La Magia (commento antropologico)

Sullo stesso argomento, vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/la-magia-da-una-prospettiva-femminile.html

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Gufi, aspidi, cerchi, gesti e luna piena: la magia è ricchissima di oggetti strani, animali, simboli e soprattutto di prescrizioni. Per avere un'idea più precisa, possiamo provare a immaginare il comportamento di qualcuno che si accinga a compiere una cerimonia magica. Innanzitutto, dovrà informarsi sulle date più opportune per compiere il rituale che ha scelto di praticare. Ciascuna cerimonia richiede momenti particolari che vanno assolutamente rispettati se non si vuole fallire. Scelto il momento, bisognerà prestare attenzione anche al luogo in cui si svolgerà il rito (crocicchi, chiese, quadrati o cerchi magici)
Anche l'uso del corpo è soggetto a norme rigidamente prefissate: se, per esempio, dovrà procurarsi un'erba, potrà raccoglierla servendosi soltanto di certe dita, prestando attenzione a non coprirla con la propria ombra e girando più volte su se stesso prima di estirparla, pena la perdita delle sue virtù magiche.
La tradizione tramanda anche che prima di un rituale dovrà sottoporsi a delle pratiche preparatorie (digiuno, castità, danze rituali...)
L'enorme varietà e quantità di queste stranezze ha fatto sorgere altrettante numerose e varie interpretazioni. Persino due oftalmologi (Seligmann e Gifford) hanno pensato di occuparsi di malocchio.

è dunque difficile suggerire tutte le interpretazioni possibili, ma possiamo limitarci ad esporne almeno quattro:

1) Non va trascurata la componente psicologica dei rituali: essi tendono a scatenare dei meccanismi suggestivi che producono degli effetti reali.

2) L'estrema complessità del rituale può essere un utile espediente quando il mago fallisce: egli può rimproverare al cliente che si è rivolto a lui di non avere eseguito alla perfezione tutte le prescrizioni richieste.

3) Le danze, il digiuno, l'intossicazione dell'ambiente con sostanze come incensi ecc. servono ad alterare le condizioni psichiche degli officianti predisponendoli ad ogni tipo di illusione percettiva, visione ecc.

4) La magia si compie sempre in società (catene mediatiche, balli, processioni...). Le prescrizioni possono avere una funzione aggregante per gli individui che la praticano. 
Peraltro, che fare i nodi (e soffiarci sopra) fosse una pratica magica ce lo conferma anche il corano, come spiegavo qui: http://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/magia-nera-iblis-e-black-metalla-scena.html
"le soffianti sui nodi" sono le streghe, qui anche capaci di realizzare la magia nera ("soffiando sui nodi", pratica di magia). Quindi, prima che arrivasse l'islam, le donne praticavano la magia e forse erano anche sacerdotesse. Il corano, ovviamente, vietò la divinazione.

A qualche turista capitato per caso in un paesino del Sud nel corso della celebrazione di una cerimonia religiosa popolare può essere successo di imbattersi in un'intera folla in delirio che diceva di avere una visione, mentre a lui non è riuscito di vedere nulla.
La magia, infatti, è costituita in gran parte di queste cose: gli etnologi che l'hanno studiata dall'esterno, come il turista, hanno appurato una componente illusoria nelle sue pratiche.
Tuttavia in essa compaiono anche dei fenomeni sui quali è difficile esprimere un giudizio preciso, non essendo possibili farli rientrare nella categoria dell'allucinazione collettiva o della suggestione.
è il caso della percezione extrasensoriale, della divinazione, dello spostamento di oggetti a distanza, della materializzazione di cose o persone.
L'inesplicabilità di questi fenomeni ha fatto sorgere un settore di indagini specifiche: nel 1882 è nata infatti a Londra la "Society for Psichical Research", con l'intenzione di accertare sperimentalmente l'esistenza di poteri paranormali, creando dei laboratori attrezzati per fotografare apparizioni, per registrare voci misteriose, per osservare fluttuazioni di oggetti nell'aria oppure per provare la possibilità di predire degli eventi escludendo che si tratti di semplici coincidenza.
Sarebbe troppo complicato esporre i problemi che pone la valutazione di tali ricerche: esse continuano tuttora e non smettono di suscitare polemiche. Accanto a chi ritiene ormai accertata l'esistenza di alcuni poteri paranormali non manca chi ancora manifesta scetticismo, noncuranza e addirittura insofferenza per una disciplina come questa, facendo leva sull'irripetibilità dei fenomeni che studia o sulle difficoltà logiche in cui si imbatte.
Prescindendo dalle polemiche e ammettendo che questi poteri esistono, non si può fare a meno di osservare che essi non si manifestano con coerenza e regolarità e se si manifestano lo fanno solo in condizioni particolari (stato di trance, buio, ecc.), implicano un notevole dispendio.
Forse proprio a causa di ciò non è mai esistita alcuna civiltà umana che si sia fondata esclusivamente sui poteri paranormali, preferendo affiancare (o sostituire) ad essi l'uso di poteri tecnici: "Non si nega che una pratica magica possa per esempio agevolare il buon esito di una battuta di caccia, ma nessuna civiltà potè mai rinunciare a cacciare realmente e i cacciatori del paleolitico non hanno mai optato per i soli disegni magici di animali con frecce fitte nelle carni" (De Martino, 1959)


ALTRO APPROFONDIMENTO

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I veri maghi credono ad una tradizione basata sull'idea che in ogni persona e cosa scorra una forza, e che questa forza può essere incanalata e controllata con l'evocazione degli spiriti.

Nel XVII secolo, molti di coloro che si interessavano di Magia la esploravano con lo studio dell'Alchimia, il cui scopo era di trasformare in oro metalli ordinari quali il piombo e il mercurio. 
Gli alchimisti erano anche alla ricerca del principio primo, la pietra filosofale, ossia il segreto della vita eterna.
Nel 1782, un inglese di nome James Price affermò di aver trovato il segreto e invitò un gruppo di persone a osservarlo mentre produceva oro mescolando il mercurio con una polvere rossa. 
Gli fu chiesto di preparare altra polvere rossa, ma rispose che era troppo pericoloso per la sua salute. Infine, poiché il gruppo continuava a insistere, Price fu preso da una tale disperazione che si avvelenò davanti a tutti, portando con sé, ammesso che l'avesse trovato, il pericoloso segreto degli alchimisti.

La Magia è sempre stata usata per guarire. Come gli sciamani tribali e gli stregoni, esistono anche coloro che sostengono di poter diagnosticare e guarire le malattie con poteri medianici.
Negli anni Venti la francese Céline riusciva a vedere all'interno del corpo umano come una macchina a raggi X, e poteva così diagnosticare le malattie. Il fenomeno si chiama autoscopia. 
Altri guaritori usano la fede religiosa come fonte del loro potere. Qualche volta per malattie non gravi, si usano cure particolari e incantesimi. In Cornovaglia ci sono gli "incantatori di verruche": alcuni di loro "comprano" le verruche un tanto l'una; altri ci sfregano sopra un pezzo di pancetta che deve poi essere sotterrato.
Molte tribù ritengono che malattie e disgrazie in genere siano causate dalla magia nera, praticata dalle streghe cattive.
Alcuni metodi per scoprire le streghe cattive sono la divinazione con gli ossicini e la prova della realizzazione della gallina al veleno: se la gallina muore è segno di colpa. A volte il veleno viene somministrato all'accusato: il suo grado di malessere ne indica la colpa o l'innocenza.


Il Voodoo è un culto originario del Dahomey, in Africa, oggi praticato soprattutto ad Haiti e dai neri americani nel Sud degli USA, dove è chiamato Hoodoo.
Il Voodoo si propone di mettere il fedele in contatto con il mondo soprannaturale degli spiriti, inclusi Dei e Dee e con le anime dei morti. Durante il rito le persone vengono possedute da uno spirito e vanno in trance. Attraverso i sacerdoti e le sacerdotesse ("Hungan" e "Mambo") ci si rivolge agli spiriti che regolano ogni aspetto della vita.

Per molte tribù di varie parti del mondo gli effetti di un incantesimo (o maledizione o malocchio) sono immediati e mortali. In Australia, per giustiziare i criminali, gli Aborigeni usavano il metodo del "bone-pointing": un pezzo d'osso, appuntito da una parte, e con un pezzo di gomma contenente capelli umani d'altra, viene puntato contro la vittima dopo un certo rituale. 
Di solito la vittima si ammala subito e muore nel giro di poche ore o di pochi giorni. Si pensa che questi metodi funzionino per suggestione: le vittime ritengono di essere ormai condannate e la paura e lo shock ne provocano la morte.

Gli stregoni moderni sono uomini e donne che praticano rituali basati su un'antica religione che adorava le forze della Natura per assicurarsi la fertilità della terra. A differenza di altri maghi, non cercano di dominare queste forze per fini personali, ma le riconoscono soltanto come parte della loro religione, chiamata Wicca.
Spesso guardati con sospetto (anche per colpa dell'infamante propaganda cristiana anti-Wicca. Nota di Lunaria) sottolineano che qualsiasi tipo di magia che operano è per un fine buono: per esempio, la guarigione delle malattie; eventuali malefici ricadrebbero tre volte sulla loro testa. Ogni Sacerdotessa rappresenta la Dea (Triplice Dea) e indossa un copricapo a forma di mezzaluna con i simboli della Luna e delle stelle. 


TRIPLICE LUNA



Un gran sacerdote rappresenta il consorte della Dea (e, similmente a Cernunnos, può indossare le corna da cervo. Nota di Lunaria) 





Nota di Lunaria: ci si ricordi che nella Wicca Dianica (cioè quel genere di Wicca dove l'elemento femminile della Dea e della Sacerdotessa è centrale) la Dea (Una e Molteplice https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/la-dea-madre-nelle-diverse-culture.html) viene considerata Triplice, legata alle tre fasi della Luna e alle tre fasi della vita della Donna: Luna Crescente\La Fanciulla Vergine - Luna Piena\La Madre - Luna Calante\La Vecchia, La Crone. Ciascuna fase ha il suo preciso simbolismo e relative Dee, che ciascuna wiccan può scegliere e inserire nelle sue riflessioni. Metto qui qualche nome di Dea che può servire come spunto di ricerca: Artemide\Diana, Demetra, Iside, Ecate, Dhumavati, Cailleach, Parvati, Amaterasu,
Persefone\Proserpina, Ishtar\Astarte\Afrodite\Venere\Pomba Gira\Erzulie, Lilith, Sedna, Cheng'O. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/che-cose-la-wicca.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/wicca-le-frasi-piu-belle.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/sciamane-e-sacerdotesse.html)

Per chi volesse approfondire, suggerisco di leggere "Luna Rossa", "Il Sentiero della Dea", "Il Risveglio della Dea", "Oscure Madri Splendenti", "Le Dee dentro la Donna", "La Dea nell'antica Britannia".

Per vedere l'uso magico del chiodo: http://intervistemetal.blogspot.com/2017/11/rom-musica-esoterismo-credenze.html

Vedi anche: http://intervistemetal.blogspot.com/2018/02/musica-esoterismo.html

Per approfondire la magia contadina in Sud Italia, vedi:




Per la magia africana:




Altri libri utili: