Info tratte da
I CATACLISMI E I SETTE ANGELI
Apocalisse 8,2 \ 8,6-13 (per altri approfondimenti, vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2022/03/le-sette-coppe-nellapocalisse-il-doom.html https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/i-quattro-cavalieri-dellapocalisse-il.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/il-666-spiegato-bene-lol.html)
"Vidi in seguito i Sette Angeli che stanno dinanzi a Dio, furono loro date sette trombe (...) I Sette Angeli dalle sette trombe si prepararono a suonare. E il primo Angelo suonò: grandine e fuoco mescolati a sangue vennero allora scagliati sulla terra: e un terzo della terra fu consumato e un terzo degli alberi fu arso, e ogni erba verde bruciata. E il secondo Angelo suonò: un'enorme massa incandescente come una montagna fu proiettata nel mare e un terzo del mare divenne sangue; perì così un terzo delle creature viventi nel mare e un terzo delle navi andò distrutto. E il terzo Angelo suonò: allora cadde dal cielo un grande astro come un globo di fuoco. Precipitò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti; l'astro si chiama Assenzio: un terzo delle acque si cambiò dunque in assenzio e molta gente morì a causa di quelle acque diventate amare. E il quarto Angelo suonò: allora furono colpiti un terzo del Sole, un terzo della Luna e un terzo delle stelle: si rabbuiarono di un terzo, e il giorno perdette un terzo della sua luce e così anche la notte. E la mia visione continuò. Udii un'aquila, che volava allo zenit, gridare con voce potente: "Guai, guai, guai agli abitanti della terra quando squillerà la voce delle ultime trombe che i tre Angeli stanno per suonare."
Nella Sacra Scrittura il cosmo e l'uomo formano una unica unità: il cosmo fu creato a servizio dell'uomo, però col peccato l'uomo ne ha fatto uno sciupìo e cattivo uso per cui anche il cosmo è partecipe del peccato ed è stato sconvolto dalla maledizione di Dio (1) Soltanto quando il peccato verrà definitivamente abolito, la nuova terra sarà liberata da questa maledizione (2)
Oggi la terra è nell'attesa ansiosa della liberazione dei figli di Dio. Nella Sacra Scrittura cielo e terra, uomo e mondo sono visti insieme.
La prima tromba squilla sciagure per la terra: grandine, lampi, siccità, cielo fiammeggiante in un rosso fuoco. Sembra di vedere gli incendi nei boschi. La furia della guerra si abbatte su interi paesi e li trasforma in terra bruciata. Quando l'Apocalisse dice che un terzo dell'erba, degli alberi e della terra viene arso e bruciato, vuole dire che queste catastrofi arrecano continuamente gravi danni ma colpiscono soltanto una porzione della terra.
La seconda tromba squilla sciagure per il mare. Nell'anno 79 l'eruzione del Vesuvio aveva sepolto le città di Ercolano e Pompei e aveva fatto ribollire il mare, uccidendo un'infinità di pesci. Forse Giovanni allude proprio a questo quando parla del "monte in fiamme che viene scagliato in mare". Il sangue richiama la piaga d'Egitto dell'arrossamento del fiume Nilo, ma anche le battaglie navali che arrossavano le acque marine.
La terza tromba annuncia sciagure per le sorgenti e per i fiumi. Quando il popolo d'Israele assetato nel deserto trovò una sorgente, rimase deluso nell'accorgersi che era di acqua solforosa. In Geremia, Dio minaccia "Poiché abbandonarono la mia legge, io farò loro inghiottire assenzio e bere acque avvelenate." Anticamente, le malattie si diffondevano anche a causa dell'acqua infetta, entrata in contatto con i malati. La stella che cade nel cielo come una falce ardente vuol far comprendere che questa sciagura proviene da Dio. Per i popoli antichi meteore e stelle cadenti erano segnali di sciagure; le calamità avvengono per ordine di Dio (3)
La quarta tomba annuncia sciagure per il cielo stellato. L'oscurarsi del Sole e della Luna terrorizza l'uomo: è l'orrore delle notti oscure. Nel buio l'uomo si sente indifeso ed esposto a tutti i pericoli. In questo castigo c'è un rimando alla piaga dell'oscurità che colpì l'Egitto. C'è poi l'intermezzo dell'aquila che vola in alto e urla "guai!" per tre volte: la sciagura per i prossimi squilli di tromba sarà più estesa.
Le catastrofi seguenti non colpiranno più la terra ma i suoi abitanti. Come si è visto, il racconto incalza e acquisisce un ritmo "thrilling" pauroso.
Note e mie personali osservazioni:
1) C'è da notare, però, che i teologi e le teologhe legati all'ecologia e all'animalismo fanno notare che l'idea che la Terra sia dominio di Adamo - come è scritto nella Genesi, e questo ancor prima dell'entrata in scena del peccato - sia già un concetto problematico, perché rende l'essere umano padrone degli animali e delle piante, prerogativa che gli animalisti e gli ecologisti antispecisti rifiutano...
Per approfondimenti vedi "Liberazione Animale" di Singer, che trattava a fondo questo tema. https://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/animalismo-antianimalismo-ed.html
2) Più che non i cattolici, sono i Testimoni di Geova a citare di continuo "la nuova terra"; in tal senso i cattolici si sono limitati a scrivere moltissimo sul Paradiso e sull'Inferno e sulla condizione delle anime "nell'aldilà" e molto poco sulla "nuova terra", idea biblica che piace molto di più ai Testimoni di Geova, difatti nei loro opuscoli raffigurano persone di ogni etnia, tutti immersi in questa Natura incontaminata, con ogni tipo di animale e di pianta... ma del resto i Testimoni di Geova non credono "alla persistenza dell'anima".
3) Oggigiorno i cattolici moderni non lo pensano più; l'idea dei castighi di Dio resta in vigore tra cattolici ultratradizionalisti e soprattutto tra gli evangelici integralisti. L'idea - che comunque si trova nella Bibbia - che sia Dio a causare terremoti, maremoti e altri cataclismi è piuttosto disturbante per quei cristiani che "lo ritengono buono e amorevole"; vanno in cortocircuito quando mostri loro i versetti che parlano dei castighi di Dio e del Dio vendicativo, perché non riescono a dare una spiegazione di quell'aspetto terrifico e maligno di Dio con la loro idea che Dio sia buono e amorevole.
Chi tenta di dare "una spiegazione coerente e che preservi l'amore di Dio" dice che "Dio castigava solo nell'Antico Testamento", visto che effettivamente l'idea di Dio castigatore compare soprattutto lì, oltre che nell'Apocalisse; è difficile che i cattolici, specie quelli moderni, citino o conoscano nel dettaglio l'Antico Testamento e l'Apocalisse; diciamo che si limitano a conoscere qualche vicenda del Nuovo Testamento, tipo "la pecorella smarrita, Gesù che salva l'adultera", cose del genere... infatti è difficile che i cattolici moderni sui loro blog parlino dei castighi di Dio, parlando di terremoti e cose del genere, anche se qualche volta i cattolici "vecchio stile" lo fanno ma tendono di più a dire che "è stato Satana", il che permette di scagionare Dio, oppure dicono "Dio ha voluto punire i peccatori", e qui pensano ad atei, omosessuali, bestemmiatori, evitando di pensare che durante quei terremoti, sono morti anche dei bambini e delle persone buone...
Sotto questo punto di vista, gli evangelici integralisti sono molto più brutali nei loro giudizi: non dubitano neanche per un istante che sia Dio ad aver castigato con terremoti e cicloni, uccidendo persino bambini, come comunque Dio ha già fatto, uccidendo il figlioletto di Davide per castigare Davide... o si pensi alla piaga d'Egitto, quando l'Angelo Sterminatore, mandato da Dio, uccide i primogeniti degli egiziani... Ma del resto, loro credono alla predestinazione e il "solo Noi eletti a salvezza avanti la fondazione del mondo ci salviamo ", perciò...
Mi è capitato anche di vedere un sito di Battisti americani che ringraziavano Dio per "il tumore al seno" oltre che per l'AIDS o il Covid o qualsiasi altra calamità...
Nessun commento:
Posta un commento