La Dittatura Classista Thatcheriana

Info tratte da




PRIMA PARTE

Margaret Thatcher sale al potere "approfittando" della grande crisi economica degli anni Settanta, che getta l'Inghilterra nel panico: a seguito della guerra arabo-israeliana e del boicottaggio organizzato dall'OPEC, in Gran Bretagna (che dipendeva dall'estero per il 50% delle sue scorte energiche) inizia un periodo di estrema disperazione economica: gli scioperi di minatori, operai, vigili del fuoco, ferrovieri ecc., il razionamento dell'energia elettrica, la disoccupazione e l'inflazione. (per approfondimenti, vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-crisi-petrolifera-del-1973-e-gli.html)
Proprio in questo periodo, Margaret Thatcher sconfigge il rivale Edward Heath per la leadership del partito conservatore. Thatcher venne influenzata dalle idee anti-socialiste, monetarie, anti-intervento statale in economia di pensatori come von Hayek e Milton Friedman e la scuola monetarista americana ultraliberista e ultracapitalista. Già l'aiutante e collaboratore di Margaret Thatcher, cioè Joseph, sosteneva che "da solo l'operaio non può creare  ricchezza. Abbiamo bisogno dell'imprenditore che crea ricchezza e lavoro, del manager che aiuta l'imprenditore a creare ricchezza e lavoro. Forse il capitalismo non è un sistema perfetto, ma certo rappresenta il minore dei mali possibili."
Proprio in questo periodo, dove la disoccupazione continua ad aumentare e la produzione industriale crolla, il premio Nobel per l'economia va a von Hayek e a Milton Friedman e a molti questo evento appare "una consacrazione ufficiale" delle teorie neo-liberiste ideate per rilanciare lo sviluppo.


Nota di Lunaria: già qui si dimostra che Margaret Thatcher non era Ginocentrica e non ideò alcunché: non era quindi una donna emancipata dalle ideologie maschili, visto che si limitava a seguirle, senza manco "personalizzare" le idee maschili ideate da uomini... men che meno, osare criticarle!!! Insomma, scimmiottava von Hayek e Milton Friedman, appropriandosi dei loro concetti e del loro linguaggio economico! Tutto il contrario di una donna che rifletta sulle ideologie androcentriche, se ne distacchi riconoscendo la colonizzazione psichica, sappia confutarle e in più, crei lei stessa l'alternativa, come invece hanno fatto le donne in campo wiccan dianico che hanno criticato gli androcentrismi religiosi e hanno creato l'alternativa per le donne. Infatti, non può esserci liberazione della donna e l'affermazione di simbolismi femminili se le donne continuano a vegetare, fare loro e approvare i simbolismi e le consuetudini ideate dagli uomini (cristianesimo, islam, buddhismo, confucianesimo, comunismo, nazismo ecc.) partendo dal presupposto che debba essere l'uomo (maometto, gesù cristo, san paolo, confucio, buddha...) a "salvare le donne", "rappresentare le donne", "guidare le donne"... La cristiana che si sente salvata dal maschio gesù e lo considera come dio, la musulmana che segue senza fiatare le leggi ideate da maometto, la confuciana che obbedisce ai diktat ideati da confucio, la donna nazista, comunista o anarchica che idolatra Hitler\Stalin\Bakunin come "Condottiero, Capo, Guida, dicci Tu cosa noi dobbiamo fare", sono tutte donne sottomesse all'Autorità Maschile vista come guida, supremazia, principio primo che regola il mondo, l'ordine e - persino - ingloba in sé anche il femminile. In tale visione simbolica, la donna non può che essere "secondaria, derivata" e dipendente dall'Uomo Maschio, al massimo "a lui complementare e collaboratrice" (e sempre sottomessa); vedi, il simbolismo di Adamo, soprattutto commentato da Tommaso d'Aquino (Adamo, maschio primordiale, creato per primo come prototipo dell'umanità) e di come per i monoteisti la donna "sia un prodotto derivato dal Maschio-prototipo e Signore della Creazione", un prodotto secondario e derivato dalla "costola maschile", una particola del Maschile visto come Principio Primo propriamente detto, dopo Dio. Rimando a tutta l'analisi della Genesi che trovate in Tommaso d'Aquino




ma per chi è pigro e non vuole farsi lo sbattimento su 'sta roba, che ha 'sto spessore




va benissimo anche solo leggere le frasucole dell'apostolo paolo a corinzi ed efesini.


Un'altra forma di reificazione della donna a "essere umano secondario che dipende dal Maschio" lo si trova anche nel simbolismo di gesù cristo (nella sua natura ipostatica di maschio e dio ma anche nella sua funzione "di riscatto" e di redenzione). gesù cristo è ritenuto "il redentore" anche delle donne, con tutto che non era donna e non ha rappresentato le donne dal punto di vista della specificità psico-fisica (diversa da quella maschile): "non vi è più né maschio né femmina, siete tutti uno in gesù cristo", recita l'idea cristiana, e quindi "la femmina come individuo con proprie caratteristiche diverse dal maschio, non esiste più, è "assimilata, inglobata" in gesù cristo, che però è maschio e su questo livello simbolico, annulla la femmina che "si dissolve" perché "è compresa anche lei nel maschio-gesù unico redentore, che però ha solo caratteri maschili e non mostra anche i caratteri femminili" e pure ha la PRETESA E LA SPOCCHIA di rappresentare anche le donne su di sé, in sé.

Per un'analisi nel dettaglio, vedi "Al di là di dio padre" e "La chiesa e il secondo sesso" di Mary Daly



Anche la stessa Margaret Thatcher che, "per vedere e pensare l'economia" aveva bisogno di seguire docilmente quanto ideato dai maschi Milton Friedman\von Hayek, era obbediente e docile all'ideologia proposta dai maschi in questione. Per cui non era autonoma ed emancipata dalle ideologie maschili, anzi, le faceva sue, non inventava un bel niente, e men che meno le criticava, quindi era sottomessa all'ideologia maschile, esattamente come lo sono le cristiane, le islamiche, le buddhiste ecc.


Peraltro, non a caso, Milton Friedman collaborò al regime del dittatore cattolico Pinochet (amico di Giovanni Paolo II). Su questo tema, suggerisco di leggersi questo libro:



qui lo troviate compendiato in sintesi: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/il-fondamentalismo-capitalista-dei.html

In questo libro si trovava anche una breve analisi dedicata ad un economista (e più in generale, a tutti quelli che pensano a quel modo)



che riteneva fondamentale privare le donne del diritto di lavoro (e di salario, e della possibilità di avere del denaro) perché "donne senza denaro sono più docili e obbediscono meglio al marito". Anche provvedimenti come "pagare meno le donne" (con tutto che ufficialmente sarebbe una discriminazione vietata per Legge) o non permettere alle donne di fare figli (se vogliono lavorare) o costringerle a fare figli e restare a casa dal lavoro, sono tutti provvedimenti di violenza economica che servono a tenere la donna "confinata alla sfera domestica, al ruolo di moglie e madre dipendente dal marito che la deve mantenere"


Peraltro, facciamo notare che idee anacronistiche del genere (risalenti a periodi storici dove la moglie era considerata "un essere umano dotato di minor cervello, una proprietà e un bene posseduto dall'uomo, cui spettava il mantenerla e il gestirla") sono oppressive e umilianti anche contro gli stessi uomini: non si capisce perché un uomo del 2019 non possa scegliere di non accollarsi "la fidanzata, la moglie, l'ex moglie" dovendosela mantenere, che gli piaccia o no, (che possa farlo o non farlo, effettivamente) non possa scegliere di "fare il casalingo" lasciando che sia la moglie "a portare a casa la pagnotta", quasi a lasciar passare lo stereotipo (che a volte si vede anche in qualche pubblicità) che "i maschi siano incapaci di fare il bucato, di pulire il pavimento" perché sono "lavori da femmine e solo loro li sanno e\o li devono fare" mentre il massimo dell'autogratificazione maschile sarebbe "starsene stravaccati in poltrona a bere birra mentre la moglie sgobba in cucina". Sono tutte cose offensive tanto per gli uomini quanto per le donne. Non si capisce perché anche l'uomo non possa pretendere una parità economica che passi per l'abolizione di tutte quelle consuetudini anacronistiche come "l'essere lui a pagare il ristorante, anche per la donna".


Sono tutte cose alquanto anacronistiche magari risalenti pure a consuetudini come "la poesia del Dolce Stil Novo", basata su cavalieri e donne-angeli biondi messe sul piedistallo, che andrebbero lasciate nel dimenticatoio parlando di realtà... va benissimo apprezzare e leggere la poesia medioevale (io non ne vado pazza, ma apprezzo Petrarca https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/medioevo-3-la-poesia-e-la-musica.html)



ma prendiamola per quello che è stata, cioè una visione rigidamente sessista e statica di ruoli che "spettavano al maschio" mentre altri "spettavano alla femmina". Nel 2019 una donna "la portiera se la apre da sola e si paga da sola la sua parte di consumazione al ristorante" senza che "il cavalier servente" debba mantenersi "la pulzella" fatta passare come una bella statuina modello donna-Beatrice "Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta".
Che poi non significa che un uomo non possa spontaneamente offrirsi di essere lui a pagare\fare un regalo, se è spontaneo come gesto, e fatto per motivi affettivi, il problema non si pone; a molta gente infatti piace fare regali a parenti o al partner; il problema si pone solo se questa consuetudine anacronistica del "pagare per la donna", consuetudine figlia di un'epoca dove la donna non poteva gestire il denaro in forma autonoma ed era l'uomo-capofamiglia a farlo al posto suo e "per lei", viene imposta a mo' di legge (non scritta) che serve ad ingabbiare i comportamenti degli individui che "non vorrebbero, ma siccome si è sempre fatto così, allora ci si adegua, sennò chissà cosa pensano gli altri". Quello che infatti è sbagliato è che una donna imbevuta di questi "usi consuetudinari patriarcali", che la dipingono come una che non può e non deve gestire il denaro neanche per se stessa, vuoi per educazione familiare "vecchio stampo", "la figura del padre-padrone che esigeva di mantenere lui moglie e figlie" (*), vuoi per desiderio di lucro e guadagno facile ecc. PRETENDA di essere mantenuta violando il libero arbitrio del suo prossimo, quando il suo prossimo (marito, fidanzato, amante che sia) NON VUOLE "prendersela sul groppone". Il problema infatti non si pone per quegli uomini (vecchio stile) che effettivamente trovano gratificante "il mantenere la propria donna" (per vari motivi, dal controllarla meglio al poter dimostrare al suo prossimo che "lui ha i soldi" perché "la donna addobbata e sfoggiata" diventa uno status-symbol per dimostrare il potere del suddetto uomo) perché se il tutto avviene in maniera consenziente è un loro diritto (e ci sono comunque donne che trovano umiliante l'essere considerate pupattole mantenute); il problema si pone quando si ha la pretesa che "a mantenere le donne" siano tutti gli uomini, in quanto uomini, che lo vogliano o meno solo perché "eh, si è sempre fatto così, nella Storia dell'umanità".


(*) Per esempio, è la sharia islamica ad imporre che sia l'uomo, e solo lui, a mantenere "il clan femminile alle sue dipendenze". Tutte queste donne, che gli siano moglie o mogli (poligamia), figlie (o madre rimasta vedova) sono "sotto la sua tutela e responsabilità" sia che l'uomo islamico in questione lo voglia (perché lo trovi gratificante) sia che non lo voglia. In tutti i casi, la responsabilità economica del mantenere le donne e di controllo delle suddette, spetta sempre e solo a lui ed è lui che deve spendere per loro, non il contrario (infatti, curiosamente, l'islam non vieta alle donne di possedere soldi che siano di loro proprietà e non le obbliga a usarli per il marito)


Quando faccio notare che tutte le ideologie (ad eccezione della Wicca Dianica) sono androcentriche, cioè figlie della mente maschile che le ha postulate, non voglio dire che una donna non possa stimare e trovare valida e interessante l'enorme produzione letteraria\filosofica maschile (Cioran, Hegel, Torquato Tasso, Ariosto, Milton ecc.) laddove lo sia. Al contrario!, è un'ottima cosa conoscere un po' di tutto e leggere libri (lo dico da bibliomane integralista che senza libri non sa stare),



solo che una donna, per definire se stessa non può partire dal linguaggio e dai concetti usati da un Cioran, da un Hegel ecc., perché questi pensatori riflettevano la loro visione del mondo e la loro identità maschile. Maschile, appunto, non femminile.


Ma questo vale anche per gli omosessuali: non devono "far loro" la visione dell'omosessualità che hanno "gli eterosessuali" (omofobi o no), usando quel linguaggio e quei punti di vista, ma devono, piuttosto, inventare neologismi e creare simbolismi omocentrici che li rappresentino in quanto omosessuali (o trans ecc.) che riflettano se stessi nella loro unicità e psico-fisicità senza usare il linguaggio\simboli "inventati da chi non è gay, da chi non è trans".
Non vedo che senso abbia che un omosessuale "usi i concetti dell'omofobo san paolo per descrivere, vedere e presentare se stesso" (qui io e un mio amico avevamo proposto "una possibile soluzione" : https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/politeismowicca-inclusiva-per-la.html)

o come una donna possa pensare di descrivere e definire se stessa andando a prendere le cose che misogini tipo aristotele, confucio, maometto, san paolo, l'aquino, lutero ecc. hanno detto delle e sulle donne. E lo dico proprio in riferimento a quelle blogger "pseudofemministe" che si inventano il "femminismo islamico, cristiano", per salvare il salvabile, e ti vengono a dire che "san paolo, maometto sono stati i primi femministi" o "vanno capiti, vanno interpretati". Che c'è da interpretare o da inserire nel movimento per l'emancipazione della donna, quando uno come Lutero dice che le donne streghe sono "p*ttane del diavolo" e vanno tutte bruciate? (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/linquisizione-protestante-nella.html)

Torniamo alla Thatcher.


Il 10 ottobre 1975 di fronte alla platea del congresso nazionale del partito, Thatcher espone i suoi obiettivi: difesa del libero mercato e dell'impresa, valorizzazione della meritocrazia, rilancio dell'orgoglio nazionale: "oggi non stiamo fronteggiando una crisi del capitalismo ma del socialismo (...) il nostro problema non è che abbiamo poco socialismo, è che ne abbiamo troppo".

Nota di Lunaria: non ne ho l'assoluta certezza, ma ho scoperto che esiste una foto e un video che testimoniano che Margaret Thatcher frequentava l'ambiente cristiano (probabilmente presbiteriano). Infatti, in questa foto,




la si vede tutta sorridente in compagnia di un prete, e il sito economico da cui l'ho presa commentava che "Nel maggio 1988 Margaret Thatcher andò all'assemblea generale della chiesa presbiteriana di Scozia"




e infatti su youtube è caricato "il suo sermone-comizio":


andate al minuto 2:03, la si sente dire chiaramente "christianity", e comunque, anche se non capisco tutto il discorso, si sentono anche parole come "god" e "christ" cioè dio e gesù cristo.


Certamente in 'sto discorso la Thatcher non parlava di "Ginocentrismo, Wicca, critica anticristiana", eh!!!

In tutto il suo discorso propagandistico, sono costanti i riferimenti di "diritto e libertà", tuttavia, Margaret Thatcher NON intende "diritto e libertà" PER TUTTI, ma solo per certi individui. In particolare, il "diritto al quale la Thatcher fa riferimento" è quello del "lavorare, spendere e possedere" (consumismo) mentre la libertà è quella economica dell'impresa, e quindi concedere questo diritto in primis solo agli uomini "di quel settore sociale".

Margaret Thatcher, da estremista classista, va oltre: non solo lei vuole rappresentare ed esaltare "solo i ricchi imprenditori", a discapito di chi "non è imprenditore", ma vuole anche ridurre il welfare, "concedendo gli aiuti economici" (ridotti al minimo, per di più) solo a "anziani, ammalati e disabili", ESCLUDENDO dagli aiuti sociali e della tutela da parte dello Stato tutti gli altri (disoccupati giovani, operai ecc. che non fossero "anziani e disabili"). Già allora, la Thatcher non fece alcun accenno al sistema dell'istruzione o ai bisogni derivanti dalla povertà e dalla disoccupazione (men che meno, si interessava alla condizione delle donne, di cui non fregava niente, alla nostra Thatcher-scodinzolante ai dettami patriarcali).

Nota di Lunaria: si noti il maschilismo e l'egoismo di Margaret Thatcher che, con tutto che aveva la possibilità di farlo, NON DESTINò MANCO UN CENTESIMO di aiuti economici per donne vittime di violenza o per altre problematiche tipiche della condizione femminile.
In compenso, da fannullona che "non ha mosso il c*lo per ottenere i diritti politici e giuridici per le donne", perché SONO STATE LE DONNE VISSUTE PRIMA DI LEI A COMBATTERE PER AVERLI (sindacaliste, operaie, abolizioniste della schiavitù che scendevano in piazza a farsi manganellare e a venir rinchiuse nei manicomi...)  https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/sindacaliste-e-attiviste-nellottocento.html




da ipocrita opportunista, la signora Margaret Thatcher usufruiva di questi diritti che le riconoscevano il "parlare in pubblico", il "gestire i propri soldi senza consegnarli al marito", "il fare un qualcosa senza chiedere il permesso al marito" TUTTE COSE CHE PER SECOLI ERANO STATE IN VIGORE NELLE LEGGI DEGLI STATI, DALL'ANTICHITà E PER TUTTA L'ETà CRISTIANA,
COME SA CHIUNQUE HA LETTO QUESTO TIPO DI LIBRI,
 


e che sono stati aboliti quando le persone hanno cominciato a combattere per chiedere diritti,

Margaret Thatcher, QUESTI DIRITTI NON OTTENUTI DA LEI, MEN CHE MENO OTTENUTI DAGLI UOMINI CHE IDOLATRAVA, li usava per opprimere e portare ingiustizia, invece di usarli a fin di bene.

Il diritto, per la donna, a "parlare in pubblico e ad essere paritaria all'uomo" non l'ha portato "il ricco finanziere imprenditore, il signore feudale dominatore, il re cristiano" men che meno "il papa". è un diritto che è stato ottenuto da donne DISSIDENTI E RIBELLI all'ideologia cristiana.

Ideologia cristiana che quando era su al potere ha portato a dittature mostruose: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-dittatura-cattolica-di-francisco.html

Margaret Thatcher si fa promotrice, quindi, di un CLASSISMO (discriminazioni contro i "non-ricchi" "contro chi non può o non vuole spendere") e di un individualismo esasperato al punto da DIFENDERE LA DISUGUAGLIANZA SOCIALE come un "prezioso valore".


Nota di Lunaria: mettiamo la foto della pagina come PROVA E TESTIMONIANZA:




Nel 1979, il "monetarismo thatcheriano" diventa dogma e totalitarismo in Gran Bretagna: il suo obiettivo è ridimensionare il ruolo dello Stato.


Gli effetti di questa "Dittatura degli imprenditori amici della Thatcher"? (*)

Un incremento significativo della disoccupazione, l'aumento del numero dei detenuti e delle persone ridotte in stato di povertà. Alla fine del governo di Margaret Thatcher l'Inghilterra è la società più ineguale dell'intero Occidente, con 14 milioni di poveri tra cui 4 milioni di bambini.

METTIAMO LA PROVA:




(*) Nota di Lunaria: l'ho già detto in altri post comunque, meglio ripeterlo prima che qualcuno che non ha visionato tutto il mio lavoro (cioè, praticamente tutti quelli che mi criticano e mi offendono) salti fuori dicendo che "Allora se tu critichi il Thatcherismo, tu sei comunista a favore della dittatura del proletariato! Odi i ricchi, odi le banche, sei pezzente poveraccia rancorosa, vuoi proibirci di guadagnare soldi e di fare una vita di lussi se ce lo possiamo permettere, vuoi sterminare i ricchi, come lo vogliono i comunisti fanatici!"

Assolutamente no. Io ho già trattato i crimini delle dittature comuniste (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-del-comunismo.html), nonché l'androcentrismo gerarchico di tale ideologia pensata da maschi tipo Lenin, Mao, Caesescu o Stalin CHE HA LA SPOCCHIA E L'ARROGANZA, esattamente come tutte le altre ideologie androcentriche, di definire le donne e il ruolo delle donne (nei confronti dell'uomo e non solo).
Critico aspramente il negazionismo comunista dei loro crimini, gli stupri contro le donne "mogli degli uomini della classe che ci sfrutta!", l'idea aberrante che si debba estirpare a suon di carestie provocate deliberatamente e di torture "il desiderio di possesso delle cose". Critico la stessa paccottiglia comunista di propaganda, che è identica ai santini cattolici, cambia solo che al posto di gesù cristo re con gli angeli ai suoi piedi ci mettono Stalin o Mao con la folla festante ai loro piedi.
Sempre idolatria del Maschio-Capo è.


Difatti il comunismo non ha liberato le donne proprio da un bel niente, come non le ha liberate "il cristianesimo, il nazismo, la psichiatria, l'islam..."


Sui crimini del comunismo, vedi questi libri:



Per quanto riguarda il lusso ostentato e fine a se stesso, sì, sono critica verso di esso, nel senso che mi infastidisce e che io nella mia vita non lo voglio, non sento l'esigenza di averlo per sentirmi valida e neppure di frequentare e circondarmi di gente che pensi solo a quello (per intenderci, la gente che compra una cosa costosa, anche orrida e inutile, e poi fa milioni di "selfie" per facebook, per dimostrare che "è ricco").


Tuttavia non voglio proibirlo a nessuno (tanto più che negli ultimi anni si è diffuso il consumismo frivolo e pacchiano, molto costoso, pure in ambiti che agli inizi erano "alternativi ai valori borghesi" come i mondi musicali del Metal, del Punk e del Gothic e che pure, negli ultimi tempi, sono stati invasi da questa stessa mentalità consumista tipica della "massa frivola"), anche perché io non sono "vittima dell'obbligo coercitivo a dover vestirmi così", il mio "potere d'acquisto" scelgo di destinarlo per cose che costano poco (comprate anche all'usato) e che mi gratificano molto (difatti non sono mica una cristiana pauperista vestita di stracci e che si rotola nella polvere per apparire sporca e penitente!).


Tra l'altro, avevo comunque preso le distanze da questo andazzo, che giudico uno scempio e la morte stessa di mondi musicali che cose che hanno questi prezzi e la gente che le acquista e le sfoggia su instagram\youtube, dicono di rappresentare: 

https://intervistemetal.blogspot.com/2015/10/blog-post.html
 

IN VIDEO DOVE MANCO SI PARLA DI MUSICA, MA SI MOSTRA SOLO PACCOTTIGLIA\MAKE UP ESTROSI E COSTOSI, PACCHIANI, e solo per edonismo fine a se stesso.

Che poi, il problema non è neanche che sui social network ormai tutte queste donne e donnicciole, più o meno attraenti, con questa paccottiglia costosa addosso, "si mostri così, godendosi i commenti estasiati dei followers"; è legittimo dare sfogo al bisogno di "essere adulati dagli altri", se non si mettono in atto meccanismi illegali e criminali (come fanno certi predicatori evangelici che poi sfruttano il loro "fascino" per abusare sessualmente e\o pretendere soldi dagli adepti).


Il problema (e la cosa che mi irrita) è quando queste donne vanesie e frivole e che si spacciano per "diverse, alternative", etichettano questo atteggiamento edonista e frivolo, tipico anche di altre donne "vestite diversamente", come "essere goth", svuotandolo completamente dalla componente musicale (che è la prima cosa che conta, e non il contrario).

Peraltro la mia autostima ho semplicemente scelto di edificarla con cose "più astratte" (come può essere dimostrare di saper argomentare bene su un dato argomento culturale) che non cose materiali (infatti sono decisamente fissista e morigerata nei miei consumi anche "frivoli" e lo dico da amante del make up).


è una mia scelta personale vivere così, se anche avessi "più potere di acquisto" andrei sempre e comunque avanti a cercarmi i libri alle bancarelle dell'usato e non a spendere 5000 euro per la borsa di lusso comprata alla boutique esclusiva perché - semplicemente - trovo più gratificante possedere e leggere libri che non comprare oggettistica pensata per "ricchi" e che manco mi piace (e non mi piacerebbe manco se costasse un centesimo). 


Tuttavia, da persona sensibile su certe questioni, credo sia doveroso fare un'analisi obiettiva e critica al lusso e alla frivolezza (analisi argomentata, laddove servano) per questioni come lo sfruttamento dei lavoratori, gli incidenti sul lavoro, se un certo tipo di prodotto (di lusso o meno) sia prodotto nel rispetto dell'ambiente, dei diritti dei lavoratori, ecc., tutti argomenti che hanno a che vedere con questo discorso di "compravendita di oggetti".


Per il resto, se la mia prossima trova più edificante, per lei stessa, spendere 5000 euro per una borsa di lusso (o prostituirsi per uomini ricchi che la pagheranno 5000 euro, che lei spenderà per comprarsi la borsa di lusso) o trova più gratificante travestirsi da vampirona sexy senza manco conoscere i vari generi e stili musicali, piuttosto che non "sbavare dietro a questo prodotto di consumo per un certo tipo di consumatore"



cioè, la roba che esalta me, affari suoi, è una sua libera scelta esistenziale. D'altraparte io troverei deprimente oltre ogni dire "essere obbligata ad avere la borsa da 5000 euro" e dovermene girare con quella riducendo me stessa solo a quella o occuparmi solo di make up non potendo più parlare di libri.


Sono scelte e stili di vita e di attitudine che poi ciascuno mette in atto a seconda della sua indole.


Infine ricordo che - anche se non sono specialista di questo argomento - il pregiudizio del comunismo\anarchismo fanatico che dipinge TUTTI gli imprenditori come "sporchi, oppressori, infami sfruttatori" è FALSO e rappresenta "il classismo a classi invertite", laddove al posto dell'Imprenditore Thatcheriano sfruttatore che disprezza i poveri, ci metti il povero imbevuto di odio di classe che "disprezza i ricchi, i figli dei ricchi, chi ha più soldi di lui."

Nei miei post sul comunismo avevo già riportato i tanti crimini (incluso lo stupro) fatti dai primi comunisti rivoluzionari (anche se il termine era ancora improprio, all'epoca) e poi dai comunisti veri e propri, che non esitavano neanche un istante a stuprare la donna "moglie del padrone, moglie dello sfruttatore, moglie del nobile", per "fargliela pagare allo sfruttatore! Umiliamo sua moglie e usiamola come una tr*ia al nostro servizio e poi prima di ucciderla obblighiamola a pulire le nostre divise in ginocchio, così impara cosa voglia dire essere un'operaia e una contadina sfruttata!".
PERCHé QUESTO è QUELLO CHE HANNO FATTO I COMUNISTI CONTRO LE DONNE, quando "prendevano il potere, rovesciando il regime dello zar, del padrone-borghese, del latifondista, del nobile".


Ci sono imprenditori ("nati ricchi" o che lo sono diventati, per fortuna o per merito personale, e comunque "avere soldi" non è una colpa https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/pionieri-del-movimento-di-liberazione.html) che hanno a cuore i diritti dei loro lavoratori in merito alla sicurezza sul luogo del lavoro e che sono stati minacciati dalla mafia e spesso uccisi se denunciavano o si rifiutavano di pagare il pizzo. https://it.wikipedia.org/wiki/Libero_Grassi


Qui avevo trattato il discorso della mafia
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/le-origini-della-mafia-dal-1861-ad-oggi.html

Infatti, vi esorto anche a dare un'occhiata alle analisi capitaliste e anarcocapitaliste che analizzano lo sfruttamento dello Stato, il sistema delle tasse, le storture burocratiche che pesano sulle spalle degli imprenditori o negozianti che offrono servizi per i consumatori (scegliendo a quale tipo di consumatore e di target riferirsi). Certamente, esistono derive fanatiche e mostruose anarcocapitaliste che se applicate nella realtà porterebbero a sfruttamento (e morte) di quelli che "sono pezzenti" (penso, ad esempio, a proposte come rendere privato il sistema della sanità: si può curare solo chi ha soldi!) e tuttavia l'idea anarcocapitalista moderata ed equilibrata che critica lo Stato, e un sistema che impone un monopolio per certi prodotti (portando un danno sia ai produttori sia ai consumatori) laddove è giusto criticarlo, è un'idea fondata e argomentata che peraltro si lega anche al concetto cardine dell'Antipsichiatria (che mi sta molto a cuore): la violazione del consenso e del libero arbitrio. Quindi vi esorto a dare un'occhiata qui: http://www.libreriadelponte.com/


In sintesi, e nel mio piccolo, comunque il tema l'ho trattato pure io:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/riflessione-sulla-violenza-2-hobbes.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/la-violenza-di-stato-lanarcocapitalismo.html

Qui trovate una brevissima storia dell'economia:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/breve-storia-delleconomia-dal-1857-al.html
Qui trovate l'introduzione al Marxismo e alla condizione operaia:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/breve-introduzione-al-marxismo.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-condizione-operaia-sul-finire.html
e contadina: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/litalia-meridionale-nel-1861-e-lunita.html

Sulla Thatcher, leggete anche questo:
https://frontierenews.it/2013/04/addio-alla-lady-di-ferro-ce-chi-festeggia-in-piazza/




SECONDA PARTE

In pratica, il Thatcherismo portò ad una pesante riduzione della tutela dei soggetti più deboli e tutto questo FU UNA SCELTA DELIBERATA da parte di personaggi che avevano dichiarato già nel 1975 che volevano promuovere la DISUGUAGLIANZA SOCIALE, eufemisticamente nascosta da frasi come "Noi crediamo che ciascuno abbia il diritto di essere diverso" E DI ABOLIRE IL SISTEMA DEL WELFARE (AIUTI SOCIALI) accusando allo stesso tempo i poveri di essere "gli unici responsabili del loro stato".

METTIAMO LA PROVA DI QUESTA PORCATA CHE RICORDA LE PORCATE CRISTIANE DELLA "PREDESTINAZIONE ANCHE IN CHIAVE ECONOMICA" E DEL "VANGELO DELLA PROSPERITà" DI AMBITO Calvinista, Evangelico e da Ku Klux Klan:





Infatti, già quelli del KKK erano CONTRARI ai diritti e agli aumenti salariali per tutti (solo loro, in quanto eletti da Dio, dovevano avere soldi e potere)... Ho già riportato in altri post le porcate del KKK, qui riporto gli stralci inerenti "l'aspetto finanziario"... https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html

Winfield Jones scrisse "L'anglosassone è l'uomo ideale. Dinanzi a lui devono inchinarsi l'egocentrismo ebreo, la cultura greca, la virilità romana e il misticismo orientale. Il salmista doveva avere in mente lui, quando toccando la sua arpa cantava "Signore, tu lo hai fatto e lo hai messo appena un gradino più sotto degli angeli e lo hai coronato di gloria e d'onore. Tu gli hai dato il dominio sulle tue creature; tu lo hai fatto padrone di tutte le cose." Il KKK vuole che tutti i suoi dirigenti siano di questa schiatta di dominatori. Il KKK è stato creato per l'americano bianco. Il KKK vuole essere, spera di essere, conta di essere [...] porterà in alto la nostra civiltà cristiana."
Il 1924 fu l'anno in cui il Klan conobbe il suo massimo splendore. Molti lodavano il Klan perché "era essenziale alla rinascita dell'autentico spirito americano su basi cristiane e si batteva con tutte le sue forze contro ciò che minacciasse i vecchi, saldi principi americani."
Oltre al KKK, a perseguitare i cattolici erano organizzazioni come il "Know-nothing" e l'A.P.A. (The American Protective Association) che diffondevano propaganda anticattolica e minacce di violenze armate (in particolare fomentavano una supposta congiura cattolica sul massacrare tutti i protestanti). In questo periodo, un delitto perpetrato da protestanti bianchi passava nel dimenticatoio, ma se veniva commesso da un membro di una minoranza odiata, serviva ad accendere l'indignazione pubblica e ad assicurare nuovi iscritti al KKK.
Per Simmons, "I Cavalieri del Klan erano un'organizzazione puramente patriottica" "che voleva la conservazione degli ideali americani, la protezione delle famiglie e della castità della donna" "proclamando senza riserve e senza timori la supremazia bianca in America."
Nel 1925 sei milioni di americani erano iscritti al KKK, versando una quota di dieci dollari a testa. A questa cifra vanno aggiunti i proventi delle vendite dell'"acqua d'iniziazione" e dei paludamenti: la somma complessiva dei guadagni del Klan doveva ammontare a 75 milioni di dollari.
Tuttavia, non c'è da esaltare che il Klan fu sciolto dopo il 1944, perché esistevano molti altri gruppi fondati prima o dopo gli anni Cinquanta che si ispiravano al Klan: l'American States' Rights Association, la National Association for the Advancement of the White People, la National Association for Preservation of the White Race, l'Heritage Crusade, i Southern Gentlemen, i White Citizens' Councils, gli Aryan Knights of the Ku Klux Klan e i già citati White League, i Cavalieri della Camelia Bianca, i Cavalieri del Cerchio d'Oro, gli Angeli Vindici della Giustizia, gli Spiriti del Clan perduto e i Centauri della Civiltà Caucasica, che si rivolgevano anche agli "uomini d'affari" e non solo "agli agricoltori" come invece faceva il Klan. Scontato dire che il Klan e i suddetti gruppi erano pure contrari al miglioramento dei salari per gli operai perché "i diritti dei lavoratori erano cosa da comunisti"; le discriminazioni salariali erano anche funzionali a mantenere la supremazia bianca, visto che, nell'ottica del Klan "certi lavori solo i non-bianchi e i non-cristiani li dovevano eseguire."


Peraltro, anche in ambiente evangelico, c'è l'idea che "I cristiani graditi a Dio vengono benedetti con la ricchezza e i lussi\I poveri sono i peccatori che vengono puniti da Dio".
Si chiama "Messaggio o Vangelo della Prosperità"; spiego in sintesi cos'è.
Per i cristiani seguaci di questa particolare interpretazione del cristianesimo, ‘Noi credenti in Cristo Gesù siamo figliuoli del Re dei re e quindi, come si conviene a dei figli di un re, dobbiamo vivere da re’, cioè sentendosi eletti da Dio, predestinati alla salvezza, pensano di avere il diritto di essere molto ricchi conducendo una vita di lussi e piaceri materiali. I loro "predicatori" vivono in ville faraoniche, viaggiano in jet, si fanno regalare rolex ecc. dai fedeli.
Secondo i cristiani della prosperità chi è ricco materialmente è una persona benedetta mentre chi è povero non è una persona benedetta da Dio ma anzi, è una persona castigata da Dio.
Per sostenere questa visione, usano alcuni versetti del Nuovo o dell'Antico Testamento, che confermano quanto loro sostengono o li interpretano in maniera tale da confermare l'idea di ricchezza materiale.
Questo tipo di idea classista ("Se io sono ricco, sono benedetto da Dio! Se uno è un povero, è maledetto da Dio! è un peccatore! Se lo merita!") fomenta le disuguaglianze sociali, non approva o persino ostacola gli aiuti e la solidarietà per i più bisognosi, e si lega anche alla "Teologia del Dominio", cioè l'idea, di certi cristiani, che loro hanno il diritto di dominare sul mondo, gestendo tutti i posti di potere, favorendo il cristianesimo e creando vere e proprie dittature.


Come si vede, Margaret Thatcher era molto influenzata da questi ideali. Lei e i suoi  amichetti arrivano anche a marchiare con l'infame stigma di "sottoclassi" (ricorda tanto il "sottorazze", eh?!) due categorie ben precise di individui: le donne madri nubili e i disoccupati (*) che "riterrebbero più conveniente percepire sussidi". La soluzione? Tagliare in maniera drastica i sussidi per queste persone! Un provvedimento che peggiorò la già difficile situazione della Gran Bretagna e spiega l'abnorme incremento di poveri.



Sì, ci hanno chiamato proprio così! "SOTTOCLASSI"! Un po' come dire "sottorazze, sottoindividui"

Quindi per la MASCHILISTA CLASSISTA Margaret Thatcher le donne madri nubili "che non erano più proprietà di un uomo" (per scelta o perché erano state lasciate) e gli uomini disoccupati (per vari motivi) "erano "sottoclassi"! Si notino tutto il maschilismo e l'egoismo di Margaret Thatcher che, con tutto che aveva la possibilità di farlo, NON DESTINò MANCO UN CENTESIMO di aiuti economici per donne vittime di violenza o per altre problematiche tipiche della condizione femminile, tra le quali, appunto, una donna che si ritrovasse a crescere uno o più figli da sola. Margaret Thatcher, la snob razzista contro i poveri e maschilista contro le donne, che da fannullona "non ha mosso il c*lo" per ottenere i diritti politici e giuridici per le donne, diritti che sono stati ottenuti da donne DISSIDENTI E RIBELLI all'ideologia cristiana. Quelle stesse donne (sindacaliste, operaie, anarchiche ecc. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/sindacaliste-e-attiviste-nellottocento.html )
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/economie-preindustriali-e-rivoluzione.html che questa tizia in tailleur

 
considerava "sottoclassi"! Onde poi usare i diritti ottenuti dalle "femmine della sottoclasse" quando la signora Thatcher "parlava in pubblico, gestiva soldi".

Scontato dire che questa scellerata criminale che ha causato la miseria di tante e tante persone, (**) e la sua combriccola di amici sono responsabili di aver aumentato anche il numero dei senzatetto visto che tolsero gli stanziamenti destinati all'edilizia popolare!
Quanta gente sarà morta per strada, al freddo??

Tra le altre porcate della signora Thatcher ricordiamo il suo aver autorizzato le forze dell'ordine a manganellare i dimostranti (minatori ecc.) durante le proteste (specie nel periodo 1984-1985), 




la revoca, nel 1981, del diritto automatico di cittadinanza ai figli di immigrati, ad eccezione in cui uno dei genitori fosse britannico (1) 



e la guerra nelle Falkland (1982) isole al largo della costa dell'America Latina rivendicate dalla giunta militare al potere a Buenos Aires. La guerra delle Falkland è COSTATA OLTRE TRE MILIARDI DI STERLINE




SOLDI CHE LA SIGNORA THATCHER AVREBBE POTUTO STANZIARE PER I BISOGNOSI, INVECE LI HA USATI PER FARE LA GUERRA!!!


1) Il che rende Margaret Thatcher razzista, su modello dei cristiani del KKK, ovviamente. Invito le persone a leggere i miei precedenti pdf dedicati al KKK per conoscere l'argomento in tutti i dettagli.

(*)  APPROFONDIMENTO: un mio amico mi ha segnalato questa notizia: https://it.wikipedia.org/wiki/Sezione_28
che dimostra come Margaret Thatcher fosse pure omofoba (vabbè, non poteva essere diversamente, era anti-donna, anti-operaio e pure anti-gay!)