Donne del XII-XIII secolo: Herrade di Landsberg, Roswita di Gandersheim e Geltrude la Grande

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Nota di Lunaria: in un paese veramente progredito, studiare (fin dalle scuole medie) una Storia delle Donne nell'Arte, nella Scienza e nella Letteratura dovrebbe essere cosa di tutti i giorni, nota a tutti, a prescindere che si sia avvocati o operai.

Allo stato attuale, questo argomento (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/le-donne-non-hanno-mai-fatto-niente.html) viene negato e chiunque osi trattarlo sui social network (SPECIALMENTE SE HA UN APPROCCIO ANTI-MONOTEISTA, COME LA SOTTOSCRITTA) viene spesso lapidato virtualmente se non brutalmente sf*ttuto.

PERCIò, ONDE EVITARE CHE CI SIA GENTE CHE MI INSULTI DICENDOMI CHE "NON HO MAI LETTO UN LIBRO\SONO IO CHE MI INVENTO LE COSE\NON è VERO NIENTE\SONO I MIEI DELIRI",
SULL'ARGOMENTO "DONNE SCRITTRICI NEL XII-XIII SECOLO" SARANNO RIPORTATE LE FOTO DELLE PAGINE SOTTOLINEATE IN ROSSO, A MO' DI PROVA, PER ZITTIRE TUTTI I MISOGINI NEGAZIONISTI CHE ABUSANDO DEL LORO VANTAGGIO NUMERICO (SONO UNA LEGIONE) PRENDONO DI MIRA CHIUNQUE OSI DISSENTIRE DALLA LORO "VISIONE STORICA DELLA CIVILTà" CHE DEVE ESSERE UNICAMENTE MASCHILE: SE NON è DANTE, è MANZONI, TUTTO IL RESTO NON ESISTE E NON DEVE NEANCHE ESSERE MENZIONATO. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/louisa-may-alcott-e-qualche-precisazione.html)


Avevo già recensito il libro in questione, https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/la-donna-al-tempo-delle-cattedrali-un.html
che, a tutti gli effetti, è un libro pro-cristianesimo (secondo l'Autrice, sarebbe stato il cristianesimo a portare i diritti per le donne). OVVIAMENTE IL LIBRO SE NE GUARDA BENE DAL RIPORTARE NEL DETTAGLIO LA MISOGINIA CRISTIANA,
e cerca di glissare abilmente, riportando giusto una qualche frasettina, proprio dove non può "far finta di niente" (E CIOè PARLANDO DI TOMMASO D'AQUINO) ma se ne guarda bene dal commentarlo come avrebbe fatto la sottoscritta. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/la-questione-92-per-integrale.html)

A parte questo difetto (che è una vera e propria trappola, se una lettrice a monte non conosce teologia cristiana e storia del cristianesimo, si convince che sia stato il cristianesimo ad emancipare le donne...) il libro è ottimo, visto che riporta dozzine di nomi di scrittrici medievali che OVVIAMENTE NELLE SCUOLE ITALIANE NON VENGONO MINIMAMENTE CITATE.

Poi, intendiamoci bene: io non sostengo che autrici come Herrade, Hildegarda (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/hildegarda-di-bingen-e-trotula.html), Roswita https://intervistemetal.blogspot.com/2022/02/la-letteratura-tedesca-prima-dellanno.html e santa Geltrude La Grande "siano state donne a favore dell'emancipazione femminile", OVVIAMENTE NON POTEVANO ESSERLO, IN QUANTO CRISTIANE DEVOTE, e non devo neppure condividere quanto loro abbiano scritto di lode e di apologia "al cristo maschio dio redentore", ma quello che mi fa infuriare è che PUR DI GETTARE M*RDA SULLE DONNE, NEGANDOLE TUTTE, DEVONO FAR SPARIRE DONNE CHE ERANO PURE CRISTIANE, E CHE SCRISSERO QUALCOSA SECOLI FA. La misoginia di questi personaggi (che hanno dalla loro parte TUTTI I POTERI, ECONOMICI E POLITICI, OLTRE CHE ESSERE "INFLUENCER VIRTUALI" con miliardi di followers che io non vedrò neanche tra 20mila anni luce) è tale che non solo negano le prime donne attiviste che andarono contro il cristianesimo per ottenere i diritti per le donne, ma sono pure capaci di negare e annullare anche le stesse donne cristiane che erano a favore "di un cristo maschio redentore" (e quindi ininfluenti dal punto di vista di emancipazione femminile) ma che scrissero qualche poesia o qualche testo teatrale, più o meno a favore del cristianesimo.
Neanche questo, sono disposti a far visionare, sono pure capaci di cancellare le stesse donne che, tutto sommato, erano a favore del cristianesimo, pur di sostenere che "Le donne non hanno scritto niente per duemila anni!"

Non che io possa apprezzare suore e badesse che idolatravano "la vergine maria" e "cristo maschio dio redentore", ma il punto non è "promuovere le donne che piacciono a me"
ma dimostrare che anche nel XII-XIII secolo c'erano donne scrittrici e "chi dovrebbe farlo sapere in giro" (cioè chi ha un'enorme visibilità e potere, non come me, che sono una signorina nessuno con pochissime persone che si interessano ai miei scritti e zero potere effettivo) TACE O PERSINO LO NEGA.


E così, il volgo, spesso pure tontolone, del Medioevo conosce sì e no tre nomi di scrittori maschili (sempre i soliti tre: Dante, Petrarca, Boccaccio), le tante donne che scrissero anche nel Medioevo (e pure prima dei nomi in questione) e nel Rinascimento sono sconosciute alla gran massa, e sono solo quattro gatti in tutta Italia ad impuntarsi di renderle note almeno sui social network trovandosi di fronte ad un muro di disinteresse se non palese cyberbullismo, di gente che può metterti a tacere e schiacciarti come un moscerino, SPECIALMENTE SE SEI UNA DONNA, perché l'arma che usano è sempre quella, il denigrarti pure per come sei fisicamente (se hai osato "metterci la faccia" sui social network). PERCHé VIVIAMO IN UNA SOCIETà DOVE SE SEI DONNA E OSI MOSTRARE LE PORCATE DI ARISTOTELE E TOMMASO D'AQUINO (CHE AGGREDì UNA DONNA BASTONANDOLA CON DEI TIZZONI ARDENTI) E TI RIFIUTI DI PROSTRARTI DI FRONTE A QUESTI DUE (CELEBRATI COME DELLE DIVINITà SUPREME DA TUTTO IL SISTEMA ACCADEMICO)


ECCO CHE VIENI OFFESA CON I PEGGIORI EPITETI CHE PRENDONO DI MIRA LA TUA FEMMINILITà, IL TUO CORPO, OLTRE A FARTI PASSARE COME UNA MENTECATTA DELIRANTE.
(IL SIGNORE IN QUESTIONE NON VIENE MINIMAMENTE CRITICATO, ANZI, è PURE DIFESO, è CHI LO CONTESTA CHE VIENE LINCIATO)

E comunque, io non sono "accomodante e bon ton" come sono le altre "femministucole odierne" che a voialtri vi trattano con i guanti di velluto "per non far polemiche" e vi vengono pure incontro "fondando i femminismi cristiani, islamici, confuciani, buddhisti".
Io i libri ve li sbatto sul grugno, a voialtri negazionisti storici.
E non mostro alcuna pietà, dovete essere umiliati pubblicamente e sepolti sotto un cumulo di LIBRI (CHE IO LEGGO, A DIFFERENZA VOSTRA)


Per cui, adesso rendiamo noto mettendo queste informazioni sul Medioevo a disposizione di tutti e GRATUITAMENTE
(e non solo a disposizione di chi "si iscrive alle università costose, per farsi una cultura sul Medioevo"), che persino nel XII secolo CI FURONO DONNE SCRITTRICI.

E chiunque oserà negarlo (MAGARI PURE FACENDOMI PASSARE COME UNA MENTECATTA VISIONARIA), sarà preso a calci in c..., visto che IO INSERISCO PURE LE PROVE A SOSTEGNO DI QUELLO CHE DICO.
I LIBRI VE LI SBATTO SUL GRUGNO!

E RICORDO AI TEMERARI CHE VOGLIONO SFIDARMI PARLANDO DI "DONNE E CRISTIANESIMO",
CHE IO, IN UN DUELLO TEOLOGICO, SFODERO DIRETTAMENTE QUESTO, E IN FORMATO INTEGRALE.




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Tra le varie monache del XII secolo che lasciarono opere importanti citiamo Herrade di Landsberg e Hildegarda di Bingen. (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/hildegarda-di-bingen-e-trotula.html)
Ancora oggi è possibile visitare il monastero di Sainte-Odile (Alsazia) e vedere, sui muri del convento, la copia delle miniature di un manoscritto perduto, "Hortus Deliciarum" ("Il giardino delle delizie"), un'opera enciclopedica della badessa Herrade di Landsberg che la compose nel 1175-1185.


Herrade (detta anche "von Hohenburg") nacque il 1125\1130 e morì il 1195; prese il posto della badessa Relinda, a Hohenbourg nel 1167.
Il suo "Hortus Deliciarum" è considerata la prima enciclopedia compilata da una donna.

Questa è una citazione dell'opera di Herrade: "Simile a una vivace piccola ape, ho estratto il succo dai fiori della letteratura divina e filosofica e ne ho formato un favo pieno e sgocciolante di miele."
L'opera presenta numerosi estratti dalla bibbia, dai padri della chiesa e di autori del XI e XII secolo, e può essere considerata una "summa" di sapere, secondo l'uso del tempo, illustrata con diverse miniature che vennero ricopiate prima della distruzione del manoscritto, durante l'incendio della biblioteca di Strasburgo (1870)

A Herford, vicino a Corvey in Westfalia, è attestato il più antico monastero femminile, fondato nel IX secolo, retto dalla badessa Tetta, 838 d.c, proveniente da Soissons.
In questi monasteri le religiose imparavano il latino, il greco, la letteratura e il diritto.

In Germania sono proprio le donne ad evangelizzare: occupandosi di educare le generazioni, di promuovere i letterati e di dedicarsi esse stesse alla letteratura, come testimonia uno dei primi grandi nomi della letteratura tedesca del X secolo: Roswita, badessa di Gandersheim, la scrittrice più nota dell'epoca degli Ottoni. https://intervistemetal.blogspot.com/2022/02/la-letteratura-tedesca-prima-dellanno.html
Di Roswita ci sono pervenuti dei versi a carattere leggendario che venivano letti in refettorio e delle commedie che venivano recitate in convento; Roswita fu influenzata dallo stile di Terenzio ma si occupò di tematiche cristiane.
A quel tempo, però, è chiaro che il teatro (menzionato anche da Beda il Venerabile) veniva usato come mezzo di educazione ma anche di svago.
Nel 965 Roswita compono un poema, "Gesta Ottonis", celebrando le gesta dell'imperatore Ottone I, per suo figlio Ottone II (che all'epoca era un bambino di dieci anni)


Altre donne menzionate nelle cronache del tempo sono Matilde, sua nipote Hadewich (che sposò il duca di Svevia) e la sua bisnipote Gisella (sposa del re Stefano d'Ungheria). Fu Edvige di Merania a prendere parte attiva nell'evangelizzazione della Slesia (insieme a suo marito, il duca Enrico il Barbuto)
Alcune di queste monache nelle loro opere fecero anche l'elogio del matrimonio, oltre che della vita consacrata.


Infine, menzioniamo Mechtilde di Magdeburgo (1250) autrice del testo mistico "La Luce della Divinità" (https://intervistemetal.blogspot.com/2022/10/christina-ebner-e-matilde-da-magdeburgo.html), Gertrude la Grande (che compose "L'Araldo dell'Amore Divino" e che conosceva sia il Trivio che il Quadrivio E LO SAPPIAMO DALLE STESSE FONTI CRISTIANE, nota di Lunaria), e le due sorelle Gertrude e Mechtilde di Hackeborn.

METTIAMO LA PROVA, CHE GERTRUDE LA GRANDE SI OCCUPAVA DI LETTERATURA, MUSICA, ARTE DELLA MINIATURA E CANTO




INGRANDIAMO



"All'età di cinque anni, nel 1261, entra nel monastero, come si usava spesso in quell'epoca, per la formazione e lo studio\Gertrude è una studentessa straordinaria, impara tutto ciò che si può imparare delle scienze del Trivio e del Quadrivio\letteratura, musica e canto, arte della miniatura la catturano"

Qui abbiamo parlato di un'altra celebre santa: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/gli-unni-e-santa-genoveffa.html

METTIAMO ANCHE DELLE MINIATURE DELL'EPOCA, CHE MOSTRANO DONNE CHE SCRIVONO E CHE SUONANO, OLTRE CHE DONNE CHE GIOCANO A SCACCHI:






E ADESSO METTIAMO LE PROVE PRIMA CHE QUALCUNO RAGLI DICENDO CHE "NON è VERO NIENTE! TE LO SEI INVENTATA TU!"






E PER CONCLUDERE, 

NON CHE IO SIA "A FAVORE DELL'ISLAM", MA VISTO CHE SIAMO IN ARGOMENTO "DONNE DI SECOLI FA CHE SCRISSERO", CITIAMO ANCHE DUE DONNE LETTERATE NEI PAESI ISLAMICI.


La prima università del mondo islamico, Qarawiyyin in Fez, venne ideata da una donna tunisina musulmana, Fatima al-Fihriya  



e nel mondo degli islamici sufi, qualche donna si distinse e venne ammirata e rispettata in quanto Maestra, prima tra tutte, Rabia al Basri.



Non che saper citare due femmine che hanno fatto cultura, renda l'islam "religione che ha portato tutti i diritti per le donne!",
(e vale pure per il cristianesimo)
assolutamente no,
comunque è sempre buona cosa conoscere un po' di tutto, anche su argomenti che proprio non ci piacciono.


E COMUNQUE, NON HO ANCORA FINITO L'ARGOMENTO "DONNA NEL MEDIOEVO", C'è ANCORA ROBA CHE DEVO TRASCRIVERE SU QUESTA FACCENDA. (E NON SOLO SUL MEDIOEVO, MA PURE SUL RINASCIMENTO, SUL SEICENTO E SUL RISORGIMENTO)
QUINDI NESSUNO SI ILLUDA PENSANDO CHE "LUNARIA ADESSO SI METTE A TRATTARE ALTRO",
COL CAVOLO, CI SONO ANCORA PARECCHIE COSE CHE TRASCRIVERò E CHE DIFFONDERò IN GIRO.

LA VOSTRA MISOGINIA E LA VOSTRA ARROGANZA STRAFOTTENTE LE DISINTEGRO USANDO I LIBRI COME BAZOOKA.


Qui trovate altri approfondimenti sul Medioevo: https://intervistemetal.blogspot.com/search/label/Medioevo