i fenomeni magici inspiegabili che si producono sulla terra per l'intervento degli spiriti. La dottrina si basa sul fatto che gli spiriti comunicano con noi e non sono altro che le anime dei defunti che vagano per l'universo. Fondatore della dottrina fu un maestro di Lione, Allan Kardec: secondo lui, l'essere umano si può dividere in tre parti fondamentali:
1) anima o spirito (principio intellettivo dove risiedono il pensiero, la volontà e la coscienza)
2) corpo (la cui funzione è mettere in relazione lo spirito con l'esterno)
3) perispirito (involucro fluido che amalgama anima e corpo)


Soltanto il corpo scompare con la morte, ma lo spirito mantiene con sé il perispirito, liberato dalle sue proprietà fisiche e trasformato in una specie di fluido invisibile ma suscettibile di materializzazione secondo la volontà dell'anima. Questa è la teoria centrale su cui si basa lo Spiritismo.
Lo Spiritismo "andò molto di moda" sul finire dell'Ottocento e nei primi del Novecento: molti truffatori si lanciarono sul fenomeno, spacciandosi per medium per spennare soldi a chi voleva comunicare con i propri parenti deceduti.


E tuttavia la storia dello Spiritismo è stata fatta da grandi medium come le sorelle Fox, Douglas Home o Eusappia Paladino, realmente dotati della capacità di evocare i morti; Home era persino in grado di levitare.