Finlandia (1) Le Feste Pagane in Finlandia

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Intorno all'anno Mille il cristianesimo iniziò ad avere qualche influenza sulla cultura finlandese e a soppiantare le primitive credenze basate sul culto delle forze della terra e degli spiriti della Natura. Con il sopraggiungere della riforma protestante fu abolito il culto dei santi, che continuava però a vivere nella cultura popolare (*): il 26 dicembre si festeggia S. Stefano, chiamato "Il signore dei cavalli". Il 30 aprile, la notte di Valpurga (Vapunaatto), ricorda la superstizione delle streghe anche se col tempo è diventata una sorta di carnevale, soprattutto tra gli studenti; originariamente prevedeva di dare fuoco ai falò (**) che avevano come scopo quello di tenere lontani gli spiriti dei morti e le streghe.
 il 1° maggio si festeggiano invece i lavoratori.
La festa cristiana della Pasqua (***)  si è fusa con un antico mito protofinlandese in cui streghe e gnomi venivano scacciati da grandi falò. Le streghe si sono ora trasformate in "streghette" vale a dire bambine vestite di vecchi indumenti e col viso dipinto che fanno visita ai vicini facendo gli auguri.
Anche la festa di mezza estate, la sera di S.Giovanni (Juhannus) rievoca con i suoi falò antiche credenze. è sopravvissuta, seppur in modo scherzoso, l'antica tradizione secondo la quale durante questa notte le ragazze che metteranno sotto il cuscino un mazzetto formato da nove diversi fiori sogneranno il loro futuro sposo.
Erede delle festività del solstizio d'inverno, festa della conclusione del raccolto annuale, il Natale resta comunque sempre la festa religiosa per eccellenza (****). Il cenone della vigilia comprende salmone, prosciutto cotto al forno, stoccafisso, dolci e una speciale birra di Natale.


(*) "santi" spesso inesistenti, che fanno le veci degli antichi Dei pagani. L'esempio più vistoso di "politeismo cattolico" è quello nato dalla conversione coartata degli schiavi neri al cristianesimo:



Non è la "madonna", ma è Yemanja

(**) Per approfondimenti sul ceppo nella tradizione pagana e poi cristiana, vedi questo libro



(***) è utile leggere questa critica geovista alla "pasqua cristiana":






(****) e al "natale"