Irlanda (12) La scena Black Metal e Pagan!

E finalmente eccoci giunti all'ultimo post. Ora che abbiamo visto tanti aspetti interessanti dell'Irlanda, citiamo qualche band. La scena Metal Irlandese è piccina (rispetto ad altre realtà), e do la preferenza alle band Black Metal\Pagan perché come penso saprete l'Irlanda è sempre stata funestata dalle beghe e relativa guerriglia armata Cattolici VS Protestanti, IRA e cose del genere... che chi ha vissuto i primi anni '90 si ricorda ancora bene (io no, perché ero piccina quando i cattolici ammazzavano e piazzavano bombe contro i protestanti e viceversa, al di là del fatto che già nell'Ottocento - anzi, anche prima - si squartavano l'un con l'altro...)
Oggigiorno le cose non sono più così (vabbè, io eviterei di andarmene in giro da sola vestita da Black Metallara con crocione al contrario in bella vista in zone dove i cristianelli cattolici si guardano ancora di malocchio con i protestanti o anglicani o robaglia cristianoide associata, non si sa mai che "per pestare a morte l'anticristiana satanica!" si mettano tutti uniti, d'amore e d'accordo, collaborando tra di loro, per una volta... :P) comunque sia, oggigiorno credo che le cose siano un zinzino più tranquille... bhè l'Irlanda non ha una grande tradizione di anticristianesimo militante, per cui diamo spazio a quelle band Black Metal\Pagan che ci mettono di buon umore con il loro rinnegare il cristolo e\o invocare Brigid e Morrigan! :D

Intanto, vi rimando all'intervista agli Scylla:
http://intervistemetal.blogspot.com/2015/03/scylla-blackviking-metal-dallirlanda.html 

Citiamo i Brigantia, che suonano Doom Metal e sfoggiano un bel crocione all'insù xD (che fa molto Doooooooooom....) ma il nome è pagano, infatti è il nome di una Dea :D
 

Abbiamo poi i Caro Maledicta, che come intuite dal logo, fanno Black Metal :D e il nome è una storpiatura blasfema del concetto teologico di "carne di cristo", che i nostri adorabili satanisti irlandesi trasformano in "carne maledetta" (Caro Maledicta vuol dire proprio questo). Bello anche il triangolo capovolto, nel suo simboleggiare l'anti Trinità (peraltro il triangolo era già un simbolo pagano, scopiazzato poi dai cattolici che lo piazzano col vertice verso l'alto per rappresentare "il dio padre, il figlio e lo spirito santo")
 

Immortalati sulla verde distesa d'Irlanda, ecco i Celtachor
 

che sì, come si vede dal logo, sono fieri della loro eredità pagana :D
Abbiamo visto qui il simbolismo dei nodi celtici: http://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-10-geometrie-celtiche.html


Anche i  Corr Mhóna sono fieri delle loro origini pagane; la band canta in gaelico.


Citiamo anche i Crom Cruach, nella scena Black
 

e i Cruachan, che sono probabilmente la band irlandese più famosa, insieme ai Geasa. I Cruachan sono in giro dagli anni Novanta e penso siano stati tra i primi a venir recensiti su Grind Zone (nel periodo del 2000)
 


purtroppo non mi ricordo con quale voto, ma non dovevano essere stati stroncati dagli scribacchini del tempo. Mi ricordo ancora la loro copertina:


anche se onestamente io non li ho mai visti in vendita nelle zone che frequento io per comprare cd. Peccato!

Demeter, sempre Black Metal, ma piuttosto "underground"...


e Dùnmharù (scusate l'accento sbagliato, ma non ho l'accento giusto sulla tastiera :P)


I Geasa, anche questi, insieme ai Cruachan, recensiti su Grind Zone e Metal Shock, (2000 o giù di lì, anche un po' prima, probabilmente nel 1999) con voti non altissimi (almeno su Metal Shock mi pare si presero una sufficienza risicata), da quanto ricordo. A me comunque restarono in testa per la copertina stupenda "scippata" a Luis Royo (c'è stato un tempo che tutte le band Black e similari dovevano avere copertine fantasy del genere)
 

Vabbè che una copertina del genere non c'entra un piffero col substrato celtico :P
 


comunque sia, da che ho memoria io, credo di poter affermare con quasi certezza che Geasa e Cruachan furono tra le prime band irlandesi a venir recensite anche qui in Italia. (in un'epoca dove il Folk Black non era ancora diventato una moda e prima che arrivassero Fintroll e Korpiklaani :P)

Havocum, altro Black Metal decisamente "underground" (risulta un solo EP dal titolo figo "Satans Apogeum")
 

Laochra, altra band (è un duo) a tinte Pagan
 


 Sonus Mortis


che però nei testi sembra avere più attinenza ad argomenti più "industrialodi" che non paganeggianti

 
Infine, il più "Nekrocvlt" di tutti: Ra-Hoor-Khuit del 1993! xD
Con questo demo, "Sigillum dei oemeth"


Insomma, roba che più "underground da cantina" non si può, probabilmente registrato mentre nell'aria risuonavano i colpi delle sparatorie catto-protestanti e relative bombe.... BRRRR....

Va bene, per ora è tutto. Ho quasi finito la serie "di approfondimento antropologico", sono rimaste fuori la Cambogia, la Mongolia, la Svizzera, l'Algeria e l'Oceania, che avrei già fatto uscire per post se non avessi sempre l'acqua alla gola per la connessione da chiavetta succhiasoldi!  :(

Dopodiché, sto pensando di pubblicare degli approfondimenti d'ambito sociologico\criminologico (ma certo che mi occupo anche di questo! L'unica cosa che non potrò mai trattare è solo il discorso della patente e del come si guida :P...) che si legano a qualche tematica trattata anche dal Metal (e molto più spesso dal Punk) e pubblicare anche approfondimenti erboristici (fin da piccina sono fissata con le piante) che fanno tanto "stregoneria medievale" eh eh eh ;)
Non escludo anche un maxi approfondimento sugli studi avaloniani, perché no... così dopo tanto Black Metal diamo spazio anche al caro, vecchio Power Metal :D e poi vedremo che mi frulla nella testolina xD