La Chiocciola: vita e simbolismo

Un animaletto che trovo davvero delizioso ^_^
purtroppo non ho nessun orecchino a forma di chiocciola, peccato!

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La Chiocciola sfugge i raggi diretti del sole, per cui vive nei luoghi freschi e ombrosi: si nasconde sotto i folti cespugli, ma dopo la pioggia, quando il terreno è bagnato,
i campi e gli orti ne sono invasi.
La conchiglia della Chiocciola è una specie di tubo avvolto a spirale attorno ad un asse centrale chiamato "columella".
Sulla columella è fissato un muscolo, il "muscolo columellare", che contraendosi fa ritirare tutto l'animale nella sua conchiglia.

La superficie della conchiglia è coperta di striature di vario colore: sono "le strie di accrescimento": quando l'animale è piccolo essa è formata di pochi giri e il tubo avvolto attorno alla columella ha un diametro piccolo.
Via via che la Chiocciola si sviluppa, il diametro del tubo aumenta e più numerose sono le sue 

spirali. (1)





La conchiglia ha la stessa composizione del marmo. Ecco perché questi animali sono particolarmente abbondanti nei terreni calcarei; infatti hanno bisogno del calcare per costruire la loro conchiglia: essa protegge la Chiocciola dall'assalto dei nemici e dal freddo, infatti d'inverno vi si ritira chiudendo l'imboccatura con una sorta di tappo chiamato "epifragma". Così può passare l'inverno in letargo.


Se viene mantenuta artificialmente al freddo, può rimanere in questa condizione per alcuni anni, e senza subire alcun danno.
Il corpo della Chiocciola è molle. In esso si possono distinguere tre parti: la testa, il piede e il sacco dei visceri.
La testa porta due paia di tentacoli che si ritirano al minimo contatto.
I due più lunghi, collocati nella parte superiore, hanno un'estremità un piccolo punto chiaro: è un occhio, perciò si chiamano tentacoli oculari. I due più corti, collocati in basso, sono tentacoli tattili.



La bocca, circondata da grosse labbra, è dotata di muscoli potenti.
La mascella superiore è chitinosa, cioè costituita da una sostanza molto dura chiamata "chitina".
Su questa mascella scorre una sorta di lingua cosparsa da numerosissimi piccoli denti chitinosi, che la fanno assomigliare ad una raspa e con questi denti essa sminuzza le foglie di cui si nutre.
Il piede è una specie di larga suola che aderisce agli oggetti grazie al muco, abbondante e vischioso, che esso produce.
Il piede è l'organo del movimento, ottenuto con contrazioni che arricciano la superficie del piede come le onde del mare.
L'animale avanza lentamente lasciandosi dietro una striscia lucente di muco.
Il movimento può essere seguito comodamente mettendo una chiocciola su una lastra di vetro e osservando dal di sotto.




Il sacco dei visceri è un rivestimento grinzoso e ricco di ghiandole, che avvolge gli organi interni della Chiocciola.
Esso è come un sacco non completamente pieno; le pareti della parte vuota, si accostano tra loro formando il mantello, contenente le ghiandole che producono il materiale necessario alla fabbricazione della conchiglia alla quale pertanto aderisce, ripetendone la forma interna.
Il mantello, rovesciandosi all'indietro in avanti, racchiude una cavità, chiamata cavità palleale, ricca di vasi sanguigni che funziona da polmone.


La cavità palleale comunica con l'esterno attraverso un foro, chiamato pneumostoma, che si apre e si chiude ritmicamente anche quando l'animale si rifugia nella conchiglia.
In luglio, la Chiocciola scava una buca nella terra friabile e deposita numerose uova. Dopo tre settimane, dalle uova escono piccole Chiocciole, simili alle adulte e voracissime.
Esse si sviluppano rapidamente, ingrandendo e rinforzando la conchiglia con le secrezioni del mantello.

In linea di massima le Chiocciole sono animali dannosi perché divorano una grande quantità di foglie, devastando campi e orti.
Esse sono commestibili e per questo in molti paesi vengono allevate e messe in commercio come cibo pregiato.


Nota di Lunaria: le appassionate di beauty&make up sanno che la "Bava di Lumaca" è miracolosa, come crema anti-age (ma serve anche a far cicatrizzare la pelle)






(1) SULLA SPIRALE o DOPPIA SPIRALE, ricordatevi che è un simbolo della Dea https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/la-spirale-e-il-labirinto.html



 
APPROFONDIMENTO: GLI ANIMALI DELLA LUNA

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Gli animali giocano un ruolo importante nelle leggende e nella mitologia, dove venivano spesso raffigurati come esseri dotati di grandi poteri magici e di trasformazione. Purtroppo questo aspetto mistico è andato perso con l'adattamento dell'immagine degli animali a simpatici, puri e innocui personaggi dei racconti per i bambini. Molti degli animali che si trovano nelle vecchie favole o leggende hanno forti associazioni con la Luna, con le donne o con le Dee.
Hanno un ruolo fondamentale e offrono insegnamenti e guida rappresentando le energie femminili in una forma comprensibile a un livello non intellettuale. Alcuni animali rappresentano un particolare aspetto della Dea; in altri casi, un aspetto che ha perso importanza o è stato nascosto, altri incarnano le energie nascoste delle donne o della Luna. Questi animali rappresentano il livello istintivo del nostro essere, un livello importante per le donne ma che è spesso represso nel mondo moderno orientato scientificamente.
La coscienza del ciclo mestruale può anche manifestarsi attraverso la visione di Animali della Luna nei sogni e nell'immaginazione.
Potreste notare che certi animali compaiono nei sogni e in determinati periodi del mese; possono essere messaggeri dell'ovulazione o delle mestruazioni, oppure riflettere paure nascoste o traumi subiti. Questi animali offrono la comprensione della nostra vera natura, portando alla mente cosciente un tipo di guida normalmente represso.
Annotare i sogni è importante e porta alla coscienza di veglia la comprensione del simbolismo degli animali e della loro saggezza. La relazione con gli Animali della Luna non è ristretta a sogni passivi o reattivi; essi possono essere portati alla coscienza tramite sogni ad occhi aperti, visualizzazioni, meditazioni, scrivendo storie o poesie su loro oppure dipingendoli (Nota di Lunaria: o indossando gioielli). La repressione o restrizione della vostra vera natura può rivelarsi tramite incubi in cui gli Animali della Luna sono protagonisti, ma solo perché essi riflettono la paura e il rifiuto del ciclo e quindi di voi stesse.
Il subconscio farà uso di queste immagini per dare informazioni in una forma comprensibile alla vostra mente conscia.


Gli animali della Luna


La Luna, col suo spuntare dalle tenebre, col suo crescere e appassire, col suo scomparire come un seme di speranza sotto terra, è madre della vegetazione.
Hathor l'Egiziana, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/iside-hathor-nut.html) Ishtar, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ishtar.html) Dioniso, Sin sono insieme divinità lunari e della vegetazione.



Molti sono gli animali che simboleggiano la Luna.
La Chiocciola, che scompare e ricompare nella conchiglia, ha un guscio a spirale, procede lentamente e ha le corna;
la Rana, che si gonfia, sprofonda e riemerge dalle acque;
Il serpente, che si nasconde tra le fronde, cambia pelle, e ha tre anelli quanti sono i giorni dell'occultazione lunare. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/sheela-na-gig-la-rana-e-il-rospo.html)
Troviamo il serpente come custode della fonte dell'immortalità (Albero della Vita, fonte di gioventù, Mele d'oro) come indovino o fecondatore.
Molti popoli credono che la Luna in forma di serpente si congiunga con le donne e le ingravidi. Esso ha forma fallica come la prima falce di Luna e il corpo ornato di losanghe, emblema della vulva. Dee lunari e streghe hanno spesso chiome di serpenti. Alcuni popoli credevano che la fanciulla alla prima mestruazione fosse stata deflorata dal Signore della Luna. Da qui, il sangue e il dolore. è interessante notare che presso gli Aborigeni, il serpente, Ungud, è androgino e nella sua forma di femmina, Julunggul, è associata all'arcobaleno e allo sviluppo maschile: tutela la pubertà.
Per gli indù, Manasa è una Dea della salute che guarisce dal veleno, come la Dea italica Angitia. 

E anche il sangue che sgorgava dalla vena recisa di Medusa era un sangue "che curava. E come dimenticare che la prima Giunone era associata alla capra mentre il serpente stava ai suoi piedi! Elemento prontamente scopiazzato dal cattolicesimo! https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/il-serpente-domestico.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/nu-wa-e-il-serpente.html

Alcuni animali del bosco, come l'Orso, il Cervo, la Scimmia che compaiono e scompaiono, sono assimilati alla Luna, e così gli animali dei monti come lo Stambecco, che appaiono periodicamente contro il cielo.
Il bosco del cielo è lo Zodiaco che è anche rappresentato dalla montagna a due cime (i due equinozi).
Il Toro è antichissimo simbolo lunare e le sue corna raffigurano la Luna.
Sin, il Dio lunare babilonese, è "frutto generato da se stesso" e "giovane toro selvaggio dalle corna potenti"
Dioniso è salutato dalle Baccanti come "Il Grande Toro".
Il corno è usato da popoli cacciatori per versarvi il sangue delle fiere uccise e ottenerne la resurrezione. Il corno da caccia che risuona nel bosco chiama ad adunata i cacciatori e chiama alla vita le fiere del bosco, tra cui il cupo cinghiale, mostro infero, uccisore di Adone.
Altro animale lunare è il Ragno, filatore della tela sospesa, del filo a spirale. Esso è diventato Luna quando la ninfa Aracne sfidò Atena nella tessitura.
Gelosa della sua splendida tela, Atena la colpì, ed ella volle impiccarsi (*) ma la Dea le concesse di vivere, sospesa nell'alto dei cieli, filando una tela.



In India, la Dea cinghialessa Varahi è ancora adorata (e associata pure lei al crescente lunare)



La Grande Scrofa Bianca è un altro animale lunare, legato alla Dea; anzi, fu una delle prime sculture realizzate da mano umana. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/cerridwen-henwen-baubo-e-il-maiale.html)
difatti il monoteismo considera il maiale impuro proprio perché era un animale legato alla Dea, come la mucca, perché erano animali da cui dipendeva la sopravvivenza umana.


(*) Nota di Lunaria: Sulle impiccagioni e il dondolio rituale in ambito Pagano, "Mitologia degli alberi" di J. Brosse https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-16.html

Propriamente, appendersi è acquisire conoscenza; vedi le figure di Odino e dell'Appeso, nei Tarocchi.

LA FARFALLA (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/farfalle.html)

L'uso della farfalla come simbolo di femminilità risale all'era neolitica. L'immagine della farfalla rappresentava Minoa, la Dea della vita e della fertilità, e le forme delle sue ali assomiglia alle labbra della vagina della donna.
Nella cultura Azteca la farfalla era usata come simbolo di fertilità e della vegetazione e una particolare specie di farfalla come simbolo della Dea nei riti associati alle donne e ai fiori. La farfalla fu associata all'anima, al fuoco dello spirito e alla rinascita. La trasformazione del bruco in farfalla fu vista come metafora del concetto di vita dopo la morte quando, cioè, si lascia il corpo legato alla terra per una forma nuova e più bella. Nelle leggende irlandesi la fanciulla Etain viene tramutata in farfalla da un rivale in amore e viaggia per il mondo sotto questa forma fino a rinascere nuovamente in forma umana.
La farfalla è anche associata al fuoco, e in gaelico la parola che indica la torcia che accendeva i fuochi della comunità per il falò cerimoniale è la stessa che indica la farfalla.
La farfalla era legata alla Luna; la curva delle sue ali ricorda  la Luna crescente e calante; questa forma venne stilizzata nella cultura Minoa nell'immagine dell'ascia bipenne chiamata "Labrys".


https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/creta.html



 
Nota: nel pantheon hawaiano, Hina è la Dea Farfalla.
Presso i Ticuna, nel Sud America, la libellula ha quasi le stesse valenze della farfalla: è un animale sciamanico che collega i due mondi. I Ticuna lo credevano personificato in Cimidye, una Dea Libellula.

Un altro animale tipicamente femminile e legato alla Dea è l'ape: si credeva che le api si riproducessero per partenogenesi e così denotano verginità, castità, operosità. Le api rappresentano anche le stelle, e sono anche i messaggeri alati che portano notizie nel mondo degli spiriti. Presso i Greci, Demetra era la "Pura Madre Ape".
La Grande Madre era anche chiamata Ape Regina e le sue Sacerdotesse erano le Melissae, le Api.
La Sacerdotessa Pizia a Delfi era l'Ape Delfica.
Le api conferivano il dono dell'eloquenza e del canto, erano gli "uccelli delle Muse". Come emblema di Demetra, Cibele e Diana l'ape era lunare e vergine (ma anche Trinitaria, perché legata a Tre Dee). Attributo anche di Artemide Efesia. Un bastone con pomo a forma di alveare era un emblema di Mellonia e Nantosuelta. Gli indù adorano una Dea delle api\vespe: Bhramari.

Secondo Virgilio, l'ape era il soffio vitale.
Il cattolicesimo scopiazza l'ape associandola a "santa rita" o a "maria", insieme al miele, ma anche l'ebraismo ha scopiazzato l'ape (in ebraico, "Devoràh") usando questa parola per chiamare la loro "profetessa biblica Deborah"; probabilmente, trattasi di un rimasuglio subliminale, indicante forse il culto ad Asherah, a cui (può essere) offrissero il miele; è importante evidenziare che al dio javè NON si offriva miele: forse la ragione di questo divieto è proprio da ricercarsi nel fatto che era alla Dea Asherah che si offriva miele.



Altri animaletti molto interessanti dal punto di vista simbolico o che sono stati divinizzati:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/11/il-dio-mantide-dei-boscimani.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/amuleti-e-talismani-navajo-e-lakota.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/11/la-vera-origine-di-belzebu.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/simboli.html