Nota di Lunaria: prima di vedere a fondo quell'abominio in gonnella chiamato Margaret Thatcher (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-dittatura-classista-thatcheriana.html), una femminucola classista che scimmiottava i peggiori despoti autocrati, in questo post riporto, a mo' di introduzione, gli scioperi delle operaie, la crisi petrolifera e il malcontento dei minatori, che serviranno per capire l'argomento successivo (Margaret Thatcher https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-dittatura-classista-thatcheriana.html).
Con tutto che non sono una che si intende di economia, e quindi parlando di Margaret Thatcher in realtà mi inoltro in un argomento che non mi compete, eppure un post per chiamare come va chiamata una delle peggiori donne che la Storia ricordi (*) lo faccio uscire, con tutto che per me il gergo finanziario e il PIL sono ostrogoto. Tra l'altro mi irrita oltremodo che questo abominio bipede
venga spacciata come "grande esempio di donna emancipata, di successo". Al massimo, andrebbe appellata come "grande esempio di donna che invidiava i despoti tiranni e voleva assomigliare a loro, quindi, a tutti gli effetti, un maschio malriuscito che invidiava i maschi di potere e voleva essere stimata da loro". E difatti scimmiottava, emulandoli, i vari Milton Friedman e Pinochet.
(ne abbiamo parlato, in sintesi, qui https://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/il-fondamentalismo-capitalista-dei.html)
E difatti veniva proprio lodata da questi! Tra l'altro non mi stupirebbe minimamente scoprire, magari leggendo qualche altro libro, che era una fervente cristiana e\o ha finanziato con un sacco di soldi qualche chiesa!!! Da una come lei mi aspetto questo e altro.
Quindi, al contrario, la Thatcher non fu "una donna emancipata" piuttosto, una donna che fece sua l'ideologia gerarchica androcentrica (*) rivista però in chiave economica (quindi non precisamente religiosa, come possono essere cristianesimo, islam, ebraismo, confucianesimo...)
(*) Peraltro, ideologia gerarchica non inventata da lei, ché di Ginocentrismo che sa ideare qualcosa di innovativo che non ricalchi\vegeti su ideologie maschili pre-esistenti, questa Thatcher non aveva proprio niente! E difatti non ha ideato alcunchè. Si è limitata a seguire, come una scimmia ammaestrata, le teorie ideate dal "papa economista" Milton Friedman.
Vero che io sono ignorante in economia&finanza, e uno potrebbe dirmi "parli di argomenti che non ti competono, difatti non conosci nel dettaglio una storia dell'Economia! Non conosci il gergo e i concetti della finanza! stupida poveraccia priva di titoli quotati in Borsa!" [anche se qualche briciola di cultura me la sono fatta: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/breve-storia-delleconomia-dal-1857-al.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/economie-preindustriali-e-rivoluzione.html], resta il fatto che le cose fatte da questa bipedessa rientrano pienamente nella gerarchia patriarcale (già inventata secoli prima dai vari san paolo, confucio, maometto, manu...) solo che, rispetto ai tizi in questione, che applicavano la gerarchia su concetti e simbolismi religiosi, la bipedessa l'andava ad applicare in campo economico, perseguitando tutti coloro che "non erano ricchi come lei", disprezzando e umiliando (e peggiorando il loro status sociale!) gli appartenenti della "working class", cioè operai, minatori, lavoratori salariati, ma anche disoccupati, precari, senza fissa dimora, persone bisognose di aiuti sociali! Donne come la Thatcher sono peggio delle emorroidi, visto che sono quel tipo di femmina insopportabile che collabora pienamente e attivamente alle ideologie gerarchiche e totalitarie. Altro che donna emancipata!
Questa cosa qui
Esattamente come le terroriste islamiche sono le ancelle dei vari Maometto, Bin Laden, Khomeini e Al Baghdadi, perché eseguono gli ordini di costoro di immolarsi per la "guerra santa", anche la Thatcher era un tipo di femminucola obbediente e replicante i diktat dei tiranni della finanza.
Sono sempre femminucole obbedienti al Leader Uomo che postula, ordina, esige, crea l'ideologia, e tutti la devono seguire come dei pecoroni obbedienti, non importa che il primo tipo di femmina sia "vestita" col niqab mentre la seconda quel velo non lo porta e veste col tailleur elegante. Sempre femminucole obbedienti ad un Leader Uomo Androcentrico sono e restano!
Quindi non fatele passare come "donne autonome", ché una che DIPENDE e fa PROPAGANDA e segue come una CAGNA OBBEDIENTE l'ideologia inventata da un maschio gerarchico (Friedman, Maometto, san Paolo, Confucio, Hitler, Stalin, mettete qualsiasi altro ideologo religioso o politico di potere) non è una donna autonoma e indipendente, al contrario, è una sguattera servile che per sentirsi "valida" ha bisogno di essere approvata e lodata dal maschio leader in questione, ha bisogno di seguirlo come una cagna e di prostrarsi ai suoi piedi (difatti la Thatcher era amata, stimata e approvata dai tiranni della finanza, che la vezzeggiavano proprio perché metteva in atto i loro diktat!).
Ma d'altraparte è sempre così, il san paolo o il maometto di turno approvano pienamente il tipo di femminucole che li segue e li idolatra. Quindi non stupisce che un gerarca della finanza approvasse la zerbina che metteva in pratica le sue idee.
Tutto il contrario, quindi, di una donna veramente autonoma ed emancipata dalle scorie delle ideologie gerarchiche androcentriche nefaste. Per definizione, una donna che segua un'ideologia pensata e creata da un uomo, che dipenda da questa ideologia (o dall'uomo che l'ha postulata), che la segua, che ci vegeti dentro in umile obbedienza e riverenza, che sia ben felice di essere colonizzata psicologicamente\fisicamente dall'ideologia maschile in questione, non può essere una Donna Ginocentrica autentica. Quindi la Thatcher, esattamente come Caterina da Siena, Khadija moglie di Maometto e femminastre simili, era la sguattera del patriarca (Milton Friedman al posto del papa, di san paolo, maometto, buddha o confucio... comunque non cambia niente) e come tale viene chiamata, da me.
E comunque, la Thatcher avrebbe perseguitato anche me!
Il dispotismo classista della Thatcher lo affronterò in un prossimo post.
Per ora riporto giusto due cose in sintesi tanto per anticipare l'argomento E METTEREMO ANCHE LE PROVE FOTOGRAFICHE, PRIMA CHE QUALCHE IDOLATRA SEGUACE DELLA THATCHER (E CE NE SONO PURE QUI IN ITALIA) STARNAZZI CHE "NON è VERO NIENTE! è UNA CATTIVERIA CHE TI SEI INVENTATA TU PER DIFFAMARE QUESTA GRAN DONNA! SOLO PERCHé SEI PEZZENTE, POVERACCIA E INVIDIOSA DI LEI! PIù BELLA E PIù BRAVA DI TE! LEI Sì CHE ERA UNA VERA DONNA!" (sì, perché mi aspetto pure di sentire roba del genere, dai "commentatori dei social network"):
"Margaret Thatcher inserisce le ipotesi economiche care allo studioso all'interno di una strategia politica radicata in un individualismo esasperato al punto da difendere la diseguaglianza sociale come un prezioso valore"
E sapendo questo, a me la Thatcher pare proprio una vera e devota cristiana, visto che pure i cristiani del Ku Klux Klan, citando TANTI VERSETTI BIBLICI, ERANO A FAVORE DELLE DISCRIMINAZIONI SALARIALI E DELLO SFRUTTAMENTO DI QUELLI CHE "NON ERANO BIANCHI E CRISTIANI"! Difatti, per i cristiani autentici del KKK, solo loro avevano diritto a tanti finanziamenti statali, tutti gli altri "peccatori" che morissero pure nei bassifondi di periferia, castigati da Dio, con la fame, l'inedia, lo sfruttamento, la malattia che "era la volontà insindacabile di Dio! Solo Noi del KKK siamo benedetti da Dio! Dio stesso è il fondatore del Klan! Gesù Cristo è con Noi! E per questo Noi siamo ricchi e prosperiamo!"
TUTTO QUESTO è GIà STATO DIMOSTRATO QUI:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html
E, A PROPOSITO, il prossimo argomento che tratto NEI DETTAGLI (non come Wikipedia che lo ha trattato in 5 righe striminzite) sarà la DITTATURA CATTOLICA DI FRANCISCO FRANCO.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-dittatura-cattolica-di-francisco.html
E la vedremo, oh se la vedremo, oh se dimostreremo cosa sia il PURO CATTOLICESIMO APPLICATO NELLA REALTA' nei dettagli, T-U-T-T-I, partendo dall'immondizia teologica spagnola del Cinquecento che Franco&vassalli tirarono fuori per giustificare la sottomissione e l'oppressione della donna (e non solo https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/gli-oppositori-la-condizione-operaia-e.html) e per spadroneggiare con tutte le loro pretese cristiane.
Intanto vi lascio un gustoso assaggio di quanto sto anticipando:
Infatti, sui manifesti della dittatura spagnola non c'era su Thor, Odino, Zeus, Pan, Satana, ma gesù cristo. Quindi non si potrà trovare la scusante cretina del "eh, ma non era colpa dei cristiani! La colpa era della misoginia pagana di Aristotele!", scusante cretina che tirate fuori ora per "ridimensionare" la Questione 92. Con la dittatura e la misoginia cattolica di Francisco Franco non la potete trovare, la scusante cretina, che invece trovate quando volete difendere l'Aquino!, gettando la colpa sui pagani greci o romani! Ma lo vedremo nei dettagli.
Tranquilli, che queste porcherie qui di suprematismo cattolico totalitario, misogino e strafottente,
durate fino agli anni Settanta del Novecento (altro che "solo nel medioevo eravamo così") saranno trattate in lungo e in largo. Io non esaurisco l'argomento in cinque righe striminzite e con "il tono soft" come fanno le altre "bloggheresse social".
Torniamo alla bipedessa malriuscita.
Quindi la Thatcher con 'sta idea qui era pienamente in linea con le direttive cristiane che APPROVANO la schiavitù e lo sfruttamento e predicano la "rassegnazione e il perdono" che gli oppressi e le vittime devono dare sempre e comunque agli oppressori e ai carnefici. "Ama il tuo nemico, prega per lui, porgi l'altra guancia, sopporta e perdona 70 volte 7", come insegnava il Nazareno.
E non me ne frega una mazza se la Thatcher non se ne girava col rosario in mano o non entrava in chiese e sale evangeliche\anglicane e vattelapesca o non seguiva la Teologia cristiana del Dominio o della Prosperità.
(ma una ricerca su Google usando "Thatcher church" mi ha condotto a questo video: qui la si vede fare una specie di sermone "all'assemblea della chiesa di Scozia"
e se andate al minuto 2:03 la si sente chiaramente dire "christianity", inoltre la si sente anche parlare di "god" e "christ" quindi anche se i siti italiani non riportano che lei fosse cristiana, questo video dimostra tutt'altro)
Inoltre c'è pure 'sta foto, che la ritrae tutta sorridente e lieta vicino ad un prete! e l'articolo conferma che frequentava l'ambiente presbiteriano cristiano!
https://www.economist.com/britain/2013/04/13/high-office-low-church
Sempre filo-cristiana resta, con 'sta idea della disuguaglianza sociale "giusta e sacrosanta". E in più, in questo video, cita anche Gesù cristo. Magari una ricerca più approfondita su fonti inglesi ci testimonierebbe che ha dato lauti finanziamenti alla chiesa presbiteriana... secondo me è alquanto probabile.
E chiunque sia a favore della miseria (altrui) e dello sfruttamento altrui, della rassegnazione e dell'accettazione dei soprusi e delle violenze, è filo-cristiano, anche se si professa ateo o vattelapesca. è cristiano, e non sa di esserlo.
"In compenso si nota un incremento assai significativo della disoccupazione (...) sale il numero dei detenuti e delle persone ridotte in stato di povertà. Alla fine dell'esperienza di governo di Margaret Thatcher l'Inghilterra è la società più ineguale dell'intero Occidente, con ben 14 milioni di poveri, tra cui addirittura quattro milioni di bambini"
Intanto, suggerisco di leggersi anche questo libro
che parlava nel dettaglio di Milton Friedman e della sua combriccola di dittatori finanzieri.
Qui trovate un approfondimento sulla condizione dei contadini
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/i-contadini-e-le-contadine-che-hanno.html Eroismo operaio: https://intervistemetal.blogspot.com/2022/04/leroismo-delloperaio-cristiano-claudio.html
Lavoratrici https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/lo-sfruttamento-lavorativo-femminile-e.html
e sul Meridione Ottocentesco: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/litalia-meridionale-nel-1861-e-lunita.html
(*) Insieme alla contessa Bathory e ad Isabella la Cattolica (Regina di Spagna) [ma potrei mettere anche altre regine che si distinsero per la loro collaborazione con l'inquisizione o per aver avallato le persecuzioni degli "eretici" o personaggi vari] Tra l'altro se mi gira il capriccio, noleggio pure qualche libro su Isabella la Cattolica, dopo quelli su Francisco Franco
ma i portoghesi cattolici non tirino un sospiro di sollievo, credendo di averla fatta franca, perché finito Franco, inizio anche Salazar. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/prima-di-salazar-integralismo-lusitano.html)
(*) Insieme alla contessa Bathory e ad Isabella la Cattolica (Regina di Spagna) [ma potrei mettere anche altre regine che si distinsero per la loro collaborazione con l'inquisizione o per aver avallato le persecuzioni degli "eretici" o personaggi vari] Tra l'altro se mi gira il capriccio, noleggio pure qualche libro su Isabella la Cattolica, dopo quelli su Francisco Franco
ma i portoghesi cattolici non tirino un sospiro di sollievo, credendo di averla fatta franca, perché finito Franco, inizio anche Salazar. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/prima-di-salazar-integralismo-lusitano.html)
***
GLI SCIOPERI DELLE OPERAIE INGLESI
Info tratte da
Riporto un approfondimento sul movimento sindacale femminile in Inghilterra negli anni Sessanta e Settanta; il libro è del 1966, ovviamente oggigiorno i dati sono anacronistici, però quando l'Autrice scriveva, la condizione della donna nel mondo del lavoro era quella che leggerete qui sotto.
Ci accorgiamo che la generale denigrazione delle donne è una conseguenza inevitabile del sistema socio-economico capitalistico in cui viene compiuta.
Nota di Lunaria: sono parzialmente d'accordo con questa affermazione, perché prima del "capitalismo" c'è ben altro: c'è, in primis, l'eredità aristotelica di quel fetentone elevato a "dio intoccabile" dal sistema accademico filosofico; ci sono poi altri escrementoidi pagani misogini, classisti e schiavisti dell'antichità greco-romana, meno famosi di aristotele, ma che hanno contribuito a denigrare la donna e a creare stereotipi, e poi ci sono i centinaia di teologi cristiani misogini (pure questi, considerati "i sommi luminari dell'umanità") nonché i concetti androcentrici e gino-cidi del cristianesimo e del monoteismo.
E non venite a dirmi che "ma Lunaria! Ma solo nel Medioevo noi cristiani abbiamo dette quelle brutte cose sulle donne! Adesso non la pensiamo più così! Adesso noi siamo dalla parte delle donne! W il genio femminile!", perché sono idiozie che possono convincere solo le persone che non conoscono bene la paccottiglia ideologica cristiana, idiozie e scusanti ridicole subito confutate semplicemente facendosi un giretto nella galassia evangelica, cattolica tradizionalista e nell'Ungheria e nella Polonia del 2020, dove ormai da un po' sono tornati su al potere dei CRISTIANI INTEGRALISTI!
E la prima cosa che hanno fatto è stata togliere i diritti alle donne!
Un secondo dopo che erano su al governo, con pieni poteri!!!
Quindi, ben prima di questo "capitalismo" e dei vari "Milton Friedman"
c'è l'eredità greco-romana pagana e soprattutto il monoteismo.
L'inferiorizzazione delle donne è essenziale al suo funzionamento. (...) Tutti i paesi in cui operano gruppi del Women's Liberation Movement sono caratterizzati dalle medesime aree di discriminazione. Dappertutto le donne costituiscono poco più di un terzo della forza-lavoro (la cifra americana del 42% è la punta più alta). I loro salari (la maggioranza impiegata in lavori non qualificati) vanno da circa la metà a circa tre quarti di quelli maschili equivalenti (Era così anche nell'Ottocento, vedi l'approfondimento su Argentina Altobelli, https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-condizione-operaia-sul-finire.html)
Anche se le ragazze hanno quasi sempre la possibilità di finire la scuola altrettanto ben qualificate dei ragazzi, le loro opportunità di istruzione superiore, di tirocinio professionale, e di studio a metà tempo (riduzione dell'orario di lavoro) sono di circa la metà rispetto a quelli maschili.
La discriminazione legale si maschera da legislazione "protettiva", che in apparenza sembra salvaguardare la donna, ma di solito i loro guadagni sono considerati una parte delle entrate del marito al quale nella sua qualità teorica di capofamiglia, è affidata anche la custodia legale dei figli. Tutte queste leggi sono una conseguenza della presupposta dipendenza della donna dall'uomo e in effetti valgono a crearla e a rafforzarla
(Nota di Lunaria: ovviamente, attualmente non è più così, e anzi, alcuni uomini in fase di separazione o divorzio si sono visti sottrarre i figli, con l'ex moglie che ha utilizzato in modo strumentale certe accuse, soprattutto inerenti le violenze sessuali (accuse anche false e inventate di sana pianta, usate per vendicarsi contro l'ex marito o toglierselo di mezzo; vedi anche il fenomeno del "revenge porn", che invece colpisce maggiormente le donne). Non sono un'avvocata o cose del genere, e men che meno mi interessa "il matrimonio, la famiglia tradizionale e i figli" (concetti patriarcali che non mi interessa "avere") quindi non mi è possibile spiegare nel dettaglio tutta la trafila di roba legata a tribunali e avvocati, suggerisco di leggere qualche sito che spieghi i rischi economici\morali della separazione tra coniugi, quando ci sono mezzo "molti soldi" (da parte di lui) e\o i figli.
Diversi paesi occidentali denunciano un essenziale squilibrio fra produzione e consumi. Le casalinghe sono considerate gli agenti principali dei consumi. L'etica del consumismo (spendere denaro) è contrapposta in modo discriminante a quella della produzione (creare ricchezza), sfera dei mariti. Alle donne si fa appello in quanto consumatrici.
Nota di Lunaria: per maggiori approfondimenti sulla "casalinga come consumatrice" vedi il libro "La mistica della femminilità" https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/la-donna-moglie-e-madre.html
Usate esteticamente e sessualmente, esse si vendono a loro stesse.
Attraverso la pubblicità in cui compaiono, esse invitano gli uomini ai consumi di lusso (Nota di Lunaria: ovviamente oggigiorno esistono anche pubblicità offensive nei confronti degli uomini, rappresentati come "tonti" nelle faccende domestiche, come dei "bambinoni" dipendenti dalla donna-mamma oppure usati anche loro come "sex symbol" che devono incarnare un unico canone estetico: "il palestrato da spogliarello dell'8 marzo nelle discoteche": è impensabile vedere una pubblicità di intimo maschile con il modello "non palestrato" che abbia un fisico maschile non muscoloso, non abbronzato, sovrappeso)
Tutto questo rende la donna che lavora superflua, perché la sua "reale missione" è quella di farsi bella, farsi mantenere da un uomo facoltoso, fare figli e accudire marito&prole; fin tanto che è giovane e bella, la donna diventa un giocattolo con funzione di solo accompagnamento.
I primi accenni di movimento femminista in Inghilterra si fecero sentire verso la fine del 1967 e nel 1968 il movimento era già famoso e organizzato. Le sue prime manifestazioni hanno avuto tre origini distinte: la politica americana di estrema sinistra, i gruppi psico-cultural-politici e nel 1968 il movimento operaio rappresentati rispettivamente dalle donne americane residenti a Londra che lavoravano contro la guerra in Vietnam e a favore dei disertori dagli Stati Uniti (Stoppit Commitee) dalla politica di base degli Agit-prop e dalla psico-politica del Dialectics of Liberation Congress e dell'Anti-University e dallo sciopero delle operaie della Ford per l'equiparazione del trattamento retribuitivo.
Più tardi, a questi gruppi originari si aggregarono altre donne, insoddisfatte del loro ruolo nella Revolutionary Socialist Students Federation
Nota di Lunaria: appena possibile farò uscire un pdf anche sulle donne nel Socialismo: abbiate pazienza... intanto andate a leggere su internet qualche sito, basta che scrivete "donne socialiste blogspot""
Ce ne sono state (e ce ne sono) parecchie di donne socialiste
Intanto, andate a vedere questo video:
e all'interno delle sette della sinistra tradizionale si cominciarono a formare comitati dapprima e poi gruppi separati e organizzazioni per la parità di diritti come la Open Door International e la Mothers in Action.
Nel marzo del 1970 ebbe luogo il primo congresso nazionale, convocato in origine da un gruppo di studiose di Storia, che durò due giorni e vide la partecipazione di seicento donne.
Nota di Lunaria: prima che qualche somarone ragli che "non è vero niente! te lo sei inventato tu! Le donne operaie non hanno mai manifestato!", mettiamo la prova, dello sciopero delle operaie inglesi:
LA CRISI PETROLIFERA DEL 1973 E GLI SCIOPERI DEI MINATORI
Inghilterra, 1971. Ci si chiedeva se l'ossessione economica e le logiche del capitalismo di matrice americana avessero penetrato la società inglese. E ci si rispondeva che c'era ancora gente disposta ad impegnarsi per un ideale, piuttosto che gente disposta ad impegnarsi solo in nome del guadagno. Il rallentamento del ciclo economico non costituì un motivo di angoscia, anzi, favorì la riscoperta della vita rurale inglese. Questo era il clima che si poteva respirare nell'Inghilterra dei primi anni Settanta, ed era trasversale ai movimenti di emancipazione femminile e della classe operaia, che pure cominciava a sentire i danni della caduta della competitività del paese. I giornali inglesi scrivevano "In questo paese, per fortuna, c'è una realtà ben solida che va oltre il valore della sterlina, il tasso di inflazione, le cifre del PIL. è il modo di vivere l'autentico vanto degli inglesi, la materia in cui eccellono in tutto il mondo" (*) "Gli inglesi, in anticipo su altri popoli, mostrano di preferire le gioie del tempo libero al consumo di beni su larga scala"
(*) Oltre alla Letteratura, Shelley su tutti, si intende. Nota di Lunaria.
Eppure, questi proclami sembravano essere un anestetico su un popolo alle prese con problemi di identità collettiva, deciso a concentrarsi su simboli del passato; ne è una prova il consenso alla monarchia ("Dio salvi la regina"... e ti vengono in mente i Sex Pistols... Nota di Lunaria).
Alcuni sondaggi d'opinione rivelavano che i sudditi di Elisabetta II non desideravano molto denaro e non erano disposti a lavorare di più per averlo.
Fu la fine dei tassi di cambio fissi tra le monete e l'aumento dei prezzi del petrolio, deciso dai paesi produttori nel 1973 a far entrare il Paese in crisi, dando estrema visibilità ai suoi quartieri-dormitorio, le strade violente, le fabbriche obsolete che andavano a sostituire, nell'immaginario collettivo, le cittadine tranquille collegate tra loro da treni che sfrecciavano attraverso campi verdi.
I minatori iniziarono proprio nel 1973 a manifestare per contrastare i progetti di ristrutturazione del settore, proprio mentre la guerra arabo-israeliana e il boicottaggio organizzato dall'OPEC nei confronti di alcuni consumatori occidentali gettava nel panico i consumatori della Gran Bretagna (dipendeva dall'estero per il 50% delle sue scorte energetiche).
Gli anni Settanta sono stati, infatti, insieme agli anni Trenta, il periodo di più forte conflittualità sociale in Inghilterra: i rapporti tra sindacati, imprenditori e governo sono pessimi, la bilancia dei pagamenti versa in uno stato di profonda crisi, la sterlina è vittima di continui assalti sul mercato finanziario internazionale, la pressione fiscale resta elevata al pari dell'inflazione.
La crisi petrolifera del 1973, gli scioperi dei minatori, dei tecnici delle centrali elettriche, delle ferrovie, dei vigili del fuoco, dei dipendenti pubblici gettarono il paese nel caos, costringendo il primo ministro (Edward Heath) a proclamare lo stato di emergenza, mentre la settimana lavorativa venne ridotta a 3 giorni, l'energia elettrica venne razionata e si invitavano gli uomini a radersi
al buio (!).
I giornali iniziano a spargere pessimismo catastrofico ("Stiamo assistendo al suicidio di una nazione"), intellettuali e politici invitano la popolazione a riscoprire "virtù tradizionali" e le elezioni del 1974 vedono un incremento del partito liberale. I laburisti si pongono l'obiettivo di un ritorno al passato e di "domare una società diventata crudele e prepotente, ripristinando una vita quieta". (1)
Nel corso dell'anno l'inflazione sale al 16% mentre i salari crescono a ritmo qusi doppio, i disoccupati sfiorano il milione (l'anno successivo saranno ancora di più), l'indice della Borsa di Londra precipita a 202 punti, con una perdita di oltre il 30%. Il tasso di inflazione nel 1975 supera il 24%, e la Gran Bretagna arretra sempre di più nella classifica delle nazioni. è in questo scenario che Margaret Thatcher prende il potere, nel 1975.
Per approfondire la condizione operaia nella Storia, vedi:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-condizione-operaia-sul-finire.html
(1) Nota di Lunaria: non sarebbe un mio post se non ci fosse l'approfondimento sulla Letteratura. Per cui visto che mi viene il voltastomaco a pensare a Thatcher&simili, ci aggiungo l'approfondimento sui poeti che mi piacciono, tanto per rendere più bello il post e per sfogare il mio integralismo bibliomaniaco. Altrimenti se 'sto post avesse solo l'immagine della Thatcher e quei concetti lì, farebbe sboccare e basta.
Si tenga presente che anche la poesia inglese specie di fine Settecento\inizio Ottocento è stata principalmente basata su temi come la contemplazione solitaria del paesaggio bucolico e agreste, con animo ora quieto ora inquieto, ora sereno ora malinconico, piuttosto che non su temi come l'azione eroica o trionfale fine a se stessa. Vedi, per esempio, la celebre Elegia di Thomas Gray,
di contemplazione di un paesaggio agreste inglese e contadino, con le tombe degli umili; ne riporto qualche verso.
"Elegia scritta in un cimitero campestre" (1750)
La squilla (1) piange il giorno che si muore;
mugghia l'armento, e tardo (2) erra sul prato;
torna stanco al tugurio l'aratore;
è alle tenebre il mondo, e a me lasciato.
(1) La campana
(2) Lento
Nell'aere opaco il raggio vespertino (3)
vien meno; e solo nel silenzio arcano
s'ode uggioso ronzare il maggiolino,
e un tintinnio cullar l'ovile lontano;
(3) La luce del sole al tramonto
e dalla torre d'edera vestita
il gufo ver la luna alzar lo strido,
s'altri s'appressi alla magion romita (4)
e lo molesti nel regal suo nido.
(4) Se qualcuno si avvicina alla dimora solitaria
Al piè degli olmi, sotto il tasso ombroso,
là dove l'erba ai tumuli s'addossa,
i Padri del villaggio hanno riposo
per sempre, stesi nell'angusta fossa.
La brezza olente (5) allo spuntar del giorno,
la rondinella garrula sul tetto,
del gallo il canto, o lo squillar del corno
più non li desterà nell'umil letto.
(5) Profumata
Non più a sera vedran la vampa cara (6),
l'assidua (7) sposa al focolar da presso,
né i figliuoli venir in lieta gara
sui ginocchi paterni, al dolce amplesso.
(6) L'amato focolare
(7) Laboriosa
Come a lor falce s'arrendean le messi!
Come giocondi tra le glebe (8) infrante
cavalli e aratro conducevan essi!
Come a' lor colpi piegavan le piante!
(8) Zolle
Orgoglio (9) non irrida lor gagliarda
opra, lor gioie e loro sorte oscura;
e non disdegni vanità beffarda
de' poveri la storia breve e pura.
(9) L'alterigia aristocratica
Pompa (10) e poter, vanto di stirpe eletta,
quanta beltà o ricchezza a noi prepara (11)
tutto egualmente l'ultim'ora aspetta:
della gloria il sentier mena (12) alla bara.
(10) Lusso
(11) Procura
(12) Conduce
Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/inghilterra-i-luoghi-piu-belli-si-con.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/alle-origini-dei-cradle-of-filth-la.html
Qui in Italia facendo qualche nome di poeti che scelsero questo tipo di stile poetico contemplativo e "agreste", possiamo citare le "poesie campestri e cimiterali" di Pascoli (l'opera "Myricae"), Pindemonte e Foscolo (specie nel periodo giovanile)
Giovanni Pascoli
"Romagna"
Sempre un villaggio, (1) sempre una campagna
mi ride al cuore (o piange), Severino:
il paese ove, andando, ci accompagna
l'azzurra vision di San Marino:
sempre mi torna al cuore il mio paese
cui (2) regnarono Guidi e Malatesta, (3)
cui tenne (4) pure il Passator cortese,(5)
re della strada, re della foresta.
Là nelle stoppie dove singhiozzando (6)
va la tacchina con l'altrui covata (7),
presso gli stagni lustreggianti (8), quando
lenta vi guazza l'anatra iridata,
oh! fossi io teco; e perderci nel verde,
e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie,
gettarci l'urlo che lungi si perde
dentro il meridiano ozio(9) dell'aie;
mentre il villano (10) pone dalle spalle
gobbe (11) la ronca (12) e afferra la scodella, (13)
e'l bue rumina nelle opache (14) stalle
la sua laboriosa lupinella. (15)
da' borghi sparsi le campane in tanto
si rincorron coi lor gridi argentini:
chiamano al rezzo (16), alla quiete, al santo
desco fiorito d'occhi di bambini.(17)
Già m'accoglieva in quelle ore bruciate
sotto l'ombrello di trine (18) una mimosa,
che fioria la mia casa ai dì d'estate
co' suoi pennacchi di color di rosa;
e s'abbracciava per lo sgretolato
muro un folto rosaio a un gelsomino;
guardava il tutto un pioppo alto e slanciato,
chiassoso a giorni come un biricchino.
Era il mio nido: dove, immobilmente,
io galoppava con Guidon Selvaggio
e con Astolfo; (19) o mi vedea presente
l'imperator nell'eremitaggio. (20)
E mentre aereo mi poneva in via
con l'ippogrifo (21) pel sognato alone, (22)
o risonava nella stanza mia
muta il dettare di Napoleone;
udia tra i fieni allor allor falciati
de' grilli il verso che perpetuo trema, (23)
udiva dalle rane dei fossati
un lungo interminabile poema. (24)
E lunghi, e interminati, erano quelli (25)
ch'io meditai, mirabili a sognare:
stormir di frondi, cinguettìo d'uccelli,
risa di donne, strepito di mare.
Ma da quel nido, rondini tardive,(26)
tutti tutti migrammo un giorno nero; (27)
io, la mia patria or è dove si vive (28):
gli altri son poco lungi; in cimitero. (29)
Così più non verrò per la calura
tra que' tuoi polverosi biancospini,
ch'io non ritrovi nella mia verzura
del cuculo ozioso i piccolini, (30)
Romagna solatia, dolce paese,
cui regnarono Guidi e Malatesta;
cui tenne pure il Passator Cortese,
re della strada, re della foresta.
1) San Mauro di Romagna, dove il Poeta era nato.
2) Su cui
3) I conti Guidi furono potenti feudatari della Toscana, con possedimenti anche in Romagna; i Malatesta furono signori di Rimini e Cesena.
4) Che dominò.
5) Stefano Pelloni, il famoso bandito romagnolo, detto "Il Passatore" dal mestiere di traghettatore del padre, chiamato "Cortese", perchè fece qualche azione in favore dei diseredati.
6) Il verso del tacchino sembra un singhiozzo.
7) La tacchina fa spesso da chioccia ai pulcini delle galline.
8) Che luccicavano sotto il sole.
9) A mezzogiorno i contadini si riposano.
10) Il contadino.
11) Incurvate dal lavoro.
12) Roncola.
13) è il momento del pranzo.
14) Ombrose.
15) "Laboriosa" perchè la lupinella è un foraggio che per essere digerito richiede una faticosa masticazione.
16) Frescura ombrosa.
17) La mensa è circondata dai bambini che la rallegrano coi loro occhi vivaci.
18) L'intreccio delle foglie della mimosa, simili a un pizzo.
19) Seguiva con la fantasia le avventure di Guidone Selvaggio e di Astolfo, paladini di Carlo Magno e personaggi di poemi cavallereschi.
20) Immagina di trovarsi nella villa chiamata l'Hermitage, a Sant'Elena, mentre Napoleone detta le sue memorie.
21) L'ippogrifo è il cavallo alato con il quale Astolfo giunse sulla Luna ("Orlando Furioso")
22) "Il sognato alone" è il cerchio sfumato di luce che circonda la Luna.
23) Risuona tremulo.
24) Il gracidare delle rane, come un canto senza fine.
25) Riferito alle Poesie che Pascoli meditava di comporre.
26) Nel novembre del 1871, la famiglia Pascoli lasciò San Mauro per trasferirsi a Rimini, come le rondini che sorprese dall'inverno devono lasciare in fretta il loro nido.
27) L'angoscia di lasciare il tetto paterno.
28) Ora il Poeta deve stare dove può per procacciarsi da vivere.
29) I genitori e i fratelli morti. "Lungi" perché sepolti nel vicino cimitero, ma anche perché dalla vita alla morte il passo è breve.
30) Il cuculo depone le uova nel nido degli altri uccelli; così, nella casa paterna del Poeta ora vivono altre persone.
Ippolito Pindemonte:
"[...] Quindi sul campo con gli erranti passi,
Per via diversa dalla prima, io torno.
Veggo persona tra i cespugli e i sassi.
Sedea sovra il maggior masso, che un giorno
Sorse nobil meta d’alta colonna:
Abbarbicata or gli è l’edera intorno."
Ugo Foscolo
"In Morte di Amaritte - Elegia - " (1796)
Qui sorge un'urna e qui in funereo manto,
erran le Grazie, e qui echeggiar s'ascolta
flebili versi, fioche voci, e pianto.
E di cipressi sotto oscura volta
cupa malinconia muta si aggira
coi crin sugli occhi, e nel suo duol raccolta.
Qui gemebondo a lagrimar si mira
vate canuto su la sorda pietra,
e ora ammuta, ora geme, ed ora sospira.
Trista è così de' Morti la campagna
allora che Young fra l'Ombre della Notte
sulfato di Narciso egro si lagna.
E al suon di sue querele alte interrotte
Silenzio, Oscurità, s'alzan turbati
dal ferro sonno di lor ampie grotte.
Nota di Lunaria: cito anche questa autrice
il cui splendido diario è stato pubblicato qualche anno fa.
L'autrice stessa teneva nota e disegnava tutto ciò che vedeva nei boschi. Questo era uno dei miei libri preferiti fin da bambina https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/che-libri-leggevo-da-bambina.html
Va bhè, che poi adoro i primi Cradle of Filth, e da quando avevo 13 anni!, ormai lo sanno anche su Saturno xD
Ho avuto pure la fortuna di vederli live nel tour dove hanno suonato tutto "Cruelty and the Beast"!