Dean Koontz ''Phantoms''


Sto leggendo "Phantoms!" di Dean Koontz (trovato per caso al mercatino dell'usato, e pure scontato!)
e devo dire che è un libro che mi sta terrorizzando!
Di Koontz avevo già letto "In un incubo di follia", carino, ma niente che in effetti mi restasse poi in testa, ma questo "Phantoms!" è a dir poco agghiacciante, in certe pagine!

La storia è incentrata su alcune orribili uccisioni compiute da qualcosa di sovrannaturale, in una tranquilla cittadina, Snowfield. Sarà appunto la protagonista, Jennifer, e la sorellina di lei, Lisa, a scoprire che l'intera città è ormai un cimitero!!!

"Jenny non voleva accrescere le paure di Lisa rivelandole i suoi sospetti, ma quel percorso al buio innervosiva anche lei. A ogni passo, il tunnel sembrava diventare sempre più stretto, soffocante. Percorso un quarto del passaggio, avvertì l'orribile sensazione di non essere più sola con sua sorella. Un attimo dopo, scoprì che qualcosa si muoveva nella zona più scura, sotto il tetto, due o tre metri sopra di lei. Non capì esattamente in che modo se ne accorse. Udiva solo i propri passi e quelli di Lisa; non vedeva quasi niente. Ma avvertì di colpo una presenza ostile, e alzò gli occhi sul soffitto buio, e fu sicura che le tenebre stessero... cambiando.
Scivolavano. Si muovevano. Su, fra le travi."

"Sul bancone da lavoro, nel mezzo della parte in marmo, c'era un disco di pasta. Sulla pasta c'era una mattarello. Due mani stringevano le estremità del mattarello. Due mani umane, recise.
Lisa indietreggiò, andò a sbattere violentemente contro un armadio di metallo. - Cosa sta succedendo? Cosa sta succedendo?
Jenny si avvicinò al bancone, scrutò le mani con un insieme di disgusto e incredulità: e con un terrore che non concedeva più tregue. La mani non erano gonfie o contuse. Possedevano ancora il colore normale della pelle, appena venato di grigio. Il sangue (per la prima volta vedeva il sangue) aveva tracciato una scia rossa di rivoli e goccioline che dai polsi scendevano a macchiare il bianco della farina."